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sabato 25 novembre 2023

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01916 presentato da RUBANO Francesco Maria testo di Martedì 21 novembre 2023, seduta n. 199   RUBANO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che: il provveditorato Dap della regione Campania, in attuazione della distribuzione della dotazione organica definita con decreto ministeriale 12 luglio 2023, ha provveduto alla elaborazione della pianta organica regionale distinta per singolo istituto penitenziario e per singolo nucleo traduzioni e piantonamenti della regione Campania; in particolare, secondo quanto consta all'interrogante, il provveditorato regionale avrebbe proceduto ad elaborare un'ipotesi di pianta organica di ciascun nucleo, scorporando il numero di personale dei nuclei traduzioni e piantonamenti da quello degli istituti che provvedono al relativo conferimento di risorse umane;

 

            ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01916

Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 19
Seduta di annuncio: 199 del 21/11/2023
Firmatari
Primo firmatario: RUBANO FRANCESCO MARIA
Gruppo: FORZA ITALIA - BERLUSCONI PRESIDENTE - PPE
Data firma: 21/11/2023


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 21/11/2023
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-01916
presentato da
RUBANO Francesco Maria
testo di
Martedì 21 novembre 2023, seduta n. 199

  RUBANO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

il provveditorato Dap della regione Campania, in attuazione della distribuzione della dotazione organica definita con decreto ministeriale 12 luglio 2023, ha provveduto alla elaborazione della pianta organica regionale distinta per singolo istituto penitenziario e per singolo nucleo traduzioni e piantonamenti della regione Campania;

in particolare, secondo quanto consta all'interrogante, il provveditorato regionale avrebbe proceduto ad elaborare un'ipotesi di pianta organica di ciascun nucleo, scorporando il numero di personale dei nuclei traduzioni e piantonamenti da quello degli istituti che provvedono al relativo conferimento di risorse umane;

per quanto attiene ai singoli istituti penitenziari, è stata elaborata la proposta di pianta organica regionale tenendo presenti, primariamente, i seguenti criteri: presenza di detenuti, flusso di ingressi, caratteristiche architettoniche ed estensione territoriale, attivazione di nuovi reparti;

a seguito di analisi condotta sui singoli istituti sulla base dei citati criteri, anche relativamente alla dotazione organica attuale, è stato osservato come in alcuni casi essa risulterebbe sovradimensionata rispetto alle reali esigenze, così come palesemente inadeguata in altri;

nello specifico, le risultanze di tale analisi avrebbero rilevato che gli istituti dove la pianta organica preesistente è del tutto inadeguata rispetto al numero di detenuti, sarebbero la C.C.S. Maria Capua Vetere e la C.R. Carinola, oltre alla C.R. di Aversa. Di contro, la C.C. Benevento, la C.C. Pozzuoli e la C.R. Arienzo avrebbero, a parer di tale provveditorato, una pianta organica sovradimensionata rispetto ai parametri considerati, tale per cui si è pensato di attingere a tali istituti per far fronte all'incremento organico dei nuclei traduzioni e piantonamenti;

come denunciato da alcune sigle sindacali di categoria, la situazione delle carceri campane pare invece essere caratterizzata da significative deficienze organiche, organizzative e di sicurezza interna, come evidenziano i dati dei soli primi sei mesi del 2023 che ha registrato, complessivamente, 694 atti di autolesionismo, 2 suicidi, 71 tentativi di suicidio sventati dalla polizia penitenziaria, 649 colluttazioni e 45 ferimenti, oltre a numerose manifestazioni di protesta di detenuti: 494 scioperi della fame e della sete, 372 danneggiamenti di beni dell'amministrazione (cioè dello Stato), 246 rifiuti del vitto –:

se e quali iniziative il Governo intenda adottare, al fine di evitare, che la rideterminazione delle piante organiche, così come prospettata dal provveditorato della regione Campania, possa compromettere l'efficace funzionamento dell'intero sistema penitenziario campano e, in particolare, di quegli istituti come la casa circondariale di Benevento «Capodimonte», valutati come «sovradimensionati», avuto anche riguardo ai potenziali profili di rischio per la sicurezza interna.
(4-01916)

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