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martedì 18 novembre 2025

Si ricreano le stesse alleanze della seconda guerra mondiale? GERMANIA, GIAPPONE E ..............?

NIPPON BANZAI

Qualche giorno fa è scoppiata una clamorosa polemica tra Cina e Giappone a causa di Taiwan.

Il punto di partenza è stata la dichiarazione della premier giapponese Sanae Takaichi secondo cui l'uso della forza da parte della Cina contro Taiwan sarà considerato da Tokyo come una "minaccia esistenziale" e costringerà il Paese a schierare le proprie forze di vicino all'isola.

In risposta, il console generale cinese a Osaka, Xue Jian, ha pubblicato sui social un post offensivo su Takaichi: "Non abbiamo altra scelta che tagliare senza esitazione quel collo disgustoso che ci ha attaccati. Siete pronti?".
Dopo ciò, Tokyo e Pechino si sono scambiati note di protesta. Infine il premier giapponese ha cercato di ammorbidire un po' il tono delle sue dichiarazioni, ma ha subito fatto capire che si rammarica della forma, non del contenuto, promettendo di astenersi in futuro da "dichiarazioni dirette su scenari specifici".

Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Lin Jian ha detto: "Queste dichiarazioni violano gravemente il principio di una sola Cina, i principi guida stabiliti nei documenti politici Cina-Giappone e le norme fondamentali delle relazioni internazionali. Ciò costituisce un'ingerenza palese negli affari interni della Cina, una sfida agli interessi fondamentali della Cina e una violazione della sovranità cinese. La Cina si oppone fermamente e non tollererà in alcun modo tali dichiarazioni.

Il portavoce cinese con queste affermazioni, fa chiaramente riferimento al principio di "una sola Cina" che, nel diritto internazionale, è una posizione politica secondo cui esiste un unico Stato-nazione chiamato "Cina", a cui appartengono la Cina continentale, Hong Kong, Macao e Taiwan.
La Cina rifiuta gli scambi diplomatici e commerciali con Paesi contrari a tale principio. 

La maggior parte dei paesi della comunità internazionale e dell'ONU (compreso il Giappone) ha accettato questo principio, formalizzato da risoluzioni ONU come la 2758 del 1971, riconoscendo la Repubblica Popolare Cinese come l'unico governo legittimo della Cina. Ciò significa che, per la maggior parte della comunità internazionale, Taiwan è considerata una provincia cinese e non uno stato sovrano indipendente.

Il comunicato congiunto Giappone-RPC del 1972 pose le basi verso la normalizzazione diplomatica nelle relazioni sino-giapponesi. Tale trattato afferma che il governo del Giappone comprende pienamente e rispetta la posizione del governo della Repubblica Popolare Cinese sul fatto che "Taiwan è una parte inalienabile del territorio della Repubblica Popolare Cinese".

Non contenta di questo capolavoro di diplomazia, Sanae Takaichi starebbe pianificando di rivedere i Tre Principi Non Nucleari del Giappone.

Come scrive giustamente Laura Ruggeri, "questa mossa pericolosa rappresenterebbe un'inversione storica degli impegni pacifisti di Tokyo nel dopoguerra e comprometterebbe seriamente la pace e la stabilità nell'Asia orientale. Essendo l'unica nazione ad aver subito una devastazione atomica, il Giappone ha mantenuto dal 1967 i principi di non possedere, non produrre e non permettere l'introduzione di armi nucleari".

Ora l'amministrazione di Takaichi cerca di indebolire la clausola della 'non introduzione', aprendo di fatto la strada alle navi da guerra statunitensi armate di armi nucleari.

Scrive Rampini sul Corriere della Sera: "La crisi che è scoppiata fra Cina e Giappone su Taiwan ha come sfondo una novità storica: la prospettiva di un riarmo nipponico. È diventato urgente per le stesse ragioni per cui si sta avviando il riarmo tedesco. Hanno in comune invece due problemi: un vicino prepotente e minaccioso; un'America che non potrà garantire in eterno la loro protezione. Xi Jinping sta risvegliando dal suo letargo geopolitico e dal suo disarmo pacifista il Sol Levante, così come Putin lo sta facendo con la Germania di Merz".

