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venerdì 7 novembre 2025

E' MORTO UNO STRONZO















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Germania: Csu accusa AfD di tradimento per visita deputati in Russia

Germania: Csu accusa AfD di tradimento per visita deputati in Russia Francoforte (Germania), 7 nov. (LaPresse) - Il segretario generale della Csu, Martin Huber, accusa il partito dell'ultradestra tedesca dell'AfD di tradimento. "I parlamentari dell'AfD si recano in Russia per discutere con il Cremlino della questione degli interessi russi. Questo è tradimento", ha dichiarato al quotidiano Handelsblatt. Huber ha affermato che l'AfD è da tempo diventata "il portavoce di Mosca". "Chiunque permetta ai tirapiedi di Putin di dettare le proprie politiche non è un patriota, ma un burattino e un rischio per il nostro Paese", ha aggiunto. Anche l'esperto di politica estera della Cdu, Roderich Kiesewetter, ha reagito con indignazione. Ha definito la Russia uno "stato terrorista" e ha affermato che i politici dell'AfD si stanno deliberatamente trasformando in strumenti della guerra ibrida contro la Germania e l'Europa con il loro viaggio. La Russia sta specificamente sostenendo "la creazione di partiti del Cremlino come l'AfD" al fine di indebolire la democrazia tedesca, ha dichiarato Kiesewetter. La questione riguarda un viaggio programmato dai membri del Bundestag Steffen Kotré e Rainer Rothfuss, dal presidente dell'AfD della Sassonia Joerg Urban e dal membro del Parlamento europeo Hans Neuhoff alla conferenza dei cosiddetti stati Brics nella località turistica russa di Sochi sul Mar Nero. Il gruppo parlamentare dell'AfD sostiene il viaggio e, secondo un portavoce, ne coprirà anche i costi. L'obiettivo è mantenere aperti i canali di comunicazione con la Russia, analogamente a quanto avviene con i repubblicani statunitensi e la cerchia del presidente statunitense Donald Trump. EST NG01 mlc 071117 NOV 25  

Ucraina: Trump ribadisce, "incontro con Putin vorrei si tenesse a Budapest"

Ucraina: Trump ribadisce, "incontro con Putin vorrei si tenesse a Budapest"

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 7 nov - L'eventuale incontro con il presidente russo Vladimir Putin "vorrei che si tenesse in Ungheria, a Budapest". Lo ha ribadito il presidente statunitense, Donald Trump, parlando ai giornalisti durante il pranzo bilaterale alla Casa Bianca con Viktor Orban, il primo ministro ungherese. Trump ha spiegato di non aver voluto organizzare ancora un incontro "perché non penso sarebbe successo nulla". "Ma se dovessimo farlo, vorrei che fosse a Budapest", ha aggiunto.

AAA-Pca



(RADIOCOR) 07-11-25 19:39:33 (0637) 5 NNNN



 

Ucraina: Trump ribadisce, "incontro con Putin vorrei si tenesse a Budapest"

Ucraina: Trump ribadisce, "incontro con Putin vorrei si tenesse a Budapest"

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 7 nov - L'eventuale incontro con il presidente russo Vladimir Putin "vorrei che si tenesse in Ungheria, a Budapest". Lo ha ribadito il presidente statunitense, Donald Trump, parlando ai giornalisti durante il pranzo bilaterale alla Casa Bianca con Viktor Orban, il primo ministro ungherese. Trump ha spiegato di non aver voluto organizzare ancora un incontro "perché non penso sarebbe successo nulla". "Ma se dovessimo farlo, vorrei che fosse a Budapest", ha aggiunto.

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(RADIOCOR) 07-11-25 19:39:33 (0637) 5 NNNN



 

Ucraina: Cremlino, stop negoziato per provocazioni Europa e Kiev =

AGI0136 3 EST 0 R01 / Ucraina: Cremlino, stop negoziato per provocazioni Europa e Kiev = (AGI) - Roma, 7 nov. - La pausa nei negoziati tra Russia e Ucraina e' dovuta alle provocazioni di Kiev e dell'Europa, ha denunciato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. "Il principale ostacolo al processo di risoluzione e' la pausa causata dalla riluttanza della parte ucraina a perseguire una soluzione politica e diplomatica e dalle provocazioni degli europei al regime di Kiev affinche' continui le ostilita'", ha detto Peskov ai giornalisti in un briefing, come riporta Ria Novosti. (AGI)All 071052 NOV 25  

