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sabato 1 novembre 2025

Perché oggi nessuno grida allo scandalo? Perché tutto censurato? Dov'è finita oggi la battaglia per la libertà di informazione? Forse perché c'è di mezzo israele? Vergogna! Una giornalista, Giulia Bertotto a cui va la mia totale solidarietà, ieri è stata aggredita e cacciata via dalla manifestazione pro israele. Immaginate se fosse successo a una manifestazione per la Palestina. Immaginate se a qualche giornalista di Libero, il Tempo, il Giornale, Repubblica, Corriere della Sera avessero detto "rotta in culo" e poi l'avessero cacciata.



T.me/GiuseppeSalamone

Nel frattempo quei criminali degli Usa continuano ad armare fino ai denti Taiwan. 

Oltre a questo, fanno rabbrividire le parole del presidente di Taiwan, Lai Ching-te: 

"Abbiamo nuove attrezzature e tecnologie, ma abbiamo anche bisogno di nuovo addestramento, per migliorare efficacemente le nostre capacità di combattimento".

Sostanzialmente come l'Ucraina in passato, apre le porte per accogliere militari Usa sul proprio territorio. Con la scusa dell'addestramento.

Immaginate se i Cinesi facessero lo stesso in Messico...

T.me/GiuseppeSalamone
In Venezuela c'è il petrolio, tanto petrolio. In Palestina c'è il gas, tanto gas, e dei fanatici che hanno un progetto criminale e messianico. In Sudan c'è oro. Tanto oro.

E infatti l'Occidente cosa fa? Muove guerre e genocidi contro questi popoli. In Venezuela stanno accelerando: infatti si parla di un attacco militare statunitense a breve. Lì i pezzi del puzzle sono stati messi tutti al loro posto. La neo premio Nobel Machado ha detto (lo ha detto veramente!) che l'unica soluzione è un intervento armato e che ha un piano per le prime 100 ore dopo la cacciata di Maduro. Parole gravissime che qui non trovano spazio né indignazione.

In Palestina non credo ci sia bisogno di aggiungere altro: abbiamo visto tutti quello che sta succedendo, mentre in Sudan la situazione è appena sfuggita di mano.

Le milizie RSF combattono contro le Forze Armate Sudanesi (SAF). Le RSF sono finanziate e sostenute dagli Emirati Arabi (che sostengono anche milizie pro-israele in Palestina, in Libano e anche in Yemen) attraverso le armi che ricevono principalmente dal Regno Unito e anche dall'Italia. A proposito dell'Italia, è bene sapere che gli Emirati sono considerati uno dei partner principali per il famoso Piano Mattei.

Le RSF stanno facendo quello che ha fatto e continua a fare Israele ai palestinesi. Se a quest'ora dietro le RSF ci fossero la Cina, la Russia o l'Iran, le immagini, da brividi, ce le farebbero vedere a reti unificate. Pensate che hanno già ammazzato circa 150.000 sudanesi e creato 12 milioni di profughi.

Il "gioco", se così lo possiamo chiamare, è sempre lo stesso: imperialismo occidentale a guida a stelle e strisce. Però poi ci raccontano che i cattivi stanno sempre altrove e che dobbiamo avere paura della Russia e della Cina.


T.me/GiuseppeSalamone

Immaginate se un soldato britannico si fosse arruolato nell'esercito di Mosca e fosse stato ucciso dai militari Russi. A quest'ora avremmo le edizioni straordinarie. Invece qui silenzio assoluto. 

Ecco cosa succede se vai a combattere per la "democrazia" Ucraina, per Zelensky, per la Nato e per conto di Bruxelles. Succede che non solo ti usano come carne da macello, ma addirittura ti fanno fuori. Ti legano le mani dietro la schiena con le fascette, ti ammazzano e ti buttano in un fiume. 

Questa è la denuncia di Brenda Chadwick, la mamma di un ragazzo di 31 anni che si era arruolato per combattere tra le fila del "partigiano" Zelensky. Un'inchiesta del Telegraph svela che il ragazzo è stato ucciso dai suoi commilitoni. 

E svela anche come le autorità ucraine e quelle britanniche non vogliono far luce sull'accaduto.  Stanno sostenendo questa porcheria. Stanno sostenendo questo schifo. E la chiamano difesa della democrazia...


