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sabato 3 settembre 2011
manovra: lunedi' in piazza i sindacati di polizia = la protesta davanti al senato di siap, silp-cgil, coisp e anfp
MANOVRA: LUNEDI' IN PIAZZA I SINDACATI DI POLIZIA =
LA PROTESTA DAVANTI AL SENATO DI SIAP, SILP-CGIL, COISP E ANFP
Roma, 3 set. (Adnkronos) - Il Siap ,il Silp-Cgil, il Coisp e
l'Anfp scendono ancora una volta in piazza per una manifestazione di
protesta contro ''l'iniqua manovra economica varata dal Governo. Il
perseverare nel non ascoltare i sindacati di polizia sulla manovra
economica, - si legge in una nota - mostra che il Governo non vuole
affatto tagliare sui reali sprechi del settore pubblico, che invece
avrebbe effetti benefici anche nella lotta alla corruzione vero costo
della politica italiana, mentre preferisce come al solito tagliare sui
servizi essenziali dello Stato".
"La sicurezza e' un diritto dei cittadini e un dovere del
Governo assicurarla, che prescinde dai mercati e dalla crisi
finanziaria, infatti disinvestire su di essa significa colpire la
precondizione necessaria per la ripresa economica. Con organici
ridotti e la prospettiva di ulteriori tagli ai fondi della missione
statale sull'ordine e la sicurezza pubblica -rilevano i sindacati di
polizia- si abbassera' ulteriormente il livello di legalita' e la
manovra risultera' ancora piu' iniqua pesando oltre misura sulla parte
onesta del Paese". (segue)
(Sin/Ct/Adnkronos)
03-SET-11 10:31
NNNN
MANOVRA: POLIZIOTTI IN PIAZZA PER PROTESTA IL 5/9 A ROMA
GOVERNO NON CREDIBILE SE NON GARANTISCE LA SICUREZZA
(ANSA) - ROMA, 3 SET - I poliziotti scendono ancora una volta
in piazza contro la manovra economica. Gli aderenti alle sigle
sindacali Siap, SILP-CGIL, Coisp e Anfp lunedi' prossimo
manifesteranno alle 16 davanti al Senato.
''L'insistenza nel non ascoltare i sindacati di polizia sulla
manovra economica - sottolineano - mostra che il Governo non
vuole affatto tagliare sui reali sprechi del settore pubblico,
che invece avrebbe effetti benefici anche nella lotta alla
corruzione vero costo della politica italiana, mentre preferisce
come al solito tagliare sui servizi essenziali dello Stato''.
''La sicurezza - dicono i sindacati - Š un diritto dei
cittadini ed un dovere del Governo assicurarla, disinvestire su
di essa significa colpire la precondizione necessaria per la
ripresa economica. Con organici ridotti e la prospettiva di
ulteriori tagli ai fondi della missione statale sull'ordine e la
sicurezza pubblica, si abbasser… ulteriormente il livello di
legalit… e la manovra risulter… ancora pi— iniqua pesando oltre
misura sulla parte onesta del Paese''.
''Non possiamo accettare - concludono - che per le donne e gli
uomini della sicurezza il blocco del contratto duri 5 anni dal
2010 al 31 dicembre 2014, n‚ che non vi siano risorse per la
copertura delle specifiche indennit…, n‚ che si continuino a
rimandare gli impegni che questo Governo ha assunto come il
riordino delle carriere del personale del comparto sicurezza e
difesa. Ci domandiamo quale credibilit… sia rimasta a questa
compagine governativa che non sa provvedere ai servitori dello
Stato pi— esposti ed alla sicurezza dei cittadini per uscire
dalla crisi''. (ANSA).
AU
03-SET-11 11:54 NNNN
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