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domenica 8 giugno 2025
🇷🇺🇺🇦 Zelensky, durante la sua ennesima intervista-show, si è lamentato del fatto che gli Stati Uniti abbiano dirottato 20.000 missili, originariamente destinati all'Ucraina, verso il Medio Oriente. Nel frattempo, ci sono 6.000 pacchetti pronti per l'Ucraina che, per qualche motivo, non vengono ritirati. Eppure continua a chiedere altri missili, quasi volesse solo aumentare il numero delle vittime — salvo poi non ritirarli nemmeno.
𝗠𝗮𝗿𝗶𝗮 𝗭𝗮𝗸𝗵𝗮𝗿𝗼𝘃𝗮
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SALUTE. FISIOTERAPISTI IN FARMACIA: FIRMATO L'ACCORDO CHE CAMBIA LA SANITÀ DI PROSSIMITÀ /FOTO
DIR0430 3 SAL 0 RR1 N/SAN / DIR MPHMPH/TXT SALUTE. FISIOTERAPISTI IN FARMACIA: FIRMATO L'ACCORDO CHE CAMBIA LA SANITÀ DI PROSSIMITÀ /FOTO SERVADIO (OFI LAZIO): FONDAMENTALE PER RIDISEGNARE RETE TERRITORIALE (DIRE) Roma, 8 giu. - Il fisioterapista e il farmacista si stringono la mano per offrire ai cittadini un nuovo modello di sanità di prossimità. Nasce così una sperimentazione innovativa che vede collaborare fianco a fianco l'Ordine dei Fisioterapisti del Lazio (OFI Lazio), l'Ordine dei Farmacisti di Roma, Federfarma Roma e Assofarm Lazio: l'obiettivo è portare i servizi riabilitativi all'interno delle farmacie, ormai sempre più presìdi polifunzionali del territorio. Il progetto, al via nella Città Metropolitana di Roma, con la prospettiva di estendersi in tutta la Regione Lazio, prevede la presenza di un fisioterapista in locali dedicati all'interno delle farmacie aderenti. Qui il professionista offrirà consulenze, valutazioni e un primo orientamento terapeutico, indirizzando l'utenza, a seconda dei casi, verso studi privati o servizi pubblici di riabilitazione. L'accordo è stato annunciato a Roma durante il secondo congresso regionale di OFI Lazio con la firma simbolica della presidente dell'Ordine dei Fisioterapisti del Lazio, Annamaria Servadio, del presidente dell'Ordine dei Farmacisti di Roma, Giuseppe Guaglianone, del presidente di Federfarma Roma, Andrea Cicconetti, e del coordinatore di Assofarm Lazio, Enrico Cellentani. 'Ritengo- ha spiegato all'agenzia Dire la presidente dell'Ordine dei Fisioterapisti del Lazio, Annamaria Servadio- che l'accordo tra fisioterapisti e farmacisti sia in questo momento storico fondamentale per il ridisegno della rete territoriale. È un accordo che ha visto il lavoro di questo Ordine insieme all'Ordine dei Farmacisti di Roma come primo interlocutore. I lavori sono iniziati lo scorso anno in occasione del primo convegno regionale di OFI Lazio e l'accordo è stato il mandato dello scorso congresso'. 'L'accordo con i farmacisti- ha proseguito Servadio- è importantissimo perché, di fatto, ridisegna la figura del fisioterapista all'interno della rete territoriale e all'interno delle farmacie. La normativa della farmacia dei servizi risale ormai a oltre dieci anni dalla sua istituzione, ma oggi vede la figura del fisioterapista in maniera innovativa rispetto all'evoluzione del contesto sanitario, all'interno del quale le farmacie sono protagoniste'. 'Quindi- ha evidenziato la presidente di OFI Lazio- grazie a questo accordo disegniamo il nuovo vestito del fisioterapista all'interno di un territorio dove la farmacia gioca sicuramente un ruolo di primo piano'. Accanto alle Aziende Sanitarie, l'accordo vede il coinvolgimento della Regione Lazio per una integrazione di questa iniziativa con la più ampia programmazione sanitaria regionale. Il protocollo si propone di creare un sistema di prossimità, anche in relazione al bisogno di salute riabilitativo, offrire al cittadino che accede alla farmacia la competenza di un fisioterapista per l'attività di counseling e di approccio terapeutico, indirizzare la risposta al bisogno riabilitativo, in ragione della complessità, al medico di medicina generale o allo specialista o alle strutture riabilitative indicate dall'Azienda sanitaria, valorizzando le competenze di gestione del fisioterapista, favorire la fase di auto-cura nei percorsi riabilitativi e abilitativi di mantenimento verificati e guidati dal fisioterapista, creare una rete di prossimità tra farmacia, farmacisti e fisioterapisti libero professionisti presenti sul territorio e, infine, promuovere, anche con altri professionisti sanitari, interventi di empowerment nella cittadinanza attraverso interventi di educazione sanitaria particolarmente sugli stili di vita e in relazione alle patologie croniche o cronicizzanti. 'L'accordo tra farmacisti e fisioterapisti- le parole del presidente dell'Ordine dei Farmacisti di Roma, Giuseppe Guaglianone- nasce da una convinzione profondamente condivisa tra le due professioni: l'obiettivo strategico di migliorare la sanità di prossimità può essere raggiunto soltanto in un quadro di collaborazione inter- professionale organica e strutturata tra le figure professionali della sanità che operano sul territorio. I servizi di salute per il cittadino possono migliorare, aumentare ed essere più efficienti soltanto se ogni professione, nel rispetto delle proprie competenze, si rende disponibile a sviluppare e rendere più efficiente l'assistenza di prossimità, promuovendo così la tutela della salute dei cittadini, attraverso programmi e iniziative condotti in modo integrato con le altre professioni e con le Aziende sanitarie locali e le istituzioni'. Secondo Guaglianone, 'non è più tempo di orticelli chiusi o di ricerca di improbabili primati su quale sia la professione più importante, perché tutti i professionisti che si prendono cura dei cittadini erogando servizi e prestazioni diversi sono ugualmente necessari e importanti: questo è il punto di partenza che ha spinto nei mesi scorsi gli Ordini dei Farmacisti, dei Medici e degli Infermieri di Roma, a sipulare una 'santa alleanza', che vuole anche essere una 'sana alleanza', per avviare iniziative comuni finalizzate a potenziare e migliorare l'assistenza di prossimità, a tutto vantaggio dei cittadini'. 