Ucraina: Cremlino, vertice Russia-Usa e' interesse di entrambi =

AGI0144 3 EST 0 R01 / Ucraina: Cremlino, vertice Russia-Usa e' interesse di entrambi = (AGI) - Roma, 7 nov. - Un vertice tra i leader di Russia e Usa sara' sicuramente accolto con favore da entrambi i Paesi, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. "Riteniamo che a un certo punto entrambe le parti richiederanno sicuramente un vertice", ha detto Peskov ai giornalisti invitando pero' a non fare previsioni sulla tempistica. "E' praticamente impossibile tentare di prevedere qualcosa qui, e qualsiasi previsione sara' molto probabilmente infondata", ha sottolineato. Il 26 ottobre, il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha dichiarato che l'iniziativa di tenere un vertice russo-americano esiste ancora, ma che tali colloqui devono essere ben preparati. (AGI)All 071059 NOV 25  

Mosca: rispettiamo diritto Nordcorea a garantire propria sicurezza

Mosca: rispettiamo diritto Nordcorea a garantire propria sicurezza Mosca: rispettiamo diritto Nordcorea a garantire propria sicurezza Dopo test missile balistico da parte di Pyongyang Roma, 7 nov. (askanews) - "Rispettiamo il legittimo diritto dei nostri amici in Corea del Nord di garantire la propria sicurezza e di adottare le misure necessarie per farlo"; lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando il lancio di un missile balistico da parte di Pyongyang. La Russia è favorevole a qualsiasi iniziativa che preservi la pace nella Penisola coreana a patto che rispetti anche gli interessi nordcoreani, ha concluso. Mgi 20251107T111117Z  

NORDCOREA: CREMLINO SU LANCIO MISSILE, 'DIRITTO LEGITTIMO' DI PYONGYANG =

ADN0324 7 EST 0 ADN EST NAZ NORDCOREA: CREMLINO SU LANCIO MISSILE, 'DIRITTO LEGITTIMO' DI PYONGYANG = Mosca, 7 nov. (Adnkronos) - Il Cremlino ha difeso il "legittimo diritto" del suo alleato nordcoreano a testare le proprie armi, alcune ore dopo che Pyongyang ha lanciato un missile balistico verso il Mar del Giappone, secondo quanto denunciato dalla Corea del Sud. "Rispettiamo il legittimo diritto dei nostri amici nella Corea del Nord di garantire la propria sicurezza e di adottare misure a tal fine", ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, durante il suo briefing quotidiano con la stampa. (Rak/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 07-NOV-25 11:40  

