ADN0579 7 EST 0 ADN EST NAZ UCRAINA: PRETESTO TRUMP PER USCIRE DA NEGOZIATI RAFFORZA IDEA CREMLINO TREGUA SENZA IMPEGNI/ADNKRONOS = Roma, 24 apr. (Adnkronos) - "Non c'è niente di cui parlare". Volodymir Zelensky ha respinto il piano di pace definito dall'Amministrazione Trump, con il riconoscimento da parte di Washington dell'annessione della Crimea alla Russia - una linea rossa per Kiev - lo stop definitivo dell'adesione di Kiev alla Nato e il controllo, da parte di Mosca, dei territori occupati, un punto che invece Kiev era disposta a negoziare. Come da copione impostato da JD Vance in visita a Nuova Delhi, con l'annuncio dell'intenzione degli Stati Uniti di lasciare lo sforzo di mediazione senza l'assenso delle parti, Trump si è risentito. Ha accusato il Presidente ucraino di voler "prolungare lo sterminio" e reso noto invece l'assenso alla piano di pace di Mosca che, nella realtà ribaltata promossa all'unisono da Russia e Stati Uniti, si presenta come il Paese, fra le due parti coinvolte nel conflitto, che maggiormente anela alla pace. La sceneggiata di ieri - comunque una sorta di riedizione della lite fra Zelensky e Trump/Vance nello Studio Ovale della Casa Bianca - potrebbe essere un esercizio di pressione su Kiev per costringere l'Ucraina ad accettare un compromesso sui territori o invece, opzione verso cui si dirigono gli osservatori, dal New York Times ad Aleksandr Baunov per Carnegie Politika - è solo un pretesto per abbandonare l'impegno a non negoziare escludendo l'Ucraina, il sostegno di Washington all'Ucraina e procedere nei rapporti bilaterali con Mosca. Il quotidiano americano riconosce che Washington "si è accomodata essenzialmente su un accordo che favorisce l'aggressore in questa guerra, che costringe l'Ucraina ad accettare la ridefinizione forzata dei suoi confini e rinunciare alla speranza di mai aderire alla Nato". L'allora senatore Marco Rubio, ora segretario di Stato, aveva cofirmato già nell'aprile del 2014 e poi nel 2017 un provvedimento, mai trasformato in legge, "per garantire che gli Stati Uniti non riconoscessero in alcun modo l'annessione della Crimea" da parte della Russia, in anticipo sulla Dichiarazione sulla Crimea del 2018 con cui il dipartimento di Stato, allora guidato da Mike Pompeo, asseriva che gli Usa non avrebbero riconosciuto l'annessione della Crimea, come era stato fatto con l'annessione dei Baltici da parte dell'Urss nel 1940, un documento che ieri Zelensky ha rilanciato sui suoi account social. Il disegno di legge è stato fra l'altro presentato alla Commissione esteri della Camera lo scorso febbraio dal deputato democratico Gerald Connolly e dal repubblicano Joe Wilson. (segue) (Sip/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 24-APR-25 14:01
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