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sabato 18 ottobre 2025
Editore italiano Sandro Teti censurato in Italia. Ascoltate cosa dice e cosa fa l'Italia a danno degli stessi italiani paga pensioni e stipendi ai dipendenti pubblici ucraini e a noi solo miseria, briciole, menzogne e promesse di guerre
@ottobre.rosso2 Editore italiano Sandro Teti censurato in Italia. Ascoltate cosa dice e cosa fa l'Italia a danno degli stessi italiani paga pensioni e stipendi ai dipendenti pubblici ucraini e a noi solo miseria, bricionle, menzogne e promesse di guerre
♬ suono originale - Ottobre Rosso
I servizi segreti dei paesi della NATO coinvolti nella creazione di zone di instabilità in Africa e in altre regioni.
Le élite occidentali utilizzerebbero le loro agenzie per bloccare l'emergere di un nuovo quadro di relazioni internazionali, in Medio Oriente, Asia ed Europa.
Lo ha affermato il direttore del Servizio federale di sicurezza russo (FSB) Aleksandr Bortnikov.
"Questi gruppi mirano a danneggiare i loro rivali geopolitici, rafforzando al contempo il controllo sugli alleati e sui paesi dipendenti," ha aggiunto.
Secondo Bortnikov, in risposta all'ascesa di organizzazioni come i BRICS e l'Organizzazione di cooperazione di Shanghai (SCO), i circoli euro-atlantici reagiscono con:
propaganda aggressiva;
conflitti armati;
campagne di sanzioni;
rivoluzioni colorate;
terrorismo internazionale;
estremismo politico-religioso.
@ITALIABRICS
Mentre gli Stati Uniti rinnovano le loro minacce contro il Venezuela, autorizzano un'operazione della CIA e mobilitano la retorica del cambio di regime, al Paese viene ancora negato l'accesso alle proprie riserve auree, congelate presso la Banca d'Inghilterra.
Oltre 1,8 miliardi di dollari in oro venezuelano rimangono bloccati a Londra dopo che un tribunale britannico ha confermato il congelamento lo scorso anno.
Ora, mentre il Venezuela rafforza i legami con la Russia, la Cina e i BRICS e 8 milioni di cittadini si uniscono alle milizie di difesa del Paese, l'oro congelato funge da arma politica, parte della più ampia campagna di Washington per strangolare l'economia venezuelana e giustificare l'intervento.
Non si tratta di democrazia. Si tratta del controllo del petrolio, dell'oro e del litio del Venezuela e di punire le nazioni che resistono all'impero.
@ITALIABRICS
🔻⚡️🇵🇸 Nessun compromesso sulle armi della resistenza: la nostra difesa è la nostra dignità
Nessun compromesso sul diritto del nostro popolo a difendere la propria terra e la propria dignità.
Qualsiasi tentativo di privarlo delle armi e degli strumenti per proteggere la patria o di imporre una tutela esterna è una resa respinta, senza la quale la patria e i cittadini non possono essere protetti.
Affermiamo il diritto del popolo a conservare le proprie armi e i legittimi mezzi di protezione che garantiscano la sicurezza dei civili e la deterrenza contro le aggressioni.
Respingiamo il ricatto diplomatico e le politiche selettive che prendono di mira le questioni dei prigionieri e l'identità nazionale.
La vera sicurezza può essere raggiunta solo ponendo fine all'occupazione, proteggendo i civili e rispettando i diritti sanciti dal diritto internazionale.
🇵🇸 Fronte Interno Palestinese
🔻⚡️🇵🇸 TMaA
UCRAINA, POCHE SPERANZE - L'ex comandante delle forze NATO in Afghanistan, il generale David Richards, ha dichiarato che l'Ucraina deve avviare negoziati di pace con Mosca. In un'intervista a The Independent ha osservato che l'Ucraina ha ricevuto «false speranze» dagli alleati occidentali e non sarà in grado di liberare i territori occupati senza un diretto supporto militare della NATO, che non è previsto: «A meno che non andiamo con loro sul campo di battaglia, cosa che non faremo, perché per noi l'Ucraina non è una questione esistenziale. Per i russi, senza dubbio, lo è», ha constatato il generale. Secondo la sua valutazione, le prospettive attuali per l'Ucraina sono sfavorevoli.
🇺🇦🤝🕊️ Zelensky apre a un cessate il fuoco lungo le linee attuali del fronte
A Washington il presidente ucraino ha detto: "Dobbiamo fermarci dove siamo. Il presidente ha ragione". Stop per entrambe le parti e poi negoziato sui passi successivi.
