REFERENDUM: GRIMOLDI, CON SI RENZI CI FA SCIVOLARE VERSO DITTATURA SILENZIOSA =
Roma, 24 ott. (AdnKronos) - "Se dovesse passare il Si alla riforma
costituzionale avremo un Paese più semplificato solo perché avremmo un
uomo solo al comando, il segretario del partito che vincerà le
elezioni, che deciderà per tutti. Renzi, che ha scritto la legge
elettorale e la riforma costituzionale in questa prospettiva, si sta
portando avanti attuando uno spietato spoil system, rimuovendo
direttori di quotidiani o conduttori televisivi a lui non graditi, e
adesso cercando di mettere le mani sulle università da una parte".Lo
dichiara Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda e deputato
della Lega Nord.
"Renzi si è fatto una norma -spiega- per poter nominare 500 professori
universitari, che avranno a disposizione un super budget da 75
milioni, e saranno reclutati tramite un percorso parallelo a quello
dell'abilitazione nazionale attraverso 25 commissioni i cui presidenti
sono indicati direttamente dal governo e dunque da Renzi". (segue)
(Vam/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
24-OTT-16 17:49
NNNN
REFERENDUM: GRIMOLDI, CON SI RENZI CI FA SCIVOLARE VERSO DITTATURA SILENZIOSA (2) =
(AdnKronos) - (Adnkronos) - ''Nulla di nuovo -sottolinea- c'è un
precedente analogo: nel 1935 Mussolini si fece un regio decreto che
consentiva al suo governo il potere di nominare le commissioni che
dovevano scegliere i docenti.Ma oltre a controllare chi informa e chi
forma i 'cervelli' Renzi pensa anche ai quattrini".
"Dietro l'operazione mediatica di rottamazione di Equitalia si
nasconde il giochetto che consentirà a Renzi di controllare anche la
riscossione delle tasse, dato che sarà il governo a selezionare il
personale che verrà travasato da Equitalia alla nuova società.
Informazione, università, tasse. Piano piano Renzi si sta prendendo
tutto.E senza bisogno di fare nessuna marcia su Roma…", conclude.
(Vam/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
24-OTT-16 17:49 NNNN
REFERENDUM: CESA, UDC DALLA PARTE DEL NO =
Roma, 24 ott. (AdnKronos) - "L'Udc sul referendum costituzionale sta
dalla parte del NO. Siamo contro una riforma elettorale che dà troppi
poteri al premier e contro un Senato che non viene eletto dal popolo
ma dai partiti. Al premier e segretario Pd Matteo Renzi - che in
questi giorni è alle prese con le slide su manovra, Equitalia e
pensioni - diciamo: attenzione a non uscire fuori dai temi, si resti
nel merito della riforma. Basta con le armi di distrazione di massa
nel vano tentativo di conquistare il consenso degli italiani". Lo
afferma il segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa.
(Pol-Leb/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
24-OTT-16 18:09 NNNN
REFERENDUM. SINISTRA ITALIANA: GRAVE INIZIATIVA PRO 'SI' AL CAREGGI
(DIRE) Roma, 24 ott. - "Non doveva accadere, ma a Firenze e'
successo: un'assemblea di medici convocata con invito email della
direttrice generale dell'ospedale di Careggi, dr.ssa Calamai, che
poi scoprono essere un'assemblea per il 'Si' al referendum
costituzionale, con presenti un deputato del Pd e l'assessore
alla salute della regione Toscana". Lo denuncia Sinistra
Italiana.
La senatrice Alessia Petraglia dice: "Un comportamento
inqualificabile e inaccettabile degno di anni bui, quando la
sanita' era il sistema del consenso in tante parte d'Italia, e
con un evidente profilo di illegittimita' per quanto riguarda la
P.A. che ci auguriamo venga valutato dal ministero della salute e
dalle autorita' competenti. Temiamo che il Pd abbia ormai preso
tutti i vizi della vecchia politica, cercando invece di
presentarsi come il 'nuovo': e' solo il vecchio che cambia nome.
Siamo stupefatti della sfrontatezza con la quale il Pd utilizzi
ruoli e personale istituzionale per i suoi fini politici. D'altra
parte, la paura di non riuscire a far passare il referendum
costituzionale li porta ad utilizzare qualunque mezzo,
dall'occupazione delle tv all'uso smodato di risorse economiche
che nessun altro partito in Italia puo' permettersi, fino a vere
e proprie scorrettezze".
Poi, aggiunge: "Per riparare al grave danno fatto, ora la
direttrice Calamai organizzi un evento anche per promuovere il
no: sarebbe il minimo di 'par condicio'. Ma un secondo dopo aver
organizzato questo evento, la direttrice di Careggi si dimetta,
come peraltro abbiamo come Sinistra italiana gia' chiesto in
consiglio regionale della Toscana. Chi ha ruolo da dirigente
nella pubblica amministrazione e' garante di tutti, deve tener
separato il ruolo pubblico da quello politico. Nelle prossime
ore- conclude Sinistra italiana- verra' presentata un'
interrogazione in Parlamento per un intervento urgente del
ministero della Salute e del governo".
