Archeologia: Hyksos non invasori, antico Egitto multiculturale

MERCOLEDÌ 15 LUGLIO 2020 17.25.46

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(AGI) - Londra, 15 lug. - (ATTENZIONE - EMBARGO ORE 20.00) Gli Hyksos, che governarono in Egitto tra il 1638 e il 1530 a.C., durante la XV dinastia, non erano invasori stranieri, ma risalirono i gradini del potere dall'interno, in un periodo in cui l'impero era un centro multiculturale in cui coabitavano diversi gruppi etnici e sociali. Questa l'ipotesi formulata dagli esperti dell'Universita' di Bournemouth, in Regno Unito, che hanno condotto uno studio pubblicato sulla rivista open access PLOS ONE per descrivere le loro teorie. "La credenza generale finora considerava gli Hyksos una dinastia straniera proveniente da una terra lontana che giunse al potere in Egitto a seguito di un'invasione - osserva Chris Stantis dell'Universita' di Bournemouth - ma ora questo assunto viene messo in discussione, perche' le prove archeologiche collegano la presenza Hyksos al Vicino Oriente". (AGI)Sci/Rap (Segue) 151725 LUG 20 NNNN
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(AGI) - Londra, 15 lug. - (ATTENZIONE - EMBARGO ORE 20.00) Il team ha analizzato lo smalto dentale di 75 individui sepolti nell'antica capitale Hyksos di Tell el-Dab'a nel Delta del Nilo nord-orientale, confrontando i dati degli isotopi di stronzio con le firme degli isotopi ambientali provenienti da altre parti dell'Egitto e delle regioni limitrofe e teorizzando le origini geografiche degli individui. "Abbiamo scoperto che una grande percentuale della popolazione era effettivamente costituita da persone non autoctone - aggiunge l'esperto - ma il modello non si adegua all'ipotesi di un'invasione improvvisa, quanto piuttosto con la compresenza di gruppi multiculturali nella regione". Il ricercatore precisa che l'analisi dimostra la presenza degli Hyksos nel territorio per generazioni. "Il nostro studio rappresenta il primo sforzo in cui la chimica archeologica viene utilizzata per indagare sulle origini dei sovrani di questa particolare popolazione- afferma ancora Stantis - ma saranno necessarie ulteriori analisi e tecniche chimiche per stabilire con precisione la genesi del popolo Hyksos". Gli esperti sottolineano che la chimica archeologica, in particolare l'analisi isotopica, suggerisce che la prima forte migrazione avvenne durante un periodo di grandi trasformazioni culturali nell'antico Egitto, e piuttosto che una vera e propria invasione, le prove sembrano indicare cambiamenti economici e culturali che portarono al dominio del gruppo, senza spargimenti di sangue. (AGI)Sci/Rap 151725 LUG 20 NNNN