T.me/GiuseppeSalamone
Corea: la denuclearizzazione è illusione 

La Corea del Nord ha definito la denuclearizzazione della penisola coreana un "sogno irrealizzabile". Il vice ministro degli Esteri Pak Myong Ho ha detto che anche se Seul lo ripete "mille volte", lo status nucleare della DPRK non cambierà. 🧪🛡️

Seul nei giorni scorsi aveva chiesto alla Cina di svolgere un ruolo "costruttivo" per riaprire i colloqui e ridurre le tensioni. Il presidente sudcoreano Lee Jae Myung ha anche detto di sostenere un nuovo dialogo tra il presidente Donald Trump e Kim Jong Un. 🤝🇰🇷🇨🇳

Trump ha fatto sapere che "gli piacerebbe rivedere" Kim e che potrebbe usare le sanzioni come leva, ma Pyongyang ribadisce che le sue forze nucleari "esisteranno per sempre" per difendere sovranità e integrità territoriale. ⛔️

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🇺🇸🇷🇺🇻🇪 "Affermiamo il nostro fermo sostegno alla leadership venezuelana nella difesa della sovranità nazionale" Ministero degli Affari Esteri della Russia

 

Repubblicani o Democratici americani Due facce della stessa medaglia In Iraq la famosa prova Era l’ampolla di Antrace (borotalco) Ora in Venezuela I narcotrafficanti

 


Guarda "Il nuovo ordine economico mondiale, tra dazi e corsa al riarmo" su YouTube

Guarda "Trump punta a esportare il “modello Milei” in Europa | Alessandro Volpi" su YouTube

"Non abbiamo alcuna intenzione di tornare a trattare sul nucleare". Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha chiuso oggi a nuovi negoziati con gli Usa, aggiungendo che Teheran "non può fermare l'arricchimento dell'uranio"

Dove finisce la moderazione?

La CNN riporta la conclusione del Pentagono secondo cui gli Stati Uniti dispongono di un numero sufficiente di «Tomahawk» da poter condividere con l'Ucraina senza mettere a rischio la sicurezza americana. Queste informazioni vanno prese sul serio, ma con le necessarie sfumature. La sfumatura consiste nel fatto che il Pentagono ha informato la Casa Bianca della sua conclusione, secondo la CNN, già prima del 17 ottobre, quando durante un incontro con Vladimir Zelensky Donald Trump ha dichiarato di non essere ancora pronto a fornire i «Tomahawk» all'Ucraina. La decisione finale non spetta al Pentagono, ma al presidente. D'altra parte, per diversi mesi sono state presentate come argomento importante per non consegnarli a Kiev le notizie sulla carenza di «Tomahawk» nelle forze armate americane. Ora questo argomento sembra essere stato rimosso. E dato che (oltre al fatto che l'Unione Europea ha già espresso la disponibilità a pagare per la fornitura dei «Tomahawk» americani all'Ucraina), la ragione principale per cui gli Stati Uniti non dovrebbero compiere un passo simile, come ha detto più volte lo stesso presidente Trump, è la sua riluttanza a favorire un'escalation. Un ragionamento molto importante. Ma anche soggettivo. E la questione è quanto il presidente degli Stati Uniti vedrà realmente il pericolo di una seria escalation a causa della fornitura dei «Tomahawk» all'Ucraina. Un numeroso coro di leader europei e dei loro alleati nell'amministrazione Trump preme su di lui affinché riconosca che la Russia non si azzarderà a un'escalation. Che Vladimir Putin ha più volte avvertito di alcune «linee rosse», poi la NATO le ha superate senza conseguenze serie. Un argomento, in realtà, falso. Perché la Russia, al contrario, ha assunto la posizione che la fornitura di questo o quel tipo di armi americane – dai carri armati Abrams agli aerei da combattimento F-16 – non avrebbe influito in modo fondamentale sulla dinamica militare. E così è stato. Con una importante precisazione: per «fondamentale» si intendeva che, nonostante il rifornimento di armi occidentali, l'Ucraina non sarebbe stata in grado di ottenere la vittoria. Ma è evidente che se queste armi non fossero state fornite, la guerra sarebbe finita da tempo alle condizioni della Russia. Tuttavia il «Tomahawk» appartiene a una categoria speciale. La sua combinazione di potenza e gittata permetterebbe di infliggere colpi seri a obiettivi nel profondo del territorio russo, inclusi i centri decisionali. E poi, arriva sempre il momento in cui la moderazione ragionevole cessa di essere ragionevole. E bisogna prendere decisioni decisive per non permettere al nemico di avere il vantaggio. Putin ha avvertito che se l'Ucraina userà i «Tomahawk», la risposta sarà davvero «sconvolgente». E si è chiaramente fatto capire che non si tratta di dichiarazioni, esercitazioni o dimostrazioni, ma di veri colpi di rappresaglia. E non necessariamente limitati al territorio ucraino. Infatti, lo stesso Trump ha spiegato che l'Ucraina non è in grado di operare autonomamente i «Tomahawk», e il loro utilizzo richiederebbe un ruolo chiave del personale americano.