- >ANSA-FOCUS/ 'Lavrov caduto in disgrazia'. Ma il Cremlino nega

>ANSA-FOCUS/ 'Lavrov caduto in disgrazia'. Ma il Cremlino nega Assenza al Consiglio di Sicurezza dopo la telefonata con Rubio (di Alberto Zanconato) (ANSA) - MOSCA, 07 NOV - Il Cremlino è dovuto intervenire per smentire le voci su una "caduta in disgrazia" del ministro degli Esteri Serghei Lavrov, diffuse da una testata indipendente russa con sede all'estero, il Moscow Times, dopo che il capo della diplomazia non era comparso ad un'importante seduta del Consiglio di Sicurezza nazionale mercoledì. "In queste notizie non c'è nulla di vero, Lavrov continua sicuramente a lavorare come ministro degli Esteri", ha affermato il portavoce Dmitry Peskov. In precedenza il quotidiano russo Kommersant aveva scritto che Lavrov aveva "concordato" con Vladimir Putin la sua assenza alla riunione di due giorni fa, durante la quale il presidente aveva ordinato al governo e ai servizi d'intelligence di valutare l'opportunità di avviare la preparazione di test nucleari nel caso li avviassero gli Usa. Il tutto dopo che, nei giorni precedenti, il Cremlino aveva annunciato che a guidare la delegazione russa al prossimo vertice del G20, in Sudafrica, in rappresentanza di Putin, sarà il vice capo dello staff presidenziale, Maxim Oreshkin. Mentre in simili appuntamenti precedenti era stato lo stesso Lavrov a partecipare. "Lavrov in disgrazia presso Putin?", ha titolato il Moscow Times un articolo in cui ipotizza che tra i due sarebbero sorti dissapori in seguito a una telefonata tra il ministro degli Esteri e il segretario di Stato Usa Marco Rubio, che secondo il Financial Times sarebbe stata "tesa" e avrebbe portato alla cancellazione di un vertice tra Putin e il presidente Usa Donald Trump, in precedenza annunciato a Budapest. Il capo della diplomazia di Mosca, secondo questa versione, avrebbe dato prova di "intransigenza", provocando l'insoddisfazione del capo del Cremlino. Un'ipotesi immediatamente rilanciata da media ucraini e qualche occidentale, oltre che dal canale Telegram russo Nezygar, che ha parlato di una "seria conversazione" fra Putin e Lavrov, citando fonti non identificate. Nei 21 anni da quando è diventato ministro degli Esteri, Lavrov, che ne ha 75 anni, non ha mai avuto apparenti scontri con Putin, che è al potere da 25. La portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, è tornata sull'articolo del Financial Times relativo alla conversazione fra Lavrov e Rubio per condannarlo come un "altro episodio della guerra ibrida condotta contro la Russia dall'Occidente collettivo, guidata dall'influenza anglosassone". La ricostruzione di FT, ha aggiunto Zakharova, è una "storia di fantasia" degna di Agatha Christie, creata apposta per seminare discordia. Sul terreno, mentre i russi affermano che continuano a stringere il cerchio intorno a migliaia di soldati ucraini assediati a Pokrovsk, nella regione di Donetsk, e a Kupyansk, in quella di Kharkiv, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che Mosca sta radunando truppe anche nei pressi di Vovchansk, sempre nell'oblast di Kharkiv, dove "la situazione potrebbe complicarsi". La Russia ha intanto continuato a bombardare infrastrutture energetiche delle regioni di Odessa, Kharkiv, Dnipropetrovsk e Zaporizhia, secondo il ministero dell'Energia. Nella regione meridionale di Kherson fonti ucraine denunciano l'uccisione di un uomo in un attacco russo e un bombardamento che ha colpito una fermata di autobus a Novovorontsovka, provocando due feriti. E in quella di Kharkiv la morte di una donna in un attacco di droni russi. (ANSA).