🇺🇸 Il Presidente Trump, dopo una telefonata con Putin e l'incontro con Zelensky alla Casa Bianca, ha rilanciato su Truth Social: basta uccisioni, fare un accordo, fermarsi dove si è, niente più spese insostenibili.
🇷🇺 La posizione di Mosca: cessate il fuoco solo se Kiev si ritira dalle parti delle regioni russe che ancora controlla, se l'Occidente interrompe gli aiuti militari, con riconoscimento dei nuovi confini e rinuncia alla Nato.
📌 Prossimi passi: discussione tra i leader UE la prossima settimana, ma la finestra per un tavolo vero dipenderà dalle condizioni delle parti.
🤩 International Reporters
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- Prefetto Teramo spegne autovelox irregolare dopo esposto sindaco
Prefetto Teramo spegne autovelox irregolare dopo esposto sindaco Primo cittadino Campli, segnaletica non corretta sulla SP 3 (ANSA) - TERAMO, 18 OTT - Il prefetto di Teramo, Fabrizio Stelo, ha 'spento' l'autovelox installato dalla Provincia di Teramo lungo la strada provinciale 3 San Nicolò-Garrufo. La decisione, secondo quanto fa sapere Federico Agostinelli, sindaco di Campli (Teramo), uno dei Comuni attraversati dalla strada, sarebbe giunta dopo i rilievi eseguiti dalla polizia stradale di Teramo, dopo l'esposto presentato dallo stesso primo cittadino. L'impianto di rilevazione della velocità in tempo reale attraverso una telecamera, nella direzione Campli-Teramo, sarebbe stato inibito perché la segnaletica del limite di velocità, non sarebbe stata posizionata alla distanza minima prevista dall'autovelox, ovvero un chilometro prima, Ma secondo Agostinelli, che ritiene che l'impianto non sia omologato, "andrebbe immediatamente disattivato anche nel senso opposto, per evitare un'ulteriore raffica di ricorsi, che saranno sicuramente accolti sulla scia degli orientamenti della Corte di Cassazione". Il sindaco di Campli ricorda come sulla vicenda si sia "sollevata un'ondata di indignazione popolare, con centinaia di automobilisti vessati con sanzioni gravose e ingiuste, che si sono visti recapitare anche fino a 30 multe consecutive, per aver superato anche di poco il limite di velocità su quel tratto, ridotto arbitrariamente a 70 km/h. Il provvedimento - ha aggiunto Agostinelli - certifica il fallimento del presidente Camillo D'Angelo, che non ha voluto ravvedersi nonostante i nostri ripetuti richiami al rispetto delle prescrizioni del Codice della Strada". Nello stesso tempo il primo cittadino chiede che "vengano rispettate le procedure di omologazione dei dispositivi, che si tolga l'autovelox anche in direzione Teramo-Campli o che il limite venga riportato agli originari 90 km/h, che si valuti l'impatto economico e amministrativo di questa scelta scellerata, con danno d'immagine per l'ente Provincia e che il presidente della Provincia chieda scusa ai cittadini ingiustamente multati". (ANSA).
NTW Press - Trump incontra Zelensky e frena sui Tomahawk: "Guerra finisca senza"
NTW Press - Trump incontra Zelensky e frena sui Tomahawk: "Guerra finisca senza"
Trump incontra Zelensky e frena sui Tomahawk: "Guerra finisca senza"
Il presidente USA: "Lasciamo che sia la storia a decidere". Zelensky: "Non ha detto di no, ma per oggi non ha detto sì"

Sabato 18 Ottobre 2025 09:51
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha invitato l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky a "fermare le uccisioni e fare un accordo" con la Russia, raffreddando le speranze di Kiev di ottenere i missili da crociera Tomahawk.
Dopo un incontro durato oltre due ore alla Casa Bianca, il tycoon ha ribadito la necessità di porre fine alla guerra, proponendo che le forze si fermino sull'attuale linea del fronte e "che sia la storia a decidere chi ha vinto".
President Trump Participates in a Bilateral Lunch with the President of Ukraine https://t.co/vkBmLTwnem
— The White House (@WhiteHouse) October 17, 2025
Zelensky, che ha definito i colloqui "cordiali", ha riconosciuto che Washington non ha dato il via libera alle armi richieste:
"Non ha detto di no, ma per oggi non ha detto sì".
Il leader ucraino ha insistito sull'importanza dei Tomahawk, sottolineando che "la Russia ha paura di questi missili a lungo raggio", ma ha ammesso di essere "realista" sulla possibilità di ottenerli.
L'incontro teso alla Casa Bianca
L'incontro, descritto da fonti di Axios come "teso", si è svolto nella Cabinet Room, in un clima meno formale rispetto ai precedenti colloqui ufficiali. Trump, accompagnato dalla first lady Melania, ha ricevuto Zelensky dopo una lunga telefonata con Vladimir Putin, durante la quale ha concordato putin-e-gli-da-appuntamento-a-budapest-per-chiudere-la-guerra/" target="_blank" rel="noopener">un vertice a Budapest tra due settimane.
