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mercoledì 25 aprile 2012
25 APRILE: GRILLO, OGGI PARTIGIANI RIPRENDEREBBERO MITRAGLIA
25 APRILE: GRILLO, OGGI PARTIGIANI RIPRENDEREBBERO MITRAGLIA =
(AGI) - Roma, 25 apr. - "Oggi, 25 aprile 2012, il corteo delle
salme ha onorato la Resistenza. L'immagine cadente di Fini,
Monti, Napolitano e Schifani rappresenta l'Italia. I vecchi
occhi dei partigiani guarderebbero smarriti un deserto. Forse
si metterebbero a piangere. Forse riprenderebbero in mano la
mitraglia". Lo scrive Beppe Grillo sul suo blog.
Sotto la foto delle prime quattro cariche dello Stato,
Grillo ricorda che "nel 1945 tornavamo liberi con le armi in
pugno, cosi' pensavano i nostri nonni e i nostri padri che
combatterono e persero la vita. Volevano un'Italia libera,
unita e democratica. Speravano per i loro figli possibilita'
inimmaginabili. Mentre morivano, sognavano un futuro migliore.
La vita valeva poco e pero' non aveva prezzo".
"Oggi, 25 aprile, se i partigiani potessero levarsi dalle
tombe resterebbero sgomenti per lo scempio che si troverebbero
davanti - aggiunge Grillo - vedrebbero un'Italia senza
sovranita' economica, appaltata alla BCE e alle agenzie di
rating. Un Paese senza sovranita' territoriale, occupato dalle
forze americane da 67 anni, con basi e testate nucleari
disseminate nella Penisola, da Napoli, a Ghedi Torre, ad Aviano
e con la costruzione della piu' estesa area militare europea a
Vicenza con il concorso beffardo delle cooperative rosse.
Vedrebbero in Parlamento senatori e deputati collusi con la
mafia, con la camorra, con la 'ndrangheta". (AGI)
Mgm (Segue)
251833 APR 12
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25 APRILE: GRILLO, OGGI PARTIGIANI RIPRENDEREBBERO MITRAGLIA (2)=
(AGI) - Roma, 25 apr. - "Un Paese senza sovranita' popolare, -
continua il leader del Movimento 5 stelle - con l'elezione a
tavolino dei parlamentari da parte di pochi segretari di
partito. Un Parlamento immorale, peggio di quello fascista che
almeno non si nascondeva dietro alla parola democrazia. Un
Paese senza industrie, senza le grandi fabbriche, le
stupefacenti idee che trovarono sostanza nel dopoguerra grazie
a uomini come Mattei e Olivetti, il primo morto ammazzato, il
secondo emarginato dal Potere. Un Paese senza informazione,
ormai lurida appendice dei partiti, strumento di propaganda che
ha superato persino il ministero del MinCulPop fascista. Un
Paese "senza", nel quale chiunque porti un'idea di rinnovamento
e' un pericolo, un fastidio intollerabile da eliminare per il
Sistema, come Falcone, Ambrosoli, Borsellino, Moro e mille
altri caduti nella Guerra Civile che e' ancora in corso".
"Oggi, 25 aprile 2012 - conclude Grillo - i vecchi occhi
dei partigiani guarderebbero smarriti un deserto, forse si
metterebbero a piangere. Forse riprenderebbero in mano la
mitraglia". (AGI)
Mgm
251833 APR 12
NNNN
PARTITI: NUTI (5 STELLE), GRILLO NON E' DEMAGOGO MA CI DA' VISIBILITA' =
REPLICA DEL CANDIDATO A SINDACO DI PALERMO AL CAPO DELLO STATO
NAPOLITANO
Palermo, 25 apr.- (Adnkronos) - "Io non so se il Capo dello
Stato facesse riferimento a Grillo, ma dico che Beppe Grillo non e'
affatto un demagogo, e' una persona che ci sta dando visibilita". Lo
ha detto all'ADNKRONOS Riccardo Nuti, candidato sindaco di Palermo del
Movimento 5 Stelle. Nuti, in giro per la citta' a parlare del suo
progetto, non ha ascoltato le parole pronunciate dal Presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano a Pesaro, secondo cui non si puo' "dar
fiato a qualche demagogo di turno. La campagna contro i partiti come
tali, tutti in blocco, comincio' prestissimo dopo che essi rinacquero'
con la caduta del fascismo. E il demagogo di turno fu allora il
fondatore del movimento dell''Uomo qualunque'".
"Grillo ci da' la possibilita' di farci conoscere - dice ancora
Nuti - non e' un demagogo. Affatto. Napolitano venga a vedere il
lavoro che svolgiamo, anche in Consiglio comunale. Senza Grillo io
sarei un cittadino sconosciuto".
E sull'Uomo qualunque citato da Napolitano: "Che vuol dire, che
l'uomo qualunque non puo' occuparsi di politica? Anzi, al contrario.