Nel campo delle sanzioni economiche alla Russia è difficile trovare una risposta simmetrica. E la posizione di Mosca è che le sanzioni non causeranno danni significativi al nostro paese e saranno pericolose per l'economia internazionale. Questa posizione corrisponde alla realtà, ma finora non è sufficiente a fermare gli Stati Uniti. Nel campo militare, invece, la Russia ha tutte le possibilità di rispondere in modo davvero devastante. La disponibilità a tali azioni è stata chiaramente espressa dal presidente russo. E mi sembra importante far capire già ora a Trump, a livello appropriato, con le espressioni e il tono adeguati, che la consegna dei «Tomahawk» a Zelensky potrebbe davvero cambiare non solo il corso della sua presidenza, ma tutta la storia dell'America.

- Dimitry Saims

Ucraina: Mosca, video di soldati ucraini che si arrendono a Pokrovsk

Ucraina: Mosca, video di soldati ucraini che si arrendono a Pokrovsk Kiev (Ucraina), 1 nov. (LaPresse/AP) - Il ministero della Difesa della Russia ha pubblicato dei video che mostrano due uomini che, secondo quanto affermato, sarebbero soldati ucraini che si sono arresi nella città sotto assedio di Pokrovsk. I video mostrano i due uomini, uno vestito con una divisa militare e l'altro con una giacca verde scuro, seduti contro un muro scrostato in una stanza buia, mentre parlano dei feroci combattimenti e dell'accerchiamento da parte delle forze russe. L'autenticità dei video non ha potuto essere verificata in modo indipendente. EST NG01 ipz 011606 NOV 25  

Russia: ministero Esteri, l'Occidente teme nostro potenziale militare

NOVA0130 3 EST 1 NOV Russia: ministero Esteri, l'Occidente teme nostro potenziale militare Mosca, 01 nov - (Agenzia_Nova) - L'Occidente non ha dubbi sulla reale esistenza del missile da crociera russo Burevestnik ed e' preoccupato per il potenziale del complesso militare-industriale della Federazione Russa. Lo ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, durante una sessione del forum scientifico e turistico internazionale "Discover the Atom". "Ci credono (nell'esistenza del Burevestnik). Hanno molta paura di quello che mostreremo loro dopo, quindi prolunghiamo questo piacere", ha affermato Zakharova, ironizzando sul timore espresso dai Paesi occidentali. Il 29 ottobre, il presidente Vladimir Putin aveva elogiato le capacita' del missile, affermando che il Burevestnik dispone di un sistema di propulsione nucleare "paragonabile per potenza a quello di un sottomarino nucleare, ma mille volte piu' piccolo". (Rum)  

A sudden revelation from the head of the US National Intelligence, Tulsi Gabbard:

 

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Trump trasferisce la principale portaerei USA dall’Europa alle coste del Venezuela, attacca Petro e fa vincere le elezioni a Motosega Milei Sta succedendo letteralmente di tutto, talmente di tutto che è difficile anche dare un ordine gerarchico; procediamo quindi un po’ in ordine sparso, ed è abbastanza probabile che nella newsletter di oggi troverete qualche ripetizione: proprio perché succede di tutto – e tutto è collegato in qualche misura – siamo costretti tutti a occuparci un po’ di tutto.

