Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-03408
presentato da
Interrogazione a risposta scritta 4-03408
DELLA VALLE Ivan
testo di
Venerdì 31 gennaio 2014, seduta n. 164
l'Italia, con la legge 30 giugno 2009, n. 85 (pubblicata in Gazzetta Ufficiale 13 luglio 2009, n. 160), ha aderito al cosiddetto Trattato di Prüm concluso il 27 maggio 2005 tra Belgio, Germania, Spagna, Francia, Lussemburgo, Paesi Bassi ed Austria ai fini della cooperazione transfrontaliera per contrastare terrorismo, criminalità transfrontaliera e migrazione illegale;
la banca dati nazionale del DNA provvede alle seguenti attività:
raccolta del profilo del DNA di soggetti:
ai quali sia applicata la misura della custodia cautelare in carcere o quella degli arresti domiciliari;
arrestati in flagranza di reato o sottoposti a fermo di indiziato di delitto;
detenuti o internati a seguito di sentenza irrevocabile, per un delitto non colposo;
nei confronti dei quali sia applicata una misura alternativa alla detenzione a seguito di sentenza irrevocabile, per un delitto non colposo;
ai quali sia applicata, in via provvisoria o definitiva, una misura di sicurezza detentiva;
raccolta dei profili del DNA relativi a reperti biologici acquisiti nel corso di procedimenti penali;
raccolta dei profili del DNA di persone scomparse o loro consanguinei, di cadaveri e resti cadaverici non identificati;
raffronto dei profili del DNA a fini di identificazione;
per tale scopo è stato istituito dal dipartimento dell'amministrazione penitenziaria il laboratorio nazionale del Dna, all'interno del polo del carcere romano di Rebibbia, inaugurato nel mese di gennaio 2013, con un costo per collettività di 16 milioni di euro;
allo stato attuale non risulta all'interrogante che il predetto laboratorio venga utilizzato e solo recentemente il Ministero della giustizia, con decreto 9 ottobre 2013 n. 130, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 267 del 14 novembre 2013, ha pubblicato il previsto «Regolamento per le modalità di accesso alla qualifica iniziale dei ruoli degli operatori tecnici, dei revisori tecnici, dei periti tecnici e dei direttori tecnici del Corpo di polizia penitenziaria, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 9 settembre 2010, n. 162», senza il quale non era possibile per il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria avviare la prevista selezione concorsuale per i ruoli tecnici previsti per il predetto laboratorio nazionale –:
con quali tempistiche verrà bandita dal Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria la prova concorsuale per i ruoli tecnici previsti per il laboratorio nazionale del DNA e con quali tempistiche diverrà operativo il predetto laboratorio. (4-03408)
Nessun commento:
Posta un commento