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domenica 26 ottobre 2025

++ Cremlino, risponderemo a tentativi di confisca degli asset ++
Lo ha dichiarato il portavoce Peskov
   (ANSA) - ROMA, 26 OTT - La Russia risponderà inevitabilmente
a qualsiasi tentativo di confisca dei suoi beni e perseguirà
penalmente coloro che avviano e attuano tale decisione in
conformità con la legge. Lo ha dichiarato il portavoce del
Cremlino Dmitrij Peskov. "Capiscono che non lasceremo che tali
azioni rimangano senza risposta e utilizzeremo tutti i possibili
strumenti legali nazionali e internazionali per perseguire
coloro che hanno qualche relazione con tali decisioni illegali",
ha dichiarato Pavel Zarubin. (ANSA).
26/10/2025 17:47
Dmitriev, 'tentativi titanici di ostacolare dialogo Russia-Usa'

   (ANSA-AFP) - ROMA, 26 OTT - Il principale negoziatore
economico russo ha condannato i "tentativi titanici" di
ostacolare il dialogo con gli Stati Uniti, durante la sua visita
nel Paese per colloqui con funzionari americani dopo che
Washington ha imposto sanzioni alle compagnie petrolifere di
Mosca. "Stiamo assistendo a tentativi titanici di interrompere
qualsiasi dialogo tra Russia e Stati Uniti e di diffondere
disinformazione", ha dichiarato Kirill Dmitriev in un video
pubblicato su Telegram. "Siamo impegnati in un dialogo
costruttivo e a comunicare chiaramente la posizione della Russia
su molte questioni", ha affermato Dmitriev. (ANSA-AFP).
26/10/2025 17:51

Arlacchi: “I tre segreti della civiltà cinese: meritocrazia, pace e socialismo”

 




NON POSSIEDERAI NULLA Un po' di propaganda e disinformazione dall'alto per generare confusione e qualche decennio ormai lontano di prosperità condivisa più equamente pur di vincere la Guerra Fredda hanno fatto dimenticare a molti la vera anima del capitalismo ~

 