(Com/Anb/ Dire)
17:16 24-10-16 NNNN
COSTI POLITICA. D'ATTORRE: AVANTI TAGLIO INDENNITÀ, PD INCOMPRENSIBILE
(DIRE) Roma, 24 ott. - "Sinistra Italiana e' contraria
all'interruzione dell'esame in Aula della proposta di legge sulla
riduzione dell'indennita' e al rinvio del provvedimento in
commissione". Lo dice Alfredo D'Attorre, deputato di Sinistra
Italiana.
"La posizione di Renzi e del Pd- prosegue l'esponente della
sinistra- e' semplicemente incomprensibile: come si fa a
promuovere la riscrittura di 47 articoli della Costituzione con
l'argomento del taglio dei costi della politica e del numero dei
politici e poi rifiutare la discussione sulla riduzione delle
indennita' parlamentari? Come si puo' additare il Parlamento come
luogo della perdita di tempo e della palude- chiede D'Attorre- e
poi difendere gli stipendi dei parlamentari? Siamo davvero alla
fiera dell'ipocrisia e dell'incoerenza. Renzi dovrebbe sapere
che, anche riguardo alla demagogia, vale il detto che chi semina
vento raccoglie tempesta".
La vittoria del 'no' al referendum, conclude D'Attorre, "e'
la via per ricostruire la dignita' e la funzione del Parlamento.
La riduzione delle indennita' parlamentari e' per noi un atto di
coerenza per affrontare con credibilita' il tema della
rilegittimazione del Parlamento e della politica democratica".
(Com/Sor/ Dire)
17:14 24-10-16 NNNN
REFERENDUM. BRUNETTA: SONDAGGIO MANNHEIMER CHIARO, NO AL 54,5%
(DIRE) Roma, 24 ott. - "Il sondaggio di Renato Mannheimer,
commissionato dal Comitato dei lavoratori per il No, in merito al
referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre, e' chiaro: il
No e' nettamente in vantaggio e in crescita al 54,5%, il si'
sprofonda al 45,5%. Il No sta vincendo, Renzi perdera' e andra' a
casa". Lo dice Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla
Camera dei deputati, parlando in una conferenza stampa a
Montecitorio con Renata Polverini.
"Il trend e' netto- sottolinea Brunetta- lo dicono tutti i
sondaggi. Per tutte le rilevazioni il No e' in una fascia tra il
51 e il 54%. Nonostante gli effetti speciali di Renzi, nonostante
Obama, nonostante gli annunci su Equitalia e sulle mance a destra
e a manca, il No e' in crescita per tutte le case di sondaggi.
Renzi avra' le televisioni pubbliche e private- conclude
Brunetta- avra' i giornaloni e i giornalini, avra' dalla sua
parte i poteri forti, noi abbiamo la gente, abbiamo il contatto
con il territorio".
(Com/Sor/ Dire)
15:37 24-10-16 NNNN
Referendum: Calderoli, grave vulnus se Colle non smentisce
REFERENDUM: CALDEROLI, COSA ASPETTA COLLE A SMENTIRE SCALFARI? =
Roma, 24 ott. (AdnKronos) - "Non riesco neanche a credere che un
presidente della Repubblica, seppur in una chiacchierata informale e
in un clima di cordialità tra conoscenti di lunga data, possa
confidare le sue intenzioni di voto sul referendum sulla riforma
costituzionale ad un giornalista.Eppure resta il fatto che quanto
scritto da Eugenio Scalfari nel suo editoriale non ha ancora trovato
smentita ufficiale da parte del presidente Mattarella". Lo afferma
Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato e responsabile
Organizzazione e territorio della Lega Nord.
"Ora dal Quirinale facciano sentire forte e chiara la loro voce perché
in caso contrario ci troveremmo di fronte ad un vulnus gravissimo,
perché quando il popolo viene chiamato ad esprimersi il presidente
della Repubblica non può che tacere", conclude Calderoli.
(Pol-Vam/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
24-OTT-16 16:08 NNNN
REFERENDUM: DI MAIO, DOPO SPOT PRO-RENZI USA CHIEDERANNO OK PER TTIP =
(AdnKronos) - "Obama? Non è la prima volta che interviene sul
referendum di un altro Paese, è stato anche in Inghilterra a sostenere
il 'Remain' e poi ha vinto il 'Brexit', adesso sostiene il 'sì' e
quindi il fronte del 'no' dovrebbe essere rincuorato". Lo dice a Rtl
102.5 il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio.