'L'accordo con i fisioterapisti- ha inoltre detto- si inserisce in questo filone: l'accordo con Ofi Lazio, reso possibile dalla decisiva, convinta adesione delle sigle delle farmacie private e pubbliche, Federfarma Roma e Assofarm, vuole migliorare la risposta ai cittadini in termini di servizi di salute in ambito riabilitativo, attraverso una collaborazione strutturata tra fisioterapisti, farmacie e farmacisti, agevolando percorsi appropriati, tempi di risposta più rapidi e prossimità delle cure, con il coinvolgimento delle Aziende sanitarie e della stessa Regione Lazio'. 'Si tratta, in altre parole- ha sottolineato il presidente dell'Ordine dei Farmacisti di Roma- di creare un sistema di prossimità, anche in relazione al bisogno di salute riabilitativo, attraverso una rete tra farmacia, farmacisti e fisioterapisti libero professionisti presenti sul territorio, per offrire ai cittadini che accedono in farmacia la competenza di un fisioterapista per l'attività di counseling e di approccio terapeutico. Per noi una sanità migliore, più efficiente e funzionale e soprattutto davvero vicina al cittadino non può che passare che da iniziative e programmi come questo'. 'Sono molto soddisfatto della sottoscrizione di questo accordo- ha dichiarato il presidente di Federfarma Roma, Andrea Cicconetti - perché le farmacie rappresentano un presidio di prossimità fondamentale per i cittadini, e una sinergia tra operatori sanitari non può che arricchire l'offerta di servizi, rispondendo in modo più efficace ai bisogni di cura. In questo caso, grazie alla collaborazione con i fisioterapisti, si apre finalmente la possibilità di definire linee guida chiare e regolamentare il rapporto tra due figure professionali centrali nel sistema sanitario. Mi auguro davvero che questo rappresenti l'inizio di una collaborazione proficua per tutti, con la salute primaria del cittadino sempre al centro'. 'Per Assofarm Lazio l'accordo con i fisioterapisti, le altre associazioni rappresentative delle farmacie e con l'Ordine dei farmacisti- ha affermato il coordinatore Assofarm Lazio, Enrico Cellentani- è estremamente importante perché afferma un principio: l'intervento delle farmacie come punti sul territorio di erogazione di servizi sanitari oltre che strettamente di vendita di farmaci è nell'interesse collettivo. Quindi non è un interesse che ha la farmacia contro le altre categorie interessate dalla farmacia di servizi, ma è un'occasione in più per chi lavora sul territorio di avere dei punti, dei luoghi dove erogare i servizi sempre più di prossimità rispetto alle esigenze di una cittadinanza che fa sempre più fatica, per ragioni di età, di patologie, a muoversi, a fare file, a dislocarsi sul territorio. Questo è l'elemento essenziale'. 'Le professioni sanitarie devono fare squadra per offrire servizi sempre più di prossimità e, in questo, la farmacia è un luogo privilegiato data la sua diffusione sul territorio. In questo contesto- ha concluso Cellentani- le farmacie comunali lo sono a maggior ragione, chiaramente, perché la loro presenza è caratterizzata, a Roma in particolare ma non solo, dal presidio di territori difficili, dove portare il servizio sanitario di prossimità è particolarmente sentito'. L'intesa siglata prevede che l'Ordine dei Farmacisti di Roma assuma un ruolo di supervisione sull'attuazione e la gestione operativa della collaborazione tra farmacisti e fisioterapisti nelle farmacie, garantendo il pieno rispetto del Codice deontologico e delle competenze professionali di ciascuna figura. L'Ordine, insieme a OFI Lazio, sarà inoltre responsabile della progettazione e dell'organizzazione di specifici percorsi formativi rivolti ai professionisti coinvolti nell'iniziativa, con l'obiettivo di assicurare standard elevati di qualità, sicurezza e appropriatezza nelle prestazioni erogate. Sul fronte operativo, Federfarma Roma e Assofarm avranno il compito di raccogliere le adesioni delle farmacie interessate a ospitare l'attività dei fisioterapisti. Queste attività si svolgeranno in locali dedicati, conformi ai requisiti di igiene, riservatezza e idoneità previsti per consulenze valutative e riabilitative. Le stesse organizzazioni cureranno anche l'aggiornamento continuo dell'elenco delle farmacie partecipanti e offriranno supporto per eventuali prenotazioni di prestazioni sanitarie pubbliche richieste dai cittadini nell'ambito del percorso avviato con il fisioterapista. OFI Lazio, da parte sua, selezionerà fisioterapisti operanti in regime di libera professione, che saranno presenti nelle farmacie aderenti per svolgere attività di counseling e primo approccio terapeutico. I professionisti potranno indirizzare i cittadini, a seconda dei bisogni emersi, verso studi di fisioterapia ubicati nelle vicinanze o, in coordinamento con la Asl competente, verso i servizi di riabilitazione pubblica disponibili sul territorio. Sarà inoltre definito un modello organizzativo per garantire il raccordo efficace tra le farmacie e le strutture del Servizio sanitario regionale, favorendo un percorso integrato e accessibile di presa in carico. I fisioterapisti libero-professionisti iscritti all'OFI Lazio possono presentare candidatura per svolgere il ruolo di counselor presso una sola farmacia aderente al progetto e possono candidare unicamente il proprio studio professionale per l'erogazione di prestazioni riferite a una singola farmacia, ubicata in prossimità territoriale. Le due attività non possono essere espletate nella stessa farmacia. L'accordo sottoscritto tra Ordine dei Farmacisti di Roma, Ordine dei Fisioterapisti del Lazio, Federfarma Roma e Assofarm Lazio durerà un anno. (Fde/ Dire) 10:03 08-06-25
NTW Press - Fette biscottate ritirate dai supermercati per presenza di tossina pericolosa: prodotti e lotti
NTW Press - Fette biscottate ritirate dai supermercati per presenza di tossina pericolosa: prodotti e lotti
Fette biscottate ritirate dai supermercati per presenza di tossina pericolosa: prodotti e lotti
Livelli eccessivi della tossina DON, che può avere effetti tossici in caso di indigestone

Domenica 08 Giugno 2025 11:38
Le fette biscottate sono un elemento molto comune sulle tavole degli italiani, che le consumano principalmente a colazione. Potrebbe potenzialmente riguardare moltissime persone, dunque, uno degli ultimi richiami alimentari da parte del Ministero della Salute e di alcune catene di supermercati, che hanno segnalato un'allerta relativa proprio alle fette biscottate.