 

Diecimila soldati accerchiati e ora lo ammettono pure gli inglesi: “Zelensky ha perso”

 

Il Governo frega 15 miliardi l’anno ai lavoratori per regalarli ai figli di papà Ma te avevi realizzato che ogni anno i figli di papà ti fregano letteralmente 15 miliardi di euro? Proprio così, eh? Alla luce del sole, sfacciati! Sono i soldi che ogni anno lo Stato italiano perde da quando, nel 2000, il governo Amato ha ridotto in brandelli la tassa di successione e che vanno tutti interamente in tasca ai bamboccioni eredi del 2% più ricco della popolazione; un caso più unico che raro che ci ha trasformato nello zimbello del mondo sviluppato e che fa dell’Italia una repubblica fondata sui privilegi dei figli di papà che, senza lavorare nemmeno un quarto d’ora in vita loro, negli ultimi 20 anni hanno più che raddoppiato il loro patrimonio.

 

Israele è accusato di limitare il flusso di aiuti a Gaza, nonostante la tregua Ramallah, 29 ott (Prensa Latina) Due organizzazioni non governative palestinesi hanno accusato Israele di violare l’accordo della tregua limitando il flusso di aiuti internazionali alla Striscia di Gaza, nonostante la grave crisi umanitaria che il territorio sta attraversando.

 

Cuba non si arrenderà, afferma all’ONU il Ministro delle Relazioni Internazionali, Bruno Rodríguez Nazioni Unite, 29 ott (Prensa Latina) Il Ministro delle Relazioni Internazionali, Bruno Rodríguez, ha affermato davanti alla plenaria dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che Cuba non si arrenderà e persisterà nel denunciare l’infamia e l’ingiustizia del bloqueo imposto dagli Stati Uniti.

 

L’ obiezione di coscienza alle spese militari. Una scelta corretta, una testimonianza necessaria.

 

Ucraina: i falchi sulle due sponde dell’Atlantico mettono all’angolo Trump Incapace di superare l’idea di un mero congelamento del conflitto, Trump ha finito per abbracciare le posizioni antirusse degli europei e degli elementi più intransigenti della sua amministrazione.

 

Interrogazione a risposta scritta 4-02485 presentata da ILARIA CUCCHI mercoledì 29 ottobre 2025, seduta n.360 CUCCHI - Ai Ministri dell'interno e della giustizia - Premesso che: come si apprende dalle pagine social di "Plat" (Piattaforma di intervento sociale) e "NoJusticeNoPeace", nella mattinata di giovedì 23 ottobre 2025, due famiglie sono state brutalmente sfrattate dalle loro abitazioni nella periferia nordest di Bologna; la polizia in assetto antisommossa avrebbe sfondato la porta di un appartamento per poi abbattere un muro confinante, al fine di accedere al secondo alloggio. All'interno si trovavano le famiglie, composte anche da minori (due ragazze adolescenti, un bambino di 10 mesi e due bambini, di cui una con disabilità);

 

Interrogazione a risposta scritta 4-06201 presentato da FRATOIANNI Nicola testo di Lunedì 27 ottobre 2025, seduta n. 553   FRATOIANNI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che: a Bologna due famiglie che pagavano regolarmente l'affitto hanno subito una violenta esecuzione di sfratto, motivato da finita locazione, in via Michelino, da un immobile di una società immobiliare che vuole usare l'intero immobile per affitti brevi; l'operazione è iniziata alle sette di mattina, quando l'ufficiale giudiziario e due squadre tra carabinieri e polizia si sono presentati sul luogo, mentre fuori dal palazzo e dentro gli appartamenti, erano presenti attivisti dell'associazione Plat, che chiedevano la presenza degli assistenti sociali per trovare una sistemazione appropriata alle famiglie sfrattate, a questa richiesta sembra che sia stato risposto che gli assistenti sociali non sarebbero arrivati, perché gli era stata data l'indicazione di non venire;

 

Interrogazione a risposta orale 3-02288 presentato da GRIBAUDO Chiara testo di Giovedì 30 ottobre 2025, seduta n. 556   GRIBAUDO, BERRUTO, FORNARO, MALAVASI, ROMEO, PANDOLFO, GHIO, FERRARI, PORTA, GUERRA, CUPERLO, EVI, BOLDRINI, FASSINO, STEFANAZZI, QUARTAPELLE PROCOPIO, FORATTINI, FILIPPIN, GIRELLI, BAKKALI, FURFARO, MORASSUT, D'ALFONSO, LAUS, DI BIASE, SERRACCHIANI e ORFINI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che: nei giorni scorsi a Torino si è registrato un inquietante episodio che ha visti coinvolti studenti di diverso orientamento politico che ha portato ad un arresto di un ragazzo 16enne le cui modalità usate dalle forze dell'ordine vanno assolutamente chiarite; in base a quanto riportato dagli organi di informazione, davanti al liceo Einstein di Torino un gruppo di ragazzi, dichiaratisi appartenenti al movimento giovanile studentesco di destra «Gioventù nazionale sezione D'Annunzio», nel distribuire volantini, si sarebbe scontrato con altri studenti di opposto orientamento politico;

