Libero Quotidiano di martedì 2 gennaio 2018, pagina 1
La Fedeli non sa l'italiano e gioca con l'inglese - La Fedeli non sa l'italiano, gioca con l'inglese
Mentre impazzano gli
sfottò sui suoi errori grammaticali La Fedeli non sa l'italiano e gioca
con l'inglese Nuovo pasticcio della ministra: per chiedere
finanziamenti le università dovranno usare la lingua di Shakespeare Pur
di darsi delle arie, la ministra dell'Istruzione cambia lingua La
Fedeli non sa l'italiano, gioca con l'inglese di SALVATORE DAMA
Arrivano i bandi per finanziare la ricerca. E questa è la seconda
notizia La prima è che le domande vanno compilate in inglese. E poi, «a
scelta del proponente», anche «in una ulteriore versione in italiano».
Cioè, capiamoci. II Miur, Ministero per l'istruzione, l'università e la
ricerca, quello che ha sede a Roma, in Italia, finanzia "i progetti di
ricerca di rilevante interesse nazionale" - quale nazione? Quella
italiana -, destinati alle università italiane. Fila tutto. Se non il
fatto che al bando bisogna rispondere scrivendo in inglese.
Obbligatoriamente. E, volendo, anche in italiano. Le meraviglie della
burocrazia tricolore: due enti dello stesso Paese, per parlarsi,
scelgono una lingua straniera. A sollevare il caso, con indignazione, è
stata Annalisa Andreoli, docente di letteratura italiana all'Università
Iulm di Milano, sul Sole 24 Ore. Perché promuovere la nostra lingua
all'estero se quelli che dovrebbero difenderla, per esempio i ministri,
la considerano inutile, si domanda. Non era meglio - chiede ancora -
richiedere l'uso dell'italiano con l'accompagnamento di una versione in
inglese?...SEGUE SULLA TESTATA
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