I due grandi sconfitti della Seconda Guerra Mondiale, marciano di nuovo a braccetto verso il disastro.

Una produzione Byoblu

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PARTE SESTA . Un racconto che non tiene conto dei dati, della storia, della geografia, e che soprattutto ignora come le altre potenze percepiscano ciò che accade.
Rampini parla del riarmo giapponese come di una risposta "razionale" all'aggressività cinese, ma evita accuratamente di ricordare che è Washington ad aver imposto al Giappone il pacifismo costituzionale e oggi a premere per smantellarlo. Parla di "vuoto americano" nel Pacifico, quando gli Stati Uniti non sono mai stati così presenti e operativi nella regione. Evoca la minaccia di Pechino, ma non dedica una riga alle ragioni — storiche, strategiche, perfino emotive — che spiegano perché la Cina reagisca con fermezza al ritorno di un Giappone armato.
Questa narrazione non è soltanto sbilanciata: è pericolosamente miope. Perché non vede — o non vuole vedere — la trasformazione profonda in atto nello scenario globale.
La Cina lo vede.
La Russia lo vede.
Molti paesi asiatici lo vedono da anni, anzi da decenni, e regolano le loro scelte di sicurezza di conseguenza.
Forse è ora che cominciamo a vederlo anche noi.
Perché continuare a interpretare la realtà attraverso la lente stanca e autoreferenziale del "mondo libero" ci condanna a fraintendere le dinamiche più importanti della politica internazionale. E lo fa proprio mentre quel mondo libero — quello di cui Rampini si fa puntualmente cantore — sta perdendo centralità, trasformandosi in una potenza regionale travestita da impero globale.
E allora sì, il problema non è la Cina che cresce, né la Russia che resiste, né il Giappone che si adegua.
Il problema è la nostra incapacità — spesso accompagnata da una buona dose di arroganza intellettuale — di riconoscere che l'ordine unipolare non esiste più.
Rampini può continuare a raccontarci la favola degli autocrati da un lato e dei custodi della democrazia dall'altro. Ma il resto del pianeta non ci crede più.
E se continuiamo a crederci noi, rischiamo di ritrovarci ciechi nel mezzo di una trasformazione epocale, mentre il mondo intorno a noi cambia direzione senza aspettarci.

Mario Pietri

Il vecchio mondo morente sta infiammando il globo

Il Riarmo Giapponese e il "Senso Unico" Occidentale
Questo articolo smonta la tesi comune, promossa da commentatori come Federico Rampini, secondo cui il riarmo massiccio del Giappone (un piano da 315 miliardi di dollari per raggiungere il 2% del PIL in spese militari e l'acquisto di missili offensivi ) sarebbe una risposta spontanea e razionale all'aggressività della Cina.

La Contro-Tesi di Mario Pietri
L'autore sostiene che il riarmo giapponese non nasca a Pechino, ma a Washington.

Pressione USA: Gli Stati Uniti stanno apertamente spingendo gli alleati asiatici ad assumere un ruolo militare più assertivo , e questo nuovo corso risponde perfettamente agli interessi americani di contenimento della Cina.

Falso Vuoto Americano: L'idea di un disimpegno USA in Asia è smentita dai dati: la presenza militare non sta diminuendo, ma è in massiccio consolidamento , con investimenti raddoppiati nel contenimento militare della Cina.

La Memoria Storica Ignorata: L'Occidente ignora che la rinuncia giapponese alla guerra fu imposta dagli USA nel 1947. Ignora anche il perché Cina e Corea guardino con apprensione al riarmo: ricordano l'Impero giapponese come una delle potenze più devastanti del XX secolo in Asia.

Strategia Globale: Il riarmo giapponese è la tessera più importante di una nuova architettura militare guidata dagli USA in Asia, che assomiglia sempre più a una "NATO del Pacifico". Questa strategia mira a mantenere la centralità geopolitica occidentale, plasmando gli equilibri militari in Eurasia.