==Ranucci, dimostreremo che Garante privacy è mosso da politica
'Video di Ghiglia che entra nella sede FdI prima della sanzione'
   (ANSA) - ROMA, 26 OTT - Il Garante per la Privacy "si muove
su input politico. Lo dimostreremo nell'inchiesta che andrà in
onda stasera". Così il giornalista Sigfrido Ranucci in
un'intervista a La Stampa, in merito alla sanzione da 150mila
euro notificata alla Rai per un servizio su Gennaro Sangiuliano.
"Manderemo in onda un documento importante - spiega -, con il
filmato di Agostino Ghiglia (componente del Garante per la
protezione dei dati personali, ndr) che entra nella sede di
Fratelli d'Italia poche ore prima della sanzione. Lì nella sede
di partito di Fdi c'era Arianna Meloni. Sarebbe interessante
sapere se hanno parlato della sanzione a Report. E se si, che
cosa si sono detti? Domande, naturalmente, solo domande".    Dopo l'esplosione di un ordigno sotto casa nella notte del 16
ottobre, "il mio sguardo su alcune cose è cambiato", dice. "Mi
cullavo nella percezione che non sarebbe mai potuto accadere
qualcosa di grave anche se segnali c'erano stati. Non pensavo,
però, si arrivasse a tanto. Se quelle macchine fossero esplose
perché dotate della bombola del gas sarebbe crollata casa. Alla
faccia di quello che pensavano fosse un ordigno rudimentale…".    Nonostante l'attentato, Report viene preso mira perché "ha la
forza e il coraggio di mantenere il suo sguardo
indipendentemente da tutto. Report - osserva Ranucci - ha sempre
fatto il cane da guardia della democrazia. Ha guardato sempre
con lo stesso sguardo chiunque governasse, di qualsiasi colore
fosse. Quindi, non è mai stato amato fino in fondo. È amato fin
quando colpisce l'altra parte. Poi quando tocca a te si cambia
idea". (ANSA).
26/10/2025 09:37
Pd, 'inaudita presenza Ghiglia in sede FdI, Rai tuteli Ranucci'
(v. '==Ranucci, dimostreremo che Garante Privacy...' delle 9.37)
   (ANSA) - ROMA, 26 OTT - "Dopo la solidarietà di facciata, è
ripartito l'attacco contro Report e Sigfrido Ranucci. Le belle
parole e le testimonianze di circostanza di Fratelli d'Italia si
sono rapidamente trasformate nell'ennesima ondata della macchina
del fango e della disinformazione, tornata all'attacco con
forza. È inaudito che, poche ore prima dell'avvio dell'esposto
del Garante della Privacy contro Ranucci, alcuni componenti di
un'istituzione che dovrebbe garantire terzietà e indipendenza
siano stati visti entrare nella sede del partito di Giorgia
Meloni". Così in una nota i componenti del Partito Democratico
in commissione di Vigilanza Rai, a proposito del filmato - che
Report stasera manderà in onda - relativo all'ingresso del
componente dell'Autorità Agostino Ghiglia nella sede di FdI
"poche ore prima della sanzione" adottata dal Garante nei
confronti del programma di Rai3, come racconta Ranucci in
un'intervista alla 'Stampa'.       "Arriveranno forse le smentite di rito, ma, se confermato, la
coincidenza e la tempistica dell'incontro tra Ghiglia e Arianna
Meloni - affermano gli esponenti dem - non possono passare
inosservate. Chiediamo innanzitutto alla Rai di attivarsi e di
farsi promotrice di un'azione di difesa nei confronti di Report,
a tutela di Ranucci e a salvaguardia dell'indipendenza del
servizio pubblico". (ANSA).
26/10/2025 10:28
M5s, Garante venga a spiegare in Vigilanza video Ghiglia da FdI
(v. '==Ranucci, dimostreremo che Garante...' delle 9.37)
   (ANSA) - ROMA, 26 OTT - "È estremamente inquietante quanto
rivelato da Report e da alcuni quotidiani sul probabile incontro
tra Arianna Meloni e Agostino Ghiglia, componente del Collegio
del Garante della Privacy, a poche ore dalla riunione in cui la
stessa Autorità teoricamente indipendente ha comminato una multa
da 150mila euro alla trasmissione di Sigfrido Ranucci. È chiaro
a tutti che bisogna sapere tutta la verità, per questo motivo
abbiamo inviato una richiesta di audizione urgente del
presidente dell'Autorità Garante della Privacy in commissione di
Vigilanza Rai". Lo annunciano in una nota gli esponenti M5s in
commissione di Vigilanza Rai.    "È inaccettabile - affermano - che poche ore dopo l'attentato
contro Ranucci e mentre ancora piovevano solidarietà nei suoi
confronti da ogni parte, il Garante abbia voluto sanzionare la
Rai per una puntata di Report su cui l'Ordine dei Giornalisti
aveva già archiviato il procedimento non ravvisando alcuna
violazione dei principi di pertinenza, continenza e rispetto
della verità. Scoprire poi che chi doveva decidere sulla multa
lo ha fatto dopo un incontro nella sede di Fdi è veramente di
una gravità senza precedenti, ulteriore segnale dell'indecente
sistema di potere, amichettismo e uso irresponsabile delle
istituzioni che è stato messo in piedi sotto il governo Meloni".
(ANSA).
26/10/2025 12:12
De Cristofaro (Avs), Garante spieghi presenza componente da FdI
"Solidarietà a Ranucci, i vertici Rai difendano Report"
   (ANSA) - ROMA, 26 OTT - "Il presidente del collegio del