"Penso che abbiamo finito. Vediamo cosa succede la prossima settimana", ha detto Trump congedandosi dal presidente ucraino, riferendosi proprio all'appuntamento con il leader del Cremlino.
Durante il faccia a faccia, Trump ha ribadito che la fornitura dei Tomahawk "sarebbe un'escalation", aggiungendo che "servono anche agli Stati Uniti". Ha assicurato tuttavia che "ci sono ottime chance che la guerra possa finire rapidamente, anche senza che l'Ucraina abbia bisogno dei Tomahawk".
President Trump meets with President Zelenskyy.
"We're not losing people, we're not spending money, we're getting paid for the ammunition and missiles… we've made a very good deal with NATO… that's not what we're in this for. We're in it to save thousands of lives…" pic.twitter.com/4BXZXiuY9M
— The White House (@WhiteHouse) October 17, 2025
Zelensky, da parte sua, ha presentato a Trump "la mappa" dei potenziali obiettivi militari in Russia, sostenendo che quei missili permetterebbero a Kiev di colpire infrastrutture strategiche e costringere Putin a trattare. Ma Trump ha mantenuto una posizione rigida:
"Darli a Kiev sarebbe un'escalation, e poi anche noi ne abbiamo bisogno. Non vogliamo dare via cose che servono per la nostra difesa".
Nonostante le divergenze, Zelensky ha espresso fiducia nelle intenzioni del presidente americano:
"Ci fidiamo degli Stati Uniti e del presidente Trump, che vuole far finire la guerra. Spero che gestisca questa situazione come ha fatto in Medio Oriente".
President Donald J. Trump welcomes Ukrainian President @ZelenskyyUa to the White House. 🇺🇸🇺🇦 pic.twitter.com/ZyC8eo9q2G
— The White House (@WhiteHouse) October 17, 2025
Tuttavia, ha ribadito che "Putin non è pronto per la pace", in contrasto con l'ottimismo di Trump, secondo cui "lo zar vuole porre fine alla guerra".
Il presidente americano ha spiegato che il vertice di Budapest sarà "a due", escludendo per ora la partecipazione diretta di Kiev, ma garantendo che Zelensky "rimarrà in contatto". Nel corso della conferenza congiunta, ha persino accennato a una proposta di "tunnel di collegamento tra Stati Uniti e Russia", il cosiddetto "tunnel Trump-Putin", definendola "un'idea interessante".
Trump: "Lasciamo che sia la storia a decidere"
Nel suo messaggio su Truth Social, Trump ha riassunto così la posizione americana:
"Ho detto a Zelensky, come a Putin, che è ora di smettere di uccidere e di raggiungere un accordo. È stato versato abbastanza sangue. Lasciamo che entrambi rivendichino la vittoria e che sia la storia a decidere".
Per ora, però, nessuna promessa sui missili.
Over two hours of a pointed conversation with the President of the United States @POTUS that can really help bring this war closer to an end. We discussed all key issues – our positions on the battlefield, long-range capabilities and air defense, and, of course, diplomatic… pic.twitter.com/5EeXv9AYg7
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) October 17, 2025
"Speriamo non ce ne sia bisogno", ha detto Trump, prima di partire per la Florida. "Preferiremmo di gran lunga che la guerra finisse senza pensare ai Tomahawk. Non siamo qui per vendere armi, siamo qui per farla finire".
Zelensky ha lasciato Washington confermando la disponibilità a negoziare "in qualsiasi formato, bilaterale o trilaterale", ma ribadendo che l'Ucraina "ha bisogno di garanzie di sicurezza e di strumenti di difesa".
"Siamo pronti a parlare, ma la nostra terra è essenziale: è parte della nostra indipendenza", ha dichiarato.
Trump incontra Zelensky e frena sui Tomahawk: "Guerra finisca senza"
Il presidente USA: "Lasciamo che sia la storia a decidere". Zelensky: "Non ha detto di no, ma per oggi non ha detto sì"

Sabato 18 Ottobre 2025 09:51
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha invitato l'omologo ucraino Volodymyr Zelensky a "fermare le uccisioni e fare un accordo" con la Russia, raffreddando le speranze di Kiev di ottenere i missili da crociera Tomahawk.
Dopo un incontro durato oltre due ore alla Casa Bianca, il tycoon ha ribadito la necessità di porre fine alla guerra, proponendo che le forze si fermino sull'attuale linea del fronte e "che sia la storia a decidere chi ha vinto".