Fette biscottate ritirate dai supermercati
Il richiamo precauzionale da parte del produttore riguarda alcuni lotti di fette biscottate con farina integrale vendute con i marchi La Frumenteria e Coop. Il motivo indicato nell'avviso di richiamo è il possibile superamento dei limiti della micotossina deossinivalenolo (DON) nella farina integrale di frumento tenero.
I prodotti interessati sono i seguenti:
Fette biscottate ritagli integrali ricchi in proteine La Frumenteria, in sacchetti da 1 kg circa, con il numero di lotto 14E25 e il termine minimo di conservazione (TMC) 05/2026; Salute richiamo fette biscottate integrali La Frumenteria 1" href="https://www.salute.gov.it/new/sites/default/files/external_data/avvisi_sicurezza_alimentare/Cartello%20PRO%20RIT%2014E25_1748703592.pdf" target="_blank" rel="nofollow noopener">Clicca qui per il richiamo.
Fette biscottate con farina integrale ritagli La Frumenteria, in sacchetti da 1 kg circa, con 16D25, 17D25 e 30D25 e il TMC 04/2026 (Salute richiamo fette biscottate La Frumenteria 2" href="https://www.salute.gov.it/new/sites/default/files/external_data/avvisi_sicurezza_alimentare/Cartello%20INT%20FRU%2016D25%2017D25%2030D25_1748703515.pdf" target="_blank" rel="nofollow noopener">Clicca qui per il richiamo) e il numero di lotto 12E25 e il TMC 05/2026 (Salute richiamo fette biscottate la Frumenteria 3" href="https://www.salute.gov.it/new/sites/default/files/external_data/avvisi_sicurezza_alimentare/Cartello%20INT%20FRU%2012E25_1748703436.pdf" target="_blank" rel="nofollow noopener">Clicca qui per il richiamo)
Fette biscottate sottili con farina integrale e olio di semi di girasole altoleico Coop, in sacchetti da 120 grammi, con i numeri di lotto 16D25 e 17D25, e il TMC 04/2026. (Salute richiamo fette biscottate Coop" href="https://www.salute.gov.it/new/sites/default/files/external_data/avvisi_sicurezza_alimentare/Cartello%20COOP%2016D25%20e%2017D25_1748703359.pdf" target="_blank" rel="nofollow noopener">Clicca qui per il richiamo)
I tre prodotti richiamati
Le fette biscottate richiamate sono state prodotte dall'azienda DPG Srl nello stabilimento di Andezeno, nella città metropolitana di Torino.
Coop, che ha diffuso il richiamo del prodotto a proprio marchio, ha fatto sapere che per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero verde gratuito 800 805580.
Se le avete acquistate potete restituirle al punto vendita per richiedere il rimborso o la sostituzione.
Perché la micotossina deossinivalenolo può essere pericolosa
Il DON è un prodotto del metabolismo di alcuni funghi Fusarium, che possono contaminare cereali come frumento, mais, e avena. Se assunto in quantità eccessiva può avere alcuni effetti tossici causando:
Disturbi gastrointestinali: nausea, vomito, diarrea.
Danni al fegato e ai reni.
Immutazione del sistema immunitario, rendendo l'organismo più suscettibile alle infezioni.
Danni al sistema nervoso.
Inibizione della sintesi proteica.
Clicca qui per tutte le allerte alimentari.
Fette biscottate ritirate dai supermercati per presenza di tossina pericolosa: prodotti e lotti
Livelli eccessivi della tossina DON, che può avere effetti tossici in caso di indigestone

Domenica 08 Giugno 2025 11:38
Le fette biscottate sono un elemento molto comune sulle tavole degli italiani, che le consumano principalmente a colazione. Potrebbe potenzialmente riguardare moltissime persone, dunque, uno degli ultimi richiami alimentari da parte del Ministero della Salute e di alcune catene di supermercati, che hanno segnalato un'allerta relativa proprio alle fette biscottate.
Fette biscottate ritirate dai supermercati
Il richiamo precauzionale da parte del produttore riguarda alcuni lotti di fette biscottate con farina integrale vendute con i marchi La Frumenteria e Coop. Il motivo indicato nell'avviso di richiamo è il possibile superamento dei limiti della micotossina deossinivalenolo (DON) nella farina integrale di frumento tenero.
I prodotti interessati sono i seguenti:
Fette biscottate ritagli integrali ricchi in proteine La Frumenteria, in sacchetti da 1 kg circa, con il numero di lotto 14E25 e il termine minimo di conservazione (TMC) 05/2026; Salute richiamo fette biscottate integrali La Frumenteria 1" href="https://www.salute.gov.it/new/sites/default/files/external_data/avvisi_sicurezza_alimentare/Cartello%20PRO%20RIT%2014E25_1748703592.pdf" target="_blank" rel="nofollow noopener">Clicca qui per il richiamo.