Garante per la protezione dei dati personali spieghi la
gravissima presenza di Agostino Ghiglia nella sede di Fratelli
d'Italia poche ore prima della sanzione per diffamazione contro
Report  per la vicenda Sangiuliano. Stanzione spieghi come sia
possibile mantenere autonomia e indipendenza quando un suo
componente va nella sede del più grande partito di maggioranza
che esprime la premier. Partito che contro Ranucci e la sua
trasmissione ha presentato querele e che da sempre cerca di
delegittimarne il lavoro giornalistico e d'inchiesta". Lo
afferma in una nota il capogruppo dell'Alleanza Verdi e Sinistra
Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di palazzo
Madama, componente della commissione di Vigilanza Rai.    "A Ranucci e alla redazione di Report va tutta la nostra
solidarietà. Dai vertici Rai mi aspetto uno scatto d'orgoglio a
difesa del servizio pubblico e di una delle sue trasmissioni di
punta", conclude De Cristofaro. (ANSA).
26/10/2025 12:46
Bonelli, cosa ci faceva componente Garante Privacy da A.Meloni?
Interrogazione parlamentare, il governo chiarisca
   (ANSA) - ROMA, 26 OTT - "Cosa ci faceva un componente del
Collegio del Garante per la privacy, Agostino Ghiglia,
nell'ufficio di Arianna Meloni alla vigilia della sanzione
contro Report? Il Garante della Privacy è un organismo terzo e
indipendente: la sua autonomia dalla politica, e in particolare
dal governo e dalla maggioranza che lo sostiene, deve essere
assolutamente garantita. A parole, da Palazzo Chigi esprimono
solidarietà a Sigfrido Ranucci, ma nei fatti lavorano per
demolirlo". Lo afferma Angelo Bonelli di Avs e coportavoce di
Europa Verde in una nota.    "Che un componente dell'Autorità incontri, alla vigilia della
decisione sulla sanzione a Report, la responsabile della
segreteria politica del partito di maggioranza che governa il
Paese e che esprime la presidente del Consiglio, è un fatto
gravissimo. Questo episodio pone un serio interrogativo sulle
interferenze e i condizionamenti che rischiano di compromettere
la terzietà degli organismi di garanzia del nostro Paese. È un
problema serissimo dal punto di vista democratico. Presenteremo
un'interrogazione parlamentare per chiedere al governo di
chiarire immediatamente quanto accaduto. Se gli organismi di
garanzia e le authority hanno relazioni con i partiti di governo
è in gioco il corretto funzionamento della nostra democrazia"
conclude Bonelli. (ANSA).
26/10/2025 14:03
Di Trapani, componente Garante da FdI, suoi voti sono legittimi?
Il presidente Fnsi su FB: "La legge richiede indipendenza"
   (ANSA) - ROMA, 26 OTT - "Un componente del Garante per la
Privacy il giorno prima del voto su un esposto fatto da un ex
ministro del governo si reca nella sede del partito della
presidente del Consiglio dei Ministri. Lo stesso partito che
oggi candida quell'ex ministro come capolista alle elezioni
regionali. Lo stesso partito che - caso unico - ha querelato una
trasmissione e un giornalista.
E ovviamente si tratta proprio della trasmissione e del
giornalista oggetti dell'esposto al Garante, ovvero Report e
Sigfrido Ranucci. Ecco, tenuto conto che la legge istitutiva
dell'Autorità Garante prevede che i componenti siano 'scelti tra
persone che assicurino indipendenza', quel membro del Garante la
assicura? Ha i requisiti per sedere lì? Le sue votazioni,
quindi, sono legittime?". Se lo chiede, in un post sul suo
profilo Facebook, il presidente della Federazione nazionale
della stampa, Vittorio Di Trapani, commentando il video in cui
Agostino Ghiglia entra nella sede FdI prima della sanzione
adottata dall'Autorità contro il programma di Sigfrido Ranucci
per la messa in onda di un audio dell'ex ministro Gennaro
Sangiuliano. (ANSA).
26/10/2025 14:12
Ruotolo, risposta Garante imbarazzante, Ghiglia chiarisca
(v Garante a Report, piena indipendenza...delle 13,51)
   (ANSA) - ROMA, 26 OTT - "La risposta del Garante della
Privacy è imbarazzante e rivelatrice. A un fatto di questa
gravità, replica con un comunicato di circostanza,  che  spiega
il funzionamento interno dell'Autorità senza mai affrontare il
nodo politico: la presenza del componente Ghiglia nella sede di
Fratelli d'Italia, in via della Scrofa, la sera prima della
decisione di multare Report. Il Garante non ha smentito né
confermato questa circostanza. Un silenzio che pesa. E che,
unito all'ammissione che la sanzione è stata deliberata a
maggioranza, conferma quanto denunciato: il voto di Ghiglia è
stato decisivo. Chiediamo che Ghiglia chiarisca subito se
quell'incontro con Arianna Meloni ci sia stato o meno. E anche
Arianna Meloni dovrebbe chiarire. Perché, se fosse confermato,
la coincidenza e la tempistica sarebbero inaccettabili per
un'Autorità che dovrebbe garantire indipendenza e terzietà
assolute. Il silenzio è davvero imbarazzante". Lo afferma in una
nota Sandro Ruotolo, responsabile Informazione nella segreteria
nazionale del Pd. (ANSA).
26/10/2025 15:33
Barbera (Prc),interrogativi su rapporto Garante Privacy-politica