President Trump Participates in a Bilateral Lunch with the President of Ukraine https://t.co/vkBmLTwnem
— The White House (@WhiteHouse) October 17, 2025
Zelensky, che ha definito i colloqui "cordiali", ha riconosciuto che Washington non ha dato il via libera alle armi richieste:
"Non ha detto di no, ma per oggi non ha detto sì".
Il leader ucraino ha insistito sull'importanza dei Tomahawk, sottolineando che "la Russia ha paura di questi missili a lungo raggio", ma ha ammesso di essere "realista" sulla possibilità di ottenerli.
L'incontro teso alla Casa Bianca
L'incontro, descritto da fonti di Axios come "teso", si è svolto nella Cabinet Room, in un clima meno formale rispetto ai precedenti colloqui ufficiali. Trump, accompagnato dalla first lady Melania, ha ricevuto Zelensky dopo una lunga telefonata con Vladimir Putin, durante la quale ha concordato putin-e-gli-da-appuntamento-a-budapest-per-chiudere-la-guerra/" target="_blank" rel="noopener">un vertice a Budapest tra due settimane.
"Penso che abbiamo finito. Vediamo cosa succede la prossima settimana", ha detto Trump congedandosi dal presidente ucraino, riferendosi proprio all'appuntamento con il leader del Cremlino.
Durante il faccia a faccia, Trump ha ribadito che la fornitura dei Tomahawk "sarebbe un'escalation", aggiungendo che "servono anche agli Stati Uniti". Ha assicurato tuttavia che "ci sono ottime chance che la guerra possa finire rapidamente, anche senza che l'Ucraina abbia bisogno dei Tomahawk".
President Trump meets with President Zelenskyy.
"We're not losing people, we're not spending money, we're getting paid for the ammunition and missiles… we've made a very good deal with NATO… that's not what we're in this for. We're in it to save thousands of lives…" pic.twitter.com/4BXZXiuY9M
— The White House (@WhiteHouse) October 17, 2025
Zelensky, da parte sua, ha presentato a Trump "la mappa" dei potenziali obiettivi militari in Russia, sostenendo che quei missili permetterebbero a Kiev di colpire infrastrutture strategiche e costringere Putin a trattare. Ma Trump ha mantenuto una posizione rigida:
"Darli a Kiev sarebbe un'escalation, e poi anche noi ne abbiamo bisogno. Non vogliamo dare via cose che servono per la nostra difesa".
Nonostante le divergenze, Zelensky ha espresso fiducia nelle intenzioni del presidente americano:
"Ci fidiamo degli Stati Uniti e del presidente Trump, che vuole far finire la guerra. Spero che gestisca questa situazione come ha fatto in Medio Oriente".
President Donald J. Trump welcomes Ukrainian President @ZelenskyyUa to the White House. 🇺🇸🇺🇦 pic.twitter.com/ZyC8eo9q2G
— The White House (@WhiteHouse) October 17, 2025
Tuttavia, ha ribadito che "Putin non è pronto per la pace", in contrasto con l'ottimismo di Trump, secondo cui "lo zar vuole porre fine alla guerra".
Il presidente americano ha spiegato che il vertice di Budapest sarà "a due", escludendo per ora la partecipazione diretta di Kiev, ma garantendo che Zelensky "rimarrà in contatto". Nel corso della conferenza congiunta, ha persino accennato a una proposta di "tunnel di collegamento tra Stati Uniti e Russia", il cosiddetto "tunnel Trump-Putin", definendola "un'idea interessante".
Trump: "Lasciamo che sia la storia a decidere"
Nel suo messaggio su Truth Social, Trump ha riassunto così la posizione americana:
"Ho detto a Zelensky, come a Putin, che è ora di smettere di uccidere e di raggiungere un accordo. È stato versato abbastanza sangue. Lasciamo che entrambi rivendichino la vittoria e che sia la storia a decidere".
Per ora, però, nessuna promessa sui missili.
Over two hours of a pointed conversation with the President of the United States @POTUS that can really help bring this war closer to an end. We discussed all key issues – our positions on the battlefield, long-range capabilities and air defense, and, of course, diplomatic… pic.twitter.com/5EeXv9AYg7
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) October 17, 2025
"Speriamo non ce ne sia bisogno", ha detto Trump, prima di partire per la Florida. "Preferiremmo di gran lunga che la guerra finisse senza pensare ai Tomahawk. Non siamo qui per vendere armi, siamo qui per farla finire".
Zelensky ha lasciato Washington confermando la disponibilità a negoziare "in qualsiasi formato, bilaterale o trilaterale", ma ribadendo che l'Ucraina "ha bisogno di garanzie di sicurezza e di strumenti di difesa".