Fette biscottate con farina integrale ritagli La Frumenteria, in sacchetti da 1 kg circa, con 16D25, 17D25 e 30D25 e il TMC 04/2026 (Salute richiamo fette biscottate La Frumenteria 2" href="https://www.salute.gov.it/new/sites/default/files/external_data/avvisi_sicurezza_alimentare/Cartello%20INT%20FRU%2016D25%2017D25%2030D25_1748703515.pdf" target="_blank" rel="nofollow noopener">Clicca qui per il richiamo) e il numero di lotto 12E25 e il TMC 05/2026 (Salute richiamo fette biscottate la Frumenteria 3" href="https://www.salute.gov.it/new/sites/default/files/external_data/avvisi_sicurezza_alimentare/Cartello%20INT%20FRU%2012E25_1748703436.pdf" target="_blank" rel="nofollow noopener">Clicca qui per il richiamo)
Fette biscottate sottili con farina integrale e olio di semi di girasole altoleico Coop, in sacchetti da 120 grammi, con i numeri di lotto 16D25 e 17D25, e il TMC 04/2026. (Salute richiamo fette biscottate Coop" href="https://www.salute.gov.it/new/sites/default/files/external_data/avvisi_sicurezza_alimentare/Cartello%20COOP%2016D25%20e%2017D25_1748703359.pdf" target="_blank" rel="nofollow noopener">Clicca qui per il richiamo)
I tre prodotti richiamati
Le fette biscottate richiamate sono state prodotte dall'azienda DPG Srl nello stabilimento di Andezeno, nella città metropolitana di Torino.
Coop, che ha diffuso il richiamo del prodotto a proprio marchio, ha fatto sapere che per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero verde gratuito 800 805580.
Se le avete acquistate potete restituirle al punto vendita per richiedere il rimborso o la sostituzione.
Perché la micotossina deossinivalenolo può essere pericolosa
Il DON è un prodotto del metabolismo di alcuni funghi Fusarium, che possono contaminare cereali come frumento, mais, e avena. Se assunto in quantità eccessiva può avere alcuni effetti tossici causando:
Disturbi gastrointestinali: nausea, vomito, diarrea.
Danni al fegato e ai reni.
Immutazione del sistema immunitario, rendendo l'organismo più suscettibile alle infezioni.
Danni al sistema nervoso.
Inibizione della sintesi proteica.
Clicca qui per tutte le allerte alimentari.
NTW Press - Attenzione all’obesità grave: in Italia sono a rischio oltre 100mila bambini
NTW Press - Attenzione all'obesità grave: in Italia sono a rischio oltre 100mila bambini
Attenzione all'obesità grave: in Italia sono a rischio oltre 100mila bambini
Per evitare che un sovrappeso si trasformi in una malattia cronica, il primo passo è non aspettare

Domenica 08 Giugno 2025 18:00
Attenzione all'obesità: in Italia, più di 100.000 bambini e adolescenti sotto i 17 anni convivono con un tipo che non è solo precoce e persistente ma anche particolarmente pericolosa. Si chiama obesità grave. Secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità (sistema di sorveglianza OKkio alla Salute), riguarda almeno il 2,6% dei bambini di 8-9 anni. Se si considerano le definizioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la stima si conferma allarmante. Ad affermarlo è la SIP, ovvero la Società Italiana di Pediatria.
Attenzione all'obesità grave: come riconoscerla?
Secondo la definizione condivisa dalle principali società scientifiche pediatriche italiane, si parla di obesità grave quando l'indice di massa corporea (BMI) supera il 99° percentile per età e sesso, secondo i parametri OMS. L'indicatore di rischio più semplice da osservare anche in famiglia è il rapporto vita/statura: se la circonferenza della vita supera la metà dell'altezza, è già un segnale. Se supera il 60%, il rischio è molto elevato. Questo indicatore è valido per maschi e femmine dai 6 anni in su. Sarà poi il pediatra a eseguire la diagnosi e a prescrivere gli accertamenti del caso.
Prevenire è determinante
Per evitare che un sovrappeso si trasformi in una malattia cronica, il primo passo è non aspettare. Più si ritarda, più la situazione si complica. Secondo uno studio recente, i programmi intensivi sullo stile di vita riescono a ridurre il BMI in oltre il 50% dei bambini tra i 6 e i 9 anni, ma hanno effetti quasi nulli negli adolescenti: solo il 2% dei ragazzi tra i 14 e i 16 anni risponde positivamente.
Un circolo vizioso fra sedentarietà e isolamento
Occorre inoltre tenere presente che i bambini con obesità grave spesso presentano difficoltà motorie che ostacolano la partecipazione all'attività fisica, alimentando un circolo vizioso di inattività, isolamento, bassa autostima e peggioramento del quadro clinico. È proprio in questi casi che la sola prescrizione di dieta e sport non basta. La terapia cognitivo-comportamentale, soprattutto se coinvolge tutta la famiglia, ha dimostrato di essere molto più efficace dei soli interventi nutrizionali. Aiuta a modificare i comportamenti disfunzionali legati al cibo e allo stile di vita, rafforzando la motivazione e la capacità di affrontare il cambiamento. È un tassello fondamentale nei percorsi terapeutici integrati.
Attenzione all'obesità grave: in Italia sono a rischio oltre 100mila bambini
Per evitare che un sovrappeso si trasformi in una malattia cronica, il primo passo è non aspettare

Domenica 08 Giugno 2025 18:00
Attenzione all'obesità: in Italia, più di 100.000 bambini e adolescenti sotto i 17 anni convivono con un tipo che non è solo precoce e persistente ma anche particolarmente pericolosa. Si chiama obesità grave. Secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità (sistema di sorveglianza OKkio alla Salute), riguarda almeno il 2,6% dei bambini di 8-9 anni. Se si considerano le definizioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), la stima si conferma allarmante. Ad affermarlo è la SIP, ovvero la Società Italiana di Pediatria.
