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sabato 18 luglio 2020

Trapianti,polmoni scartati resi idonei collegendoli a maiali


LUNEDÌ 13 LUGLIO 2020 15.32.00


Trapianti,polmoni scartati resi idonei collegendoli a maiali

ZCZC3414/SX4 XSP20195000987_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Trapianti,polmoni scartati resi idonei collegendoli a maiali (EMBARGO ALLE 17.00) Circolo sanguigno animali li ripara in 24 h (EMBARGO ALLE 17.00) (ANSA) - ROMA, 13 LUG - Riparare polmoni danneggiati e quindi non utilizzabili per un trapianto e' possibile, connettendo gli organi al circolo sanguigno di maiali per 24 ore: questo metodo, detto di circolazione crociata, aiuta il recupero funzionale e anatomico dell'organo, di fatto rendendolo potenzialmente idoneo a essere trapiantato. La dimostrazione arriva dai risultati di uno studio su 5 polmoni umani pubblicato sulla rivista Nature Medicine e condotto da Matthew Bacchetta della Vanderbilt University, di Nashville insieme a colleghi della Columbia Engineering University. Solo il 20% (uno su cinque) dei polmoni donati e' poi considerato utilizzabile per un trapianto e questo e' il grande limite nella cura di pazienti con gravi disfunzioni respiratorie che sono in lista d'attesa per un trapianto. Un metodo che potesse portare fino al 40-50% la percentuale di polmoni donati trapiantabili e' quindi ampiamente agognato in ambito clinico. I ricercatori hanno testato la circolazione crociata con maiali, il cui circolo sanguigno e' stato connesso per 24 ore a 5 polmoni umani giudicati inadatti al trapianto e quindi donati per la ricerca. Gli animali sono stati trattati con farmaci anti-rigetto per proteggere i polmoni umani da reazioni immunitarie dell'animale e dopo 24 ore di connessione sono risultati piu' sani e piu' funzionali. "Per coloro che lavorano a stretto contatto coi pazienti ogni giorno - dichiara Bacchetta- esiste l'urgenza di migliorare la qualita' degli organi, la loro disponibilita' e l'accesso dei pazienti. La circolazione crociata - conclude - potrebbe migliorare la condizione di carenza di organi - conclude - cosicche' molti pazienti gravi possano beneficiare del trapianto". Il prossimo passo del lavoro sara' accertarsi che la circolazione crociata non lasci nell'organo umano cellule di maiale (o altri residui) che possano essere pericolose per il paziente che riceve il trapianto e anche testare la metodologia con altri organi come fegato, cuore, reni e arti. (ANSA). Y27-LOG 13-LUG-20 15:31 NNNN

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