"La cena con Obama - sottolinea Di Maio - rappresenta un po' come ci
vedono gli americani e lo stato americano nella politica estera,
Berlusconi lo fecero parlare in Congresso per riempire le pagine dei
giornali italiani qualche anno fa e fu accontentato, a Renzi hanno
fatto fare una cena per riempire le pagine dei giornali italiani e dei
Tg ed è stato accontentato".
Per il vicepresidente della Camera gli Usa "in cambio ci chiedono di
approvare trattati che distruggono il Made In Italy come il Ttip, di
portare i nostri militari al fronte con la Russia. Io credo che con
gli Stati Uniti ci debbano essere ottimi rapporti, però tutti sanno
che quella cena è stato più un colpo di teatro che una possibilità di
ottenere dei risultati per i nostri due Paesi".
(Pol-Sai/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
24-OTT-16 13:40 NNNN
Europa l'ha capito
roma, 24 ott. (AdnKronos) - "Renzi sono due anni che ci sta
indebitando per dei bonus che non creano sviluppo economico per
ripagare il debito l'anno dopo, e questo ormai l'Ue l'ha capito, noi
abbiamo perso tantissima credibilità". Lo dice a Rtl 102.5 il
vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio.
"Io credo - sottolinea l'esponente M5s - che si possa fare deficit in
questo Paese, ma per investimenti produttivi, ad esempio nella seria
politica energetica che oggi ci vede ancora fermi al palo, dovremmo
fare investimenti in rinnovabili che diano nuovi posti di lavoro e
facciano sviluppare nuove piccole e medie imprese, per quello si può
fare anche deficit".
"Io invece vedo deficit per dare qualche mancia elettorale in vista
del referendum per provare a far vincere il Sì, lo ha già fatto in
passato, lo ha già fatto prima delle amministrative, ma questo modo di
gestire il debito dei cittadini italiani e dei nostri figli è
criticabile, e l'Ue lo sa".
(Pol-Sai/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
24-OTT-16 13:25
NNNN
Roma, 24 ott. (AdnKronos) - "Se dovesse passare il Si alla riforma
costituzionale avremo un Paese più semplificato solo perché avremmo un
uomo solo al comando, il segretario del partito che vincerà le
elezioni, che deciderà per tutti. Renzi, che ha scritto la legge
elettorale e la riforma costituzionale in questa prospettiva, si sta
portando avanti attuando uno spietato spoil system, rimuovendo
direttori di quotidiani o conduttori televisivi a lui non graditi, e
adesso cercando di mettere le mani sulle università da una parte".Lo
dichiara Paolo Grimoldi, segretario della Lega Lombarda e deputato
della Lega Nord.
"Renzi si è fatto una norma -spiega- per poter nominare 500 professori
universitari, che avranno a disposizione un super budget da 75
milioni, e saranno reclutati tramite un percorso parallelo a quello
dell'abilitazione nazionale attraverso 25 commissioni i cui presidenti
sono indicati direttamente dal governo e dunque da Renzi". (segue)
(Vam/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
24-OTT-16 17:49
NNNN
REFERENDUM: GRIMOLDI, CON SI RENZI CI FA SCIVOLARE VERSO DITTATURA SILENZIOSA (2) =
(AdnKronos) - (Adnkronos) - ''Nulla di nuovo -sottolinea- c'è un
precedente analogo: nel 1935 Mussolini si fece un regio decreto che
consentiva al suo governo il potere di nominare le commissioni che
dovevano scegliere i docenti.Ma oltre a controllare chi informa e chi
forma i 'cervelli' Renzi pensa anche ai quattrini".
"Dietro l'operazione mediatica di rottamazione di Equitalia si
nasconde il giochetto che consentirà a Renzi di controllare anche la
riscossione delle tasse, dato che sarà il governo a selezionare il
personale che verrà travasato da Equitalia alla nuova società.
Informazione, università, tasse. Piano piano Renzi si sta prendendo
tutto.E senza bisogno di fare nessuna marcia su Roma…", conclude.
(Vam/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
24-OTT-16 17:49 NNNN
REFERENDUM: CESA, UDC DALLA PARTE DEL NO =
Roma, 24 ott. (AdnKronos) - "L'Udc sul referendum costituzionale sta
dalla parte del NO. Siamo contro una riforma elettorale che dà troppi
poteri al premier e contro un Senato che non viene eletto dal popolo
ma dai partiti. Al premier e segretario Pd Matteo Renzi - che in
questi giorni è alle prese con le slide su manovra, Equitalia e
pensioni - diciamo: attenzione a non uscire fuori dai temi, si resti
nel merito della riforma. Basta con le armi di distrazione di massa
nel vano tentativo di conquistare il consenso degli italiani". Lo
afferma il segretario nazionale Udc Lorenzo Cesa.