Attenzione all'obesità grave: come riconoscerla?
Secondo la definizione condivisa dalle principali società scientifiche pediatriche italiane, si parla di obesità grave quando l'indice di massa corporea (BMI) supera il 99° percentile per età e sesso, secondo i parametri OMS. L'indicatore di rischio più semplice da osservare anche in famiglia è il rapporto vita/statura: se la circonferenza della vita supera la metà dell'altezza, è già un segnale. Se supera il 60%, il rischio è molto elevato. Questo indicatore è valido per maschi e femmine dai 6 anni in su. Sarà poi il pediatra a eseguire la diagnosi e a prescrivere gli accertamenti del caso.
Prevenire è determinante
Per evitare che un sovrappeso si trasformi in una malattia cronica, il primo passo è non aspettare. Più si ritarda, più la situazione si complica. Secondo uno studio recente, i programmi intensivi sullo stile di vita riescono a ridurre il BMI in oltre il 50% dei bambini tra i 6 e i 9 anni, ma hanno effetti quasi nulli negli adolescenti: solo il 2% dei ragazzi tra i 14 e i 16 anni risponde positivamente.
Un circolo vizioso fra sedentarietà e isolamento
Occorre inoltre tenere presente che i bambini con obesità grave spesso presentano difficoltà motorie che ostacolano la partecipazione all'attività fisica, alimentando un circolo vizioso di inattività, isolamento, bassa autostima e peggioramento del quadro clinico. È proprio in questi casi che la sola prescrizione di dieta e sport non basta. La terapia cognitivo-comportamentale, soprattutto se coinvolge tutta la famiglia, ha dimostrato di essere molto più efficace dei soli interventi nutrizionali. Aiuta a modificare i comportamenti disfunzionali legati al cibo e allo stile di vita, rafforzando la motivazione e la capacità di affrontare il cambiamento. È un tassello fondamentale nei percorsi terapeutici integrati.
NTW Press - Noto medicinale per gli occhi (anche per bambini) richiamato dalle farmacie: il prodotto e il lotto
NTW Press - Noto medicinale per gli occhi (anche per bambini) richiamato dalle farmacie: il prodotto e il lotto
Noto medicinale per gli occhi (anche per bambini) richiamato dalle farmacie: il prodotto e il lotto
Si tratta di un lotto di Tobral, utilizzato per varie problematiche degli occhi anche in età infantile

Domenica 08 Giugno 2025 18:46
Problemi legati alla sterilità del prodotto. E così l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha disposto il ritiro immediato del lotto n. A16403A del medicinale Tobral 3 mg/ml unguento oftalmico, confezionato in tubo da 3,5 grammi e con scadenza ottobre 2027.
Unguento oftalmico Tobral richiamato dalle farmacie
La misura è stata adottata a seguito di una segnalazione di non conformità da parte della stessa ditta produttrice, che ha riscontrato problemi relativi alla sterilità del prodotto.
Il medicinale, dunque, è stato ritirato da farmacie, parafarmacie e marketplace online, sui quali è stata imposta l'immediata rimozione delle inserzioni del prodotto.
Il medicinale ritirato
Nel caso lo abbiate in casa, il consiglio come sempre è di controllare le specifiche (tutti gli altri lotti si possono usare senza alcuna preoccupazione) e nel caso riportarlo al punto vendita per chiedere il rimborso o la sostituzione.
A cosa serve Tobral
Tobral è un unguento oftalmico molto utilizzato a base di tobramicina, un antibiotico aminoglicosidico ad ampio spettro d'azione. Il farmaco è indicato per il trattamento delle infezioni oculari, come:
Congiuntiviti catarrali (acute, sub-acute e croniche)
Blefariti
Cheratiti batteriche
Dacriocistiti
Profilassi pre e post-operatoria negli interventi al segmento anteriore dell'occhio
Può essere somministrato negli adulti e nei bambini a partire da un anno di età.
Rischi per la salute
Il difetto di sterilità in un prodotto oftalmico può esporre i pazienti a gravi rischi di infezione oculare, specialmente in soggetti fragili, post-operati o in presenza di lesioni corneali. La tobramicina è utilizzata proprio per contrastare le infezioni batteriche; una sua inefficace sterilità potrebbe compromettere la sicurezza e l'efficacia del trattamento.
Raccomandazioni per pazienti e farmacisti:
I pazienti in possesso di una confezione del lotto A16403A sono invitati a non utilizzare il prodotto e a restituirlo alla farmacia di riferimento.
Le farmacie e parafarmacie devono ritirare il lotto interessato ed effettuare la segnalazione secondo le procedure AIFA.
È inoltre richiesto il blocco immediato delle vendite online per il lotto interessato.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il portale ufficiale dell'AIFA o contattare direttamente BB Pharma.
Noto medicinale per gli occhi (anche per bambini) richiamato dalle farmacie: il prodotto e il lotto
Si tratta di un lotto di Tobral, utilizzato per varie problematiche degli occhi anche in età infantile

Domenica 08 Giugno 2025 18:46
Problemi legati alla sterilità del prodotto. E così l'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha disposto il ritiro immediato del lotto n. A16403A del medicinale Tobral 3 mg/ml unguento oftalmico, confezionato in tubo da 3,5 grammi e con scadenza ottobre 2027.
Unguento oftalmico Tobral richiamato dalle farmacie
La misura è stata adottata a seguito di una segnalazione di non conformità da parte della stessa ditta produttrice, che ha riscontrato problemi relativi alla sterilità del prodotto.