- >>>ANSA/'Pechino accelera sugli armamenti',Kim lancia un missile

>>>ANSA/'Pechino accelera sugli armamenti',Kim lancia un missile Mosca: Pyongyang deve difendersi. Xi snobba il dialogo nucleare (di Antonio Fatiguso) (ANSA) - PECHINO, 08 NOV - La Cina accelera sugli armamenti, con "una nuova corsa". Le immagini satellitari, le mappe e le comunicazioni governative hanno fatto emergere "un'enorme impennata" nei siti di produzione missilistica: un'analisi della Cnn, sulle attività mandarine del 2020-25, ha rimarcato i piani di Pechino per "scoraggiare" le forze armate Usa e "affermare il dominio nella regione", a partire da Taiwan. Quindi, se Pechino sta lavorando senza clamori al considamento militare, la Corea del Nord di Kim Jong-un ha mostrato ancora i muscoli, lanciando un missile balistico a corto raggio nel mar del Giappone all'indomani dell'avvertimento delle "misure adeguate" minacciate contro le ultime sanzioni americane a carico di "individui ed entità" riconducibili a Pyongyang. Il Cremlino, a dispetto delle varie sanzioni votate negli anni all'Onu per punire il Nord e le sue ambizioni nucleari e missilistiche, ha difeso senza indugi "il diritto legittimo" dello Stato eremita a "garantire la propria sicurezza e ad adottare tutte le necessarie misure per fare questo", ha detto il portavoce Dmitry Peskov. Un segno dei tempi e della nuova alleanza di Mosca con Pyongyang, che ha fornito allo zar Vladimir Putin uomini e armi a sostegno della sua guerra all'Ucraina. La Cina, tornando all'analisi della Cnn, ha registrato uno "storico accumulo" di armamenti a fronte delle "difficoltà di approvvigionamento Usa": oltre il 60% dei 136 siti della Repubblica popolare di produzione missilistica o di forza missilistica dell'esercito, che controlla gli arsenali nucleari, ha avuto un'espansione di oltre 2 milioni di metri quadri nel 2020-25. Nuove torri, bunker e terrapieni, coerenti con lo sviluppo di armi, sono emersi nelle immagini satellitari di siti classificati come in crescita. Mentre in alcuni casi sono visibili persino parti dei missili. Sul capitolo nucleare, quanto al presidente Usa Donald Trump secondo cui il tema del suo controllo è stato discusso con i leader di Cina e Russia, il Dragone ha rispedito al mittente la proposta di dialogo. "Le forze nucleari cinesi non sono allo stesso livello di quelle di Usa e Russia", ha detto la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning. Allo stato, "sarebbe ingiusto, irragionevole e impraticabile in questa fase richiedere alla Cina di partecipare ai colloqui sul controllo degli armamenti nucleari", ha rincarato Mao. Pechino ha rivendicato la sua "strategia nucleare di autodifesa", basata "sulla politica di 'no first use', di non utilizzo o minaccia d'uso contro Stati non nucleari e zone denuclearizzate", nella descrizione data dal portavoce del ministero della Difesa Zhang Xiaogang, parlando dei missili intercontinentali terrestri DF-61, DF-5C e DF-31BJ, da lancio sottomarino JL (JuLang) e a lungo raggio aereo JL (JingLei). I vettori, la "triade nucleare", sono apparsi il 3 settembre alla parata militare per gli 80 anni della fine della Seconda guerra mondiale, a coprire le modalità di lancio da terra, acqua e aria. Intanto, il presidente Xi Jinping, come commander-in-chief delle forze armate cinesi, ha supervisionato il 5 novembre l'entrata in servizio della terza portaerei, la Fujian, al porto navale di Sanya, nella provincia di Hainan. E' il fiore all'occhiello hi-tech della Marina con la sua catapulta elettromagnetica su cui Xi si è "speso" in prima persona, hanno riferito i media statali. Sul ponte, i jet J-35, J-15T e l'aereo d'allerta e controllo aviotrasportato KJ-600, nelle immagini del network Cctv. Xi ha incoraggiato le truppe "a migliorare costantemente le competenze professionali e le capacità di combattimento". (ANSA). 

Ucraina: da Ue stretta su visti per cittadini russi. Mosca, preferiscono immigrati illegali/PREVISTO

Ucraina: da Ue stretta su visti per cittadini russi. Mosca, preferiscono immigrati illegali/PREVISTO Di Andrea CapelloRoma, 7 nov. (LaPresse) - L'Unione Europea annuncia la stretta alle norme sui visti per i cittadini russi a causa "dei continui sabotaggi e delle interferenze dei droni sul suolo europeo". L'annuncio è arrivato direttamente dall'Alta rappresentante per la politica estera dell'Ue Kaja Kallas dopo l'ultimo episodio che ha costretto l'aeroporto belga di Liegi ad interrompere momentaneamente il traffico aereo. "È difficile giustificare l'inizio di una guerra e aspettarsi di poter circolare liberamente in Europa", ha aggiunto Kallas sottolineando che viaggiare all'interno dei confini dell'Ue sia "un privilegio e non un diritto". La risposta di Mosca non si è fatta attendere. A prendere la parola è stata la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova che ha ipotizzato quello che, a suo dire, è stato il ragionamento dell'Ue in merito a questa scelta. "Perché l'Europa occidentale dovrebbe avere turisti facoltosi quando ci sono migranti illegali che vivono di sussidi e fuggitivi ucraini?", si è chiesta in maniera provocatoria la portavoce della diplomazia russa. Sempre sul fronte diplomatico il Cremlino ha smentito le notizie diffuse dai media occidentali e ucraini secondo cui il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, sarebbe stato relegato a un ruolo di secondo piano. "Non c'è nulla in questi rapporti che corrisponda alla realtà", ha affermato il portavoce Dmitry Peskov.La questione ucraina è stata anche al centro dell'atteso incontro a Washington fra Donald Trump e Viktor Orban. Il presidente americano, seduto a fianco del primo ministro ungherese, ha affermato che gli Stati Uniti "stanno valutando" la possibilità di esentare l'Ungheria dalle sanzioni sull'acquisto di petrolio e gas russi in quanto Budapest è in una "posizione diversa" rispetto ad altri Paesi europei perché non ha sbocchi sul mare. Trump, che ha invitato l'Unione Europea ad avere maggiore "rispetto" nei confronti dell'Ungheria, ha confermato che Budapest resta la sua scelta preferita in caso di un eventuale nuovo incontro con Vladimir Putin in merito al quale "c'è sempre una possibilità". Orban ha ricambiato lodando il tycoon per aver "riparato i danni della precedente amministrazione" nei rapporti bilaterali fra i due Paesi che ora possono "ripartire con una nuova età dell'oro". Secondo il primo ministro ungherese quelli di Stati Uniti e Ungheria sono "gli unici governi" che si stanno impegnando per raggiungere la pace in Ucraina mentre gli altri esecutivi europei restano fermi sulle loro posizioni perché credono che Kiev "possa vincere". Stuzzicato da Trump in merito alle possibilità dell'Ucraina di prevalere nei confronti della Russia il leader ungherese ha espresso tutto il suo scetticismo: "Beh, i miracoli possono accadere...", ha affermato dopo una pausa di riflessione. EST NG01 acp/sid 072013 NOV 25  

