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giovedì 29 gennaio 2015

Ebola: virus sta mutando; meno pericoloso ma piu' contagioso =



Ebola: virus sta mutando; meno pericoloso ma piu' contagioso =
(AGI) - Londra, 29 gen. - Il virus dell'Ebola potrebbe essere
mutato diventando meno pericoloso ma forse piu' contagioso di
prima. Lo affermato alcuni scienziati francesi dell'Istituto
Pasteur sentiti dalla Bbc che hanno iniziato ad analizzare
campioni di sangue da pazienti della Guinea. "Sappiamo che il
virus e' mutato parecchio" ha detto il dottor Anavaj
Sakuntabhai. "Studiarlo ora ci aiuta a far fronte al nemico".
L'Ebola e' un virus Rna, come l'Aids e l'influenza, che hanno
un alto grado di mutabilita'. Quest pero' potrebbe renderlo ora
piu' contagioso, con passaggi piu' immediati da persona a
persona, anche se in realta' meno pericoloso. "Abbiamo anche
registrato alcuni casi asintomatici" ha detto Sakuntabhai. "Al
momento il modo di trasmissione del virus - ha detto lo
scienziato Noel Tordo - e' sempre lo stesso. Bisogna evitare
contatti con le persone malate. Ma non possiamo escludere che
cambi". I medici dell'Istituto Pasteur stanno sviluppando due
differenti vaccini contro l'Ebola che sperano vengano divulgati
entrola fine dell'anno. (AGI)
Tig
291113 GEN 15

EBOLA: VIRUS MUTA, SCIENZIATI AL LAVORO PER CAPIRE SE E' PIU' CONTAGIOSO =
Molti i casi asintomatici, esperti temono possa essere diventato
meno mortale ma piu' facile da trasmettere

Milano, 29 gen. (AdnKronos Salute) - Il virus che in Africa
occidentale ha scatenato la più grande strage causata dall'Ebola nella
storia resta nel mirino degli scienziati, che temono possa essere
diventato più contagioso e sono al lavoro per cercare di capirlo.
"Sappiamo che il virus sta cambiando molto" e "questo è importante per
la diagnosi dei nuovi casi e la terapia. Ma abbiamo bisogno di sapere
come Ebola sta mutando per non perdere il passo del nostro nemico",
avverte il genetista Anavaj Sakuntabhai dell'Istituto Pasteur di
Parigi, il centro che per primo ha identificato l'epidemia africana lo
scorso marzo.

Ad oggi sono state infettate oltre 22 mila persone con quasi 8.800
morti fra Guinea, Sierra Leone e Liberia. Attraverso tecniche di
sequenziamento - riporta la Bbc online - gli scienziati francesi
stanno analizzando le mutazioni nell'assetto genetico del virus. Per
ora hanno esaminato 20 campioni di sangue prelevati da pazienti della
Guinea, ma ne stanno aspettando altri 600 da studiare nei prossimi
mesi. (segue)

(Opa/AdnKronos)
29-GEN-15 11:33

EBOLA: VIRUS MUTA, SCIENZIATI AL LAVORO PER CAPIRE SE E' PIU' CONTAGIOSO (2) =

(AdnKronos Salute) - Ebola è un Rna-virus che, come quelli
dell'influenza o dell'Aids, è campione di trasformismo grazie a un
alto tasso di mutazione. Ciò lo rende più abile ad adattarsi e aumenta
le chance di una maggiore contagiosità. "Abbiamo visto numerosi casi
asintomatici", riporta Sakuntabhai. Un elemento che preoccupa perché
"queste persone sono quelle che potrebbero diffondere meglio il
virus".

In altre parole, il germe potrebbe essere diventato meno mortale, ma
più contagioso. "Al momento però non sappiamo ancora se sia così",
rassicura il ricercatore. Un altro timore, anche in questo caso non
supportato da evidenze, è che l'infezione possa diventare
trasmissibile per via aerea. Come il raffreddore o l'influenza.
(segue)

(Opa/AdnKronos)
29-GEN-15 11:33

NNNN
EBOLA: VIRUS MUTA, SCIENZIATI AL LAVORO PER CAPIRE SE E' PIU' CONTAGIOSO (2) =
Lo spettro del contagio per via aerea, prosegue ricerca su
vaccini in vista di nuove epidemie

(AdnKronos Salute) - "Sappiamo che capitano delle infezioni
asintomatiche, ma è difficile dire se nell'epidemia in corso sono di
più rispetto alle precedenti", osserva Jonathan Bali, virologo
dell'università britannica di Nottingham. Secondo l'esperto potrebbe
anche trattarsi di una questione statistica: più persone vengono
colpite, come nel caso di questa epidemia record, e più numerosi
possono essere i pazienti asintomatici.

Quanto alla possibilità che Ebola possa cambiare anche le modalità di
trasmissione, "al momento non è stato fatto abbastanza per studiare
l'evoluzione del virus, sia geograficamente che all'interno del corpo
umano. Quindi dobbiamo capirne di più", precisa Noel Tordo, virologo
dell'Istituto Pasteur. "Per ora le modalità di trasmissione di Ebola
restano le stesse", cioè il contagio avviene attraverso il contatto
con fluidi biologici infetti, "Ma dal punto di vista scientifico è
impossibile dire che non cambieranno. Forse sì", aggiunge l'esperto.

I ricercatori parigini stanno anche cercando di far luce sul perché
alcune persone riescono a guarire dall'Ebola (il tasso di
sopravvivenza nell'epidemia africana è intorno al 40%), mentre altre
no. Questo potrebbe infatti aiutare nello sviluppo di un vaccino.
L'Istituto Pasteur sta lavorando a 2 prodotti e la speranza è di
cominciare a sperimentarli sull'uomo entro fine anno. Uno, in
particolare, potrebbe proteggere sia dall'Ebola che dal morbillo.
"Abbiamo imparato che Ebola non è un problema dell'Africa", ammonisce
James Di Santo, immunologo dell'Istituto Pasteur. E "anche se questa
epidemia si sta indebolendo e potrà finire - conclude lo scienziato -
in natura, ad esempio nei piccoli animali, il virus continuerà a
vivere e in futuro potrà tornare a colpire l'uomo. La migliore
risposta alla quale possiamo pensare è una vaccinazione globale".

(Opa/AdnKronos)
29-GEN-15 12:54

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