"Siamo pronti a parlare, ma la nostra terra è essenziale: è parte della nostra indipendenza", ha dichiarato.
UCRAINA: ALLA CASA BIANCA CONFRONTO ANCHE SU VERTICE DI BUDAPEST E TUNNEL PUTIN-TRUMP =
ADN0097 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: ALLA CASA BIANCA CONFRONTO ANCHE SU VERTICE DI BUDAPEST E TUNNEL PUTIN-TRUMP = Il presidente Usa 'a first lady stanno molto a cuore i bambini' Washington, 18 ott. (Adnkronos) - Donald Trump e Volodymir Zelensky ieri alla Casa Bianca hanno parlato, oltre che dei missili Tomahawk, che il Presidente americano non ha accettato per il momento di inviare a Kiev, anche del prossimo vertice con Vladimir Putin a Budapest che, ha spiegato Trump, "un vertice a due" anche se "Zelensky rimarrà in contatto". E della proposta per la costruzione di un tunnel di collegamento fra Stati Uniti e Russia, il cosiddetto tunnel Trump-Putin. "Una idea emersa ieri, un tunnel dalla Russia all'Alaska. E' interessante. Non penso che la apprezzerai", ha dichiarato il Presidente americano, rivolgendosi a Zelensky che ha concordato. Trump ha ammesso che Putin può solo voler ritardare la fine della guerra. "Ma ho negoziato tutta la vita con i migliori e ne sono sempre uscito molto bene. E' possibile" ha aggiunto. Trump ha poi spiegato che la 'first lady' Melania lo ha incoraggiato a dare priorità a riunire i bambini ucraini con le loro famiglie. "E' un pensiero che la assorbe molto. Pensa sempre ai bambini", ha detto Trump che ha anticipato di voler parlare di Ucraina anche nel suo prossimo incontro con Xi Jinping in Corea del Sud. Zelensky, che a Washington ha anche incontrato rappresentanti dell'industria della difesa Usa, ha reso nota la loro "disponibilità ad aiutarci". "Dopo tutti questi attacchi contro le nostre infrastrutture, abbiamo anche incontrato compagnie americane e parlato con loro di difesa", ha detto. (Red-Est/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 18-OTT-25 09:16
USA: CASA BIANCA ATTACCA GIORNALISTA, 'CHI HA SCELTO BUDAPEST? TUA MADRE' =
ADN0438 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: CASA BIANCA ATTACCA GIORNALISTA, 'CHI HA SCELTO BUDAPEST? TUA MADRE' = Washington, 18 ott. (Adnkronos) - Un semplice quesito giornalistico ha scatenato una reazione surreale alla Casa Bianca. Dopo che il presidente statunitense Donald Trump ha annunciato un nuovo incontro con Vladimir Putin a Budapest, un giornalista di HuffPost ha chiesto ai portavoce ufficiali perché fosse stata scelta proprio la capitale ungherese. La risposta della portavoce Karoline Leavitt è stata lapidaria: "Tua madre l'ha scelto". Un minuto dopo, il direttore della comunicazione Stephen Cheung ha rincarato: "Tua madre". Il sito americano HuffPost, che ha raccontato in prima persona l'episodio, ha spiegato che la domanda nasceva dal significato simbolico di Budapest: fu lì che, nel 1994, venne firmato il Memorandum con cui l'Ucraina rinunciò alle armi nucleari in cambio della promessa — poi infranta da Mosca — che la Russia avrebbe rispettato la sua integrità territoriale. Alla richiesta di chiarimenti sulla risposta ricevuta, Leavitt ha replicato: "È divertente che tu ti consideri un giornalista. Sei un attivista di sinistra che nessuno prende sul serio… smetti di mandarmi domande faziose e stupidaggini". La Casa Bianca - contattata da The Independent - ha poi difeso l'atteggiamento dei suoi portavoce, definendo l'interlocutore "un attivista democratico, non un vero reporter", e sostenendo che la replica fosse "più che appropriata!". L'episodio arriva in un momento di crescente aggressività nella comunicazione dell'amministrazione: solo un giorno prima, in un'intervista a Fox News, Leavitt aveva accusato i Democratici di rappresentare "terroristi di Hamas, immigrati illegali e criminali violenti". (Vsn/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 18-OTT-25 13:43
- ++ Ue, 'Paesi possono autorizzare corridoio aereo per Putin' ++
++ Ue, 'Paesi possono autorizzare corridoio aereo per Putin' ++ 'Decisione dei singoli governi'. Divieto a voli russi, non a zar (ANSA) - BRUXELLES, 18 OTT - "I Paesi membri possono concedere deroghe individuali alla chiusura dello spazio aereo europeo" nei confronti della Russia: spetta ai governi nazionali "autorizzare tali eccezioni". Lo riferisce un portavoce della Commissione Ue, spiegando che ciascuno dei Ventisette può decidere di aprire un corridoio aereo per consentire l'atterraggio in Ungheria del presidente russo Vladimir Putin per l'incontro con Donald Trump. Il divieto di viaggio Ue non si applica allo zar ma, viene precisato, il blocco dello spazio aereo europeo nei confronti dei velivoli russi "resta formalmente in vigore". (ANSA).