In sintesi, l'articolo invita a superare la narrazione emotiva e semplificata che dipinge l'Occidente come il "custode dell'ordine" per comprendere le vere dinamiche strategiche e storiche che stanno trasformando l'Asia.
что будет дальше?
(cosa succederà dopo?)

Risponde Putin:
🇷🇺"Saranno costretti ad ascoltarmi ed io parlerò e ciò che dirò e farò sarà dolorosissimo per loro.
 Ci sarà un processo contro tutti coloro che sono coinvolti in orrendi crimini contro l'umanità. Sarà una Norimberga 2"🇷🇺

Putin rivelerà al mondo tutti i crimini di Kiev e delle autorità occidentali in Ucraina 
Le prove di una delle più gravi operazioni contro l'umanità intera sono nel dossier voluto da Putin.

❗Ci sono tutte:quelle sul "pozzo"delle acciaierie di Avovatal, una città  malefica sotterranea dove consiglieri "Nato"  conducevano ESPERIMENTI SU PERSONE VIVE.
Laboratori non solo americani ma Nato, di cui i leader europei non potranno dire di " non sapere" perché ne hanno contribuito con il Mossad israeliano alla costruzione, all'avviamento e all'attuazione.🤮

❗La prigione detta "Biblioteca" dell'aeroporto di Mariúpol, da dove DECINE di MIGLIAIA di persone sono scomparse.
Quel "buco in cui si entrava e da cui non si usciva" come hanno testimoniato i tanti prigionieri scampati grazie all'arrivo dei russi
In questi laboratori in Ucraina specialisti di tutta la Nato hanno lavorato🤑

Cavie umane, uomini, donne, bambini, diventate montagne di cadaveri, fatti poi sparire, cremati,come da tradizione nazista.🤑

Le truppe russe hanno scovato e distrutto ben 18 laboratori di armi biologiche in tutta l'Ucraina:
germi patogeni  che se dispersi potevano devastare il mondo tutti distrutti resi innocui adottando tutte le misure cautelari.. altri di espianti di organi.

LA FEDERAZIONE RUSSA HA LE PROVE...ANCHE TESTIMONIANZE DI SCIENZIATI E INGEGNERI CHE LAVORAVANO IN TALI LABORATORI E SARANNO TUTTE PRESENTATE, RESE PUBBLICHE❗
 OGNI SINGOLO CRIMINE SARÀ PUNITO, SE NON DALLA GIUSTIZIA INTERNAZIONALE DALLA STESSA FEDERAZIONE RUSSA.🇷🇺

NON AVRETE UN POSTO SICURO DOVE SCAPPARE..👋👍



Video https://t.me/danfurl/3786

‼️🇺🇦🏳️ "Ci è stato ordinato di travestirci da civili e sparare a tutti, anche ai civili", — prigioniero delle Forze Armate ucraine da Pokrovsk

▪️Hanno trovato i vestiti in città mentre saccheggiavano gli appartamenti.
▪️Il suo gruppo è rimasto in un appartamento saccheggiato, senza sentire altro che numerose esplosioni intorno, finché non sono arrivati i militari russi.
▪️Il combattente racconta che è stato mobilitato nel 2024, dopo di che è fuggito dalla sua unità e si è nascosto per un anno.
▪️Nel 2025 la polizia è venuta a casa sua e lo ha nuovamente mobilitato.

Tradotto da RVvoenkor

Il Famoso Report del Ministro Crosetto.

Delegittimare i governi schierati al fianco dell'Ucraina...ma perché mai?
in fondo è stata una idea geniale inviare le armi e i soldi degli italiani a Kiev.

Non si capisce come possano questi "agenti" criticare tale scelta.
19 pacchetti di sanzioni, miliardi di euro buttati nel cesso... però d'oro!

😊Vincenzo Lorusso 👍
Giornalista 🤩 🇷🇺
Autore 📱 Donbass Italia 👉
Pieno sostegno dell'Italia a Kiev, fase due per Gaza - Dietro il Sipario - Talk show

Mentre l'Occidente continua a sostenere militarmente Kiev, a discapito del dialogo con la Russia, in Italia il Consiglio Supremo di Difesa esalta la guerra e si allinea alla NATO. Intanto, il Consiglio di Sicurezza ONU approva la risoluzione USA per la Striscia di Gaza. Ne parliamo a Dietro il Sipario in compagnia di Enzo Pennetta e di Roberto Quaglia.