   (ANSA) - ROMA, 26 OTT - "Le immagini diffuse da Report
mostrano un fatto che, al di là di ogni interpretazione, pone
interrogativi seri sul rapporto tra istituzioni indipendenti e
potere politico. Un componente del Garante per la Privacy che
entra nella sede di un partito di governo, poche ore prima di
una decisione che riguarda proprio Report, è una circostanza che
non può essere liquidata con leggerezza". Lo dichiara Giovanni
Barbera, della Direzione Nazionale di Rifondazione Comunista, in
una nota.   "Nessuno mette in discussione la buona fede delle persone
coinvolte, ma la trasparenza è un dovere quando in gioco c'è la
credibilità delle istituzioni di garanzia. I cittadini hanno
diritto di sapere se quell'incontro aveva carattere personale,
istituzionale o politico, e soprattutto se è stato formalmente
comunicato, come previsto dalle norme sulla trasparenza
pubblica. In un momento in cui la libertà di stampa appare sotto
pressione e il potere tende a occupare ogni spazio, anche le
apparenze contano. E le istituzioni, per restare credibili,
devono non solo essere indipendenti, ma anche apparire tali.
Chiediamo che il Parlamento e il Garante stesso - conclude
Barbera - chiariscano pubblicamente le circostanze di quella
visita. Perché, quando un'autorità di garanzia si muove nei
pressi del potere politico, la domanda non è mai "se" ci sia
stato un condizionamento, ma "come" si garantisce che non ve ne
sia stato alcuno". (ANSA).
26/10/2025 14:37
Houthi arrestano tre membri Onu, 'spie per Israele'
I tre lavorano per il Programma alimentare mondiale
   (ANSA-AFP) - SANAA, 26 OTT - Gli Houthi yemeniti hanno
arrestato tre membri del personale locale delle Nazioni Unite,
tra cui due donne, accusandoli di spionaggio per Israele. Lo ha
riferito all'Afp una fonte della sicurezza del gruppo ribelle.
"Due donne che lavoravano per il Programma Alimentare Mondiale
sono state prelevate dalle loro case sabato" nella capitale
Sanaa, controllata dai ribelli, ha riferito la fonte,
aggiungendo che un uomo yemenita che lavorava per il Wfp è stato
arrestato quella notte.    "I servizi di sicurezza e intelligence di Sanaa hanno ancora
una lista di persone ricercate per collaborazione con il nemico
israeliano e americano", ha aggiunto la fonte. Si tratta degli
ultimi episodi di una ondata di arresti che ha preso di mira
membri del personale delle Nazioni Unite e di altre ong. Venerdì
le Nazioni Unite hanno dichiarato che gli Houthi hanno arrestato
55 membri del loro personale dal 2021. (ANSA-AFP).
26/10/2025 14:39
Procura Israele, 'incostituzionale ddl che blocca processo Bibi'
Il testo alla Knesset consente di ritardare il procedimento
   (ANSA) - ROMA, 26 OTT - L'ufficio del Procuratore Generale
israeliano ha duramente criticato il disegno di legge presentato
alla Knesset che consentirebbe di ritardare senza limiti il
;;processo in corso contro Benyamin Netanyahu, definendolo
"incostituzionale" e affermando che danneggerebbe gravemente il
principio di uguaglianza davanti alla legge e l'indipendenza del
sistema giudiziario. Lo riporta il Times of Israel.    Il disegno di legge è stato proposto dal parlamentare di
estrema destra Limor Son Har-Melech del partito Otzma Yehudit e
sarà esaminato oggi dalla Commissione Ministeriale per la
Legislazione, che deciderà se il governo sosterrà il disegno di
legge alla Knesset. Il ddl, che consiste in una sola frase
operativa, consentirebbe alla Commissione della Camera della
Knesset di ritardare il processo a un primo ministro o a un
ministro del governo in qualsiasi momento dopo un'incriminazione
e prima di una sentenza definitiva.    "Il disegno di legge consente a considerazioni politiche di
insinuarsi nel processo penale, danneggiando gravemente
l'integrità del processo penale, il principio di uguaglianza
davanti alla legge, l'indipendenza del sistema giudiziario e
delle forze dell'ordine e il principio di separazione dei
poteri", scrivono due vice della procuratrice generale Gali
Baharav-Miara, secondo i quali il testo normativo è stato
redatto per aiutare il premier a "sfuggire alla giustizia". "In
considerazione della profonda e fondamentale violazione dei
principi fondamentali di un regime democratico, nonché
dell'impatto diretto del disegno di legge sugli interessi
personali del primo ministro, la proposta è incostituzionale e
deve essere contrastata", continua il documento.    Poiché si tratta di un disegno di legge di iniziativa
parlamentare e non di un disegno di legge governativo,
l'opposizione dell'Ufficio del Procuratore non ne impedirà
l'avanzamento, qualora il governo decidesse per il via libera.
(ANSA).
26/10/2025 15:47

