Poliziotto Iran contesta obbligo velo per donne e riceve richiamo

 

LUNEDÌ 13 FEBBRAIO 2023 11.19.45

Poliziotto Iran contesta obbligo velo per donne e riceve richiamo

Poliziotto Iran contesta obbligo velo per donne e riceve richiamo Poliziotto Iran contesta obbligo velo per donne e riceve richiamo Dopo video diventato virale sui social Roma, 13 feb. (askanews) - Un agente di polizia iraniano ha ricevuto un avvertimento dopo aver contestato l'obbligo di indossare il velo musulmano per le donne. Lo hanno riferito i media locali. Un video diventato virale nei giorni scorsi sui social mostra un agente di polizia che lavora nell'Iran occidentale che dice a una donna che non considera il velo obbligatorio per le donne. "Questa signora vuole uscire con questo vestito, non ti preoccupare, non sono affari miei", risponde il poliziotto a una donna che gli chiede di riprendere un'altra donna che non indossa il velo in un luogo pubblico. La trasmissione di questo video è avvenuta nel contesto del movimento di protesta scatenato dalla morte, il 16 settembre, di Mahsa Amini. Questa curda iraniana di 22 anni è morta dopo il suo arresto a Teheran da parte della polizia morale, che l'accusava di aver infranto il rigido codice di abbigliamento che imponeva in particolare alle donne di indossare il velo in pubblico.(Segue) Fco 20230213T111949Z

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Poliziotto Iran contesta obbligo velo per donne e riceve richiamo -2-

Poliziotto Iran contesta obbligo velo per donne e riceve richiamo -2- Poliziotto Iran contesta obbligo velo per donne e riceve richiamo -2- Roma, 13 feb. (askanews) - "L'agente di polizia è stato convocato dal servizio di ispezione e ha ricevuto gli avvertimenti e l'addestramento necessari, dopo un'indagine dettagliata", ha riportato l'agenzia di stampa Tasnim, citando una dichiarazione della polizia della provincia occidentale di Kermanshah. Dopo l'inizio della protesta, sempre più donne sono state viste a capo scoperto per strada, o in auto, senza provocare una reazione da parte della polizia. A gennaio, tuttavia, i media locali hanno riferito che la polizia aveva ripreso a monitorare l'uso dell'hijab nelle auto, inviando sms al proprietario del veicolo in caso di violazione del codice di abbigliamento, senza minacciare sanzioni. Fco 20230213T111956Z