Usa: Caso Epstein, un'accusatrice chiese all'Fbi di indagare su Trump Washington (Usa), 21 lug. (LaPresse) - Una donna che in passato ha accusato Jeffrey Epstein e la sua complice Ghislaine Maxwell di averla aggredita sessualmente ha affermato di avere chiesto due volte all'Fbi di indagare su Donald Trump. E' quanto riporta un articolo del New York Times che ha intervistato la donna, Maria Farmer, che sostiene di avere chiesto all'Fbi e al dipartimento di polizia di New York nel 1996 di indagare le persone nella cerchie di Epstein, incluso Trump. La richiesta sarebbe poi stata ripetuta 10 anni dopo, quando l'Fbi la interrogò nuovamente su Epstein. La donna ha dichiarato al Times di non avere "prove di illeciti penali" da parte delle persone che ruotavano nella cerchia del finanziere pedofilo, ma di avere suggerito alle forze dell'ordine di ampliare il loro raggio d'azione perché le attività di Epstein la turbavano. Nell'intervista Farmer ha raccontato di un'interazione avuta con Trump nel 1995, quando venne convocata nell'ufficio di Epstein a tarda notte e di essere arrivata indossando pantaloncini da corsa. Trump, nel racconto della donna, la fissò in un modo che la mise a disagio. Epstein poi entrò nella stanza e disse a Trump: "No, no. Non è qui per te". Il portavoce della Casa Bianca, Steven Cheung, ha definito le inchieste "vecchie fake news riciclate di primissima qualità". EST NG01 lic 212010 LUG 25
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