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"Il Governo italiano, non il Cremlino, riempie l'Italia di notizie false" - Alessandro Orsini 

T.me/GiuseppeSalamone
FRANCIA E UCRAINA, IL PATTO FRAGILE - Politico: non esiste un vero piano per la fornitura di 100 Rafale all'Ucraina, né Kiev né Parigi hanno i soldi. Kiev non ha fondi, la speranza è solo nei beni russi congelati. Anche la Francia non può finanziare l'accordo a causa dei problemi di bilancio, e Macron conta sui meccanismi europei e sugli stessi asset. Parigi non cederà Rafale dalle proprie riserve e non fornirà l'Ucraina fuori da un'enorme coda internazionale. Anche aumentando la produzione a 5 aerei al mese, le consegne richiederebbero anni.
Gli esperti sottolineano: un tale accordo non risolverà le sfide attuali, e l'Ucraina non potrà mantenere una flotta di 200-250 aerei senza un supporto esterno costante.

 

*Allora Trump dovrebbe dichiarare guerra all'Olanda, paese terrorista per via del traffico di stupefacenti,!*

 


Guarda "IL GOVERNO MELONI HA UNA RISPOSTA A TUTTO" su YouTube

NTW Press - Oggi è martedì 18 novembre 2025: fatti storici, compleanni famosi, frasi e immagini per dire buongiorno

NTW Press - Oggi è martedì 18 novembre 2025: fatti storici, compleanni famosi, frasi e immagini per dire buongiorno

Oggi è martedì 18 novembre 2025: fatti storici, compleanni famosi, frasi e immagini per dire buongiorno

Fatti, aneddoti e curiosità sulla giornata odierna



Martedì 18 Novembre 2025 04:20

Forza, che il lunedì è alle spalle! Oggi è martedì 18 novembre 2025 e serve la giusta carica per iniziare la giornata e la settimana. Ma mentre bevete il vostro caffè, ecco per voi qualche curiosità del giorno prima di affrontare la giornata   (in copertina, raffigurazione di Guglielmo Tell. Secondo la leggenda, lanciò la celebre freccia sulla mela il 18 novembre 1307).

Oggi è martedì 18 novembre 2025: fatti storici

Ripercorriamo alcuni fatti storici avvenuti il 18 novembre.

1302 – Papa Bonifacio VIII emana la bolla papale "Unam Sanctam Ecclesiam", che gli storici considerano una delle più estreme dichiarazioni della superiorità spirituale del papa

1307 – Secondo la leggenda, Guglielmo Tell colpisce con una freccia la mela tenuta sul capo da suo figlio

1626 – Viene consacrata la Basilica di San Pietro in Vaticano

1659 – Viene rappresentata a Parigi la prima commedia di successo di Molière Le preziose ridicole

1787 – Nasce la Scuola militare Nunziatella di Napoli ad opera di Ferdinando IV di Borbone

1926 – George Bernard Shaw rifiuta di accettare il premio in denaro del suo Premio Nobel, dicendo, "Posso perdonare Alfred Nobel per aver inventato la dinamite, ma solo un demone con sembianze umane può aver inventato il Premio Nobel"

1939 – Il transatlantico olandese Simon Bolivar con quattrocento persone a bordo, viene squarciato da una mina al largo della costa orientale inglese. Centoquaranta passeggeri perdono la vita

1940 – Seconda guerra mondiale: il capo della Germania nazista Adolf Hitler e il ministro degli Esteri italiano Galeazzo Ciano si incontrano per discutere la disastrosa Invasione della Grecia voluta da Benito Mussolini

1959 – Anteprima mondiale del film Ben-Hur di William Wyler al Loews Theater di New York

1971 – Il gruppo hard rock dei Led Zeppelin pubblica un album senza titolo, spesso chiamato Led Zeppelin IV, nel quale compaiono Rock & Roll, Stairway to Heaven e altri classici

