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lunedì 6 settembre 2010

Pedaggi autostradali, Tar del Lazio: stop ad aumenti deve essere esteso a tutta lItalia

Pedaggi autostradali, Tar del Lazio: stop ad aumenti deve essere esteso a tutta lItalia 

Roma, 4 set. - (Adnkronos/Ign) - Lo stop agli aumenti dei pedaggi autostradali deve essere esteso a tutta l'Italia. Lo ha deciso la I sezione del Tar del Lazio, accogliendo il ricorso presentato a fine luglio dal Movimento difesa del cittadino, che ne dà notizia. Il primo settembre scorso il Consiglio di Stato, respingendo il ricorso della presidenza del Consiglio che chiedeva il ripristino degli aumenti bloccati dal Tar del Lazio nel luglio scorso accogliendo una richiesta della Provincia di Roma e di Rieti, aveva osservato che lo stop dei rincari non era da estendere a tutto il territorio nazionale. Secondo la IV sezione del Consiglio di Stato l'ordinanza con la quale il Tar del Lazio il 29 luglio scorso ha bloccato l'aumento dei pedaggi autostradali ''deve essere interpretata nel senso di riferirsi non all'intero territorio nazionale, ma solo ai singoli segmenti stradali interessanti gli ambiti spaziali degli enti territoriali ricorrenti''. Il ricorso al Tar Lazio era stato presentato oltre che dalla Provincia di Roma e da quella di Rieti, dalla provincia di Pescara e da alcuni comuni dell'hinterland romano. ''Finalmente è gettata la maschera di una tassa che ingannevolmente non si era voluto chiamare con il suo nome e che riguardava tutti i cittadini italiani - commenta l'avvocato del Movimento difesa cittadino, Gianluigi Pellegrino - e che, giustamente, è stata oggi sospesa dal Tar. Il governo adesso non pensi ad altri furbi escamotage, perché come si è dimostrato c'è sempre un giudice a cui i cittadini di tutta Italia possono rivolgersi''. ''Non si può mettere una tassa senza dirlo ai cittadini - ha sottolineato Pellegrino - che è quello che ha fatto il governo in violazione anche della legge finanziaria''. La sentenza di oggi del Tar del Lazio "conferma ancora di più la necessità da parte del ministero delle Infrastrutture di rinegoziare con la società Autostrade il canone di concessione della nostra rete autostradale", ha dichiarato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Nessun commento invece arriva dall'Anas . "Noi abbiamo già sospeso gli aumenti dal 4 agosto" ricordano dall'Anas all'ADNKRONOS, spiegando di voler "aspettare a questo punto di leggere le motivazioni della sentenza". Lo scorso 4 agosto l'Anas aveva dato istruzione a tutte le società concessionarie, e quindi su tutto il territorio nazionale, di sospendere, "nei tempi tecnici minimi indispensabili", la maggiorazione tariffaria adottata a partire dal primo luglio 2010, in applicazione delle ordinanze del Tar e dello stesso consiglio di Stato. 

fonte

http://www.studiocataldi.it/news_adn_asp/news_adn_47146.asp?pag_corrente=2


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