LUNEDÌ 13 LUGLIO 2020 20.34.23
Consiglio Ue: azioni unilaterali della Turchia devono cessare
Consiglio Ue: azioni unilaterali della Turchia devono cessare Trivellazioni al largo di Cipro e violazioni embargo armi Libia Bruxelles, 13 lug. (askanews) - E' stata dedicata in gran parte alle relazioni sempre più tese con la Turchia la prima riunione fisica del Consiglio Esteri dell'Ue, durata diverse ore più del previsto oggi a Bruxelles, dopo mesi in cui i ministri si erano parlati solo attraverso videoconferenze a causa della pandemia di coronavirus e del lockdown. Il Consiglio ha condannato ancora una volta le attività illegali di prospezione della Turchia al largo delle coste di Cipro, nel Mediterraneo orientale, e ha affermato che "le azioni unilaterali" di Ankara "devono cessare", come ha spiegato l'Alto Rappresentante per la Politica estera e di sicurezza comune dell'Ue (Pesc), Josep Borrell, durante la sua conferenza stampa online alla fine della riunione. "Sulla Turchia - ha riferito Borrell - abbiamo avuto un lungo e interessante dibattito. Alla fine, ho presentato le mie conclusioni, che sono state approvate dal Consiglio, e che guideranno le mie azioni future come Alto rappresentante e vicepresidente della Commissione". "Abbiamo ribadito che consideriamo la Turchia come un paese importante per l'Unione europea, con cui vorremmo vedere le nostre relazioni sviluppate e rafforzate, ma nel rispetto dei valori, dei principi e degli interessi dell'Ue", ha detto l'Alto rappresentante, ricordando che "le relazioni Ue-Turchia sono attualmente sottoposte a continue tensioni. Ci sono sviluppi preoccupanti, in particolare nel Mediterraneo orientale e riguardo alla Libia, che incidono direttamente sui nostri interessi". "Diverse serie questioni devono essere affrontate dalla Turchia affinché cambi l'attuale dinamica conflittuale e si crei un ambiente di fiducia, che tutti auspichiamo" con Ankara, ha continuato Borrell. "Tuttavia - ha avvertito - sottolineiamo anche che le azioni unilaterali della Turchia, in particolare nel Mediterraneo orientale, che sono in contrasto con gli interessi dell'Ue, i diritti sovrani degli Stati membri dell'Unione e il diritto internazionale, devono finire". Durante la riunione dei ministri, "abbiamo ricordato le precedenti conclusioni del Consiglio del 15 luglio 2019 sulle attività illegali di trivellazione turca nella zona economica esclusiva di Cipro e la dichiarazione del 15 maggio 2020 sul Mediterraneo orientale, e abbiamo ribadito - ha sottolineato Borrell - che la situazione che abbiamo dovuto affrontare alla frontiera orientale dell'Ue all'inizio di marzo 2020 non si deve ripetere". Il riferimento è all'ondata di migranti e rifugiati che in quell'occasione le autorità di Ankara condussero dall'interno della Turchia alla frontiera greca, per mettere sotto pressione l'Ue. (segue) Loc 20200713T203418Z
LUNEDÌ 13 LUGLIO 2020 20.36.12
Consiglio Ue: azioni unilaterali della Turchia devono... -2-
Consiglio Ue: azioni unilaterali della Turchia devono... -2- Espresso ampio sostegno per iniziativa Alto rappresentante Milano, 13 lug. (askanews) - "Abbiamo anche concordato - ha aggiunto l'Alto rappresentante - di chiedere alla Turchia di contribuire attivamente a una soluzione politica in Libia, e di rispettare gli impegni assunti nel quadro del processo di Berlino, e in particolare l'embargo sulle armi deciso dalle Nazioni Unite". "Noi - ha assicurato Borrel - stiamo facendo la nostra parte; lo stanno facendo gli Stati membri dell'Ue attraverso l'Operazione aeronavale Irini, che fornisce un contributo chiave per garantire il rispetto dell'embargo sulle armi da parte di tutti gli attori. Prenderemo in considerazione - ha annunciato - i modi per garantire una piena efficacia dell'operazione, con l'obiettivo di prevenire un'escalation sul terreno". In conclusione, il Consiglio ha espresso "un ampio sostegno per un'iniziativa dell'Alto rappresentante che esplori ulteriori percorsi volti a contribuire a ridurre le tensioni e raggiungere intese su questioni che stanno sempre più mettendo sotto tensione le relazioni tra Turchia e l'Unione europea", ha riferito ancora Borrell. Inoltre, ha proseguito, "preparerò le opzioni per ulteriori appropriate misure che potrebbero essere adottate in risposta alle sfide che stiamo affrontando a seguito delle azioni turche, in particolare nel Mediterraneo orientale. Nel frattempo, proseguiranno anche i lavori in vista di possibili nuove liste da aggiungere al quadro delle sanzioni esistenti, come richiesto da Cipro". Borrell ha concluso annunciando che su questo punto riferirà ai ministri degli Esteri] durante la loro riunione informale di fine agosto, che avrà di nuovo la Turchia all'ordine del giorno. Loc 20200713T203609Z
