MARTEDÌ 12 DICEMBRE 2023 16.36.19
Salute: con metalli pesanti nei cibi rischio cancro bambini =
Salute: con metalli pesanti nei cibi rischio cancro bambini = (AGI) - Roma, 12 dic. - EMBARGO ORE 17.15 - Presenza di metalli nei cibi e rischio di cancro e altre malattie gravi, specie nei bambini. A svelare ulteriori dettagli su questa allarmante associazione, sono due nuovi studi presentati alla Conferenza Annuale 2023 della Societa' per l'Analisi del Rischio. La presenza di metalli pesanti nei cibi e' un problema serio, soprattutto quando si tratta di alimenti destinati ai piu' piccoli. Tutto ha preso una piega preoccupante dopo che un rapporto del Congresso degli Stati Uniti nel 2021 ha rivelato livelli elevati di metalli in cibi per neonati. E, piu' di recente, sono stati scoperti livelli pericolosi di piombo nelle puree di frutta per bambini. La scienziata alimentare Felicia Wu della Michigan State University ha guidato una ricerca, pubblicata su Risk Analysis, per capire meglio i pericoli di piombo, arsenico e cadmio nei cibi. Nel primo studio, sono stati analizzati i rischi associati all'esposizione a questi metalli attraverso il cibo. Si e' scoperto che il piombo, comune in vecchie vernici e tubature, e' legato a rischi moderati o alti di vari tipi di cancro e di problemi non cancerogeni. L'arsenico, presente naturalmente in alcuni alimenti, e' associato a rischi significativi per la pelle, la vescica e altri organi. Il cadmio, trovato in noci e patate, e' collegato a rischi moderati o alti di vari tipi di cancro e di altri problemi di salute. Un focus particolare e' stato posto sui bambini, specialmente dopo la scoperta di livelli preoccupanti di cadmio nei cibi pensati per loro. Uno studio precedente di Wu ha rivelato che i bambini da 6 mesi a 5 anni sono particolarmente esposti al cadmio in alimenti comuni come riso, spinaci e avena. Nel secondo studio, i ricercatori hanno esaminato il rischio di cancro associato all'arsenico inorganico nei cibi negli Stati Uniti. Le stime preliminari suggeriscono che ogni anno ci potrebbero essere oltre 6.000 casi aggiuntivi di cancro alla vescica e ai polmoni, e oltre 7.000 casi di cancro della pelle a causa del consumo di arsenico inorganico. Questi studi sollevano preoccupazioni importanti sulla sicurezza alimentare, sottolineando l'importanza di regole piu' strette, politiche di salute pubblica mirate e maggiore consapevolezza tra i consumatori. E' urgente agire per ridurre l'esposizione a questi metalli nei cibi, soprattutto quelli destinati ai bambini. Queste scoperte, suggeriscono gli autori, evidenziano la necessita' di regole universali per garantire una catena alimentare piu' sicura per tutti. (AGI)Sci/Pgi 121636 DIC 23 NNNN
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