Trump: Kiev e Mosca si fermino dove sono. Confini territoriali sono stati definiti dalla guerra SOTT
https://www.youtube.com/embed/K2eNLyzyMvU (Agenzia Vista) Usa, 18 ottobre 2025 Trump: Kiev e Mosca si fermino dove sono. I confini territoriali sono stati definiti dalla guerra "L'incontro con il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato molto interessante e cordiale, ma gli ho detto, come ho suggerito con forza anche al Presidente Putin, che è ora di smettere di uccidere e di raggiungere un accordo. È stato versato abbastanza sangue, i confini territoriali sono stati definiti dalla guerra e dal coraggio. Dovrebbero fermarsi dove sono. Lasciamo che entrambi rivendichino la vittoria, lasciamo che sia la storia a decidere. Basta sparare, basta morte, basta spendere somme di denaro enormi e insostenibili. Questa è una guerra che non sarebbe mai iniziata se fossi stato Presidente. Migliaia di persone vengono massacrate ogni settimana: basta, tornate a casa dalle vostre famiglie in pace", lo ha detto Trump dopo l'incontro alla Casa Bianca con Zelensky. Durata 00_31 White House Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev - agenziavista.it 18 OTT 2025
Gaza: "Al Jazeera", uccisa famiglia di 11 palestinesi, avevano superato la "linea gialla"
NOVA0055 3 EST 1 NOV Gaza: "Al Jazeera", uccisa famiglia di 11 palestinesi, avevano superato la "linea gialla" Doha, 18 ott - (Agenzia_Nova) - Le forze di difesa israeliane hanno ucciso 11 membri di una famiglia palestinese a Gaza a bordo di un veicolo civile mentre tentava di ritornare alla propria abitazione per ispezionarla. Lo riferisce l'emittente panaraba qatariota "Al Jazeera" citando un comunicato della difesa civile di Gaza controllata dal movimento islamista palestinese Hamas. L'attacco, avvenuto nel quartiere Zeitoun di Gaza City, sarebbe arrivato dopo che la famiglia ha superato la cosiddetta "linea gialla", ovvero la linea di demarcazione fino alla quale l'esercito israeliano si e' ritirato secondo i termini della tregua. Nell'attacco sarebbero morti sette bambini, tre donne e un uomo. Hamas ha condannato quella che ha definito una "strage" e ha affermato che la famiglia e' stata presa di mira senza alcuna giustificazione. Il movimento ha chiesto al presidente degli Stati Uniti Donald Trump e ai mediatori di esercitare pressioni su Israele affinche' rispetti l'accordo di cessate il fuoco. (Res)
MO: GAZA, CONFERMATE 9 VITTIME IN ATTACCO ISRAELIANO A MINIBUS =
ADN0311 7 EST 0 ADN EST NAZ MOR MO: GAZA, CONFERMATE 9 VITTIME IN ATTACCO ISRAELIANO A MINIBUS = Gaza city, 18 ott. (Adnkronos/afp) - La Protezione Civile di Gaza ha riferito che nove persone sono state uccise ieri in un attacco israeliano contro un autobus nella parte orientale del quartiere Zeitoun. "Le squadre di soccorso hanno potuto recuperare nove corpi a seguito dell'attacco da parte dell'occupazione israeliana a un autobus che trasportava sfollati", ha dichiarato all'Afp Mahmud Bassal, portavoce dell'agenzia controllata da Hamas. L'esercito israeliano ha precisato di aver aperto il fuoco contro un veicolo che aveva oltrepassato la cosiddetta "linea gialla", la demarcazione prevista dal cessate il fuoco. L'incidente conferma parzialmente quanto riportato precedentemente da Al Jazeera, secondo cui un attacco israeliano su un minibus della famiglia Abu Shaaban nello stesso quartiere di Zeitoun aveva provocato la morte di 11 persone, tra cui sette bambini e tre donne, segnando la violazione più grave dell'ottavo giorno di cessate il fuoco con Hamas. L'attacco, condannato da Hamas come "massacro, sottolinea i rischi per i civili palestinesi che spesso ignorano la posizione esatta delle forze israeliane lungo la linea gialla, malgrado le autorità israeliane abbiano promesso una marcatura chiara delle demarcazioni per evitare ulteriori incidenti. (Vsn/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 18-OTT-25 12:37
== Pse: Sanchez, no a doppio standard in Ucraina e Gaza =