(Pol-Leb/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
24-OTT-16 18:09 NNNN
REFERENDUM. SINISTRA ITALIANA: GRAVE INIZIATIVA PRO 'SI' AL CAREGGI
(DIRE) Roma, 24 ott. - "Non doveva accadere, ma a Firenze e'
successo: un'assemblea di medici convocata con invito email della
direttrice generale dell'ospedale di Careggi, dr.ssa Calamai, che
poi scoprono essere un'assemblea per il 'Si' al referendum
costituzionale, con presenti un deputato del Pd e l'assessore
alla salute della regione Toscana". Lo denuncia Sinistra
Italiana.
La senatrice Alessia Petraglia dice: "Un comportamento
inqualificabile e inaccettabile degno di anni bui, quando la
sanita' era il sistema del consenso in tante parte d'Italia, e
con un evidente profilo di illegittimita' per quanto riguarda la
P.A. che ci auguriamo venga valutato dal ministero della salute e
dalle autorita' competenti. Temiamo che il Pd abbia ormai preso
tutti i vizi della vecchia politica, cercando invece di
presentarsi come il 'nuovo': e' solo il vecchio che cambia nome.
Siamo stupefatti della sfrontatezza con la quale il Pd utilizzi
ruoli e personale istituzionale per i suoi fini politici. D'altra
parte, la paura di non riuscire a far passare il referendum
costituzionale li porta ad utilizzare qualunque mezzo,
dall'occupazione delle tv all'uso smodato di risorse economiche
che nessun altro partito in Italia puo' permettersi, fino a vere
e proprie scorrettezze".
Poi, aggiunge: "Per riparare al grave danno fatto, ora la
direttrice Calamai organizzi un evento anche per promuovere il
no: sarebbe il minimo di 'par condicio'. Ma un secondo dopo aver
organizzato questo evento, la direttrice di Careggi si dimetta,
come peraltro abbiamo come Sinistra italiana gia' chiesto in
consiglio regionale della Toscana. Chi ha ruolo da dirigente
nella pubblica amministrazione e' garante di tutti, deve tener
separato il ruolo pubblico da quello politico. Nelle prossime
ore- conclude Sinistra italiana- verra' presentata un'
interrogazione in Parlamento per un intervento urgente del
ministero della Salute e del governo".
(Com/Anb/ Dire)
17:16 24-10-16 NNNN
COSTI POLITICA. D'ATTORRE: AVANTI TAGLIO INDENNITÀ, PD INCOMPRENSIBILE
(DIRE) Roma, 24 ott. - "Sinistra Italiana e' contraria
all'interruzione dell'esame in Aula della proposta di legge sulla
riduzione dell'indennita' e al rinvio del provvedimento in
commissione". Lo dice Alfredo D'Attorre, deputato di Sinistra
Italiana.
"La posizione di Renzi e del Pd- prosegue l'esponente della
sinistra- e' semplicemente incomprensibile: come si fa a
promuovere la riscrittura di 47 articoli della Costituzione con
l'argomento del taglio dei costi della politica e del numero dei
politici e poi rifiutare la discussione sulla riduzione delle
indennita' parlamentari? Come si puo' additare il Parlamento come
luogo della perdita di tempo e della palude- chiede D'Attorre- e
poi difendere gli stipendi dei parlamentari? Siamo davvero alla
fiera dell'ipocrisia e dell'incoerenza. Renzi dovrebbe sapere
che, anche riguardo alla demagogia, vale il detto che chi semina
vento raccoglie tempesta".
La vittoria del 'no' al referendum, conclude D'Attorre, "e'
la via per ricostruire la dignita' e la funzione del Parlamento.
La riduzione delle indennita' parlamentari e' per noi un atto di
coerenza per affrontare con credibilita' il tema della
rilegittimazione del Parlamento e della politica democratica".
(Com/Sor/ Dire)
17:14 24-10-16 NNNN
REFERENDUM. BRUNETTA: SONDAGGIO MANNHEIMER CHIARO, NO AL 54,5%
(DIRE) Roma, 24 ott. - "Il sondaggio di Renato Mannheimer,
commissionato dal Comitato dei lavoratori per il No, in merito al
referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre, e' chiaro: il
No e' nettamente in vantaggio e in crescita al 54,5%, il si'
sprofonda al 45,5%. Il No sta vincendo, Renzi perdera' e andra' a
casa". Lo dice Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla
Camera dei deputati, parlando in una conferenza stampa a
Montecitorio con Renata Polverini.
"Il trend e' netto- sottolinea Brunetta- lo dicono tutti i
sondaggi. Per tutte le rilevazioni il No e' in una fascia tra il
51 e il 54%. Nonostante gli effetti speciali di Renzi, nonostante
Obama, nonostante gli annunci su Equitalia e sulle mance a destra
e a manca, il No e' in crescita per tutte le case di sondaggi.
Renzi avra' le televisioni pubbliche e private- conclude
Brunetta- avra' i giornaloni e i giornalini, avra' dalla sua
parte i poteri forti, noi abbiamo la gente, abbiamo il contatto
con il territorio".