Si dovrebbe sperare che tutti noi ci interessassimo della politica".
Grillo e' atteso a Palermo domenica prossima, 29 aprile per un comizio
nel capoluogo siciliano.
(Ter/Ct/Adnkronos)
25-APR-12 17:56
NNNN
M5S: GRILLO, NE' POPULISTI NE' DEMAGOGHI FACCIAMO POLITICA
(ANSA)- CONSELVE (PADOVA), 25 APR - ''Sento parlare di
populismo e di demagoghi. Ma il mio non e' populismo, e'
politica, e non la faccio nemmeno io, la fa chi si candida nel
Movimento 5 stelle''. Lo ha detto Beppe Grillo, in tour
elettorale nel padovano rispondendo indirettamente al Capo dello
stato Giorgio Napolitano che ha detto ''i partiti facciano la
propria parte, si rinnovino per non dare fiato alla cieca
sfiducia contro i partiti e a qualche demagogo di turno''.
(SEGUE)
YV7-BCN
25-APR-12 19:32 NNNN
M5S: GRILLO,NE' POPULISTI NE' DEMAGOGHI FACCIAMO POLITICA (2)
(ANSA) - ROMA, 25 APR - ''Il vero pericolo non sono io - ha
aggiunto Beppe Grillo -, sono i cittadini per bene, incensurati,
che si sono stancati e vogliono mandare a casa questa classe
fatta di partiti e ruberie per riappropriarsi del piacere e del
dovere di discutere delle scelte pubbliche''. Grillo, chiudendo
il proprio comizio a Conselve ha risposto ai sondaggisti che lo
accreditano del 7 per cento su base nazionale. ''Noi non siamo
ne' al 7 ne' al 10 per cento - ha a detto - sento che vogliono
mettere nella prossima legge elettorale lo sbarramento al 12 per
cento, se fanno cosi' i responsabili dei partiti non si rendono
conto che rischiano loro di non raggiungere quella soglia
perche' noi siamo il primo vero e unico movimento politico del
Paese''. ''Agli elettori dico che hanno due scelte - ha aggiunto
Grillo -: o un salto nel buio con noi o una lenta e consapevole
eutanasia con i partiti che ci sono adesso''. (ANSA).
YV7-BCN
25-APR-12 19:34 NNNN
ANSA-FOCUS/ GRILLO A COLLE,NON SIAMO DEMAGOGHI MA UNICO PARTITO
NUOVO ATTACCO COMICO, FUCILI PARTIGIANI CONTRO QUESTA ITALIA
(di Cristina Ferrulli)
(ANSA) - ROMA, 25 APR - Il presidente della Repubblica suona
la sveglia alla politica, invitando a rinnovarsi ''per non dare
fiato ai demagoghi di turno''. Ma Beppe Grillo, anche lui in
piena campagna elettorale in vista delle amministrative, non ci
sta a farsi ritagliare addosso il vestito del populista. ''Sento
parlare di populismo e di demagoghi. Ma il mio non Š populismo,
Š politica'', si difende il comico genovese che, ricordando la
festa della Liberazione, non esclude che ''davanti allo scempio
dell'Italia di oggi i partigiani forse riprenderebbero in mano
la mitraglia''.
Mentre i partiti fanno fronte comune contro l'antipolitica e
oggi anche il Capo dello Stato li difende, Grillo rivendica di
essere l'unico partito degno di questo nome: "Noi non siamo n‚
al 7 n‚ al 10 per cento, sento che vogliono mettere nella
prossima legge elettorale lo sbarramento al 12 per cento, se
fanno cos i responsabili dei partiti non si rendono conto che
rischiano loro di non raggiungere quella soglia perch‚ noi siamo
il primo vero e unico movimento politico del Paese''. In realta,
''il vero pericolo non sono io, sono i cittadini per bene,
incensurati, che si sono stancati e vogliono mandare a casa
questa classe fatta di partiti e ruberie per riappropriarsi del
piacere e del dovere di discutere delle scelte pubbliche''.
Uno scenario che lascerebbe sgomenti i partigiani. ''Oggi, 25
aprile - picchia duro il comico - se i partigiani potessero
levarsi dalle tombe resterebbero sgomenti per lo scempio che si
troverebbero davanti: un paese senza sovranit… popolare, con
l'elezione a tavolino dei parlamentari da parte di pochi
segretari di partito, un Parlamento immorale, peggio di quello
fascista che almeno non si nascondeva dietro alla parola
democrazia''. Davanti a questa realta', l'Italia per Grillo e'
ad un bivio: ''Agli elettori dico che hanno due scelte: o un
salto nel buio con noi o una lenta e consapevole eutanasia con i
partiti che ci sono adesso''.(ANSA).
FEL
25-APR-12 19:57 NNNN
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