Il medicinale, dunque, è stato ritirato da farmacie, parafarmacie e marketplace online, sui quali è stata imposta l'immediata rimozione delle inserzioni del prodotto.
Il medicinale ritirato
Nel caso lo abbiate in casa, il consiglio come sempre è di controllare le specifiche (tutti gli altri lotti si possono usare senza alcuna preoccupazione) e nel caso riportarlo al punto vendita per chiedere il rimborso o la sostituzione.
A cosa serve Tobral
Tobral è un unguento oftalmico molto utilizzato a base di tobramicina, un antibiotico aminoglicosidico ad ampio spettro d'azione. Il farmaco è indicato per il trattamento delle infezioni oculari, come:
Congiuntiviti catarrali (acute, sub-acute e croniche)
Blefariti
Cheratiti batteriche
Dacriocistiti
Profilassi pre e post-operatoria negli interventi al segmento anteriore dell'occhio
Può essere somministrato negli adulti e nei bambini a partire da un anno di età.
Rischi per la salute
Il difetto di sterilità in un prodotto oftalmico può esporre i pazienti a gravi rischi di infezione oculare, specialmente in soggetti fragili, post-operati o in presenza di lesioni corneali. La tobramicina è utilizzata proprio per contrastare le infezioni batteriche; una sua inefficace sterilità potrebbe compromettere la sicurezza e l'efficacia del trattamento.
Raccomandazioni per pazienti e farmacisti:
I pazienti in possesso di una confezione del lotto A16403A sono invitati a non utilizzare il prodotto e a restituirlo alla farmacia di riferimento.
Le farmacie e parafarmacie devono ritirare il lotto interessato ed effettuare la segnalazione secondo le procedure AIFA.
È inoltre richiesto il blocco immediato delle vendite online per il lotto interessato.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il portale ufficiale dell'AIFA o contattare direttamente BB Pharma.
NTW Press - Tonno, calamari, cozze e vongole ritirati: i prodotti e i lotti a rischio (da non mangiare)
NTW Press - Tonno, calamari, cozze e vongole ritirati: i prodotti e i lotti a rischio (da non mangiare)
Tonno, calamari, cozze e vongole ritirati: i prodotti e i lotti a rischio (da non mangiare)
Numerosi richiami negli ultimi giorni legati a pesce e molluschi

Domenica 08 Giugno 2025 19:03
Nell'ultima settimana sono state numerose le allerte alimentari che hanno riguardato pesce e molluschi. Al centro dei ritiri del Ministero della Salute tonno, calamari, cozze e vongole.
Tonno, calamari, cozze e vongole ritirati: i prodotti e i lotti a rischio
La catena di discount In's ha richiamato in via precauzionale un lotto di filetti di tonno surgelati del suo marchio Selezione Più per la possibile presenza di istamina in quantità superiore rispetto a quanto consentito. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 250 grammi, con il numero di lotto 05691660824 e e la data di scadenza 5 agosto 2026.
I filetti di tonno sono stati prodotti dall'azienda tedesca I. Schroeder KG ad Amburgo, in Germania.
I filetti di tonno richiamati
Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita In's d'acquisto per la sostituzione o il rimborso entro il 19 giugno 2025.
L'eccesso di istamina può provocare sindome sgombroide.
Cozze e vongole richiamate
Nel mirino anche cozze e vongole. Il Ministero della Salute ha pubblicato il richiamo da parte dell'operatore di alcuni lotti di vongole cuore (Cerastoderma spp.) e di vongole veraci (Ruditapes decussatus) a marchio Nieddittas a causa della presenza (segnalata dal produttore) di biotossine lipofiliche algali oltre i limiti previsti dalla legge.
I prodotti interessati sono i seguenti:
salute.gov.it/new/sites/default/files/external_data/avvisi_sicurezza_alimentare/Modulo%20Richiamo%20Prodotti%20_%20CUORE%20Modello%20Ministero%20_1__1748953628.pdf" target="_blank" rel="nofollow noopener">Vongole cuore (Cerastoderma spp.), in reti da 1 kg, appartenenti ai lotti 251133-23 confezionato il 23/05/2025 e 251142-24 confezionato il 24/05/2025;
Le vongole Cuore richiamate
Salute richiamo vongole veraci" href="https://www.salute.gov.it/new/sites/default/files/external_data/avvisi_sicurezza_alimentare/Modulo%20Richiamo%20Prodotti%20_%20VONGOLE%20Modello%20Ministero%20_1__1748953550.pdf" target="_blank" rel="nofollow noopener">Vongole veraci (Ruditapes decussatus), in reti da 1 kg, appartenente ai lotti 251134-26 confezionato il 26/05/2025, 251141-28 confezionato il 28/05/2025, 251134-27 confezionato il 27/05/2025, 251165-28 confezionato il 28/05/2025, 251134-28 confezionato il 28/05/2025, e 251165-29 confezionato il 29/05/2025.
Le vongole veraci richiamate
Le vongole sono confezionate dall'azienda Cooperativa di Pesca Marceddi ad Arborea, in provincia di Oristano (marchio di identificazione CPA IT37 CSM CE), in Sardegna.
Richiamo anche per le cozze vive contaminate da Vibrio parahaemolyticus. Il lotto a rischio è il n° 130348 a marchio L'Acquachiara srl (marchio di identificazione CE IT M2L2W) proveniente da Chioggia (Venezia).
Il batterio Vibrio parahaemolyticus può causare diarrea con sangue, crampi allo stomaco, febbre, nausea o vomito. Il rischio è principalmente per coloro che hanno sistemi immunitari indeboliti.
I calamari
Infine, un altro richiamo - diffuso dal Ministero della Salute e dai supermercati Decò - riguarda un lotto di calamari indopacifici puliti congelati a marchio La Ciurma per la presenza di cadmio oltre i limiti di legge. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 800 grammi, con il numero di lotto 4H26 e la data di scadenza 08/2026, prodotto in India e commercializzato in Italia dall'azienda Ittitalia Srl.