AGI0275 3 EST 0 R01 / == Pse: Sanchez, no a doppio standard in Ucraina e Gaza = (AGI) - Roma, 18 ott. - "I socialisti non accettano il doppio standard. Tutte le vite hanno lo stesso valore in Ucraina come a Gaza". Lo afferma il premier spagnolo, Pedro Sanchez, nel suo intervento al Congresso del Pse, in corso ad Amsterdam.(AGI)Mal 181359 OCT 25
- Gaza: collettivo, assemblea nazionale a Bologna, Roma e Bari
Gaza: collettivo, assemblea nazionale a Bologna, Roma e Bari 'Cambiare Rotta', al lavoro per il 15 e il 16 novembre (ANSA) - BOLOGNA, 18 OTT - Un'assemblea studentesca e universitaria nazionale, in contemporanea a Bologna, Roma e Bari, sabato 15 e domenica 16 novembre. E' quello che si propongono di fare, - così annuncia il collettivo bolognese 'Cambiare Rotta' in una nota - gli studenti delle superiori e universitari alla luce delle manifestazioni tenute nelle piazze italiane a sostegno della causa palestinese. "Negli ultimi mesi - si legge - è successo un fatto inedito per il nostro Paese: il grido partito dai lavoratori portuali di Genova, decisi a bloccare tutto per difendere la missione della Global Sumud Flotilla partita per rompere l'assedio criminale imposto da Israele in Palestina, è stato accolto da milioni di lavoratori, studenti e cittadini da Nord a Sud. Gli studenti e le studentesse hanno fatto la loro parte, dall'altissima partecipazione nelle piazze fianco a fianco con i lavoratori, alle numerose mobilitazioni nelle scuole e nelle università, con occupazioni, picchetti, blocchi e iniziative di boicottaggio". Ma, prosegue 'Cambiare Rotta', in un altro passaggio della lunga nota, "non si è concluso nelle grandi piazze, anzi, è proprio nei giorni successivi che si sta vedendo il senso di questo processo: le assemblee studentesche e i momenti di mobilitazione continuano, si allargano e provano ad immaginare nuovi strumenti e mezzi di organizzazione per rispondere alle variegate esigenze di attivazione che si sono espresse con il sostegno alla Palestina". A giudizio del collettivo, dunque, "è questa la nuova sfida che le organizzazioni studentesche e universitarie devono affrontare, per questo vogliamo costruire una grande assemblea nazionale studentesca e universitaria, il 15 e 16 novembre, dislocata su tre città, Bologna per il Nord, Roma per il Centro e Bari per il Sud, per dare la possibilità a tutti gli studenti e le studentesse, delle scuole e delle università, di avere a disposizione una struttura organizzata e strumenti di lotta per non essere obbligati a rinunciare al futuro, per non dover accettare guerra, genocidio e sfruttamento, per essere pronti a bloccare tutto per un mondo nuovo". (ANSA).
Gaza: fonti Hamas, superati i 68 mila morti in attacchi Israele dal 7 ottobre 2023
NOVA0147 3 EST 1 NOV Gaza: fonti Hamas, superati i 68 mila morti in attacchi Israele dal 7 ottobre 2023 Ramallah, 18 ott - (Agenzia_Nova) - E' salito ad almeno 68.116 morti e 170.200 feriti il bilancio aggiornato degli attacchi israeliani nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023. Lo riferiscono fonti degli ospedali di Gaza gestiti dal movimento islamista palestinese Hamas, citate dall'agenzia di stampa palestinese "Wafa", sottolineando che "dal cessate il fuoco 28 persone sono state uccise" negli attacchi israeliani. (Res)
MO: CARD. PIZZABALLA, 'GAZA E CISGIORDANIA INSEPARABILI, PARTI DEL POPOLO PALESTINESE' =
ADN0537 7 EST 0 ADN EST NAZ MO: CARD. PIZZABALLA, 'GAZA E CISGIORDANIA INSEPARABILI, PARTI DEL POPOLO PALESTINESE' = Firenze, 18 ott. - (Adnkronos) - "Non possiamo separare Gaza dalla Cisgiordania, sono parti di uno stesso popolo". Lo ha detto il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini, in collegamento con il festival 'Luce!' in corso di svolgimento a Palazzo Vecchio a Firenze. "La nostra generazione deve preparare le condizioni perché la prossima generazione possa parlare di pace in modo credibile", ha aggiunto il cardinale Pizzaballa. Secondo il patriarca di Gerusalemme, quello che è stato fatto in questi giorni per la pace "era il primo passo necessario, ora dobbiamo vedere se siamo capaci di fare i prossimi passi decisivi". Pizzaballa ha concluso affermando che "con la forza si riesce a imporre qualcosa ma è una visione miope perché poi il castello crolla". (Zto/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 18-OTT-25 15:34
