Mal comune,; comune gaudio
Dalla preistoria si sa che i primi umani mammiferi abitanti sulla Terra apparvero 70 milioni di anni fa; da allora le femmine inseminate dai maschi partorivano per lo sviluppo della specie, ma non tutte; la natura ha escluso da questo dono molte donne.
Solo nel 1978 (dopo 69 milioni, 998 mila e 22 anni di storia), grazie al progresso intellettuale scientifico umano in Inghilterra è nata la prima bambina concepita attraverso la fecondazione artificiale; ma in Italia per altri 26 anni ciò è stata considerata illegale; sino all’approvazione della Legge 40. Questo ha costretto le donne che volevano usufruirne a ricorrere a pagamento all’estero. Attualmente il 10% delle gravidanze assistite in Italia nascono così; sono il 10% sul totale; 2 nascituri ogni 100. Leader al mondo nelle ovodonazioni per le gravidanze assistite è la cattolica Spagna.
La “cattolica“ Giorgia Meloni, coniatrice dello slogan “Dio, Patria e Famiglia“, è ancora convinta che non sono i genitori che decidono le gravidanze; ma è Dio, in quanto creatore di tutto; conseguentemente sostiene “che l’utero in affitto è frutto di una ideologia gender. Il termine nasce da gruppi di conservatori cattolici che la vedono distruttrice della famiglia tradizionale; da difendere da ogni altra forma affettiva aggregatici e di ogni forma di studio intellettualmente neutrale sui generi; sui fenomeni e sui processi sociali.
Un Presidente del Consiglio che interpreta la politica con Decreti Governativi ad uso e consumo della finanza; dell’imprenditoria parassita; del commercio; quindi del profitto contro i bisogni de lavoratori, dei poveri e degli ammalati, anziani e non; poi fa la predica sull’“utero in affitto come mercificazione della donna“; è il massimo della provocazione. Non bastano le dimissioni; deve essere anche processata per i danni causati ai ceti meno abbienti e all’intelletto intero.
Quel che è veramente ideologico è la botte del mistero che si vuole tenere ermeticamente chiusa, salvo poi contraddirsi dai comportamenti reali; la vicenda Gianbruno accompagnata dalla massa di separati o di fedifraghi con ammanti nella destra italiana; ne è l’evidente prova.
Questa ducetta non riesce nemmeno ad immaginare il dolore che prova una donna dal non poter diventare madre pur volendolo fortemente; quando poi afferma che si è donna quando si è madre, non comprende nemmeno l’offesa che produce alla maggioranza delle donne dallo status di nubili, single, religiose, volontarie della non maternità, ecc.
In assenza della legislazione italiana, per problematiche sorte negli anni 90 con la moglie abbiamo dovuto recarsi prima a Barcellona a e poi a Valencia per cercare a gravidanza assistita; purtroppo inutilmente; il dolore che ancora prova la moglie per il non aver potuto figli, (personalmente ne ho due lontane da matrimonio precedente); ci porta a mal augurare alla Meloni, improvvida e disonesta chiacchierona inconscia, il sufficiente dispiacere che si merita applicando il principio delle pari opportunità; ritornando ai tempi dei 70 milioni d’anni fa; o, prendendo atto dei morti e dei dispiaceri che provoca, facendo visita permanente al suo Dio.
Enrico Corti
24 novembre 2023
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