da Enrico Corti
| 11:09 (4 ore fa) |
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spulciatore.
Il 29 aprile In TV da Giovanni Floris, Antonio Padellaro ha inteso riaffermare convintamente ché in Italia i pericoli per la democrazia non provengono innanzitutto da Giorgia Meloni e dalla destra neo-fascista; o dalla Polizia che a Ascol indaga chi espone striscioni antifascisti e a Milano mette in stato d’accusa chi toglie dai muri dei manifesti inneggianti al nazismo.
Per questo signore sono pericolose le “neo-brigate antifasciste immaginarie“; tra l’altro senza mai accennare al 1° Maggio e ai lavoratori malgrado l’imminenza della ricorrenza.
Ossessionato nella ricerca delle pulci da scovare sulle pelli dei lupi mannari e degli sciacalli, queste sono l’obbiettivo primario da scovare ed eliminare a garanzia della vita eterna dei primi.
Cosicché le opposizioni sono le prime responsabili di tutto; anche del Decreto Governativo Sicurezza che penalizza il diritto a manifestare; per non essere complice dell’inciucismo effimero di moda, Antonio Padellaro potrebbe scrivere un articolo per invogliare le opposizioni (giustamente criticabili) a proporre una Manifestazione Popolare in difesa della democrazia da tenersi sotto le finestre di Palazzo Chigi; ma il suo rapporto personale con il sentimento coraggio è tale da vietarglielo; è per questo che ripiega sulla lotta alle pulci.
Enrico Corti
1° Maggio 2025
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