Spagna: Sanchez, la destra tradizionale si e' trasformata in satellite di quella estrema
NOVA0151 3 EST 1 NOV Spagna: Sanchez, la destra tradizionale si e' trasformata in satellite di quella estrema Amsterdam, 18 ott - (Agenzia_Nova) - I partiti della destra tradizionale si sono trasformati in satelliti dell'estrema destra e la Spagna "non fa eccezione" rispetto a tendenze politiche simili in Europa. Lo ha detto il presidente del governo spagnolo Pedro Sanchez intervenendo alla chiusura del congresso dei socialisti europei ad Amsterdam. Sanchez ha denunciato che le formazioni di centrodestra "hanno ceduto" al copiare idee e proposte dell'estrema destra, in un tentativo "di sopravvivere politicamente". Il leader spagnolo ha citato ambiti come il diritto all'aborto, la negazione dell'emergenza climatica, il contrasto alle leggi sulla memoria democratica e i diritti delle donne, accusando tali forze di "smantellare le basi della democrazia". "Lo fanno perche' credono che sia la loro unica possibilita' di restare in politica", ha detto, aggiungendo che questo atteggiamento e' "naif" e pericoloso. Sanchez ha lanciato un appello alle forze progressiste europee a unirsi con coerenza e fermezza, evitando due pesi e due misure: "Tutte le vite hanno lo stesso valore, in Ucraina, a Gaza o altrove", ha affermato, avvertendo che misure inique e ambiguita' screditano l'autorita' morale europea e rischiano di smantellare il sistema multilaterale. Fra le priorita' indicate per l'agenda europea, Sanchez ha menzionato la crisi abitativa, l'uguaglianza di genere, una transizione verde ed equa, il rafforzamento del pilastro sociale e dei diritti del lavoro. Ha infine sottolineato che l'autonomia strategica dei Paesi Ue e' essenziale per evitare che l'Europa diventi subordinata ad altri attori internazionali. (Spm)
Pse: Sanchez propone salario minimo comune in tutta l'Ue
Pse: Sanchez propone salario minimo comune in tutta l'Ue Roma, 18 ott. (LaPresse) - Il premier spagnolo Pedro Sanchez, nel suo intervento al Congresso del Pse ad Amsterdam ha lanciato l'idea di un "salario minimo comune in tutta l'Unione europea". Il leader socialista ha fatto riferimento alle "sfide" per difendere "l'anima dell'Europa", l'"Europa sociale": "la crisi abitativa, che colpisce più duramente i giovani"; "continuare a progredire nell'uguaglianza"; "rafforzare l'impegno a favore di una transizione energetica equa" ed "ampliare lo scudo sociale europeo" per includere "un salario minimo comune in tutta l'Unione". "Scegliamo di alzarci in piedi, non di nasconderci. Abbiamo scelto un'Europa aperta e prospera, non chiusa e impoverita. Scegliamo di andare avanti con coraggio, di non cedere alla paura. Scegliamo un futuro luminoso rispetto ai fantasmi del passato oscuro", ha detto il leader socialista. EST NG01 lcl 181546 OTT 25
Giustizia: Gratteri, Nordio? Smentito da storia e fatti =
AGI0351 3 CRO 0 R01 / Giustizia: Gratteri, Nordio? Smentito da storia e fatti = (AGI)- Napoli, 18 ott. - "Nordio dice tante cose, salvo poi essere smentito dalla storia e dai fatti". Commenta cosi' il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, le parole del ministro della Giustrizia, Carlo Nordio, a margine dell'iniziativa organizzata dall'Anm distrettuale: 'La Giornata della Giustizia', a cui partecipano studenti, giornalisti e artisti, per parlare della Costituzione, di pace, violenza di genere e del sistema giustizia. L'incontro si tiene nella sala Arengario del Palazzo di giustizia di Napoli, luogo che secondo il ministro non sarebbe adatto a ospitare conferenze che potrebbero essere interpretate come messaggi politici. "Io penso che oggi siamo qui per parlare, per spiegare con termini non tecnici i problemi della giustizia. Poi - aggiunge Gratteri - del no alla separazione delle carriere possiamo parlare un'altra volta, dato che potrebbe essere motivo, oggetto di strumentalizzazione, per chi non e' in buona fede, perche' si misura del proprio abito". (AGI)Na7/Mad 181550 OCT 25
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