1974 – I Genesis pubblicano il doppio album The Lamb Lies Down on Broadway, forse il loro lavoro più ambizioso

1985 – Viene pubblicata la prima striscia a fumetti della fortunata serie di Calvin & Hobbes ideata dal disegnatore statunitense Bill Watterson

2003 – Lutto nazionale in Italia, nel giorno dei funerali di Stato dei 19 italiani morti in un attentato a Nassiriya in Iraq

2013 – In Sardegna, ma anche in Calabria e in Salento, si scatena il Ciclone Cleopatra, che causa 18 morti e un disperso.

2020 – Si festeggia il gay pride in Antartide per la prima volta. L'evento è stato organizzato dai lavoratori nel campo dello STEM. L'obiettivo era quello di rendere visibile la comunità LGBT nelle scienze.

Compleanni famosi del 18 novembre

Nate il 18 novembre 2025, numerose celebrità, tra cui:

Owen Wilson (1968) – Attore e sceneggiatore statunitense

Vittoria Puccini (1981) – Attrice italiana (nota per Elisa di Rivombrosa)

Aldo Montano (1978) – Ex schermidore italiano, campione olimpico

Sophie Marceau (1966) – Attrice francese

Giò Ponti (1891) – Architetto e designer italiano.

​​Buongiorno buon martedì 18novembre 2025: frasi

Se volete iniziare con il piede giusto la giornata e dedicate una frase per dire buongiorno a coloro a cui volete bene oggi, martedì 18 novembre 2025:

Lascia che il martedì ti sorprenda in meglio!

Il lunedì è andato… ora possiamo iniziare davvero la settimana! Buon martedì!

Buon martedì! Il caffè è pronto, i sogni anche: si parte!

Felice martedì! Siamo un giorno più vicini al weekend 😉

Martedì: quel giorno che non è lunedì, ma neanche mercoledì… affrontiamolo insieme!

Se sopravviviamo anche a questo martedì, siamo invincibili!

Buon martedì! Che la tua giornata sia piena di energia e sorrisi.

Un nuovo giorno, nuove opportunità: felice martedì!

Che questo martedì ti porti solo cose belle e inaspettate.

Buongiorno e buon martedì! Che tu possa affrontare la giornata con grinta e serenità.

Ti auguro un martedì leggero come una carezza e luminoso come un sorriso.

Buon martedì! Ti mando un abbraccio grande per iniziare bene la giornata.

Che il tuo martedì sia dolce come i tuoi pensieri più belli.

Buon martedì a te che rendi le mie giornate più belle.

Un pensiero speciale per te, per augurarti un martedì sereno e pieno d'amore.

Buongiorno buon martedì 18 novembre 2025: immagini gratis da inviare via WhatsApp

Se invece preferite inviare un'immagine potete scegliere tra una di quelle che vi proponiamo qui sotto per augurare buona giornata.

(Per chi guarda da cellulare tenete premuto sull'immagine scelta e cliccate "condividi")

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NTW Press - Bonus facciate, scoperta ennesima frode in provincia di Verona: crediti fittizi fino a un milione

NTW Press - Bonus facciate, scoperta ennesima frode in provincia di Verona: crediti fittizi fino a un milione

Bonus facciate, scoperta ennesima frode in provincia di Verona: crediti fittizi fino a un milione

Le indagini hanno ricostruito un articolato meccanismo di frode sviluppatosi, per il tramite della società veronese, attraverso la formazione di crediti d'imposta inesistenti



Verona, Martedì 18 Novembre 2025 10:41

I Finanzieri del Comando Provinciale di Verona hanno dato esecuzione a un provvedimento di sequestro, emesso dalla locale Procura della Repubblica, nei confronti del rappresentante legale di una società con sede in provincia, indagato per il reato di truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche. Messa in atto una frode relativa al bonus facciate.