(Com/Sor/ Dire)
15:37 24-10-16 NNNN
Referendum: Calderoli, grave vulnus se Colle non smentisce
ZCZC4549/SXA
XPP34228_SXA_QBXB
R POL S0A QBXB
Referendum: Calderoli, grave vulnus se Colle non smentisce
(ANSA) - ROMA, 24 OTT - "Non riesco neanche a credere che un
presidente della Repubblica, seppur in una chiacchierata
informale e in un clima di cordialità tra conoscenti di lunga
data, possa confidare le sue intenzioni di voto sul referendum
sulla riforma costituzionale ad un giornalista. Eppure resta il
fatto che quanto scritto da Eugenio Scalfari nel suo editoriale
non ha ancora trovato smentita ufficiale da parte del presidente
Mattarella". Lo afferma Roberto Calderoli, Vice Presidente del
Senato e Responsabile Organizzazione e Territorio della Lega
Nord.
"Ora dal Quirinale facciano sentire forte e chiara la loro
voce perché in caso contrario ci troveremmo di fronte ad un
vulnus gravissimo, perché quando il popolo viene chiamato ad
esprimersi il presidente della Repubblica non può che tacere",
conclude. (ANSA).
PH
24-OTT-16 15:55 NNNXPP34228_SXA_QBXB
R POL S0A QBXB
Referendum: Calderoli, grave vulnus se Colle non smentisce
(ANSA) - ROMA, 24 OTT - "Non riesco neanche a credere che un
presidente della Repubblica, seppur in una chiacchierata
informale e in un clima di cordialità tra conoscenti di lunga
data, possa confidare le sue intenzioni di voto sul referendum
sulla riforma costituzionale ad un giornalista. Eppure resta il
fatto che quanto scritto da Eugenio Scalfari nel suo editoriale
non ha ancora trovato smentita ufficiale da parte del presidente
Mattarella". Lo afferma Roberto Calderoli, Vice Presidente del
Senato e Responsabile Organizzazione e Territorio della Lega
Nord.
"Ora dal Quirinale facciano sentire forte e chiara la loro
voce perché in caso contrario ci troveremmo di fronte ad un
vulnus gravissimo, perché quando il popolo viene chiamato ad
esprimersi il presidente della Repubblica non può che tacere",
conclude. (ANSA).
PH
REFERENDUM: CALDEROLI, COSA ASPETTA COLLE A SMENTIRE SCALFARI? =
Roma, 24 ott. (AdnKronos) - "Non riesco neanche a credere che un
presidente della Repubblica, seppur in una chiacchierata informale e
in un clima di cordialità tra conoscenti di lunga data, possa
confidare le sue intenzioni di voto sul referendum sulla riforma
costituzionale ad un giornalista.Eppure resta il fatto che quanto
scritto da Eugenio Scalfari nel suo editoriale non ha ancora trovato
smentita ufficiale da parte del presidente Mattarella". Lo afferma
Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato e responsabile
Organizzazione e territorio della Lega Nord.
"Ora dal Quirinale facciano sentire forte e chiara la loro voce perché
in caso contrario ci troveremmo di fronte ad un vulnus gravissimo,
perché quando il popolo viene chiamato ad esprimersi il presidente
della Repubblica non può che tacere", conclude Calderoli.
(Pol-Vam/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
24-OTT-16 16:08 NNNN
REFERENDUM: DI MAIO, DOPO SPOT PRO-RENZI USA CHIEDERANNO OK PER TTIP =
(AdnKronos) - "Obama? Non è la prima volta che interviene sul
referendum di un altro Paese, è stato anche in Inghilterra a sostenere
il 'Remain' e poi ha vinto il 'Brexit', adesso sostiene il 'sì' e
quindi il fronte del 'no' dovrebbe essere rincuorato". Lo dice a Rtl
102.5 il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio.
"La cena con Obama - sottolinea Di Maio - rappresenta un po' come ci
vedono gli americani e lo stato americano nella politica estera,
Berlusconi lo fecero parlare in Congresso per riempire le pagine dei
giornali italiani qualche anno fa e fu accontentato, a Renzi hanno
fatto fare una cena per riempire le pagine dei giornali italiani e dei
Tg ed è stato accontentato".
Per il vicepresidente della Camera gli Usa "in cambio ci chiedono di
approvare trattati che distruggono il Made In Italy come il Ttip, di
portare i nostri militari al fronte con la Russia. Io credo che con
gli Stati Uniti ci debbano essere ottimi rapporti, però tutti sanno
che quella cena è stato più un colpo di teatro che una possibilità di
ottenere dei risultati per i nostri due Paesi".
