ANSA-BOX/ Scout Speed implacabile,controllo velocità e' mobile
ZCZC1959/SXB
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R CRO S0B QBXB
>ANSA-BOX/ Scout Speed implacabile,controllo velocità e' mobile
Sono 60 i dispositivi gia' montati sulle pattuglie
(di Damiano Bolognini Cobianchi)
(ANSA) - ROMA, 6 AGO - Primo weekend d'agosto, pieno esodo,
''bollino nero'' sulle strade: quest'anno ad aiutare le Forze
dell'Ordine a far rispettare i limiti di velocità oltre ad
Autovelox e Tutor ci sono anche una sessantina di Scout Speed. I
nuovi dispositivi abilitati al controllo in movimento della
velocità, che si affiancano in servizio agli ''storici'' ProVida
2000, sono montati sia sulle vetture della Stradale, sia su
quelle di molte Polizie Locali, compresa quella della Capitale.
Al momento sono impiegati per servizi di controllo con vetture
in ''divisa'' e con mezzi in borghese, dislocate prevalentemente
nel Nord Italia.
A differenza degli Autovelox fissi e mobili che verificano
l'andatura istantanea al passaggio dei veicoli in un determinato
punto e dei Tutor che misurano sia quella istantanea al
passaggio sotto un portale sia quella media tra due, l'avanzato
dispositivo prodotto dalla Sintel Italia di Pomezia è in grado
di rilevare l'andatura di tutti i veicoli intorno alla pattuglia
(in movimento o ferma), anche di quelli che procedono nel senso
di marcia opposto, con un raggio d'azione di 360 gradi. E ancora
a differenza dei primi due sistemi, poi, la cui operatività deve
essere segnalata da opportuni cartelli e la cui presenza è
indicata per scopi educativi dalla Stradale su Internet
(www.poliziadistato.it), la presenza a bordo dello Scout Speed
non deve essere segnalata agli utenti della strada. Un vero
pericolo, quindi, per le patenti degli automobilisti che amano
la guida veloce, anche perché gli apparecchi ''avvisa
Autovelox'' come il Coyote o i navigatori con informazioni
''live'' come i TomTom nulla possono quando la pattuglia è in
movimento. Quando, poi, opera su vetture in borghese, è
difficile accorgersi persino della sua operatività su strada.
I nuovi spauracchi dei guidatori sono in grado di effettuare
controlli di massa delle auto e possono operare con qualsiasi
tipo di illuminazione, anche di notte, spiega sul proprio sito
l'azienda laziale, leader nel nostro Paese nella realizzazione
di apparecchi per il controllo di velocità e infrazioni e
fornitrice privilegiata di molte amministrazioni, tra cui
appunto quella di Roma e quelle di Cesena, Firenze, Mortara
(Pavia), San Donà di Piave (Venezia), Solesino (Padova). Nel
modenese è utilizzato dai comuni di Sassuolo, Fiorano, Formigine
e Maranello ed è tra le altre in dotazione anche alla Polizia
provinciale di Piacenza.
Al momento, chiariscono da Pomezia, gli Scout Speed in
servizio nel Paese sono circa una sessantina: un bel numero se
si considera che ognuno costa 46.000 euro. I dispositivi sono
costituiti da un sistema di telecamere e sensori che garantisce
il controllo su tutti i lati del mezzo di pattuglia e sono in
grado di riprendere filmati e scattare fotografie
georeferenziate delle targhe dei veicoli che commettono
infrazioni
In quest'estate 2016, quindi, c'è un motivo in più per
prestare attenzione e rispettare i limiti di velocità che, è
bene ricordare, in caso di pioggia in autostrada scendono da 130
km/h a 110 km/h. In caso di code e rallentamenti, quindi, meglio
mettersi il cuore in pace e tenere lontana la tentazione di
premere sull'acceleratore un po' di più del lecito per
recuperare il tempo perduto.