Frode bonus facciate in provincia di Verona

Come riporta una nota pubblicata martedì 18 novembre 2025 dalla Guardia di Finanza sul suo portale ufficiale, l'attività investigativa, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Verona, trae origine da analisi di rischio condotte in merito all'utilizzo delle misure agevolative previste per interventi edilizi, erogate sotto forma di crediti d'imposta cedibili a terzi e utilizzabili in compensazione tramite modello F24, oppure monetizzabili presso istituti di credito e intermediari finanziari.

In particolare, il beneficio oggetto di indagine (previsto dall'art. 121 del cosiddetto "Decreto Rilancio" – d.l. n. 34 del 2020), consentiva la detrazione o la cessione di crediti d'imposta fino al 90% delle spese sostenute per il "bonus facciate".

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Le indagini delle Fiamme Gialle hanno consentito di ricostruire un articolato meccanismo di frode sviluppatosi, per il tramite della società veronese, attraverso la formazione di crediti d'imposta inesistenti per un valore complessivo di circa un milione di euro.

L'autore della frode, infatti, accedeva al "cassetto fiscale" di ignari committenti i quali, senza aver mai eseguito alcun intervento di ristrutturazione, diventavano primi cedenti di crediti inesistenti, poi monetizzati dal cessionario al fine di incamerare i proventi della truffa.

È emerso, in particolare, che i crediti fiscali nella disponibilità della società erano privi dei requisiti richiesti dalla normativa e costituiti mediante modalità idonee a trarre in inganno l'Amministrazione finanziaria.

Sequestrati i crediti fittizi

Sulla base degli elementi raccolti, l'Autorità Giudiziaria di Verona ha disposto il sequestro dei crediti d'imposta fittizi, per un importo di circa un milione di euro, al fine di impedirne la circolazione e prevenire ulteriori condotte illecite a danno dell'Erario.

Si evidenzia che il provvedimento eseguito interviene nella fase delle indagini preliminari ed è fondato su ipotesi di reato che dovranno essere verificate nel corso del procedimento. La responsabilità dell'indagato sarà definitivamente accertata solo all'esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile, vigendo la presunzione di non colpevolezza prevista dall'art. 27 della Costituzione.

L'operazione conferma il costante impegno della Guardia di Finanza nel tutelare la corretta destinazione delle risorse pubbliche e nel contrastare ogni forma di frode e di illecito economico-finanziario in grado di arrecare danno ai bilanci dello Stato e alla collettività.

 

= Sicurezza: Prefetto Roma, 'problema e' chi reitera reati' =

AGI0298 3 CRO 0 R01 / = Sicurezza: Prefetto Roma, 'problema e' chi reitera reati' = (AGI) - Roma, 18 nov. - "Io penso che nell'ambito della sicurezza, e lo sto vedendo da Prefetto di Roma, c'e' un grandissimo impegno" da parte delle forze di polizia, "ma per quanto ci si sforzi" continuano a esserci delle difficolta' che "non sono problemi di polizia", ma al centro c'e' il tema della reiterazione del reato e il trattenimento di chi delinque di frequente. Lo ha spiegato il Prefetto di Roma Lamberto Giannini, intervenendo all'incontro 'La sicurezza pubblica a Roma - Sfide e strategie per una Capitale piu' sicura'. (AGI)Eiz (Segue) 181234 NOV 25  

- Questore, 'Roma è cambiata, ripensare dove dislocare presidi'

Questore, 'Roma è cambiata, ripensare dove dislocare presidi' Serve tempo necessario per individuare il luoghi (ANSA) - ROMA, 18 NOV - "Roma è cambiata tanto e si sta spingendo verso l'esterno. È evidente che dobbiamo riflettere sulla dislocazione dei presidi di polizia nella città. Ci sono idee progettuali. Che serva un presidio a Roma-est, a Ponte di Nona, siamo tutti d'accordo. Ma bisogna trovare la modalità giusta. A livello di dipartimento si sta ragionando da tempo. Ma ci vuole tempo necessario per individuare i luoghi". Lo ha detto il questore di Roma, Roberto Massucci, nel corso dell'evento dal titolo 'La sicurezza pubblica a Roma, sfide e strategie per una Capitale più sicura', promosso dal sindacato di Polizia Coisp a Roma. "Credo che la domanda di sicurezza, quella che chiedono i cittadini, sia un concetto molto composito, che non può essere affidato, a livello di analisi, solo ai dati. La sicurezza è un fatto reale - ha spiegato Massucci - e un elemento legato a questo tema attiene al dovere e alla responsabilità di mettere in condizioni i poliziotti di ben operare a livello logistico, tecnologico e di attenzione nei confronti di chi opera sul territorio", ha aggiunto. (ANSA). 