(Pol-Sai/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
24-OTT-16 13:40 NNNN
REFERENDUM. SALVINI: MATTARELLA NON E' IMPARZIALE, GIOCA COL GOVERNO
(DIRE) Roma, 24 ott. - "Mattarella e Renzi? Chi si somiglia si
piglia, si fanno favori a vicenda, il governo, Confindustria,
Mattarella, le banche, finanza, massoneria, mancava Obama
giustamente e poi Alfano e Verdini, il quadro e' completo. Che il
Presidente della Repubblica si schieri per il si' e'
imbarazzante, ma tanto meglio, almeno gli italiani capiscono". Lo
ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, intervenendo questa
mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, nel corso del format
ECG, con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
"Napolitano dieci anni fa- aggiunge Salvini- si schiero' per
il no dicendo che le Costituzioni non si cambiano a colpi di
maggioranza, evidentemente cambia idea con il passare degli anni.
Mattarella? Non e' un arbitro imparziale, ha la maglietta e sta
giocando apertamente in campo con una delle squadre. Ma gli
italiani ormai non aspettano piu' che il capo bastone di turno
gli spieghi cosa fare da grande".
(Rai/ Dire)
11:59 24-10-16
NNNN (DIRE) Roma, 24 ott. - "Mattarella e Renzi? Chi si somiglia si
piglia, si fanno favori a vicenda, il governo, Confindustria,
Mattarella, le banche, finanza, massoneria, mancava Obama
giustamente e poi Alfano e Verdini, il quadro e' completo. Che il
Presidente della Repubblica si schieri per il si' e'
imbarazzante, ma tanto meglio, almeno gli italiani capiscono". Lo
ha detto il leader della Lega Matteo Salvini, intervenendo questa
mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, nel corso del format
ECG, con Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.
"Napolitano dieci anni fa- aggiunge Salvini- si schiero' per
il no dicendo che le Costituzioni non si cambiano a colpi di
maggioranza, evidentemente cambia idea con il passare degli anni.
Mattarella? Non e' un arbitro imparziale, ha la maglietta e sta
giocando apertamente in campo con una delle squadre. Ma gli
italiani ormai non aspettano piu' che il capo bastone di turno
gli spieghi cosa fare da grande".
(Rai/ Dire)
11:59 24-10-16
COSTI POLITICA: DI MAIO, CON NOSTRA LEGGE RISPARMI PER 87MLN DI EURO =
Roma, 24 ott. (AdnKronos) - "La questione dei costi è una questione
importante perché, per esempio, il presidente del Consiglio ha legato
la nuova riforma costituzionale anche alla questione dei costi e con
la nuova Riforma Costituzionale, che ci sono voluti due anni di lavoro
e un referendum che si svolgerà il 4 dicembre dove spero vinca il no,
si risparmieranno circa 50 milioni di euro". Lo dice il vicepresidente
della Camera, Luigi Di Maio, a Rtl102.5.
"Noi con una legge da votare tre ora alla Camera domani e tre ore al
Senato facciamo risparmiare 87 milioni di euro. Detto questo
-sottolinea l'esponente del M5S- io penso che più che i risparmi sia
importante il segnale, perché un Paese in cui le iniquità tra coloro
che sono nelle istituzioni e i cittadini sono troppo alte, i cittadini
non credono neanche nelle leggi che quelle istituzioni fanno. Pensiamo
ad un pensionato minimo che vede un politico che dopo tre anni in
Parlamento prende 8.000 euro di vitalizio, quando quel pensionato
crederà nello Stato? Mai".
"Noi dobbiamo eliminare queste iniquità e drenare anche un po' di
risorse, perché tenga presente che i parlamentari del M5S tagliandosi
lo stipendio hanno messo insieme 18 milioni di euro in tre anni, li
abbiamo messi in un fondo per il credito a chi voleva aprire
un'impresa, oggi esistono tremila imprese in Italia che danno seimila
posti di lavoro agli italiani, non cambiano l'economia ma oggi ci sono
dei cittadini che invece di espatriare hanno aperto un'azienda con i
soldi degli stipendi dei parlamentari, e questa è una cosa
rivoluzionaria che dà fiducia nello Stato e nelle istituzioni",
conclude Di Maio.
(Pol-Leb/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
24-OTT-16 12:57
NNNN
Roma, 24 ott. (AdnKronos) - "La questione dei costi è una questione
importante perché, per esempio, il presidente del Consiglio ha legato
la nuova riforma costituzionale anche alla questione dei costi e con
la nuova Riforma Costituzionale, che ci sono voluti due anni di lavoro
e un referendum che si svolgerà il 4 dicembre dove spero vinca il no,
si risparmieranno circa 50 milioni di euro". Lo dice il vicepresidente
della Camera, Luigi Di Maio, a Rtl102.5.
