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lunedì 8 giugno 2015

TUMORI: BAMBINO GESU', PRIMO BIMBO IN ITALIA AVVIATO ALLA PROTONTERAPIA =


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TUMORI: BAMBINO GESU', PRIMO BIMBO IN ITALIA AVVIATO ALLA PROTONTERAPIA =

Roma, 8 giu. (AdnKronos Salute) - Nuovo approccio a Roma contro i
tumori pediatrici. Una bambina di 9 anni affetta da cordoma - un tipo
raro di tumore che di solito insorge nel sacro o nella base cranica,
cioè ai due estremi della colonna vertebrale, con un'incidenza dello
0,5 per milione di persone - ha iniziato per la prima volta in Italia
un trattamento con protonterapia, una forma di radioterapia basata su
fasci di protoni, anziché di fotoni, più precisa e meno dannosa per i
pazienti. L'innovativa soluzione terapeutica è stata resa possibile
grazie alla collaborazione tra Ospedale pediatrico Bambino Gesù e
Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss) di Trento.

La terapia con protoni rappresenta un approccio all'avanguardia per il
trattamento dei tumori, ricordano dal Bambino Gesù. Nel mondo sono 48
i centri che la utilizzano. La proton therapy consiste nel colpire il
tumore con fasci di particelle subatomiche (protoni) prodotti da un
acceleratore simile, con le debite proporzioni, a quello del Cern di
Ginevra. Gli studi, seppur iniziali e limitati nel numero, dimostrano
l'efficacia di tale approccio anche per i tumori pediatrici. Si tratta
di una metodica efficace almeno quanto la radioterapia classica, ma
con minori effetti tossici a lungo termine che, soprattutto nel caso
dei bambini, possono portare allo sviluppo di altre patologie, anche
gravi.

La piccola paziente, prima di poter essere sottoposta a protonterapia,
ha effettuato un complesso percorso diagnostico e clinico, culminato
con l'asportazione chirurgica di una porzione del tumore che aveva
alla base del cranio. Proprio a causa della peculiare localizzazione
della neoplasia, l'équipe di Franco Locatelli, responsabile
dell'Oncologia pediatrica del Bambino Gesù, ha deciso di sottoporla
alla nuova metodica. La classica radioterapia, infatti, avrebbe avuto
effetti collaterali troppo pericolosi tenendo conto della zona su cui
sarebbero stati diretti i fasci radianti. In tutto saranno effettuate
41 frazioni (dal lunedì al venerdì) per un totale di circa 2 mesi di
trattamento. (segue)

(Red-Mal/Adnkronos)
08-GIU-15 12:58

TUMORI: BAMBINO GESU', PRIMO BIMBO IN ITALIA AVVIATO ALLA PROTONTERAPIA (2) =

(AdnKronos Salute) - "Si tratta di una tecnica che, soprattutto nei
bambini, comporta meno effetti collaterali a lungo termine, poiché
permette di risparmiare quanto più possibile i tessuti sani che non
sono stati colpiti dal tumore - spiega Angela Mastronuzzi,
neuro-oncologa pediatra del Bambino Gesù - I protoni, infatti, hanno
la peculiarità di rilasciare energia direttamente nella sede del
tumore, senza compromettere i tessuti sani intorno. Negli Stati Uniti
è usata già da molti anni per il trattamento dei pazienti pediatrici,
soprattutto di quelli affetti da tumori del sistema nervoso centrale".

E' importante però sottolineare che la protonterapia, da sola, non può
essere risolutiva: "I tumori pediatrici, attualmente - prosegue - sono
delle patologie curabili e guaribili nella maggior parte dei casi.
Possibilità di guarigione che sono state raggiunte grazie
all'approccio terapeutico multidisciplinare che prevede, su ogni
singolo caso, il coinvolgimento di più specialisti che intervengono
ognuno in un aspetto significativo del percorso di malattia del
piccolo paziente. In tale scenario terapeutico, la protonterapia
rappresenta un ulteriore approccio, potenzialmente molto vantaggioso
in diversi casi".

"Il centro di Trento ha iniziato la sua attività alla fine del 2014
trattando già un buon numero di pazienti adulti con sicurezza, cosa
che ci ha spinto a sviluppare l'approccio proposto dai colleghi del
Bambino Gesù - dice Maurizio Amichetti, direttore del centro di Trento
- dopo un confronto che ci ha permesso di analizzare le numerose e
complesse peculiarità di un caso estremamente difficile da affrontare.
Tale approccio potrà nel prossimo futuro far rientrare nella casistica
italiana i pazienti che attualmente vengono inviati in altri centri di
protonterapia nel mondo".

(Red-Mal/Adnkronos)
08-GIU-15 12:58

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