SICUREZZA: MASSUCCI, 'STIAMO RIFLETTENDO SU DISLOCAZIONE PRESIDI POLIZIA A ROMA' =

ADN0510 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SICUREZZA: MASSUCCI, 'STIAMO RIFLETTENDO SU DISLOCAZIONE PRESIDI POLIZIA A ROMA' = Roma, 18 nov. - (Adnkronos) - - ''È evidente che dobbiamo riflettere sulla dislocazione dei presidi di polizia nella città di Roma e questo lo stiamo facendo. Ci sono idee a livello progettuale: ad esempio, sul fatto che serva un presidio di polizia a Roma Est e a Ponte di Nona siamo tutti d'accordo. Bisogna trovare la modalità e i luoghi giusti per farlo. Roma è cambiata tanto e si sta spingendo verso l'esterno'', ha dichiarato il questore di Roma, Roberto Massucci durante l'incontro 'La sicurezza pubblica a Roma - Sfide e strategie per una Capitale più sicura'. Per Massucci, la risposta alla domanda di sicurezza dei cittadini "non va affidata alla sicurezza percepita: penso che la sicurezza sia un fatto reale. E dentro questo fatto reale c'è un elemento fondamentale: mettere i poliziotti in condizione di ben operare. Questo va fatto in termini di logistica, tecnologia e attenzione nei confronti di chi opera in tutti gli uffici del territorio. L'effetto di una migliore sicurezza è direttamente collegato a questo''. (/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 18-NOV-25 13:17  

NTW Press - Fermato in moto senza patente né assicurazione: maxi multa da oltre 6mila euro

NTW Press - Fermato in moto senza patente né assicurazione: maxi multa da oltre 6mila euro

Fermato in moto senza patente né assicurazione: maxi multa da oltre 6mila euro

La Polizia Locale ha disposto il sequestro del motociclo per tre mesi e annuncia controlli serrati su tutto il territorio



Casalpusterlengo, Martedì 18 Novembre 2025 17:27

È stato fermato alla guida di un veicolo senza patente, senza assicurazione e senza revisione, durante un servizio di controllo svolto in centro dalla Polizia Locale di Casalpusterlengo. È quanto accaduto nei giorni scorsi a un 54enne cubano.

Fermato durante il controllo a Casalpusterlengo

Si trovava in sella a una moto quando è stato fermato dagli agenti della Polizia Locale, impegnati in un controllo sul territorio comunale. Il 54enne, alla vista degli agenti, aveva prontamente cambiato direzione di marcia, insospettendo gli agenti che hanno intimato l'alt.

È stato quindi effettuato un controllo di routine che ha permesso di accertare la realtà dei fatti. Secondo quanto riportatoin un comunicato stampa, il 54enne circolava senza assicurazione da oltre sei anni, senza revisione da diversi anni e senza patente idonea alla cilindrata del mezzo.

Scatta la sanzione e il sequestro

Per questo motivo il 54enne cubano è stato sanzionato amministrativamente con oltre 6mila euro di multa e il motociclo è stato sequestrato per più di tre mesi.

Intensificati i controlli sul territorio

La Polizia Locale evidenzia la gravità di simili condotte, considerate un serio pericolo per la sicurezza del conducente e degli altri utenti della strada. Annunciati controlli serrati su tutto il territorio.