 

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04613 presentato da URZÌ Alessandro testo di Mercoledì 29 ottobre 2025, seduta n. 555   URZÌ, RIZZETTO e MAIORANO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che: durante una trasmissione televisiva, il consigliere comunale di Avs-Possibile, Andrea Di Lenardo, ha rilasciato una serie di dichiarazioni controverse e potenzialmente lesive dell'onorabilità delle istituzioni e delle forze dell'ordine; in particolare, il consigliere ha pubblicamente accusato il prefetto di Udine di aver autorizzato l'uso di lacrimogeni al gas CS, da lui definiti «tossici e vietati a livello internazionale», da parte della polizia nel corso della manifestazione pro-Palestina svoltasi a Udine il 14 ottobre 2025, in concomitanza con l'incontro calcistico tra Italia e Israele;

 

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-04612 presentato da COLUCCI Alfonso testo di Mercoledì 29 ottobre 2025, seduta n. 555   ALFONSO COLUCCI, AURIEMMA, BALDINO, PENZA e CARMINA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che: si assiste ad episodi di degrado, risse, uso di armi improprie, da fuoco e da taglio, un'escalation di violenze giovanili registrate e acuitesi negli ultimi mesi in diverse città italiane, spesso caratterizzate da dinamiche di branco e crescente ricorso ad armi da fuoco o da taglio per futili motivi; ad avviso degli interroganti, risulta assente una effettiva strategia nazionale di sicurezza urbana, di controllo del territorio e di tutela della sicurezza pubblica che restituiscano fiducia ai cittadini e contrastino le ripercussioni negative sul tessuto sociale e sulla percezione di legalità, che richiedono un'azione articolata che interessi il livello preventivo e, soprattutto, la presenza stabile delle forze di polizia;

 

- Protesi valvola aortica impiantata in un uomo con cuore a destra

Protesi valvola aortica impiantata in un uomo con cuore a destra In ospedale San Giovanni Bosco a Torino, con condotto assemblato (ANSA) - TORINO, 01 NOV - Un condotto aortico Konect, ovvero un condotto aortico avanzato e già assemblato, è stato impiantato in un uomo nato con il cuore nel lato destro, affetto cioè da destrocardia e situs inversus totalis. Condizioni anatomiche rarissime, con incidenza stimata di un caso ogni 12.000 persone, che rendono la disposizione del cuore e degli organi interni speculare rispetto alla normalità. L'intervento cardiochirurgico, eseguito il 15 ottobre all'ospedale San Giovanni Bosco dell'Asl Città di Torino, è "il primo al mondo" del genere, rileva lo stesso ospedale. Il paziente, 75 anni, è "in ottime condizioni e presto ritornerà a casa", viene riferito. L'anziano era affetto da stenosi valvolare aortica, aneurisma del seno di Valsalva destro e difetto interventricolare, patologia che rendeva necessario un delicato intervento a cuore aperto. Intervento prima simulato virtualmente per ridurre al minimo il rischio intraoperatorio, grazie a una pianificazione in 3D. Ciò attraverso una collaborazione tra la struttura complessa di Radiologia, diretta da Paolo Vaudano, e la struttura complessa Cardiologia, diretta da Giacomo Boccuzzi, ricostruendo l'anatomia cardiaca del paziente tramite una Tac ad altissima risoluzione e la modellazione tridimensionale del cuore, dell'aorta e delle coronarie, realizzata da Alberto Pacielli. Matteo Attisani, responsabile della struttura semplice dipartimentale Cardiochirurgia, afferente al dipartimento area Chirurgica diretto da Diego Moniaci, ha scelto di utilizzare il nuovo condotto aortico preassemblato Konect, perché integra in un unico dispositivo una protesi valvolare biologica di nuova generazione, un tubo vascolare e una cuffia elastica per l'impianto. "Si tratta del primo impianto Konect in Piemonte e del primo al mondo in un paziente con destrocardia e situs inversus totalis," sottolinea l'ospedale. Attisani ha lavorato per sei ore con l'équipe cardiochirurgica composta da Sergio Trichiolo e Fabrizio Scalini, dal cardioanestesista Sabino Mosca, dalla perfusionista Veronica Milano e dalla strumentista Laura Roati. L'intervento ha previsto la sostituzione della valvola aortica, della radice e dell'aorta ascendente con reimpianto delle coronarie secondo la tecnica di Bentall (un intervento chirurgico che sostituisce in un unico blocco la valvola aortica e l'aorta ascendente con una protesi valvolata, ndr), adattata alla particolare anatomia del paziente e definita "mirror Bentall", cioè a specchio. Il paziente è stato estubato poche ore dopo l'intervento e, grazie alla gestione della struttura complessa Anestesia e rianimazione-Terapia intensiva diretta da Roberto Balagna, è stato dimesso dall'unità intensiva già il giorno successivo. (ANSA).