YE7-MON
06-AGO-16 14:02 NNN
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>ANSA-BOX/ Scout Speed implacabile,controllo velocità e' mobile
Sono 60 i dispositivi gia' montati sulle pattuglie
(di Damiano Bolognini Cobianchi)
(ANSA) - ROMA, 6 AGO - Primo weekend d'agosto, pieno esodo,
''bollino nero'' sulle strade: quest'anno ad aiutare le Forze
dell'Ordine a far rispettare i limiti di velocità oltre ad
Autovelox e Tutor ci sono anche una sessantina di Scout Speed. I
nuovi dispositivi abilitati al controllo in movimento della
velocità, che si affiancano in servizio agli ''storici'' ProVida
2000, sono montati sia sulle vetture della Stradale, sia su
quelle di molte Polizie Locali, compresa quella della Capitale.
Al momento sono impiegati per servizi di controllo con vetture
in ''divisa'' e con mezzi in borghese, dislocate prevalentemente
nel Nord Italia.
A differenza degli Autovelox fissi e mobili che verificano
l'andatura istantanea al passaggio dei veicoli in un determinato
punto e dei Tutor che misurano sia quella istantanea al
passaggio sotto un portale sia quella media tra due, l'avanzato
dispositivo prodotto dalla Sintel Italia di Pomezia è in grado
di rilevare l'andatura di tutti i veicoli intorno alla pattuglia
(in movimento o ferma), anche di quelli che procedono nel senso
di marcia opposto, con un raggio d'azione di 360 gradi. E ancora
a differenza dei primi due sistemi, poi, la cui operatività deve
essere segnalata da opportuni cartelli e la cui presenza è
indicata per scopi educativi dalla Stradale su Internet
(www.poliziadistato.it), la presenza a bordo dello Scout Speed
non deve essere segnalata agli utenti della strada. Un vero
pericolo, quindi, per le patenti degli automobilisti che amano
la guida veloce, anche perché gli apparecchi ''avvisa
Autovelox'' come il Coyote o i navigatori con informazioni
''live'' come i TomTom nulla possono quando la pattuglia è in
movimento. Quando, poi, opera su vetture in borghese, è
difficile accorgersi persino della sua operatività su strada.
I nuovi spauracchi dei guidatori sono in grado di effettuare
controlli di massa delle auto e possono operare con qualsiasi
tipo di illuminazione, anche di notte, spiega sul proprio sito
l'azienda laziale, leader nel nostro Paese nella realizzazione
di apparecchi per il controllo di velocità e infrazioni e
fornitrice privilegiata di molte amministrazioni, tra cui
appunto quella di Roma e quelle di Cesena, Firenze, Mortara
(Pavia), San Donà di Piave (Venezia), Solesino (Padova). Nel
modenese è utilizzato dai comuni di Sassuolo, Fiorano, Formigine
e Maranello ed è tra le altre in dotazione anche alla Polizia
provinciale di Piacenza.
Al momento, chiariscono da Pomezia, gli Scout Speed in
servizio nel Paese sono circa una sessantina: un bel numero se
si considera che ognuno costa 46.000 euro. I dispositivi sono
costituiti da un sistema di telecamere e sensori che garantisce
il controllo su tutti i lati del mezzo di pattuglia e sono in
grado di riprendere filmati e scattare fotografie
georeferenziate delle targhe dei veicoli che commettono
infrazioni
In quest'estate 2016, quindi, c'è un motivo in più per
prestare attenzione e rispettare i limiti di velocità che, è
bene ricordare, in caso di pioggia in autostrada scendono da 130
km/h a 110 km/h. In caso di code e rallentamenti, quindi, meglio
mettersi il cuore in pace e tenere lontana la tentazione di
premere sull'acceleratore un po' di più del lecito per
recuperare il tempo perduto.
YE7-MON
06-AGO-16 14:02 NNN
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