MERCOLEDÌ 15 LUGLIO 2020 12.26.50
Glicemia sotto controllo difende cuore, riduce rischio morte
ZCZC3308/SX4 XSP20197004574_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Glicemia sotto controllo difende cuore, riduce rischio morte (EMBARGO ALLE 00:30 DI GIOVED^ 16) (ANSA) - ROMA, 15 LUG - (EMBARGO ALLE 00:30 DI GIOVED^ 16) Avere la glicemia (concentrazione di zucchero nel sangue) sotto controllo potrebbe essere una garanzia di buona salute e una difesa dalle malattie cardiovascolari, compreso infarto e ictus: infatti uno studio pubblicato sul British Medical Journal mostra che una condizione di glicemia elevata, anche se non patologica come nel diabete, aumenta il rischio cardiovascolare e il rischio di morte. Diretto da Yuli Huang, dello Shunde Hospital, Southern Medical University, Foshan in Cina, lo studio ha preso in esame individui con 'pre-diabete' (con glicemia elevata ma non ai livelli del diabete), una condizione destinata a riguardare qualcosa come 470 milioni di individui nel mondo entro il 2030, dei quali il 70% finira' per sviluppare il diabete vero e proprio. Si parla di diabete quanto la glicemia a digiuno raggiunge valori pari o superiori a 126 mg/dl; mentre si individua una condizione di prediabete per livelli di glicemia compresi tra 100 e 125 mg/dl. Lo studio si basa sui dati di oltre 100 lavori gia' pubblicati sul prediabete, per un totale di oltre 10 milione di individui coinvolti. E' emerso che una persona sana ma con glicemia nel range del prediabete ha un rischio di malattie cardiovascolari del 15% maggiore di una persona con livelli normali di zucchero nel sangue. Inoltre ha un rischio maggiore di morte per qualunque causa. Se la persona con prediabete soffre gia' di problemi cardiovascolari pregressi il rischio di morte aumenta del 37% e il rischio di malattie cardiovascolari del 36%. Secondo i ricercatori, questi risultati suggeriscono che un controllo piu' stringente della glicemia potrebbe divenire parte della prevenzione cardiovascolare sia in persone sane, sia in persone con un rischio cuore gia' presente. "Anche in Italia il numero di persone con prediabete e' rilevante - sottolinea in un commento all'ANSA Francesco Purrello dell'Universita' di Catania, Presidente della Societa' Italiana di Diabetologia. I soggetti esposti a maggiore rischio - spiega - sono persone in sovrappeso, di eta' superiore ai 45-50 anni, con stile di vita sedentario. Per scoprire facilmente se ci si trova in quella condizione - continua Purrello - basta un semplice prelievo di sangue a digiuno, con misurazione della glicemia e della emoglobina glicosilata. Una diagnosi precoce consente di evitare che dal prediabete si passi al diabete manifesto, con tutte le complicanze ed i rischi che ne derivano", conclude. (ANSA). Y27-VI 15-LUG-20 12:25 NNNN
Glicemia sotto controllo difende cuore, riduce rischio morte
ZCZC3308/SX4 XSP20197004574_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Glicemia sotto controllo difende cuore, riduce rischio morte (EMBARGO ALLE 00:30 DI GIOVED^ 16) (ANSA) - ROMA, 15 LUG - (EMBARGO ALLE 00:30 DI GIOVED^ 16) Avere la glicemia (concentrazione di zucchero nel sangue) sotto controllo potrebbe essere una garanzia di buona salute e una difesa dalle malattie cardiovascolari, compreso infarto e ictus: infatti uno studio pubblicato sul British Medical Journal mostra che una condizione di glicemia elevata, anche se non patologica come nel diabete, aumenta il rischio cardiovascolare e il rischio di morte. Diretto da Yuli Huang, dello Shunde Hospital, Southern Medical University, Foshan in Cina, lo studio ha preso in esame individui con 'pre-diabete' (con glicemia elevata ma non ai livelli del diabete), una condizione destinata a riguardare qualcosa come 470 milioni di individui nel mondo entro il 2030, dei quali il 70% finira' per sviluppare il diabete vero e proprio. Si parla di diabete quanto la glicemia a digiuno raggiunge valori pari o superiori a 126 mg/dl; mentre si individua una condizione di prediabete per livelli di glicemia compresi tra 100 e 125 mg/dl. Lo studio si basa sui dati di oltre 100 lavori gia' pubblicati sul prediabete, per un totale di oltre 10 milione di individui coinvolti. E' emerso che una persona sana ma con glicemia nel range del prediabete ha un rischio di malattie cardiovascolari del 15% maggiore di una persona con livelli normali di zucchero nel sangue. Inoltre ha un rischio maggiore di morte per qualunque causa. Se la persona con prediabete soffre gia' di problemi cardiovascolari pregressi il rischio di morte aumenta del 37% e il rischio di malattie cardiovascolari del 36%. Secondo i ricercatori, questi risultati suggeriscono che un controllo piu' stringente della glicemia potrebbe divenire parte della prevenzione cardiovascolare sia in persone sane, sia in persone con un rischio cuore gia' presente. "Anche in Italia il numero di persone con prediabete e' rilevante - sottolinea in un commento all'ANSA Francesco Purrello dell'Universita' di Catania, Presidente della Societa' Italiana di Diabetologia. I soggetti esposti a maggiore rischio - spiega - sono persone in sovrappeso, di eta' superiore ai 45-50 anni, con stile di vita sedentario. Per scoprire facilmente se ci si trova in quella condizione - continua Purrello - basta un semplice prelievo di sangue a digiuno, con misurazione della glicemia e della emoglobina glicosilata. Una diagnosi precoce consente di evitare che dal prediabete si passi al diabete manifesto, con tutte le complicanze ed i rischi che ne derivano", conclude. (ANSA). Y27-VI 15-LUG-20 12:25 NNNN
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