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lunedì 4 agosto 2025

MAFIA: FAMILIARI AGENTE AGOSTINO RICORRONO ALLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO STRASBURGO =

ADN0438 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MAFIA: FAMILIARI AGENTE AGOSTINO RICORRONO ALLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL'UOMO STRASBURGO = Palermo, 4 ago. (Adnkronos) - Nel trentaseiesimo anniversario dell'omicidio dell'agente della Polizia di Stato Antonino Agostino e della giovane moglie Ida Castelluccio, incinta del loro primo figlio, avvenuto a Villagrazia di Carini il 5 agosto 1989, i familiari - Annunziata Agostino, Salvatore Agostino e Flora Agostino - hanno deciso di presentare ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo, ritenendo che lo "Stato italiano non abbia adempiuto ai propri obblighi di verità e giustizia". "I genitori dell'agente ucciso, Vincenzo Agostino e Augusta Schiera, hanno sacrificato oltre tre decenni della loro vita per chiedere, instancabilmente, ciò che questo Stato di diritto non è mai stato in grado di garantire: verità e giustizia per questo triplice massacro- si legge in una nota -Dopo trentasei anni, quattro richieste di archiviazione, plurime opposizioni e proroghe d'indagine, la mancata individuazione dei responsabili rappresenta, secondo i ricorrenti, una grave violazione dell'articolo 2 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, che impone agli Stati l'obbligo positivo di condurre indagini effettive sui casi di omicidio". "La decisione di adire la Corte EDU giunge all'indomani dell'annullamento da parte della Corte di Cassazione, per motivi processuali, della condanna nei confronti dell'imputato accusato del duplice omicidio, con dichiarazione di estinzione del reato di omicidio della signora Castelluccio per intervenuta prescrizione- dicono - Il ricorso è stato affidato agli avvocati Vincenzo Ragazzi e Massimo Ferrante del Foro di Catania e all'avvocato Giovanni Romano del Foro di Benevento, i quali hanno segnalato anche una possibile violazione dell'art. 6 § 1 CEDU, in ragione dell'omessa decisione da parte del giudice penale sulla domanda di risarcimento formulata dai familiari costituiti parte civile. Secondo la giurisprudenza della Corte di Strasburgo, infatti, l'esercizio dell'azione civile in sede penale non può concludersi con un diniego di giurisdizione, tanto più a distanza di oltre sei anni dalla costituzione delle parti". Nel ricordare con commozione la figura di Antonino Agostino - giovane agente, fedelissimo del giudice Giovanni Falcone e impegnato in attività delicate di contrasto alla criminalità organizzata - e di sua moglie Ida Castelluccio, vittima innocente e coraggiosa, i familiari rinnovano l'impegno perché non venga archiviata la verità su uno dei più drammatici episodi della stagione delle stragi. (Ter/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 04-AGO-25 14:11  

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