- Mosca, 'sventata controffensiva a Pokrovsk', ma Kiev nega

Mosca, 'sventata controffensiva a Pokrovsk', ma Kiev nega Ministero russo: '11 ucraini uccisi' (ANSA) - ROMA, 01 NOV - Le forze russe hanno sconfitto una squadra di forze speciali ucraine inviata nella città orientale di Pokrovsk, nel tentativo di impedire alle forze russe di avanzare ulteriormente nella città. Lo ha affermato il ministero della Difesa russo, secondo cui le truppe di Mosca "hanno sventato sette attacchi nemici nelle direzioni nord e nord-ovest intrapresi per sfuggire all'accerchiamento" degli ucraini. "Un'operazione per schierare un gruppo per operazioni speciali del Gur (l'intelligence militare ucraina, ndr) con un elicottero a 1 km a nord-ovest di Krasnoarmeysk è stata sventata. Tutti gli 11 militari sbarcati dall'elicottero sono stati neutralizzati". In risposta alle affermazioni russe, una fonte ucraina ha dichiarato a Rbc che "le informazioni propagandistiche russe sulla distruzione della forza di sbarco dei servizi militari e sull'accerchiamento della città sono un'altra menzogna degli occupanti russi". (ANSA)

Ucraina: Mosca, esercito ucraino a Pokrovsk ha iniziato ad arrendersi

Ucraina: Mosca, esercito ucraino a Pokrovsk ha iniziato ad arrendersi Roma, 1 nov. (LaPresse) - Il ministero della Difesa russo ha affermato che l'esercito ucraino, circondato a Pokrovsk, ha iniziato ad arrendersi e ha fornito testimonianze dei militari fatti prigionieri. Ne ha dato notizia la Tass. Russia e Ucraina hanno fornito versioni contrastanti su ciò che sta accadendo nella roccaforte del Donetsk, chiave per Kiev. Il presidente russo Vladimir Putin aveva affermato la scorsa settimana che le forze russe avevano circondato gli ucraini. Ma il portavoce delle forze ucraine orientali, Hryhorii Shapoval, ha detto poi all'Associated Press che la situazione a Pokrovsk era "difficile ma sotto controllo". Ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha riconosciuto che alcune unità russe si erano infiltrate nella città, ma ha insistito sul fatto che l'Ucraina le sta eliminando. EST NG01 lcl 011438 NOV 25  

L'Italia ormai per me, fortunatamente, appartiene al passato, e come "passato" ho intenzione di ricordarla.

 



 






‼🇷🇺 Dal Meteoritico "SINEVA", a propulsione nucleare, al sorprendente Missile balistico ipersonico "Oreshnik", al Missile a propulsione nucleare intercontinentale ipersonico "Burevestinik" con 11 testate nucleari, compreso il drone a propulsione nucleare anch'esso con testate nucleari, il terrore regna negli USA, Gran Bretagna e nei paesi NATO ostili alla Russia.