 

Quando si tratta di ambienti americani, tutto è possibile e fattibile vero?

Regione Fvg, ai dipendenti Base Usaf sostegno tramite le Bcc
Regione Fvg, ai dipendenti Base Usaf sostegno tramite le Bcc (v. 'A Base Usaf Aviano in 409 senza...' delle 17.29) (ANSA) - TRIESTE, 07 NOV - "Il sistema delle banche di Credito cooperativo della regione si è reso disponibile ad attivare uno specifico plafond di risorse per concedere un finanziamento a favore dei dipendenti della base di Aviano ai quali al momento non viene corrisposto il salario a causa dello shutdown. Quella proposta è una soluzione 'rapida', seppur temporanea, per garantire liquidità alle maestranze, dando così loro un segnale tangibile in tempi brevi". Lo ha annunciato l'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, durante l'assemblea con i dipendenti civili della base Usaf di Aviano. L'assessore, riporta una nota della Regione Friuli Venezia Giulia, ha anticipato una soluzione frutto di una fitta interlocuzione avuta con il governatore, Massimiliano Fedriga, e l'assessora regionale al Lavoro, Alessia Rosolen, prima dell'assemblea. "Oggi siamo qui non solo per manifestare la nostra solidarietà - ha detto Bini - ma anche per ascoltare, proporre e agire. La Regione Fvg non resta con le mani in mano: il nostro impegno è trovare soluzioni concrete". In questo senso, Bini ha annunciato un intervento straordinario messo a punto dalla Regione in collaborazione con le Bcc del Fvg. "Abbiamo trovato un accordo con gli istituti di credito cooperativo della regione - ha spiegato - i quali, con grande sensibilità sociale, si sono immediatamente resi disponibili ad attivare un plafond di risorse con il quale sostenere i dipendenti della base di Aviano, che potranno restituire quanto ricevuto una volta ripresa la regolare erogazione degli stipendi. È una risposta che, senza dubbio, non risolve il problema alla radice, ma offre un aiuto concreto e immediato a chi oggi si trova senza reddito". (ANSA

=== (AGI) Abu Mazen, "Italia riconosca Stato di Palestina" =

AGI0686 3 EST 0 R01 / === (AGI) Abu Mazen, "Italia riconosca Stato di Palestina" = Vqv 071810 NOV 25  

Fratoianni (Avs): da 81% elettori destra ok tassa su grandi ricchezze

Fratoianni (Avs): da 81% elettori destra ok tassa su grandi ricchezze Fratoianni (Avs): da 81% elettori destra ok tassa su grandi ricchezze "84% elettori di centrosinistra è d'accordo con questa ipotesi" Roma, 7 nov. (askanews) - "L'81% degli elettori della destra è favorevole all'introduzione di una tassa sulle grandi ricchezze, e l'84% degli elettori di centrosinistra è d'accordo con questa ipotesi. Una tassa che si rivolgerebbe a un settore limitatissimo del nostro Paese, e che non metterebbe in povertà nessuno, ma i cui benefici per tanti sarebbero evidenti. Allora ci muoviamo?". Così su X Nicola Fratoianni di Avs. "Meloni e Tajani accoglierete le nostre proposte su questo?", conclude il leader di SI. Bla 20251107T181107Z