GOVERNO: RODOTA', PD VERIFICHI SE ESISTONO MAGGIORANZE DIVERSE
=
'GRAZIA STRADA IMPRATICABILE'
Roma, 4 ago. (Adnkronos) - "Il Pd verifichi se possono esistere
maggioranze diverse". E' quanto sostiene il giurista Stefano Rodota',
in un passaggio dell'intervista rilasciata al Corriere della Sera,
nella quale bolla come "molto inquietante" "ritenere, come Schifani e
Brunetta, che una sentenza della Cassazione sia un'alterazione
democratica". "Il vero elemento di grave distorsione della democrazia
- sostiene - e' dire che viene alterata da una sentenza sgradita".
"Il Pdl - aggiunge - non si riconosce pienamente nel sistema
costituzionale, c'e' il disconoscimento di logiche e rapporti
istituzionali, dell'autonomia della magistratura. Questo rende tutto
molto inquietante'', ribadisce. Quanto ai "rischi di guerra civile"
evocati da Sandro Bondi, rappresentano per il giurista
''un'affermazione di enorme gravita'", tanto che dal Quirinale la si
definisce "una dichiarazione irresponsabile". Secondo Rodota', poi, la
grazia per Berlusconi e' "una strada impraticabile".
Alla domanda, poi, se il Pd debba far cadere il governo, l'ex
Garante della Privacy risponde "Credo che la dichiarazione a caldo
fatta da Epifani subito dopo la sentenza sia stata corretta e
tempestiva. Pero' ora non basta piu'. E la sua richiesta a Berlusconi
di rispettare i patti mi sembra un po' ingenua, perche' non li ha mai
rispettati''. E ancora: "la situazione e' figlia di una legge
elettorale costruita per impedire la governabilita' e viziata da
incostituzionalita' ormai sancite". "Dunque - sostiene Rodota' - il Pd
abbandoni quella follia politica della revisione costituzionale",
"metta invece in calendario per i primi di settembre il sistema di
voto" ma "verifichi anche se possono esistere maggioranze diverse.
Auspicando la fine delle docce scozzesi del M5S".
(Sin/Zn/Adnkronos)
04-AGO-13 11:14
NNNN
'GRAZIA STRADA IMPRATICABILE'
Roma, 4 ago. (Adnkronos) - "Il Pd verifichi se possono esistere
maggioranze diverse". E' quanto sostiene il giurista Stefano Rodota',
in un passaggio dell'intervista rilasciata al Corriere della Sera,
nella quale bolla come "molto inquietante" "ritenere, come Schifani e
Brunetta, che una sentenza della Cassazione sia un'alterazione
democratica". "Il vero elemento di grave distorsione della democrazia
- sostiene - e' dire che viene alterata da una sentenza sgradita".
"Il Pdl - aggiunge - non si riconosce pienamente nel sistema
costituzionale, c'e' il disconoscimento di logiche e rapporti
istituzionali, dell'autonomia della magistratura. Questo rende tutto
molto inquietante'', ribadisce. Quanto ai "rischi di guerra civile"
evocati da Sandro Bondi, rappresentano per il giurista
''un'affermazione di enorme gravita'", tanto che dal Quirinale la si
definisce "una dichiarazione irresponsabile". Secondo Rodota', poi, la
grazia per Berlusconi e' "una strada impraticabile".
Alla domanda, poi, se il Pd debba far cadere il governo, l'ex
Garante della Privacy risponde "Credo che la dichiarazione a caldo
fatta da Epifani subito dopo la sentenza sia stata corretta e
tempestiva. Pero' ora non basta piu'. E la sua richiesta a Berlusconi
di rispettare i patti mi sembra un po' ingenua, perche' non li ha mai
rispettati''. E ancora: "la situazione e' figlia di una legge
elettorale costruita per impedire la governabilita' e viziata da
incostituzionalita' ormai sancite". "Dunque - sostiene Rodota' - il Pd
abbandoni quella follia politica della revisione costituzionale",
"metta invece in calendario per i primi di settembre il sistema di
voto" ma "verifichi anche se possono esistere maggioranze diverse.
Auspicando la fine delle docce scozzesi del M5S".
(Sin/Zn/Adnkronos)
04-AGO-13 11:14
NNNN
Nessun commento:
Posta un commento