Salute richiamo calamari indopacifici" href="https://www.salute.gov.it/new/sites/default/files/external_data/avvisi_sicurezza_alimentare/modulo%20richiamo_1749137362.pdf" target="_blank" rel="nofollow noopener">Clicca qui per il richiamo.
Clicca qui per tutte le allerte alimentari.
Tonno, calamari, cozze e vongole ritirati: i prodotti e i lotti a rischio (da non mangiare)
Numerosi richiami negli ultimi giorni legati a pesce e molluschi

Domenica 08 Giugno 2025 19:03
Nell'ultima settimana sono state numerose le allerte alimentari che hanno riguardato pesce e molluschi. Al centro dei ritiri del Ministero della Salute tonno, calamari, cozze e vongole.
Tonno, calamari, cozze e vongole ritirati: i prodotti e i lotti a rischio
La catena di discount In's ha richiamato in via precauzionale un lotto di filetti di tonno surgelati del suo marchio Selezione Più per la possibile presenza di istamina in quantità superiore rispetto a quanto consentito. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 250 grammi, con il numero di lotto 05691660824 e e la data di scadenza 5 agosto 2026.
I filetti di tonno sono stati prodotti dall'azienda tedesca I. Schroeder KG ad Amburgo, in Germania.
I filetti di tonno richiamati
Le consumatrici e i consumatori eventualmente in possesso del prodotto richiamato possono restituirlo al punto vendita In's d'acquisto per la sostituzione o il rimborso entro il 19 giugno 2025.
L'eccesso di istamina può provocare sindome sgombroide.
Cozze e vongole richiamate
Nel mirino anche cozze e vongole. Il Ministero della Salute ha pubblicato il richiamo da parte dell'operatore di alcuni lotti di vongole cuore (Cerastoderma spp.) e di vongole veraci (Ruditapes decussatus) a marchio Nieddittas a causa della presenza (segnalata dal produttore) di biotossine lipofiliche algali oltre i limiti previsti dalla legge.
I prodotti interessati sono i seguenti:
salute.gov.it/new/sites/default/files/external_data/avvisi_sicurezza_alimentare/Modulo%20Richiamo%20Prodotti%20_%20CUORE%20Modello%20Ministero%20_1__1748953628.pdf" target="_blank" rel="nofollow noopener">Vongole cuore (Cerastoderma spp.), in reti da 1 kg, appartenenti ai lotti 251133-23 confezionato il 23/05/2025 e 251142-24 confezionato il 24/05/2025;
Le vongole Cuore richiamate
Salute richiamo vongole veraci" href="https://www.salute.gov.it/new/sites/default/files/external_data/avvisi_sicurezza_alimentare/Modulo%20Richiamo%20Prodotti%20_%20VONGOLE%20Modello%20Ministero%20_1__1748953550.pdf" target="_blank" rel="nofollow noopener">Vongole veraci (Ruditapes decussatus), in reti da 1 kg, appartenente ai lotti 251134-26 confezionato il 26/05/2025, 251141-28 confezionato il 28/05/2025, 251134-27 confezionato il 27/05/2025, 251165-28 confezionato il 28/05/2025, 251134-28 confezionato il 28/05/2025, e 251165-29 confezionato il 29/05/2025.
Le vongole veraci richiamate
Le vongole sono confezionate dall'azienda Cooperativa di Pesca Marceddi ad Arborea, in provincia di Oristano (marchio di identificazione CPA IT37 CSM CE), in Sardegna.
Richiamo anche per le cozze vive contaminate da Vibrio parahaemolyticus. Il lotto a rischio è il n° 130348 a marchio L'Acquachiara srl (marchio di identificazione CE IT M2L2W) proveniente da Chioggia (Venezia).
Il batterio Vibrio parahaemolyticus può causare diarrea con sangue, crampi allo stomaco, febbre, nausea o vomito. Il rischio è principalmente per coloro che hanno sistemi immunitari indeboliti.
I calamari
Infine, un altro richiamo - diffuso dal Ministero della Salute e dai supermercati Decò - riguarda un lotto di calamari indopacifici puliti congelati a marchio La Ciurma per la presenza di cadmio oltre i limiti di legge. Il prodotto in questione è venduto in confezioni da 800 grammi, con il numero di lotto 4H26 e la data di scadenza 08/2026, prodotto in India e commercializzato in Italia dall'azienda Ittitalia Srl.
Salute richiamo calamari indopacifici" href="https://www.salute.gov.it/new/sites/default/files/external_data/avvisi_sicurezza_alimentare/modulo%20richiamo_1749137362.pdf" target="_blank" rel="nofollow noopener">Clicca qui per il richiamo.