Consiglio Ue: azioni unilaterali della Turchia devono cessare
Consiglio Ue: azioni unilaterali della Turchia devono cessare Trivellazioni al largo di Cipro e violazioni embargo armi Libia Bruxelles, 13 lug. (askanews) - E' stata dedicata in gran parte alle relazioni sempre più tese con la Turchia la prima riunione fisica del Consiglio Esteri dell'Ue, durata diverse ore più del previsto oggi a Bruxelles, dopo mesi in cui i ministri si erano parlati solo attraverso videoconferenze a causa della pandemia di coronavirus e del lockdown. Il Consiglio ha condannato ancora una volta le attività illegali di prospezione della Turchia al largo delle coste di Cipro, nel Mediterraneo orientale, e ha affermato che "le azioni unilaterali" di Ankara "devono cessare", come ha spiegato l'Alto Rappresentante per la Politica estera e di sicurezza comune dell'Ue (Pesc), Josep Borrell, durante la sua conferenza stampa online alla fine della riunione. "Sulla Turchia - ha riferito Borrell - abbiamo avuto un lungo e interessante dibattito. Alla fine, ho presentato le mie conclusioni, che sono state approvate dal Consiglio, e che guideranno le mie azioni future come Alto rappresentante e vicepresidente della Commissione". "Abbiamo ribadito che consideriamo la Turchia come un paese importante per l'Unione europea, con cui vorremmo vedere le nostre relazioni sviluppate e rafforzate, ma nel rispetto dei valori, dei principi e degli interessi dell'Ue", ha detto l'Alto rappresentante, ricordando che "le relazioni Ue-Turchia sono attualmente sottoposte a continue tensioni. Ci sono sviluppi preoccupanti, in particolare nel Mediterraneo orientale e riguardo alla Libia, che incidono direttamente sui nostri interessi". "Diverse serie questioni devono essere affrontate dalla Turchia affinché cambi l'attuale dinamica conflittuale e si crei un ambiente di fiducia, che tutti auspichiamo" con Ankara, ha continuato Borrell. "Tuttavia - ha avvertito - sottolineiamo anche che le azioni unilaterali della Turchia, in particolare nel Mediterraneo orientale, che sono in contrasto con gli interessi dell'Ue, i diritti sovrani degli Stati membri dell'Unione e il diritto internazionale, devono finire". Durante la riunione dei ministri, "abbiamo ricordato le precedenti conclusioni del Consiglio del 15 luglio 2019 sulle attività illegali di trivellazione turca nella zona economica esclusiva di Cipro e la dichiarazione del 15 maggio 2020 sul Mediterraneo orientale, e abbiamo ribadito - ha sottolineato Borrell - che la situazione che abbiamo dovuto affrontare alla frontiera orientale dell'Ue all'inizio di marzo 2020 non si deve ripetere". Il riferimento è all'ondata di migranti e rifugiati che in quell'occasione le autorità di Ankara condussero dall'interno della Turchia alla frontiera greca, per mettere sotto pressione l'Ue. (segue) Loc 20200713T203418Z
LUNEDÌ 13 LUGLIO 2020 20.36.12
Consiglio Ue: azioni unilaterali della Turchia devono... -2-
Consiglio Ue: azioni unilaterali della Turchia devono... -2- Espresso ampio sostegno per iniziativa Alto rappresentante Milano, 13 lug. (askanews) - "Abbiamo anche concordato - ha aggiunto l'Alto rappresentante - di chiedere alla Turchia di contribuire attivamente a una soluzione politica in Libia, e di rispettare gli impegni assunti nel quadro del processo di Berlino, e in particolare l'embargo sulle armi deciso dalle Nazioni Unite". "Noi - ha assicurato Borrel - stiamo facendo la nostra parte; lo stanno facendo gli Stati membri dell'Ue attraverso l'Operazione aeronavale Irini, che fornisce un contributo chiave per garantire il rispetto dell'embargo sulle armi da parte di tutti gli attori. Prenderemo in considerazione - ha annunciato - i modi per garantire una piena efficacia dell'operazione, con l'obiettivo di prevenire un'escalation sul terreno". In conclusione, il Consiglio ha espresso "un ampio sostegno per un'iniziativa dell'Alto rappresentante che esplori ulteriori percorsi volti a contribuire a ridurre le tensioni e raggiungere intese su questioni che stanno sempre più mettendo sotto tensione le relazioni tra Turchia e l'Unione europea", ha riferito ancora Borrell. Inoltre, ha proseguito, "preparerò le opzioni per ulteriori appropriate misure che potrebbero essere adottate in risposta alle sfide che stiamo affrontando a seguito delle azioni turche, in particolare nel Mediterraneo orientale. Nel frattempo, proseguiranno anche i lavori in vista di possibili nuove liste da aggiungere al quadro delle sanzioni esistenti, come richiesto da Cipro". Borrell ha concluso annunciando che su questo punto riferirà ai ministri degli Esteri] durante la loro riunione informale di fine agosto, che avrà di nuovo la Turchia all'ordine del giorno. Loc 20200713T203609Z
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