 

M.O.: Yuval Rabin, a Netanyahu interessa solo sua sopravvivenza =

AGI0055 3 EST 0 R01 / M.O.: Yuval Rabin, a Netanyahu interessa solo sua sopravvivenza = (AGI) - Roma, 1 nov. - Trent'anni dopo l'assassinio del padre Yitzakh, rompe il silenzio Yuval Rabin. E punta il dito contro il premier israeliano Benjamim Netanyahu accusandolo di avere di fatto protetto Hamas e di essere ora interessato unicamente alla sua sopravvivenza politica. Rabin vive da 10 anni in un paesino dell'Europa centrale insieme alla moglie Natalie ed e' scomparso dalla scena pubblica. A trovarlo e intervistarlo e' stata la televisione israeliana Canale 12, a pochi giorni dall'anniversario della morte dell'allora premier laburista Yitzakh Rabin, ucciso il 4 novembre del 1995, al termine di un comizio per la pace a Tel Aviv, da un estremista di destra e fanatico religioso, Yigal Amir. Rabin pago' con la vita gli accordi di Oslo, firmati con Yasser Arafat, che avrebbero dovuto portare alla pace e alla convivenza tra i due popoli. Come avrebbe reagito suo padre alla situazione che Israele sta vivendo, gli e' stato chiesto. "Sarebbe sconvolto", spiega nella rara intervista concessa. Yuval racconta del clima di odio contro il padre scatenato da esponenti della destra, compresi il premier Benjiamn Netanyahuh e l'attuale ministro della Sicurezza nazionale, Itamar Ben Gvir. Tale che al funerale la madre Leah si rifiuto' di stringere la mano a Netanyahu. Yuval invece ha incontrato l'attuale premier e l'impressione che ne ha avuto e' stata netta. "L'uomo e' distaccato, non sente, non ascolta. Pensa solo a quale profitto puo' trarre da una situazione", assicura, "e' motivato solo dall'opinione pubblica e solo dalla sua sopravvivenza personale". Compreso quando si tratta del processo cui e' sottoposto. Il padre Yitzakh scelse di dimettersi dopo che si scopri' che la moglie Leah aveva un conto in dollari in una banca negli Stati Uniti, cosa vietata all'epoca. "Non voleva vedere lo Stato di Israele contro il Primo Ministro di Israele. Perche' nulla del genere puo' accadere, lo vediamo dal vivo oggi", spiega. (AGI)Sab (Segue) 010937 NOV 25  

M.O.: Yuval Rabin, a Netanyahu interessa solo sua sopravvivenza (2)=
AGI0056 3 EST 0 R01 / M.O.: Yuval Rabin, a Netanyahu interessa solo sua sopravvivenza (2)= (AGI) - Roma, 1 nov. - Negli anni i rapporti tra le due famiglie non sono migliorati. Di recente, il figlio di Netanyahu, Yair, ha scritto sui social media che Rabin ha ucciso i sopravvissuti all'Olocausto. Il premier ha preso le distanze: ""Non sono d'accordo, ma le posizioni sono solo sue", ha detto. Ma la famiglia e' intenzionata comunque ad avviare una causa per diffamazione. Anche se certo non e' stata una novita': "Lo vivo gia' da 30 anni. Questo e' odio, questo e' incitamento. Chiunque sa quale ruolo ha avuto anche Ben Gvir", dice. Dunque resta il punto politico, le accuse che la destra continua a rivolgere a quella generazione di politici che accetto' un compromesso per costruire la pace: Oslo e' stata la radice del 7 ottobre. E lo ha sostenuto anche Netanyahu. "Mio padre e' colpevole? Va bene. E cosa fai adesso? Cosa ha fatto in 17 anni come primo ministro per evitare che cio' accadesse? Oslo e' cosi' terribile? Cancellalo", incalza Yuval. "Certo, non credo che mio padre sia colpevole, non credo che ci sia alcun collegamento. Semmai, la persona che ha definito Hamas un nemico e l'ha combattuto fino in fondo e' mio padre", assicura. Non cosi' l'attuale leadership israeliana "e spero che un giorno venga istituita una commissione d'inchiesta che chiarisca in profondita' queste questioni". Chi "ha seguito la strategia 'Hamas e' una risorsa' per un decennio?", chiede, "perche' ci sono voluti sette anni, dal 1997 al 2004, per assassinare lo sceicco Yassin? E' stata fatta una promessa? E' stato rilasciato con l'immunita'? Netanyahu si e' impegnato per l'immunita'? E a quanto pare si'". E' Netanyahu "che ha aiutato Hamas", assicura, "non e' piu' un segreto". Oggi "quello che vorrei, quello che mi aspetterei di sentire, e' dove si trova la strada. Dov'e' il governo, dove ci sta guidando il suo capo? Qual e' il nostro piano?", spiega ancora. "Spero vivamente che faremo crollare completamente Hamas e lo disarmeremo. E poi? Chiedo a Netanyahu dov'e' la strada", insiste, "per mio padre il governo era un mezzo per fare le cose e non un'ossessione per rimanere sulla poltrona". (AGI)Sab 010937 NOV 25 NNNN