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USA: GUARDIA NAZIONALE 'FEDERALIZZATA' DA TRUMP, ULTIMA VOLTA FU NEL 1992 =
ADN0457 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: GUARDIA NAZIONALE 'FEDERALIZZATA' DA TRUMP, ULTIMA VOLTA FU NEL 1992 = Washington, 8 giu. (Adnkronos) - Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha 'federalizzato' la Guardia nazionale per affrontare i disordini scoppiati a Los Angeles sulla scia della stretta governativa contro i migranti irregolari. L'ultima volta che il presidente degli Stati Uniti ha 'federalizzato' la Guardia nazionale, ovvero ha assunto su di sé il controllo della riserva, sottraendola a quella del governatore locale, fu nel 1992 sempre nella città della California. All'epoca il provvedimento fu preso per sedare le rivolte provocate dall'assoluzione di quattro agenti di polizia bianchi per il pestaggio dell'automobilista nero, Rodney King. Nei disordini, andati avanti per giorni e che furono tra i più gravi nella storia recente degli Stati Uniti, morirono oltre 60 persone, migliaia rimasero ferite e migliaia furono arrestate. Si calcolarono danni alle proprietà per oltre un miliardo di dollari. (Rak/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 08-GIU-25 18:49
Kenya: militare britannico arrestato con accusa di stupro
Kenya: militare britannico arrestato con accusa di stupro Londra (Regno Unito), 8 giu. (LaPresse/AP) - Un membro delle forze armate britanniche è stato arrestato in Kenya e la polizia militare britannica sta indagando sull'accaduto. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa di Londra. La BBC e altri media britannici hanno riferito che il soldato dell'esercito britannico è stato accusato di stupro. "Possiamo confermare l'arresto di un militare in Kenya", ha dichiarato il ministero della Difesa in un comunicato. "Poiché la questione è oggetto di un'indagine in corso da parte del Defence Serious Crime Command, non rilasceremo ulteriori commenti".Un accordo di cooperazione in materia di difesa tra il Regno Unito e il Kenya consente ogni anno a migliaia di soldati britannici di addestrarsi nel Paese dell'Africa orientale. Circa 200 soldati britannici sono di stanza in modo permanente per addestrare i soldati kenioti. Alcuni cittadini kenioti lamentano da tempo il comportamento dei soldati e l'atmosfera che si respira intorno al campo di addestramento vicino alla città di Nanyuki. Nel 2012 si è sollevato un polverone per la morte di Agnes Wanjiru, una ragazza di 21 anni vista viva per l'ultima volta mentre usciva da un bar con alcuni soldati britannici vicino al campo di addestramento. Il suo corpo è stato poi ritrovato in una fossa. EST NG01 acp 081622 GIU 25
NTW Press - Manutenzione stradale e nuova condotta idrica, traffico limitato in alcune zone
NTW Press - Manutenzione stradale e nuova condotta idrica, traffico limitato in alcune zone
Manutenzione stradale e nuova condotta idrica, traffico limitato in alcune zone
Da domani scattano chiusure notturne e deviazioni per lavori di manutenzione

Roma, Domenica 08 Giugno 2025 16:34
A partire da domani, 9 giugno, partiranno importanti lavori di manutenzione del manto stradale e di realizzazione di una nuova condotta idrica a Roma, che comporteranno chiusure e deviazioni al traffico veicolare.
Da domani al 14 giugno, nelle ore notturne dalle 21:30 alle 6:00 del mattino, sarà vietato il transito in alcune aree chiave della città, tra cui il sottovia Ignazio Guidi — da Viale del Policlinico a Corso d'Italia, comprese le rampe di accesso — il sottovia Corso d'Italia e viale del Muro Torto, nella tratta da piazzale Brasile a piazzale Flaminio.
Inoltre, da domani e fino a cessate esigenze, sarà chiusa via Trionfale nel tratto dall'intersezione con via dell'Acquedotto Paolo a quella con viale dei Monfortani, con deviazioni di traffico previste.
Per garantire la sicurezza e regolare la circolazione, la Polizia Locale di Roma Capitale ha predisposto un potenziamento dei servizi di viabilità durante l'intervento.
Manutenzione stradale e nuova condotta idrica, traffico limitato in alcune zone
Da domani scattano chiusure notturne e deviazioni per lavori di manutenzione

Roma, Domenica 08 Giugno 2025 16:34
A partire da domani, 9 giugno, partiranno importanti lavori di manutenzione del manto stradale e di realizzazione di una nuova condotta idrica a Roma, che comporteranno chiusure e deviazioni al traffico veicolare.
Da domani al 14 giugno, nelle ore notturne dalle 21:30 alle 6:00 del mattino, sarà vietato il transito in alcune aree chiave della città, tra cui il sottovia Ignazio Guidi — da Viale del Policlinico a Corso d'Italia, comprese le rampe di accesso — il sottovia Corso d'Italia e viale del Muro Torto, nella tratta da piazzale Brasile a piazzale Flaminio.
Inoltre, da domani e fino a cessate esigenze, sarà chiusa via Trionfale nel tratto dall'intersezione con via dell'Acquedotto Paolo a quella con viale dei Monfortani, con deviazioni di traffico previste.
Per garantire la sicurezza e regolare la circolazione, la Polizia Locale di Roma Capitale ha predisposto un potenziamento dei servizi di viabilità durante l'intervento.
@difalcopaolo A Roma la manifestazione per chiedere il cessate il fuoco immediato a #Gaza e condannare il governo Netanyahu. Sul palco i leader del centrosinistra incalzano il governo affinché si schieri in difesa della #Palestina ♬ suono originale - Paolo Di Falco
@cotolettafit Quando dopo aver fatto finta di nulla per quasi due anni, improvvisamente si accodano al coro la domanda nasce spontanea: PERCHÉ??? #neiperte #CapCut #megliotardichemai #freepalestine #stopbombinggaza @Il Fatto Quotidiano @Lorenzo Lombardi Dallamano @Naky_il_coinquilino @L' Indipendente @Propaganda Live @Mimmos69 ♬ Pirates Of The Caribbean - Main Theme - He's A Pirate - Geek Music
@giuliettochiesa.real SEGUI IL LINK IN BIO PER ACQUISTARE I LIBRI DI GIULIETTO CHIESA 🎥 Franco Fracassi racconta un episodio incredibile: quando fu arrestato a Kiev mentre cercava di raggiungere Odessa per un’inchiesta. ⛔ Fermato e trattenuto senza motivo. 📞 Fu una telefonata di Giulietto Chiesa a cambiare tutto. Un frammento di storia vissuta in prima linea, tra giornalismo d’inchiesta e potere. 🔎 Guarda il video completo su YouTube e scopri cosa successe davvero. #GiuliettoChiesa #FrancoFracassi #Odessa #Kiev #Giornalismo #Inchiesta #Controinformazione #Ucraina #StoriaVera #Geopolitica #news #notizie ♬ What Is Beauty - HVZVRD & S3NPV1
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