"Noi con una legge da votare tre ora alla Camera domani e tre ore al
Senato facciamo risparmiare 87 milioni di euro. Detto questo
-sottolinea l'esponente del M5S- io penso che più che i risparmi sia
importante il segnale, perché un Paese in cui le iniquità tra coloro
che sono nelle istituzioni e i cittadini sono troppo alte, i cittadini
non credono neanche nelle leggi che quelle istituzioni fanno. Pensiamo
ad un pensionato minimo che vede un politico che dopo tre anni in
Parlamento prende 8.000 euro di vitalizio, quando quel pensionato
crederà nello Stato? Mai".
"Noi dobbiamo eliminare queste iniquità e drenare anche un po' di
risorse, perché tenga presente che i parlamentari del M5S tagliandosi
lo stipendio hanno messo insieme 18 milioni di euro in tre anni, li
abbiamo messi in un fondo per il credito a chi voleva aprire
un'impresa, oggi esistono tremila imprese in Italia che danno seimila
posti di lavoro agli italiani, non cambiano l'economia ma oggi ci sono
dei cittadini che invece di espatriare hanno aperto un'azienda con i
soldi degli stipendi dei parlamentari, e questa è una cosa
rivoluzionaria che dà fiducia nello Stato e nelle istituzioni",
conclude Di Maio.
(Pol-Leb/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
24-OTT-16 12:57
NNNN
REFERENDUM: DI MAIO, TITOLO LEGGE NON RISPECCHIA CONTENUTO =
Come nel caso della 'buona scuola'
Roma, 24 ott. (AdnKronos) - "Per noi il titolo della legge non
rispecchia assolutamente il contenuto, come il titolo della buona
scuola non rispecchia assolutamente il contenuto". Così il
vicepresidente della Camera Luigi Di Maio (M5s) dai microfoni di RTL
102.5, dopo il respingimento del Tar del ricorso Cinque Stelle-Si, sul
testo del quesito.
"Come il titolo della buona scuola non rispecchiava il contenuto, in
fatti ha massacrato gli insegnanti, il titolo del Jobs Act ha creato
solo più precariato, sono tutte leggi con bei titoli e pessimi
contenuti", aggiunge Di Maio.
"Il Movimento Cinque Stelle - sottolinea il leader Cinque Stelle - è
schierato sul no e lo è perché in questi anni, dopo averci tolto il
diritto di voto alle Provincie, alle Città metropolitane, cambiate
legge elettorali come in Sicilia nei Comuni per provare a non far
vincere il Movimento, adesso con questa riforma costituzionale ci
toglieranno anche il diritto di votare il Senato".
(Pol-Sai/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
24-OTT-16 13:21
NNNN
Come nel caso della 'buona scuola'
Roma, 24 ott. (AdnKronos) - "Per noi il titolo della legge non
rispecchia assolutamente il contenuto, come il titolo della buona
scuola non rispecchia assolutamente il contenuto". Così il
vicepresidente della Camera Luigi Di Maio (M5s) dai microfoni di RTL
102.5, dopo il respingimento del Tar del ricorso Cinque Stelle-Si, sul
testo del quesito.
"Come il titolo della buona scuola non rispecchiava il contenuto, in
fatti ha massacrato gli insegnanti, il titolo del Jobs Act ha creato
solo più precariato, sono tutte leggi con bei titoli e pessimi
contenuti", aggiunge Di Maio.
"Il Movimento Cinque Stelle - sottolinea il leader Cinque Stelle - è
schierato sul no e lo è perché in questi anni, dopo averci tolto il
diritto di voto alle Provincie, alle Città metropolitane, cambiate
legge elettorali come in Sicilia nei Comuni per provare a non far
vincere il Movimento, adesso con questa riforma costituzionale ci
toglieranno anche il diritto di votare il Senato".
(Pol-Sai/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
24-OTT-16 13:21
NNNN
MANOVRA: DI MAIO, LETTERA UE? RENZI CI INDEBITA DA DUE ANNI... =
Europa l'ha capito
roma, 24 ott. (AdnKronos) - "Renzi sono due anni che ci sta
indebitando per dei bonus che non creano sviluppo economico per
ripagare il debito l'anno dopo, e questo ormai l'Ue l'ha capito, noi
abbiamo perso tantissima credibilità". Lo dice a Rtl 102.5 il
vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio.
"Io credo - sottolinea l'esponente M5s - che si possa fare deficit in
questo Paese, ma per investimenti produttivi, ad esempio nella seria
politica energetica che oggi ci vede ancora fermi al palo, dovremmo
fare investimenti in rinnovabili che diano nuovi posti di lavoro e
facciano sviluppare nuove piccole e medie imprese, per quello si può
fare anche deficit".
"Io invece vedo deficit per dare qualche mancia elettorale in vista
del referendum per provare a far vincere il Sì, lo ha già fatto in
passato, lo ha già fatto prima delle amministrative, ma questo modo di
gestire il debito dei cittadini italiani e dei nostri figli è
criticabile, e l'Ue lo sa".