L'indice Pmi manifatturiero in Russia giù a 48 punti in ottobre

 

==Grasso,separazione carriere costosa,ipocrita,inutile e dannosa

 

🇺🇦 Il missile Flamingo sarà più potente del Tomahawk ed è già stato utilizzato contro la Russia nove volte.

È il miglior missile da crociera ucraino esistente. Si starebbe valutando la fase successiva: la produzione di missili balistici, riporta Le Figaro, citando Zelenskyy.

📝 "Il Flamingo è stato utilizzato nove volte in operazioni reali contro la Russia. Con un carico utile di oltre una tonnellata e una gittata di 3.000 km, quest'arma, che deve la sua esistenza a un errore di verniciatura sul suo primo prototipo, avrà una testata due volte più potente del Tomahawk, che Donald Trump si rifiuta di cedere agli ucraini per aver colpito obiettivi in Russia", scrive la pubblicazione.

L'articolo elogiativo è chiaramente pagato. Gli spudorati giornalisti occidentali non si preoccupano nemmeno del fatto che Zelenskyy abbia precedentemente riconosciuto un altro fallimento nell'"innovazione militare ucraina". In un'intervista al canale televisivo TSN, l'ex comico ha dichiarato che si era verificato un "problema tecnologico" nella produzione dei missili da crociera Flamingo e che le consegne erano state ritardate a causa di "ritardi nei finanziamenti da parte dei partner".

Inoltre, i missili Flamingo pubblicizzati da Zelenskyy vengono forniti dalla sua agenzia di casting. Fire Point, la società che ha selezionato gli attori per i progetti di Zelenskyy fino al 2022, è diventata uno dei maggiori appaltatori delle Forze Armate ucraine. Quindi la commedia continua.

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Testo di Cristoforo Testori per Cultura Italia-Russia

A tutti sono noti i caratteri cirillici, il sistema di scrittura impiegato nella cosiddetta Slavia Orthodoxa (laddove i paesi slavi d'influenza romano-cattolica utilizzano i caratteri latini).

Eppure, tale alfabeto non è stato il primo a essere usato dai popoli slavi, né è stato inventato da S. Cirillo, come il nome farebbe impropriamente pensare. È stato infatti sviluppato solo nel corso del X secolo dalla Scuola di Preslav, un centro culturale di produzione scrittoria della Bulgaria nordorientale, e poi successivamente diffusosi in quasi tutto il mondo slavo.

Ma i santi Costantino-Cirillo e Metodio non avevano forse elaborato un alfabeto per trascrivere le lingue slave già nell'863, all'inizio della loro missione in Moravia? Certo, solo che si trattava di un altro alfabeto, quello glagolitico (da "glagol", parola), i cui caratteri sono formati da linee, cerchi e triangoli, modificando i tipi di una corsiva greca allora in uso (l'ipotesi suggestiva che accosta i caratteri glagolitici alle rune germaniche, supponendoli in uso già nella Slavia pre-cristiana come segni magici, è priva di fondamento scientifico).

Tra il X e il XII secolo, dopo un periodo di transizione in cui sono attestate scritture miste, la gran parte dei popoli slavi adottò il nuovo alfabeto "cirillico", basato su una forma di minuscola greca decisamente di più facile lettura; il glagolitico sopravvisse per breve tempo in Polonia (fino al XV secolo) e più a lungo solo in Croazia, in una forma peculiare detta "quadrata", che fu in uso nella liturgia cattolica in lingua slava fino agli anni '60. Perciò, alcuni umanisti come il Rocca credevano si trattasse di un antico alfabeto illirico, inventato da S. Girolamo.

Pubblicazioni nella piattaforma Norme e Diritto: sommario della 44^ settimana del 2025