 

OLIMPIADI 2026, INTERROGAZIONE IV: CARENZA DI POLIZIA STRADALE IN PROVINCE STRATEGICHE

OLIMPIADI 2026, INTERROGAZIONE IV: CARENZA DI POLIZIA STRADALE IN PROVINCE STRATEGICHE (Public Policy) - Roma, 18 nov - "Da fonti sindacali emergono gravi carenze di organico della Polizia stradale nelle sedi di Tirano, Sondrio, Lecco e Monza. Una situazione che sta producendo effetti a catena sull'intero territorio: il personale è sottoposto a una pressione ormai insostenibile e diventa difficile garantire un controllo efficace delle arterie viarie". Così il senatore Ivan Scalfarotto, capogruppo di Italia viva in commissione Giustizia e presidente provinciale di Italia viva Milano Metropolitana. "Sono molto preoccupato per le ricadute sull'ordine pubblico e sulla sicurezza delle principali vie di accesso alle sedi dei Giochi olimpici invernali Milano-Cortina 2026. Per questo ho presentato un'interrogazione ai ministri Piantedosi e Salvini: i Giochi rappresentano una vetrina internazionale e richiedono interventi immediati. Se necessario, il Governo predisponga piani straordinari per garantire lo svolgimento e il successo dell'evento. È in gioco la reputazione del Paese", conclude Scalfarotto. (Public Policy) @PPolicy_News RED 181731 nov 2025  
Landini, il governo mette in discussione ruolo del sindacato
Sindacati con 5 milioni iscritti o 50mila non sono uguali
   (ANSA) - BRUXELLES, 18 NOV - "Quello che sta mettendo in
discussione il ruolo del sindacato è proprio questo governo".
"Io sono per il massimo di libertà sindacale, vorrei che fosse
chiaro". Ma se "ci sono sedici sigle sindacali", "non può essere
che i sindacati siano tutti uguali sia con 5 milioni di iscritti
o con 50 mila iscritti". "Non e' che tutti contano uno".
"Sentire i commenti del Governo che dopo un incontro dice 'è
andato benissimo questo incontro perché su 17 associazioni ben
14 erano d'accordo con noi'. Guarda caso, in quel caso la Cgil e
la Uil che insieme, se si mettono insieme, hanno quasi la
maggioranza della rappresentanza, non erano d'accordo". Lo ha
detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini a
Bruxelles. (ANSA).
18/11/2025 17:09
RIPRODUZIONE RISERVATA

Ringraziamo i generosi Sceriffi del Mondo che vogliono invadere il Venezuela per salvare il pianeta dal narcotraffico e ripristinare la democrazia pure in quel paese! ❤️ 

ah, se non ci fossero loro....



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SI SI HA STATO PUTIN COME NEL NORD STREAM

Il ministro della Difesa polacco ha accusato la Russia di un esplosione sulla ferrovia sulla linea Varsavia — Lublino. Non ha fornito prove. 

Kosiniak-Kamysz afferma: tutte le tracce presumibilmente portano al fatto che «dietro l'incidente ci sia la Federazione Russa». Non ha specificato di cosa si tratti esattamente.

Ritiene che sia «parte della guerra che loro [i russi] conducono contro l'Occidente». I responsabili dell'incidente non sono ancora stati catturati.

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Video https://t.me/c/2132010757/20011

👏Новый российский атомный ледокол "Сталинград" заложили в Санкт-Петербурге. Церемония прошла на Балтийском заводе, в ней по видеосвязи принял участие Владимир Путин. 

Что сказал президент:

▪️Атомный ледокол "Сталинград" станет символом таланта и созидательной силы российского народа.

▪️Россия сейчас единственная в мире страна, способная вести серийное производство надежных ледоколов. 

▪️РФ будет и дальше наращивать возможности ледокольного флота и развивать судостроение, несмотря на текущие сложности.

▪️Важно последовательно усиливать позиции РФ в Арктике, в полной мере реализовывать логистический потенциал.

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Cerasa ma perché non te vendi casa e doni il ricavato agli ucraini?

Dai il buon esempio, cosi il treno degli aiuti prende velocità! 

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Il circo in Ucraina continua

Il parlamento ucraino non è riuscito a destituire i ministri della Giustizia e dell'Energia, coinvolti nello scandalo di corruzione di Mindich.

Il parlamento è andato in pausa dopo che alcuni parlamentari hanno bloccato il voto, chiedendo le dimissioni dell'intero governo.

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