(Pol-Sai/AdnKronos)
ISSN 2465 - 1222
24-OTT-16 13:25
NNNN
Referendum:Salvini, imbarazzante Mattarella schierato per Sì
ZCZC1538/SXA
XPP30561_SXA_QBXB
U POL S0A QBXB
Referendum:Salvini, imbarazzante Mattarella schierato per Sì
Non è arbitro imparziale, lui e Renzi si fanno favori
(ANSA) - ROMA, 24 OTT - "Mattarella e Renzi? Chi si somiglia
si piglia, si fanno favori a vicenda, il governo, Confindustria,
Mattarella, le banche, finanza, massoneria, mancava Obama
giustamente e poi Alfano e Verdini, il quadro è completo". Lo
afferma il leader della Lega Matteo Salvini ai microfoni di
Radio Cusano Campus.
"Che il Presidente della Repubblica si schieri per il sì è
imbarazzante, ma tanto meglio, almeno - prosegue Salvini - gli
italiani capiscono. Napolitano dieci anni fa si schierò per il
no dicendo che le Costituzioni non si cambiano a colpi di
maggioranza, evidentemente cambia idea con il passare degli
anni. Mattarella? Non è un arbitro imparziale, ha la maglietta e
sta giocando apertamente in campo con una delle squadre. Ma gli
italiani - conclude - ormai non aspettano più che il capo
bastone di turno gli spieghi cosa fare da grande".(ANSA).
CAP
24-OTT-16 11:37 NNN
Referendum:Salvini,invito Grillo a Firenze il 12/11 per 'No' XPP30561_SXA_QBXB
U POL S0A QBXB
Referendum:Salvini, imbarazzante Mattarella schierato per Sì
Non è arbitro imparziale, lui e Renzi si fanno favori
(ANSA) - ROMA, 24 OTT - "Mattarella e Renzi? Chi si somiglia
si piglia, si fanno favori a vicenda, il governo, Confindustria,
Mattarella, le banche, finanza, massoneria, mancava Obama
giustamente e poi Alfano e Verdini, il quadro è completo". Lo
afferma il leader della Lega Matteo Salvini ai microfoni di
Radio Cusano Campus.
"Che il Presidente della Repubblica si schieri per il sì è
imbarazzante, ma tanto meglio, almeno - prosegue Salvini - gli
italiani capiscono. Napolitano dieci anni fa si schierò per il
no dicendo che le Costituzioni non si cambiano a colpi di
maggioranza, evidentemente cambia idea con il passare degli
anni. Mattarella? Non è un arbitro imparziale, ha la maglietta e
sta giocando apertamente in campo con una delle squadre. Ma gli
italiani - conclude - ormai non aspettano più che il capo
bastone di turno gli spieghi cosa fare da grande".(ANSA).
CAP
24-OTT-16 11:37 NNN
ZCZC1550/SXA
XPP30597_SXA_QBXB
R POL S0A QBXB
Referendum:Salvini,invito Grillo a Firenze il 12/11 per 'No'
(ANSA) - ROMA, 24 OTT - Il leader della Lega Nord, Matteo
Salvini, invita Beppe Grillo e la parte di centrosinistra
contraria alla riforma costituzione a manifestare assieme a
Firenze il 12 novembre.
"Abbiamo organizzato, come Lega, la più grande manifestazione
all'aperto dei sostenitori del no. Io - annuncia Salvini ai
microfoni di Radio Cusano Campus - invito formalmente Grillo, Di
Maio, Di Battista, la Raggi l'Appendino, gli amministratori
locali a Cinque Stelle per metterci la faccia e la voce. Vediamo
chi raccoglie l'invito e chi invece lo lascia cadere. Anche i
cinque stelle - conclude Salvini - ma anche quelli di
centrosinistra, sono tutti formalmente invitati".
(ANSA).
CAP
XPP30597_SXA_QBXB
R POL S0A QBXB
Referendum:Salvini,invito Grillo a Firenze il 12/11 per 'No'
(ANSA) - ROMA, 24 OTT - Il leader della Lega Nord, Matteo
Salvini, invita Beppe Grillo e la parte di centrosinistra
contraria alla riforma costituzione a manifestare assieme a
Firenze il 12 novembre.
"Abbiamo organizzato, come Lega, la più grande manifestazione
all'aperto dei sostenitori del no. Io - annuncia Salvini ai
microfoni di Radio Cusano Campus - invito formalmente Grillo, Di
Maio, Di Battista, la Raggi l'Appendino, gli amministratori
locali a Cinque Stelle per metterci la faccia e la voce. Vediamo
chi raccoglie l'invito e chi invece lo lascia cadere. Anche i
cinque stelle - conclude Salvini - ma anche quelli di
centrosinistra, sono tutti formalmente invitati".
(ANSA).
CAP
24-OTT-16 11:37 NNN
Nessun commento:
Posta un commento