Machado: cancellata la tradizionale fiaccolata per il Nobel per la Pace
Giusi Di Cristina

Il Consiglio della Pace norvegese ha annunciato che quest'anno non organizzerà la fiaccolata che solitamente celebra la consegna del premio Nobel per la pace. Secondo la dichiarazione ufficiale, i membri della ong «non sentono che la vincitrice sia conforme con i valori fondamentali del Consiglio della Pace norvegesi e dei nostri membri». L'ONG raggruppa… Continua... 👇

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Non si fermano all'alt e si schiantano, illesi tre giovani
Nel Bresciano, alla guida un 20enne senza patente
   (ANSA) - BRESCIA, 26 OTT - Erano circa le 22 di ieri sera
quando un'auto con tre ragazzi a bordo è finita al centro di una
rotatoria a Lonato del Garda nel Bresciano, dopo che il
conducente, senza patente mai conseguita, non si è fermato
all'alt dei Carabinieri della Compagnia di Desenzano.    Alla vista della pattuglia, il giovane alla guida - un 20enne
- ha invece premuto sull'acceleratore, perdendo il controllo del
mezzo: l'auto ha attraversato la rotatoria, si è sollevata da
terra e si è schiantata contro il muretto di contenimento della
corsia opposta. L'impatto ha provocato un incendio, che ha
coinvolto anche una macchina asfaltatrice parcheggiata a bordo
strada. Nonostante la violenza dell'incidente, i tre ragazzi -
di 20, 19 e 17 anni, tutti italiani - sono usciti illesi dal
veicolo e sono stati soccorsi dai militari. Sul posto sono
intervenuti i Vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme e
messo in sicurezza l'area. I tre giovani sono stati denunciati a
piede libero per resistenza a pubblico ufficiale, mentre l'auto
è andata completamente distrutta. (ANSA).
26/10/2025 10:36
Pd, 'inaudita presenza Ghiglia in sede FdI, Rai tuteli Ranucci'
(v. '==Ranucci, dimostreremo che Garante Privacy...' delle 9.37)
   (ANSA) - ROMA, 26 OTT - "Dopo la solidarietà di facciata, è
ripartito l'attacco contro Report e Sigfrido Ranucci. Le belle
parole e le testimonianze di circostanza di Fratelli d'Italia si
sono rapidamente trasformate nell'ennesima ondata della macchina
del fango e della disinformazione, tornata all'attacco con
forza. È inaudito che, poche ore prima dell'avvio dell'esposto
del Garante della Privacy contro Ranucci, alcuni componenti di
un'istituzione che dovrebbe garantire terzietà e indipendenza
siano stati visti entrare nella sede del partito di Giorgia
Meloni". Così in una nota i componenti del Partito Democratico
in commissione di Vigilanza Rai, a proposito del filmato - che
Report stasera manderà in onda - relativo all'ingresso del
componente dell'Autorità Agostino Ghiglia nella sede di FdI
"poche ore prima della sanzione" adottata dal Garante nei
confronti del programma di Rai3, come racconta Ranucci in
un'intervista alla 'Stampa'.       "Arriveranno forse le smentite di rito, ma, se confermato, la
coincidenza e la tempistica dell'incontro tra Ghiglia e Arianna
Meloni - affermano gli esponenti dem - non possono passare
inosservate. Chiediamo innanzitutto alla Rai di attivarsi e di
farsi promotrice di un'azione di difesa nei confronti di Report,
a tutela di Ranucci e a salvaguardia dell'indipendenza del
servizio pubblico". (ANSA).
26/10/2025 10:28

Guarda "Travaglio: le sanzioni a Putin fanno male a noi" su YouTube

🇺🇦🏁 Altro che solidarietà e sostegno verso la popolazione Ucraina o volontà di difendere i fantomatici "valori europei" da un'impensabile invasione russa: per molti il conflitto in Ucraina rimane una ghiotta opportunità per guadagnare denaro, tra speculazioni, riciclaggio e traffico d'armi. Più si protrae la guerra, più possibilità hanno di riempirsi le tasche. 

"Quanti soldi sono finiti nelle mani dei trafficanti d'armi? Ma soprattutto, quante armi sono state inviate attraverso di loro utilizzando documenti falsi in vari punti caldi o semplicemente al mercato nero?"

Ho trovato questo interessante articolo in cui si fa luce su parte di quello che accade dietro le quinte, quando si tratta di sostenere Kiev con nuove armi: