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martedì 30 settembre 2025

Guarda "Il preludio dell'attacco alla Flotilla. israele mente sempre. Sempre!" su YouTube

Flottila, la portavoce Delia: Governo non ci difende. Se Israele ci attacca, bloccate l'Italia

https://www.youtube.com/embed/j2Qg9UJahlw (Agenzia Vista) Creta, 30 settembre 2025 "Le imbarcazioni sono in acque internazionali, a poco meno di 200 miglia da G4za, ma il ministero della difesa ha già comunicato che stasera la Fregata della Marina lascerà la flotta e tornerà indietro. Il governo italiano cede alla prepotenza e all'illegalità di Israele. Se nelle prossime ore la Global Sumud Flotilla verrà attaccata, dobbiamo scendere tutti e tutte in piazza. Blocchiamo l'Italia. Se i governi continuano a essere complici, noi non vogliamo esserlo. Noi ci opponiamo e lo faremo sempre fino a quando non verrà fermato il genocidio". Così Maria Elena Delia a bordo della Flotilla. Durata 04_37 Maria Elena Delia Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev - agenziavista.it 30 SET 2025  

Flotilla: attivisti, Italia vuole sabotarci

Flotilla: attivisti, Italia vuole sabotarci Torino, 30 set. (LaPresse) - "Il ministero degli Affari Esteri italiano ci ha informato che la fregata che segue da vicino la nostra flottiglia lancerà presto un messaggio radio, offrendo ai partecipanti la possibilità di abbandonare la nave e rientrare a riva prima di raggiungere la cosiddetta zona critica. Sia chiaro: questa non è protezione. È sabotaggio". Lo dichiara la Global Sumud Flotilla in un comunicato. "È un tentativo di demoralizzare e dividere una missione umanitaria pacifica che i governi hanno fallito nell'assumere come propria, anche se è stato proprio il loro silenzio e la loro complicità a portarci a questo punto", si legge. EST NG01 acg/lca 302006 SET 25  

MO. FLOTILLA, IL GIURISTA: ISRAELE NON HA DIRITTO A INTERCETTARE

DIR3485 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT MO. FLOTILLA, IL GIURISTA: ISRAELE NON HA DIRITTO A INTERCETTARE MARINIELLO: EQUIPAGGIO RISCHIA ARRESTI E TORTURE (DIRE) Roma, 30 set. - "Partiamo da un presupposto: le acque di Gaza sono acque palestinesi, non israeliane, perciò lo Stato di Israele non ha diritto ne' di intercettare le imbarcazioni della Flotilla, ne' tanto meno di attaccarle". Questa l'analisi che il docente di diritto penale internazionale Triestino Mariniello condivide con l'agenzia Dire, mentre le 45 imbarcazioni della missione civile sono a meno di duecento miglia dalle coste della Striscia e la Marina Militare israeliana si prepara a prenderne il controllo. Ora la flotta naviga in acque internazionali, tra Egitto, Grecia e Turchia, ma entro le 2 del mattino le imbarcazioni cariche di aiuti umanitari, con a bordo cittadini da decine di nazioni del mondo, dovrebbero arrivare a circa 125 miglia nautiche: è il limite alla cosiddetta "zona di intercettazione", che la nave Alpino della Marina Militare non oltrepasserà, come è stato confermato nel pomeriggio, dicendosi però pronta ad "accogliere ogni persona che manifesti la volontà di trasferirsi a bordo". Il giurista continua: "Secondo il diritto internazionale, si può intercettare o attaccare navi in acque non proprie solo in circostanze molto specifiche che comportano una minaccia alla sicurezza del Paese, come in caso di pirateria o tratta di esseri umani. Ma non è questo assolutamente il caso". Nella mattinata, l'esercito israeliano ha tuttavia accusato la Global Sumud Flotilla di affiliazione ad Hamas: "Sono accuse mosse per porre i soggetti della Flotilla al di fuori di qualsiasi protezione", osserva Mariniello. "In Israele, se una persona viene definita terrorista si vede negare sistematicamente qualsiasi diritto umano, tra cui quello al giusto processo o alla libertà, ed è esposta al rischio di subire atti di violenza".(SEGUE) (Alf/ Dire) 20:36 30-09-25  

MO. FLOTILLA, IL GIURISTA: ISRAELE NON HA DIRITTO A INTERCETTARE -2-
DIR3486 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT MO. FLOTILLA, IL GIURISTA: ISRAELE NON HA DIRITTO A INTERCETTARE -2- (DIRE) Roma, 30 set. - Continua Mariniello: "L'intercettazione delle barche in acque internazionali" comporterà "un atto ostile nei confronti dei paesi della bandiera dei natanti nonché una violazione dei diritti fondamentali dei membri dell'equipaggio, come già si è visto nelle missioni precedenti. Seguirà poi la detenzione dell'equipaggio da parte della autorità israeliane che, secondo quanto denunciato svariate volte da organismi internazionale, li espone al rischio di subire atti di tortura". Per l'esperto, "il punto fondamentale di questa vicenda è che il blocco su Gaza - che comprende anche il blocco navale - è illegale. Quindi, non si può creare nessuna argomentazione per difendere una situazione che di per sé è già illegale. Ogni valutazione, politica, militare o legale, deve partire da qui. E non dimentichiamo che la privazione dei beni essenziali che Israele esercita sui civili di Gaza rientra tra le condotte genocidarie, come stabilito dalla Convenzione sul genocidio". Quanto alle pressioni che stanno arrivando in queste ore dai governi, il docente osserva: "Dubito basteranno: Israele, per l'ennesima volta, sembra pronto a ignorare qualsiasi cosa. Ma ciò che fa la Flottila, in breve, è ciò che dovrebbero fare gli stati del mondo: rompere l'assedio. Un'azione che rientra tra i loro obblighi perche gli Stati sono chiamati a prevenire le condotte di genocidio". (Alf/ Dire) 20:36 30-09-25 NNNN








 

GLOBAL SUMUD FLOTILLA VERSO GAZA, PREVISTE NOTTE 'CALDA' (RIEPILOGO) - (1)

9CO1712464 4 POL ITA R01 GLOBAL SUMUD FLOTILLA VERSO GAZA, PREVISTE NOTTE 'CALDA' (RIEPILOGO) - (1) (9Colonne) Roma, 30 set - le circa 50 barche della missione della global sumud flotilla stanno per entrare nella zona calda del mar mediterraneo, quella sottile linea rossa in cui dalle acque internazionali si passa a un tratto di mare rivendicato da israele. E sale la tensione, a bordo ma anche a terra. Gli organizzatori parlano di un impegno civile "per consegnare aiuti umanitari e aprire un corridoio marittimo disperatamente necessario". La missione definisce "oltre la catastrofe" la situazione umanitaria a Gaza. Secondo quanto riferito dalla portavoce italiana Maria Elena Delia, "a 120 miglia dalle coste di Gaza questa notte arriverà un alert da parte della nave militare italiana che fino a oggi ha seguito le barche della Global Sumud Flotilla con funzione di soccorso. Questo alert sarà lanciato per chiedere a tutte le barche di fermarsi, come farà la fregata, del resto, e di tornare indietro". Delia ha aggiunto: "Le nostre barche quindi non rispetteranno questo alert, non perché sono popolate da irresponsabili, ma semplicemente perché non capiamo per quale motivo non possiamo essere liberi di proseguire in acque internazionali senza avere il terrore". Dal lato istituzionale, il ministro della Difesa Guido Crosetto ha diffuso una nota sottolineando che "il piano USA per la Palestina potrebbe finalmente portare tregua, pace, aiuti e poi consentire la ricostruzione di una terra dove il popolo palestinese possa vivere in libertà, convivendo con Israele". (segue) 301808 SET 25  
GLOBAL SUMUD FLOTILLA VERSO GAZA, PREVISTA NOTTE 'CALDA' (RIEPILOGO) - (2)
9CO1712465 4 POL ITA R01 GLOBAL SUMUD FLOTILLA VERSO GAZA, PREVISTA NOTTE 'CALDA' (RIEPILOGO) - (2) (9Colonne) Roma, 30 set - Crosetto ha aggiunto che "molti beni e molti medicinali sono arrivati anche grazie alle iniziative del governo italiano e della Farnesina, sempre supportate e rese possibili dalla Difesa", ma che "questi aiuti umanitari sono sempre troppo pochi rispetto alle drammatiche necessità". Da qui l'appello del ministro affinché la Flotilla "utilizzi una delle soluzioni alternative prospettate da più parti" ed eviti "rischi non più giustificati dal fine". La Marina italiana ha fatto sapere che la fregata Alpino è disponibile ad accogliere chi non vorrà proseguire la traversata. Intanto, in Italia, sono già state annunciate mobilitazioni a sostegno della missione, soprattutto nel caso - probabile, secondo Delia - di un attacco israeliano già nel corso di questa notte. Usb e Cgil hanno reso noto che si terranno iniziative in diverse città, in particolare il 4 ottobre con una manifestazione nazionale, dopo quella già svoltasi il 22 settembre. (Sis) 301811 SET 25

== SCHEDA = M.O.: 2-3/10 nuovo sciopero per Gaza, stop treni =

AGI0800 3 ECO 0 R01 / == SCHEDA = M.O.: 2-3/10 nuovo sciopero per Gaza, stop treni = (AGI) - Roma, 30 set. - Nuovo sciopero venerdi' 3 ottobre per chiedere la fine dell'offensiva dell'Idf su Gaza e lo stop della fornitura di armi ad Israele. Ad indire l'astensione dal lavoro la sigla sindacale SI Cobas. Dalle ore 21 di giovedi' 2 alle ore 20:59 di venerdi' 3 ottobre i treni potranno subire cancellazioni o variazioni a causa dello sciopero che potrebbe coinvolgere personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord. Durante lo sciopero generale saranno garantiti i servizi minimi essenziali. Al momento non sembrerebbero coinvolti nell'agitazione i servizi ferroviari di Italo. La piattaforma dello sciopero chiede "la fine immediata del genocidio sionista a Gaza e in Cisgiordania, la sospensione di ogni fornitura di armamenti e di merci, nonche' di ogni collaborazione e partnership commerciale, culturale, accademica e tecnologica con lo stato di Israele". Il SI Cobas, qualora si verificassero sviluppi critici dovuti a eventuali azioni da parte del governo israeliano volte "a ostacolare l'arrivo della Global Sumud Flotilla a Gaza" nei giorni precedenti il 3 ottobre, si riserva la facolta' di "anticipare la proclamazione dello sciopero generale". Nel frattempo anche l'Assemblea Generale della Cgil ieri sera ha dato mandato alla Segreteria di proclamare lo "sciopero generale tempestivo per tutte le categorie" in caso di attacchi, blocchi o sequestri delle imbarcazioni della Flotilla e alla conseguente non apertura di corridoi umanitari. (AGI)Man 301815 SET 25  

- ++ Corteo pro-Pal Sapienza,occupata scienze politiche ++

++ Corteo pro-Pal Sapienza,occupata scienze politiche ++ (ANSA) - ROMA, 30 SET - 'Blocchiamo tutto, noi la guerra non la vogliamo'. Dopo aver calato una grande bandiera palestinese, gli studenti di Sapienza contro la guerra, insieme ai movimenti Cambiare Rotta e a diversi collettivi universitari, sono entrati dentro scienze politiche bloccando le le lezioni, e battendo sulle aule, hanno annunciato di di aver occupato la facoltà di Scienze Politiche dell'ateneo romano. L'azione è arrivata al termine di un corteo studentesco che ha attraversato la città universitaria, passando in varie facoltà e dipartimenti. La mobilitazione, lanciata in solidarietà con la Palestina e a sostegno della Global Flotilla. (ANSA). 

MO: INIZIO PRE CONCENTRAMENTO UNIVERSITA' SAPIENZA, CORI PER GAZA E FLOTILLA =

ADN1042 7 CRO 0 ADN CRO NAZ MO: INIZIO PRE CONCENTRAMENTO UNIVERSITA' SAPIENZA, CORI PER GAZA E FLOTILLA = Roma, 30 set. - (Adnkronos) - ''Se bloccano la Flotilla blocchiamo tutto. Stop accordi con Israele''. Così, uno striscione appeso nel Piazzale Minerva dell'Università La Sapienza di Roma dagli studenti che si sono ritrovati oggi per manifestare a sostegno di Gaza e della Global Sumud Flotilla, la flotta internazionale che sta portando aiuti umanitari ai civili palestinesi. Gli studenti hanno iniziato a battere le mani a tempo con cori a favore di Gaza, mettendosi tutti dietro a uno striscione con scritto ''Sapienza contro guerra, stop genocidio''. Gli organizzatori ribadiscono che ''gli studenti della Sapienza pretendono la fine degli accordi con Israele e sono con i compagni che stanno arrivando a Gaza, Palestina libera''. (/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 30-SET-25 16:16  

FLOTILLA. DELIA (GSF): SE STANOTTE ISRAELE CI ATTACCA, SCENDIAMO IN STRADE E PIAZZE /VIDEO

DIR2391 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR MVD/TXT FLOTILLA. DELIA (GSF): SE STANOTTE ISRAELE CI ATTACCA, SCENDIAMO IN STRADE E PIAZZE /VIDEO (DIRE) Roma, 30 set. - "Questa notte probabilmente Israele ci attaccherà perche' tutti i segnali ci portano a dedurre che accadrà. E allora a questo punto dato che le donne e gli uomini di questo paese sono quelli e quelle che finora ci hanno sostenuto senza dubbio, senza sosta, noi chiediamo che nel momento stesso in cui qualcosa dovesse succedere a quelle barche. Nel momento stesso in cui perderemo il contatto con loro, nel momento stesso in cui dovessimo avere anche soltanto la certezza che una o uno di loro sia stato arrestato, ferito, non potremo piu' metterci in contatto con loro, vi preghiamo, a nome di tutti coloro che sono su quelle barche, scendiamo nelle strade, scendiamo nelle piazze, creiamo dei presidi, andiamo a chiedere che venga applicato il diritto internazionale e che vanga applicato nello stesso modo nei confronti di tutti, compreso lo stato di Israele. Quindi, nel caso, tutti in piazza, tutti in piazza, nessuno escluso". Lo dice Maria Elena Delia, portavoce italiana della Global Sumud Flotilla, in un video sui social. (Vid/ Dire) 16:18 30-09-25  

- Flotilla, 'ci avviciniamo ad acque palestinesi'

Flotilla, 'ci avviciniamo ad acque palestinesi' 'Barche a 250 miglia,pronti a mobilitazioni in caso aggressioni' (ANSA) - ROMA, 30 SET - "La Global Sumud Flotilla prosegue nella sua navigazione verso Gaza e mancano circa 250 miglia all'ingresso nelle acque palestinesi". Lo rende noto la delegazione italiana del Gobal movement to Gaza. "Durante il viaggio la flottiglia ha subito attacchi da parte di droni che hanno causato danni ad alcune imbarcazioni. Nonostante ciò, la missione continua con determinazione verso le acque palestinesi" viene sottolineato. Poi il movimento annuncia che "se si verificheranno ulteriori aggressioni alle imbarcazioni, la popolazione è pronta a mobilitarsi nuovamente con scioperi e manifestazioni pacifiche". (ANSA). 

Gaza: Flotilla, "continuiamo navigazione, nuova mobilitazione nazionale se ostacolati"

NOVA0082 3 POL 1 NOV EST INT Gaza: Flotilla, "continuiamo navigazione, nuova mobilitazione nazionale se ostacolati" Roma, 30 set - (Agenzia_Nova) - La Global Sumud Flotilla prosegue la sua navigazione verso Gaza e mancano circa 250 miglia all'ingresso nelle acque palestinesi. Lo riferisce in un comunicato stampa la delegazione italiana della missione, il cui scopo "e' quello di rompere il blocco illegale di Israele, aprire un corridoio umanitario e favorire l'ingresso permanente di aiuti per la popolazione di Gaza". Durante il viaggio la flottiglia ha subito due attacchi da parte di droni che hanno causato danni ad alcune imbarcazioni. Nonostante cio', la missione continua con determinazione verso le acque palestinesi. "A sostenere gli equipaggi in mare vi sono centinaia di migliaia di persone a terra. La solidarieta' verso il popolo palestinese ha generato mobilitazioni, scioperi ed eventi su tutto il territorio nazionale, con richieste rivolte al governo italiano affinche' adotti ogni iniziativa necessaria per fermare le violenze e far rispettare il diritto internazionale. La partecipazione allo sciopero del 22 settembre ha mostrato l'attenzione diffusa dell'opinione pubblica italiana su Gaza e sulla missione umanitaria della Global Sumud Flotilla", prosegue la nota. La delegazione italiana "ritiene che una delle principali forme di protezione per le imbarcazioni sia la pressione pubblica nelle piazze, soprattutto di fronte a un intervento istituzionale che finora e' apparso insufficiente a garantire tutela e sicurezza a chi naviga pacificamente in acque internazionali". "Dall'inizio della missione l'equipaggio di terra ha accolto l'appello dei portuali: 'Se toccano la Gsf blocchiamo tutto'. Tale messaggio viene ribadito ora che le imbarcazioni si avvicinano alla destinazione, dove persiste il rischio di ulteriori attacchi". (segue) (Com)  

Gaza: Flotilla, "continuiamo navigazione, nuova mobilitazione nazionale se ostacolati" (2)
NOVA0083 3 POL 1 NOV EST INT Gaza: Flotilla, "continuiamo navigazione, nuova mobilitazione nazionale se ostacolati" (2) Roma, 30 set - (Agenzia_Nova) - La portavoce italiana, Maria Elena Delia ha dichiarato: "L'incontro tenutosi domenica 28 settembre tra la delegazione italiana e il ministro Crosetto non ha portato a impegni concreti volti a garantire sicurezza e protezione alla flottiglia. Pur riconoscendo la complessita' del quadro internazionale, riteniamo che l'atteggiamento del governo italiano si stia traducendo in nient'altro che nella complicita' con le linee politiche che stanno causando sofferenze a Gaza, poiche' l'assenza di azioni concrete contribuisce a mantenere lo status quo. Un governo che sceglie di non intervenire, e di non esercitare pressione diplomatica, finisce con il legittimare situazioni che violano il diritto internazionale anziche' contrastarle". Per questo "chiediamo al governo italiano misure concrete e tempestive: sanzioni contro Israele, che secondo le Nazioni Unite e le corti internazionali sta commettendo un genocidio; la sospensione di accordi commerciali che possano contribuire a sostenere le operazioni militari; e l'interruzione immediata dell'invio di armi e materiali a duplice uso verso chi e' coinvolto in azioni che mettono a rischio civili e infrastrutture umanitarie. Tali misure devono essere coordinate con i partner europei e con gli organismi internazionali, e accompagnate da iniziative diplomatiche per promuovere indagini indipendenti, responsabilita' e accesso umanitario senza ostacoli. Il governo italiano ha il dovere di richiedere il rispetto delle convenzioni internazionali, agire per porre fine al genocidio e adottare misure coerenti con tali obiettivi. E' inoltre fondamentale proteggere gli equipaggi e permettere alla missione di proseguire in sicurezza", aggiunge la nota. Las delegazione italiana del movimento verso Gaza "conferma che gli incontri istituzionali sono stati condotti nell'interesse dell'intera flottiglia, non soltanto dei cittadini italiani. L'obiettivo resta Gaza: ogni azione, in mare e a terra, e' finalizzata a esercitare pressione sui governi affinche' si ponga fine alle sofferenze della popolazione. Se si verificheranno ulteriori aggressioni alle imbarcazioni, la popolazione e' pronta a mobilitarsi nuovamente con scioperi e manifestazioni pacifiche. Esprimiamo solidarieta' a chi ha subito provvedimenti o repressione a seguito dello sciopero del 22 settembre. Non ci fermeremo e non lo faremo fino a quando non saranno garantiti canali umanitari permanenti per Gaza. Per una Palestina libera e per la tutela dei diritti di tutti e tutte", conclude il comunicato. (Com) NNNN

- Giuristi, non è Flotilla a violare norme internazionali

Giuristi, non è Flotilla a violare norme internazionali 'Palesemente illegittimo il blocco navale di Israele' (ANSA) - ROMA, 30 SET - "L'azione della Global Sumud Flottilla è perfettamente conforme al diritto internazionale e non sta violando alcuna norma. E ciò né con riferimento all'attuale navigazione in acque internazionali, né nel prosieguo della propria rotta fino alle coste di Gaza". Lo sottolineano le Associazioni Asgi, Giuristi democratici e Comma 2-Lavoro è Dignità ,"soprattutto alla luce di una serie di affermazioni contrarie al diritto internazionale espresse anche da esponenti del Governo italiano". Costituiscono invece "palese violazione del diritto internazionale l'attacco armato alle imbarcazioni della Sumud Flotilla, il blocco navale israeliano al largo di Gaza con l'isolamento della striscia e la conseguente carestia che ha colpito la popolazione civile, il considerare come israeliane le acque antistanti la costa di Gaza". Con riferimento alla qualificazione giuridica delle acque antistanti Gaza "va infatti ribadito - affermano le associazioni di giuristi - che i limiti di quelle acque non segnano i confini di Israele né acque territoriali israeliane, bensì palestinesi, e ciò indipendentemente dalla scelta politica di riconoscere o meno lo Stato di Palestina. Il diritto internazionale impone, infatti, che non si possano riconoscere effetti giuridici ad annessioni territoriali illecite, di conseguenza è illecito qualsiasi riconoscimento di sovranità territoriale israeliana sul mare antistante Gaza. L'occupazione e l'annessione di territori palestinesi da parte di Israele è illecita, come da ultimo affermato dalla Corte internazionale di giustizia ". Quanto all'intenzione dichiarata dalla Global Sumud Flotilla di portare gli aiuti fino a Gaza nonostante il blocco navale istituito da Israele sin dal 2009, "va precisato che anche in questo caso l'azione della Flotilla risulta conforme al diritto internazionale, e quindi perfettamente lecita, mentre costituisce violazione del diritto internazionale e illecito uso della forza ogni attacco alle navi della Flotilla messo in atto dallo Stato di Israele". (ANSA). 

Flotilla: portavoce italiana a "Nova", a Gaza entro 48 ore, ci aspettiamo arresti di massa

NOVA0110 3 EST 1 NOV INT Flotilla: portavoce italiana a "Nova", a Gaza entro 48 ore, ci aspettiamo arresti di massa Roma, 30 set - (La4News/Agenzia_Nova) - In 48 ore, il convoglio umanitario della Global Sumud Flotilla si trovera' di fronte alle coste di Gaza e ci aspettiamo un arresto di tutte le persone a bordo. Lo ha detto Maria Elena Delia, portavoce della delegazione italiana della Flotilla, il convoglio umanitario diretto verso la Striscia di Gaza e intenzionato a forzare il blocco della Marina israeliana davanti alle coste dell'enclave palestinese. "Le imbarcazioni sono ancora in acque internazionali e non si sono ancora avvicinate alla porzione di mare sopra la quale Israele rivendica il controllo. Quando la Flotilla approccera' le 12 miglia nautiche dalla linea delle coste di Gaza, prevediamo che ci saranno arresti di massa da parte delle Forze di difesa d'Israele (Idf)", ha affermato la portavoce. (Res)  

Medioriente: Cgil, intensificare mobilitazione, contrastare politiche riarmo

Medioriente: Cgil, intensificare mobilitazione, contrastare politiche riarmo Roma, 30 set. (LaPresse) - L'Assemblea Generale della Cgil ritiene necessario "intensificare ed estendere la mobilitazione per fermare il genocidio del popolo palestinese in corso da parte del governo israeliano di Netanyahu". È quanto si legge nel documento conclusivo dell'Assemblea generale. Tra gli impegni, "sostenere la missione non violenta della Global Sumud Flotilla per aprire corridoi umanitari permanenti e rompere l'assedio a Gaza e sancire un cessate il fuoco; contrastare le politiche di riarmo del governo italiano, dell'Unione europea e della Nato che alimentano una cultura e una pratica bellica incompatibile con i valori della convivenza, della democrazia e della pace". La Cgil richiede "alle Istituzioni italiane europee ed internazionali di uscire dalla logica dello scontro militare, per fermare tutte le guerre fino ad arrivare alla convocazione di una conferenza di pace sotto l'egida dell'Onu". ECO NG01 mdg/sid 301129 SET 25  

Torino: Pro Palestina annunciano presidio contro Jeff Bezos, "blocchiamo tutto"

NOVA0011 3 CRO 1 NOV INT Torino: Pro Palestina annunciano presidio contro Jeff Bezos, "blocchiamo tutto" Torino, 30 set - (Agenzia_Nova) - E' atteso per venerdi' a Torino un presidio promosso dai collettivi studenteschi e dal coordinamento Pro Palestina - Torino per Gaza contro Jeff Bezos, fondatore di Amazon, in occasione del suo intervento alle Ogr nell'ambito dell'Italian Tech Week. All'evento parteciperanno anche la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente di Stellantis John Elkann. Parallelamente, i collettivi annunciano nuove mobilitazioni in citta' in caso di blocco della Global Sumud Flotilla diretta a Gaza. In questo scenario sono stati ipotizzati due appuntamenti senza data fissa: alle 11 a Palazzo Nuovo con "blocchi diffusi in citta'" e alle 18 in piazza Castello con un corteo dal titolo Blocchiamo tutto. (Rpi)  

MO: CGIL, 'SCIOPERO GENERALE PER TUTTE LE CATEGORIE IN CASO DI ATTACCHI, BLOCCHI O SEQUESTRI A FLOTILLA' =

LAB0112 7 LAV 0 LAB LAV NAZ MO: CGIL, 'SCIOPERO GENERALE PER TUTTE LE CATEGORIE IN CASO DI ATTACCHI, BLOCCHI O SEQUESTRI A FLOTILLA' = Roma, 30 set. (Labitalia) - In coordinamento con la Flotilla e il movimento per Gaza, l'assemblea generale della Cgil che si è tenuta nella serata di ieri, 29 settembre, condividendo e approvando le proposte avanzate nella relazione del segretario generale, dà mandato alla segreteria di "proclamare lo sciopero generale tempestivo per tutte le categorie in caso di attacchi, blocchi o sequestri delle imbarcazioni e materiali della missione umanitaria della Global Sumud Flotilla ed alla conseguente non apertura di corridoi umanitari a Gaza ed in difesa dei valori costituzionali che sostengono tale missione". E' quanto si legge nel documento conclusivo approvato dall'assemblea. Cgil inoltre parteciperà alla manifestazione nazionale convocata dalle associazioni palestinesi a Roma per il 4 ottobre, alla Marcia Perugia Assisi del 12 ottobre e sosterrà tutte le iniziative per la pace e contro il riarmo. Per questo, si legge ancora nel documento, saranno programmate assemblee nei luoghi di lavoro e iniziative sul territorio, compresi presidi permanenti, anche per preparare la partecipazione alla manifestazione nazionale della Cgil e de 'La Via Maestra' del 25 ottobre a Roma 'Democrazia al Lavoro' (Red-Lab/Labitalia) ISSN 2499 - 3166 30-SET-25 12:07  

GAZA. USB: SCIOPERO IMMEDIATO IN CASO ATTACCO A FLOTILLA, BLOCCHIAMO IL PAESE

DIR1062 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT GAZA. USB: SCIOPERO IMMEDIATO IN CASO ATTACCO A FLOTILLA, BLOCCHIAMO IL PAESE (DIRE) Roma, 30 set. - "Se la Flotilla sarà attaccata dall'esercito israeliano, l'intenzione già pubblicamente annunciata dall'Unione Sindacale di Base è lanciare uno sciopero generale in deroga alle disposizioni sul preavviso minimo, sulla base dell'art. 2, comma 7, della Legge n. 146 del 1990 che stabilisce tale possibilità solo per scioperi 'per la difesa dell'ordine costituzionale o per protesta contro gravi eventi lesivi dell'incolumità e della sicurezza dei lavoratori'". Lo afferma l'Unione sindacale di base. "Il ministro Salvini ha già annunciato lo scontro su questo punto a suon di sanzioni e precettazioni. Dobbiamo bloccare nuovamente il paese se torceranno anche un solo capello agli attivisti della global sumud flotilla e per questo dobbiamo arrivare attrezzati e non lasciarci intimidire dal governo Meloni. Per questo abbiamo lanciato una campagna di sottoscrizione popolare a cui vi chiediamo di aderire: https://www.gofundme.com/f/cassa-di-resistenza-dei-lavoratori-cont ro-il-massacro-a-gaza". (Vid/ Dire) 12:21 30-09-25  

Scuola: nuove occupazioni a Roma in vista del corteo del 4 ottobre per Gaza

NOVA0051 3 CRO 1 NOV Scuola: nuove occupazioni a Roma in vista del corteo del 4 ottobre per Gaza Roma, 30 set - (Agenzia_Nova) - E' stata occupata stamattina la sede centrale del liceo classico e scientifico Socrate di Roma, in zona Garbatella. Dopo l'istituto Cinetv Rossellini, di via della Vasca Navale, liberato pero' domenica sera, e il liceo scientifico Cavour che ha sede nelle vicinanze del Colosseo, il Socrate e' il terzo istituto superiore della Capitale che si mobilita. Quest'anno la protesta dei collettivi studenteschi di sinistra, come Osa e Cambiare rotta, e' rivolta principalmente a esprimere solidarieta' al popolo palestinese e alla Global sumud flotilla. "Lanciamo un appello a tutte le scuole di questo Paese. Riteniamo che ci sia l'urgenza di costruire una mobilitazione larga, partecipata e unitaria, basata su consapevolezza politica diffusa e forte negli studenti e nelle studentesse", si legge in una nota diffusa oggi dai giovani che hanno occupato il Socrate. Il 4 ottobre a Roma e' in programma un corteo nazionale a cui sono attese migliaia di persone e per questo motivo l'agitazione nelle scuole e nelle universita' della Capitale sta crescendo. "Sara' un grandissimo momento mobilitativo, l'unione delle lotte sara' fondamentale", conclude la nota. (Rer)  

MO. FLOTILLA, SONDAGGIO IZI: 72% ITALIANI FAVOREVOLI A MISSIONE

DIR1165 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT MO. FLOTILLA, SONDAGGIO IZI: 72% ITALIANI FAVOREVOLI A MISSIONE SPAINI: INTERESSANTE CHE AFFLATO SUPERA AFFILIAZIONI POLITICHE (DIRE) Roma, 30 set. - La stragrande maggioranza degli italiani, il 72%, è favorevole all'iniziativa della Global Sumud Flotilla, con l'obiettivo di rifornire di viveri e beni essenziali la popolazione palestinese a Gaza. Il 60% degli intervistati ritiene però che gli attivisti debbano a questo punto accettare i compromessi, avendo già ottenuto visibilità. Questi i risultati di un sondaggio realizzato da Izi, azienda di analisi e valutazioni economiche e politiche, presentato questa mattina nel corso della trasmissione l'Aria che Tira condotta da David Parenzo su La 7. In una nota, Izi riferisce che alla domanda sul favore per la missione umanitaria ha risposto positivamente il 72% degli italiani, percentuale che si riduce tra gli elettori dei partiti di governo, dove gli intervistati sono per più della metà, il 55,8%, contrari alla Flotilla, mentre gli elettori del centrosinistra sono in grandissima parte, per l'88,6%, per la missione a Gaza. Per quanto riguarda il giudizio sullo stato attuale della missione, il 60% degli italiani ritiene che si dovrebbero accettare compromessi per il buon esito dell'iniziativa, avendo già ottenuto visibilità, una percentuale che aumenta moltissimo tra gli elettori di governo, arrivando al 75,4%, mentre per la maggioranza degli elettori di opposizione, il 54,8%, la missione deve proseguire arrivando alla Striscia di Gaza, nonostante i pericoli. Tornare indietro, rinunciando alla missione, è l'opzione che raccoglie meno consenso, il 7,3% degli intervistati. Il Governo italiano dovrebbe tutelare l'incolumità dei cittadini a bordo per il 62% degli intervistati attivando un canale diplomatico (per il 60%) piuttosto che inviando navi militari italiane (40%). (SEGUE) (Com/Alf/ Dire) 12:46 30-09-25  
MO. FLOTILLA, SONDAGGIO IZI: 72% ITALIANI FAVOREVOLI A MISSIONE -2-
DIR1166 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT MO. FLOTILLA, SONDAGGIO IZI: 72% ITALIANI FAVOREVOLI A MISSIONE -2- (DIRE) Roma, 30 set. - Izi prosegue riferendo che, secondo il sondaggio, una percentuale importante degli elettori di governo, il 62,5%, ritiene non opportuno l'intervento del governo italiano essendo gli attivisti sono salpati sotto la loro propria responsabilità. Giacomo Spaini, presidente e ceo di Izi, commente così i risultati dello studio: "È interessante notare come la stragrande maggioranza degli italiani sia favorevole alla missione umanitaria, in modo più che trasversale e che questo favore non condizioni in alcun modo le intenzioni di voto: l'afflato di questa missione va oltre il consenso politico e le indicazioni dei partiti. Abbiamo inoltre rilevato che il 60% degli intervistati ritiene opportuno a questo punto accettare un compromesso per poter completare la missione per evidenti ragioni di incolumità, ed è soltanto una minima percentuale, poco più del 7% a reputare opportuno un rientro delle imbarcazioni. L'intervento del governo italiano resta una priorità per la sicurezza degli attivisti per la maggioranza degli intervistati anche se oltre il 60% degli elettori del centrodestra ritiene che il governo non si debba occupare della sicurezza della Flotilla trattandosi di una iniziativa volontaria e dunque condotta sotto la propria responsabilità", conclude. (Com/Alf/ Dire) 12:46 30-09-25 NNNN

- Usb, sciopero generale in deroga a preavviso se toccano Flotilla

Usb, sciopero generale in deroga a preavviso se toccano Flotilla 'Salvini? Non ci lasciamo intimidire, bloccheremo ancora paese' (ANSA) - ROMA, 30 SET - "Se la Flotilla sarà attaccata dall'esercito israeliano, l'intenzione già pubblicamente annunciata dall'Unione Sindacale di Base è lanciare uno sciopero generale in deroga alle disposizioni sul preavviso minimo, sulla base dell'art. 2, comma 7, della Legge n. 146 del 1990 che stabilisce tale possibilità solo per scioperi "per la difesa dell'ordine costituzionale o per protesta contro gravi eventi lesivi dell'incolumità e della sicurezza dei lavoratori"". È quanto ribadisce l'Usb. "Il ministro Salvini ha già annunciato lo scontro su questo punto a suon di sanzioni e precettazioni. Dobbiamo bloccare nuovamente il paese se torceranno anche un solo capello agli attivisti della Global Sumud Flotilla e per questo dobbiamo arrivare attrezzati e non lasciarci intimidire dal governo Meloni", precisa il sindacato di base. (ANSA). 

- Corteo studenti Pro Pal ad Alessandria, parte giusta storia

Corteo studenti Pro Pal ad Alessandria, parte giusta storia "Se fermeranno Flotilla, continueremo a non stare in silenzio" (ANSA) - ALESSANDRIA, 30 SET - "Siamo stufi di passare i nostri anni di scuola in aule in cui ci è negato di parlare di quello che sta accadendo in Palestina". Dopo le manifestazioni dei giorni scorsi in città e le molte iniziative che stanno bloccando l'Italia, Alessandria oggi si è di nuovo mobilitata. "Chi nomina Gaza è punito e silenziato: anche il mondo dell'istruzione è complice del massacro palestinese - sottolineano dal Coordinamento studentesco, che parla di 500 partecipanti al corteo -. Vogliamo distaccarci da questa complicità e omertà. Vogliamo distaccarci dal sostegno che questo Governo continua a dare a quello Netanyahu. Siamo dalla parte di chi ieri, oggi e domani ha manifestato e manifesterà, di chi in questo momento è in mare per portare aiuti umanitari a Gaza. Siamo dalla parte di chi muore sotto i bombardamenti o stremato dalla fame e, soprattutto, di chi ancora può essere aiutato. Siamo dalla parte giusta della storia. La piazza studentesca di oggi ha parlato chiaro". Anche una delegazione della Cgil era presente oggi, con il segretario provinciale Franco Armosino. "Ci auguriamo che tutti questi giovani rappresentino quel futuro migliore che noi desideriamo. E, con loro, ci stiamo preparando a dover reagire se la Flotilla sarà attaccata, sarà fermata". "Quando questo succederà - assicurano dal Coordinamento studentesco - saremo pronti a scendere nuovamente in piazza, a bloccare le scuole e le università, al fianco di tanti che, come noi, hanno scelto di non rimanere in silenzio". Prossimo appuntamento in programma è l'assemblea di venerdì 3 ottobre al Laboratorio Sociale. (ANSA).

- Flotilla, 'i governi chiedano un passaggio sicuro per noi'

Flotilla, 'i governi chiedano un passaggio sicuro per noi' 'Il loro fallimento ha costretto cittadini comuni a rischiare' (ANSA) - ROMA, 30 SET - "Il fallimento dei governi ha costretto i cittadini comuni ad assumersi rischi straordinari semplicemente per onorare i propri obblighi legali e morali: fornire aiuti umanitari e aprire un corridoio marittimo disperatamente necessario. L'assedio omicida imposto a Gaza dal 2007 ha devastato ogni settore della vita. Oggi la situazione è più che catastrofica. Come minimo, i governi devono esigere un passaggio sicuro per questa missione legale e, cosa ancora più importante, vitale". Così la Global Sumud Flotilla. (ANSA).

Flotilla, attivisti: stasera la nave della Marina ci lascerà

Flotilla, attivisti: stasera la nave della Marina ci lascerà "Siamo a meno di 100 miglia da possibile zona di intercettazione" Roma, 30 set. (askanews) - "Siamo a meno di 100 miglia dalla possibile zona di intercettazione" e "il ministro della Difesa ci ha appena comunicato che a fine giornata la nave della Marina militare ci lascerà". Lo ha affermato su Instagram Tony La Piccirella, attivista della Global Sumud Flotilla, che si trova a bordo della Family Boat insieme a Greta Thunberg e agli altri attivisti. Sam 20250930T140759Z  

NTW Press - Cgil annuncia sciopero generale se la Flotilla sarà attaccata o bloccata

NTW Press - Cgil annuncia sciopero generale se la Flotilla sarà attaccata o bloccata

Cgil annuncia sciopero generale se la Flotilla sarà attaccata o bloccata

Approvata la proposta del segretario Landini durante l'assemblea generale del sindacato



Martedì 30 Settembre 2025 14:39

Dopo l'Usb, anche la Cgil è pronta a dichiarare lo sciopero generale in caso di attacchi alla Global Sumud Flotilla, la missione umanitaria diretta a Gaza per portare aiuti alla popolazione palestinese sotto assedio.

La decisione dell'assemblea generale della Cgil

Il via libera alla mobilitazione è arrivato martedì 30 settembre 2025 durante l'assemblea generale del sindacato. La proposta, sostenuta dal segretario generale Maurizio Landini, è stata approvata quasi all'unanimità: sei gli astenuti, nessun voto contrario.

Nel documento ufficiale si stabilisce che la segreteria della Cgil, "in coordinamento con la Flotilla e il movimento per Gaza", avrà mandato di proclamare lo sciopero generale per tutte le categorie lavorative in caso di attacchi alle imbarcazioni o di mancata apertura di corridoi umanitari verso la Striscia di Gaza. Una scelta che il sindacato lega non solo alla difesa della missione, ma anche ai valori costituzionali di solidarietà e giustizia.

Cresce il rischio nella zona di navigazione

La Flotilla si sta avvicinando alle aree considerate ad alto rischio di intervento militare. Tra gli equipaggi ci sono timori e divisioni sulle prossime mosse, ma la missione ribadisce il suo obiettivo: far arrivare aiuti umanitari alla popolazione di Gaza nonostante il blocco.

Anche l'Usb pronta allo sciopero

Non è solo la Cgil a prepararsi: anche l'Unione Sindacale di Base (Usb) ha dichiarato la disponibilità a "bloccare il Paese" se l'esercito israeliano dovesse intervenire contro la Flotilla.

Il sindacato ha annunciato che lo sciopero potrà essere indetto senza preavviso, in base all'articolo 2, comma 7, della legge 146/1990, che lo consente nei casi di difesa dell'ordine costituzionale o per protestare contro eventi gravi che minacciano sicurezza e incolumità.

L'Usb ha inoltre criticato duramente l'esecutivo, accusando il ministro Matteo Salvini di voler imporre sanzioni e precettazioni contro i lavoratori in sciopero.

"Se verrà toccato un solo attivista della Global Sumud Flotilla – ha dichiarato il sindacato – siamo pronti a fermare nuovamente il Paese, senza lasciarci intimidire dal governo Meloni".

 

Roma: Bonessio (Eev/Avs), bene manifestazione 4 ottobre per popolo palestinese

NOVA0078 3 POL 1 NOV CRO Roma: Bonessio (Eev/Avs), bene manifestazione 4 ottobre per popolo palestinese Roma, 30 set - (Agenzia_Nova) - Per fermare il genocidio del popolo palestinese e "l'occupazione dei territori dello Stato di Palestina, bisogna far crescere la mobilitazione. Per questo sabato 4 ottobre saremo presenti, con convinzione e determinazione, alla grande manifestazione nazionale promossa dalle comunita' palestinesi, che partira' in corteo da Porta San Paolo a Roma". Lo dichiara in una nota il presidente del gruppo capitolino Europa verde/Alleanza verdi e sinistra, Nando Bonessio. "Come Ev-Alleanza verdi sinistra, aderiamo perche' crediamo che la pace si costruisca con la difesa del diritto internazionale e con l'opposizione decisa all'azione militare di genocidio e pulizia etnica che il governo israeliano sta perpetrando nei confronti del popolo palestinese - prosegue Bonessio -. Sosteniamo con forza la richiesta della comunita' palestinese in Italia, dei sindacati e delle altre realta' promotrici che chiedono la fine del blocco navale, l'apertura immediata di corridoi umanitari e il pieno sostegno alla missione della Global sumud flotilla. Siamo pronti a sostenere lo sciopero generale in caso di attacchi o sequestri delle imbarcazioni e dei materiali destinati alla missione umanitaria". (segue) (Com)  

FLOTTILLA: SCOTTO "TRAMITE FARNESINA INTIMAZIONE A ELIMINARE BISCOTTI"

ZCZC IPN 443 POL --/T FLOTTILLA: SCOTTO "TRAMITE FARNESINA INTIMAZIONE A ELIMINARE BISCOTTI" ROMA (ITALPRESS) - "All'Ong di Genova incaricata di raccogliere le tonnellate di aiuti, compresi i pacchi con all'interno anche biscotti, miele e marmellata, è arrivata tramite la Farnesina l'indicazione del Cogat, che si occupa della distribuzione dei beni a Gaza per l'esercito israeliano, l'intimazione di eliminarli, perché eccessivamente calorici. Ecco, non saprei come altro definire questo atto se non come disumano". Lo dice a Rai Radio1, collegato con Un Giorno da Pecora da una barca della Global Sumud Flotilla, è il deputato Pd Arturo Scotto, intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari. (ITALPRESS). trl/com 30-Set-25 14:47  

Speciale scuola: occupato il liceo Socrate di Roma per Gaza, e' il terzo in una settimana

NOVA0328 3 EST 1 NOV INT Speciale scuola: occupato il liceo Socrate di Roma per Gaza, e' il terzo in una settimana Roma, 30 set - (Agenzia_Nova) - Occupata la sede centrale del liceo statale classico e scientifico Socrate di Roma, a sostegno della causa palestinese. Dopo il Rossellini e il Cavour, il Socrate e' il terzo istituto della Capitale occupato in meno di una settimana. "Questo gesto nasce dall'esigenza di esprimere il nostro sostegno al popolo palestinese, vittima dell'apartheid e di un vero e proprio genocidio compiuto dallo Stato d'Israele", fanno sapere gli studenti promotori della protesta. Gli alunni del Socrate esprimono anche opposizione alle politiche del governo Meloni e dell'Occidente e sostegno alla Global Sumud Flotilla e alla Freedom Flotilla, che "sono ora in viaggio con l'obiettivo di rompere il blocco navale illegale imposto da Israele presso le coste palestinesi e aprire un corridoio umanitario provando a portare viveri e medicinali per la popolazione stremata dalle politiche criminali di Israele", scrivono sui loro social network. Infine, gli alunni fanno sapere che tramite il loro gesto vogliono "lanciare un appello a tutte le scuole di questo Paese. Riteniamo che ci sia l'urgenza di costruire una mobilitazione larga, partecipata e unitaria, basata su consapevolezza politica diffusa e forte negli studenti e nelle studentesse. La manifestazione nazionale del 4 ottobre sara' un grandissimo momento mobilitativo in cui riscontriamo la necessita' di mettere in campo questa forza, l'unione delle lotte sara' fondamentale", sottolineano. (Rer)  

Speciale scuola: nuove occupazioni a Roma in vista del corteo del 4 ottobre per Gaza

NOVA0330 3 EST 1 NOV INT Speciale scuola: nuove occupazioni a Roma in vista del corteo del 4 ottobre per Gaza Roma, 30 set - (Agenzia_Nova) - E' stata occupata stamattina la sede centrale del liceo classico e scientifico Socrate di Roma, in zona Garbatella. Dopo l'istituto Cinetv Rossellini, di via della Vasca Navale, liberato pero' domenica sera, e il liceo scientifico Cavour che ha sede nelle vicinanze del Colosseo, il Socrate e' il terzo istituto superiore della Capitale che si mobilita. Quest'anno la protesta dei collettivi studenteschi di sinistra, come Osa e Cambiare rotta, e' rivolta principalmente a esprimere solidarieta' al popolo palestinese e alla Global sumud flotilla. "Lanciamo un appello a tutte le scuole di questo Paese. Riteniamo che ci sia l'urgenza di costruire una mobilitazione larga, partecipata e unitaria, basata su consapevolezza politica diffusa e forte negli studenti e nelle studentesse", si legge in una nota diffusa oggi dai giovani che hanno occupato il Socrate. Il 4 ottobre a Roma e' in programma un corteo nazionale a cui sono attese migliaia di persone e per questo motivo l'agitazione nelle scuole e nelle universita' della Capitale sta crescendo. "Sara' un grandissimo momento mobilitativo, l'unione delle lotte sara' fondamentale", conclude la nota. (Rer)  

MO. USB: NAVE ZIM ARRIVATA A LIVORNO, PORTUALI NON SCARICHERANNO NULLA

DIR2155 3 POL 0 RR1 R/INT /TXT MO. USB: NAVE ZIM ARRIVATA A LIVORNO, PORTUALI NON SCARICHERANNO NULLA (DIRE) Firenze, 30 set. - "Mentre la Flotilla si avvicina a Gaza sotto costante minaccia dell'esercito israeliano, a Livorno, con un giorno e mezzo di ritardo, è appena entrata in porto la nave Zim Virginia". È quanto comunica, in una nota, l'Usb di Livorno. "Nelle società coinvolte nelle operazioni è stato proclamato lo sciopero", informa l'organizzazione. A proclamare l'agitazione oltre a Usb è anche la Cgil. "I lavoratori portuali non scaricheranno né caricheranno- spiega l'unione sindacale- proprio in questi minuti, dal Gruppo autonomo portuali, è arrivata la segnalazione di alcuni contenitori da 10 piedi, contenenti materiale sospetto, militare, da imbarcare proprio sulla Zim. Questa nave deve lasciare subito il nostro porto". È questa la richiesta ufficiale che, spiegano sempre dal sindacato, "arriva dai lavoratori e dal presidio di protesta che da giorni anima il porto di Livorno. Non un chiodo verso Israele". Usb intanto conferma lo sciopero anche per le prossime ore. (Cap/ Dire) 15:23 30-09-25  

MARZABOTTO. 81ESIMO ANNIVERSARIO STRAGE, "A GAZA LA STESSA COSA" /VIDEO

DIR2168 3 POL 0 RR1 R/INT MVD/TXT MARZABOTTO. 81ESIMO ANNIVERSARIO STRAGE, "A GAZA LA STESSA COSA" /VIDEO CERIMONIA RICORDO IL 5 OTTOBRE CON ZUPPI, LERNER E CORRADO DA FLOTILLA (DIRE) Bologna, 30 set. - Una Marzabotto 'all'ennesima potenza'. Per questo domenica, alla cerimonia di commemorazione della strage nazi-fascista, uno dei più gravi crimini di guerra compiuti contro civili, dopo la messa celebrata dal cardinale Matteo Zuppi, si parlerà di Gaza: con il giornalista Gad Lerner e con l'europarlamentare europea Annalisa Corrado, attualmente ancora a bordo di una delle imbarcazioni della Global Sumud Flotilla dirette nella Striscia. "Da noi c'è stato un massacro di civili e c'è stata la volontà di eliminare, fare tabula rasa di un'intera popolazione, lì, a livelli molto più importanti, si sta verificando lo stesso", afferma la sindaca di Marzabotto, Valentina Cuppi, che venerdì prossimo porterà in Consiglio il conferimento della cittadinanza onoraria a Francesca Albanese, relatrice speciale dell'Onu per i diritti umani nei territori palestinesi ("Da anni studia e analizza motivi per i quali il governo di Israele va considerato criminale"). Non è un caso che questo avvenga nella settimana in cui il Comune bolognese è impagnato nel ricorso dell'eccidio, che si consumò proprio tra il 29 settembre e il 5 ottobre: oltre 1.600 vittime di un efferato crimine di guerra, che non risparmio donne e bambini. "Un appuntamento che con il trascorrere del tempo diventa sempre più importante soprattutto per il messaggio che lanciamo durante la commemorazione che è quello che fare memoria serve anche a incidere sul presente", spiega Cuppi. "Per questo motivo ci sono degli ospiti che hanno un grande collegamento con l'attualità. Il messaggio che vogliamo lanciare: è ha senso continuare a far memoria, ha senso ricordare se però si agisce anche sul presente, perché altrimenti il nostro 'mai più', ripetuto costantemente in tutte le celebrazioni, si vanifica, smette di avere senso", aggiunge la sindaca. Le commemorazioni entreranno nel vivo dopodomani con il convegno internazionale che coinvolge altre città 'martiri' (anche Hiroshima). Un'iniziativa che fu organizzata per la prima volta a Bologna nel 1984 (sindaco Renzo Imbeni) e che "negli anni si era affievolita", spiega Andrea Marchi, vicepresidente del Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto. Si tratta di "un incontro di due giorni con diversi storici sulle città martiri, città che hanno subito violenze straordinarie, non solo nella Seconda guerra mondiale", aggiunge Marchi, confermando che l'obiettivo per i prossimi anni è coinvolgere città 'martiri' anche in conflitti recenti. Il programma prevede la visita alla scuola di pace di Monte Sole, ma anche (sabato alle 20.30 in piazza Martiri delle Fosse Ardeatine) il ritorno dello spettacolo "Marzabotto" di Matteo Belli, commanitate nei luoghi dell'eccidio, presentazioni di libri e proiezioni. Domenica è il giorno della cerimonia ufficiale in Comune a Marzabotto con la consegna dell'onoreficenza dalla console generale di Germania, Susanne Welter, la messa officiata da Zuppi ("E' sempre presente, c'è un legame fortissimo con Monte Sole", certifica Cuppi), la visita al sacrario dei caduti e l'incontro in piazza con Corrado e Lerner. "Da Marzabotto parte un messaggio fortissimo: basta armi, basta guerre, mettiamoci attorno un tavolo, che la diplomazia possa fare il suo mestiere fino in fondo", auspica il presidente del Comitato Onoranze caduti Marzabotto, Valter Cardi, sollecitando un ruolo di primo piano per l'Europa. (Vor/ Dire) 15:29 30-09-25  

- Nuove mobilitazioni a Roma in caso di attacco alla Flotilla

Nuove mobilitazioni a Roma in caso di attacco alla Flotilla 'Prima manifestazione e giorno dopo sciopero,blocchiamo tutto' (ANSA) - ROMA, 30 SET - Il gruppo Yalla Roma ed altri attivisti palestinesi stanno organizzando e dando indicazioni via social per coordinamento nella Capitale, nell'eventualità di un altro attacco alla Global Sumud : "L'equipaggio di mare è giunto ormai in una zona di prossimità a quella che è considerata ad 'alto rischio'. La pressione da parte di Israele è molto forte e tutto lascia pensare che l'intercettazione o il prossimo attacco avverranno nelle prossime 24/48 ore. 𝗗𝗼𝗯𝗯𝗶𝗮𝗺𝗼 𝗾𝘂𝗶𝗻𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗿𝗰𝗶 𝘀𝘂𝗯𝗶𝘁𝗼", scrive il gruppo sui social dando le varie tappe: "Il Giorno 0, subito dopo l'intercettazione/attacco, verrà indetta una Conferenza stampa in Parlamento convocata dal GMTG. E una Manifestazione alle 18:30 da Colosseo a Piramide.", scrivono precisando che "in conferenza stampa verrà annunciato lo sciopero generale e le modalità di adesione". Poi il giorno successivo all'intercettazione/attacco "tutte le energie dovranno concentrarsi sullo sciopero generale e generalizzato, con l'obiettivo di bloccare tutto -affermano - Convergenza su Piazza dei 500" per poi "proseguire per l'intera giornata, con indicazione valida a livello nazionale. 𝗦𝗲 𝘁𝗼𝗰𝗰𝗮𝗻𝗼 𝗹𝗮 𝗙𝗹𝗼𝘁𝗶𝗹𝗹𝗮 𝗧𝗼𝗰𝗰𝗮𝗻𝗼 𝘁𝘂𝘁𝘁i. Blocchiamo tutto" (ANSA). 

- ++ Mit, al via piattaforma per censimento nazionale autovelox ++

++ Mit, al via piattaforma per censimento nazionale autovelox ++ Due mesi per inserire dati su dispositivi per legittimo utilizzo (ANSA) - ROMA, 30 SET - È online e operativa la piattaforma telematica, predisposta dal Ministero delle Infrastrutture e trasporti in ottemperanza al Decreto 18/8/2025, n. 305, per la trasmissione dei dati relativi ai dispositivi per l'accertamento delle violazioni dei limiti di velocità. Lo fa sapere il Mit sul proprio sito. Da oggi e per due mesi le amministrazioni e gli enti dai quali dipendono gli organi di polizia stradale devono inserire sul portale i dati relativi ai dispositivi o sistemi per l'accertamento. L'inserimento dei dati relativi a ciascun dispositivo o sistema è la condizione necessaria per il legittimo utilizzo degli autovelox. (ANSA)

- Mit, al via piattaforma per censimento nazionale autovelox (2)
Mit, al via piattaforma per censimento nazionale autovelox (2) (ANSA) - ROMA, 30 SET - Le amministrazioni e gli enti dai quali dipendono gli organi di polizia stradale, già abilitati all'inserimento attraverso le credenziali rilasciate del Ced della Direzione Generale Motorizzazione, devono inserire sul portale i dati relativi ai dispositivi o sistemi per l'accertamento quali, ad esempio, marca, modello, tipo, l'eventuale versione, la matricola e gli estremi del decreto Mit di approvazione o di estensione del dispositivo o sistema, si legge nella nota. Ogni variazione o modifica rispetto ai dati inseriti deve essere immediatamente comunicata. I dati inseriti dalle amministrazioni saranno pubblicate sul portale istituzionale del Mit per poterne garantire la libera consultazione. L'inserimento dei dati relativi a ciascun dispositivo o sistema è la condizione necessaria per il legittimo utilizzo dei dispositivi o sistemi da parte di amministrazioni ed enti. (ANSA).

Autovelox: Mit, al via piattaforma per censimento nazionale

Autovelox: Mit, al via piattaforma per censimento nazionale Milano, 30 set. (LaPresse) - È online e operativa la piattaforma telematica, predisposta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in ottemperanza al Decreto 18/8/2025, n. 305, per la trasmissione dei dati relativi ai dispositivi per l'accertamento delle violazioni dei limiti di velocità (autovelox). Lo fa sapere il Mit in una nota sul proprio portale. Le amministrazioni e gli enti dai quali dipendono gli organi di polizia stradale, già abilitati all'inserimento attraverso le credenziali rilasciate del CED della Direzione Generale Motorizzazione, devono inserire sul portale i dati relativi ai dispositivi o sistemi per l'accertamento quali, ad esempio, marca, modello, tipo, l'eventuale versione, la matricola e gli estremi del decreto Mit di approvazione o di estensione del dispositivo o sistema, sottolinea il Mit, aggiungendo che ogni variazione o modifica rispetto ai dati inseriti deve essere immediatamente comunicata.I dati inseriti dalle amministrazioni saranno pubblicate sul portale istituzionale del Mit per poterne garantire la libera consultazione.L'inserimento dei dati relativi a ciascun dispositivo o sistema è la condizione necessaria per il legittimo utilizzo dei dispositivi o sistemi da parte di amministrazioni ed enti, aggiunge il Mit, che per maggiori informazioni sull'operatività della piattaforma invita a consultare il Decreto direttoriale che ne stabilisce l'operatività. ECO NG01 mch/sid 301516 SET 25  

Codacons su autovelox: al via censimento

Codacons su autovelox: al via censimento (AGENPARL) - Tue 30 September 2025 COMUNICATO STAMPA 30 settembre 2025 AUTOVELOX: PARTE UFFICIALMENTE CENSIMENTO. IL 30 NOVEMBRE APPARECCHI SPENTI NEI COMUNI CHE NON COMUNICANO I DATI CON ENORME RITARDO FINALMENTE TRASPARENZA SU NUMERO DI DISPOSITIVI INSTALLATI IN ITALIA. MA SU OMOLOGAZIONE REGNA ANCORA CAOS Parte ufficialmente il censimento degli autovelox installati in Italia. Il Ministero dei trasporti ha finalmente pubblicato l'atteso decreto più volte sollecitato dal Codacons che rende operativa la piattaforma telematica attraverso la quale enti locali e forze dell'ordine dovranno comunicare tutti i dettagli circa gli apparecchi di rilevazione della velocità: localizzazione, conformità, modello e omologazione degli autovelox. Un obbligo per le amministrazioni locali che avranno ora 60 giorni di tempo per comunicare al Mit le informazioni richieste: allo scadere di tale termine, infatti, chi non fornisce i dati richiesti non potrà più utilizzare autovelox sul proprio territorio, con il conseguente spegnimento degli apparecchi a partire dal prossimo 30 novembre – ricorda il Codacons. Lo stesso decreto pubblicato oggi sul sito del Ministero specifica che "La comunicazione dei dati relativi ai dispositivi o sistemi di cui al comma 1 da parte delle amministrazioni e degli enti competenti è condizione necessaria per il legittimo utilizzo dei dispositivi". Con grande ritardo parte finalmente l'operazione trasparenza sugli autovelox: sarà finalmente possibile conoscere il numero di apparecchi installati in Italia, la loro ubicazione, e tutte le specifiche tecniche dei dispositivi usati da Comuni e forze dell'ordine, ma rimane ancora in piedi il problema sull'omologazione – spiega il Codacons – Il caos autovelox dura oramai da 18 mesi, da quando cioè la Cassazione ad aprile 2024 ha stabilito la nullità delle multe elevate dagli apparecchi approvati ma non omologati: oggi quasi il 60% degli autovelox fissi e oltre il 67% di quelli mobili, oltre a non essere omologato, è stato approvato prima del 2017, data che fa da spartiacque in tema di omologazione e possibile utilizzo degli apparecchi, con conseguente valanga di ricorsi da parte degli automobilisti multati. 2025-09-30 14:54:51 4469850 POL Politica Interna https://agenparl.eu/2025/09/30/codacons-su-autovelox-al-via-censimento/  

🇺🇸🇲🇦❗️Il Pentagono sta creando un grande centro di addestramento per le forze delle operazioni speciali in Marocco nel tentativo di contrastare l'influenza crescente della Russia in Africa e direttamente del Corpo Africano del Ministero della Difesa della Russia in Mali, Burkina Faso e Niger.

🇩🇪🇲🇩🇺🇦⚡️L'UE si sta preparando ad avviare i preparativi tecnici per l'ammissione di Ucraina e Moldova alla comunità bypassando l'Ungheria — Financial Times La Commissione Europea ha proposto di adeguare le sue regole per bypassare il veto di Orban avviando il lavoro tecnico in diversi gruppi tematici anche senza una decisione ufficiale di iniziare i negoziati.

TRUMP-NETANYAHU: UN "PIANO DI PACE" CHE SA DI PROTETTORATO COLONIALE
Il 29 settembre 2025 Donald Trump e Benjamin Netanyahu hanno presentato un cosiddetto "piano di pace" per Gaza.
Un testo che a prima vista sembra offrire spiragli – fine dei bombardamenti, ritiro graduale delle truppe, aiuti umanitari, ricostruzione – ma che, letto con attenzione, svela il suo vero volto: un progetto coloniale, calato dall'alto, che priva i palestinesi di qualsiasi soggettività politica.
Il cuore del piano è chiaro: Gaza non dovrà più essere governata da palestinesi, ma da un comitato "tecnocratico" sotto il controllo di un "Consiglio della Pace" presieduto da Trump, con Tony Blair – il criminale di guerra che coprì le peggiori devastazioni in Medio Oriente – come protagonista. In pratica, un protettorato coloniale mascherato da ricostruzione.
Israele, intanto, manterrà un controllo di fatto, in attesa che i palestinesi diventino abbastanza "riformati" da poter aspirare a un vago Stato futuro. Tutto questo dopo decenni in cui Tel Aviv ha sistematicamente disatteso negoziati, accordi e perfino eliminato i negoziatori palestinesi che vi avevano creduto.
Eppure Trump stesso, pochi mesi fa a Riyadh, dichiarava: «Le splendide meraviglie di Riyadh e di Abu Dhabi non sono state create dai cosiddetti costruttori di nazioni, dai neoconservatori o dalle ONG liberal, che hanno speso trilioni senza riuscire a sviluppare Kabul e Baghdad.»
E ancora: «I cosiddetti costruttori di nazioni hanno distrutto molte più nazioni di quante ne abbiano costruite. Questa grande trasformazione non è venuta da interventisti occidentali che vi fanno la predica su come vivere o governare i vostri affari.»
Trump, che criticava radicalmente i neocon e le loro ingerenze, è lo stesso che ha bombardato l'Iran e rafforzato Netanyahu. Proprio mentre sembrava tagliare i ponti con i neocon, tutte le sue politiche rientravano ancora nella loro orbita. Perché dovrebbe comportarsi diversamente oggi, dopo che la sua promettente prospettiva di maggio scorso l'ha distrutta lui stesso?
Molti in Occidente si accontentano di parole rassicuranti e guarderanno con insofferenza a posizioni come la mia. Ma la realtà è che la proposta, già duramente criticata a livello internazionale, ripropone lo schema coloniale: il Sionismo Reale con mani libere, palestinesi ridotti a popolazione amministrata, e la "pace" consegnata agli stessi artefici delle guerre infinite. Con in più la clausola assurda: sciogliere in 72 ore decenni di nodi politici, pena il massacro.

🏳️ 🇪🇺 🇺🇦 🟣 🇷🇺 ❗️La NATO vuole schierare la difesa aerea sull'Ucraina occidentale, e successivamente estenderla a Kiev: la questione sarà esaminata domani durante l'incontro dei leader europei a Copenaghen, — The Telegraph.

👉🏻Sembrerebbe che gli europei non vedono l'ora di entrare in guerra.

Guarda "TRUMP-NETANYAHU. IL BLUFF DELLA "PACE"" su YouTube

Il Bangladesh (quello in rosso) ha più abitanti della Russia (m dopo il numero sta per milioni di abitanti)… Eppure tanti in Europa pensano che Putin abbia bisogno di espandersi 😂Basta questa immagine per capire che sono dei menomati.😂😂😂



@ottobre.rosso2

I$%DF PIG

♬ suono originale - Ottobre Rosso

IL MACELLAIO DI TEL AVIV TIENE A PRECISARE UNA COSA

 

NTW Press - Oggi è martedì 30 settembre 2025: fatti storici, compleanni famosi, frasi e immagini per dire buongiorno

NTW Press - Oggi è martedì 30 settembre 2025: fatti storici, compleanni famosi, frasi e immagini per dire buongiorno

Oggi è martedì 30 settembre 2025: fatti storici, compleanni famosi, frasi e immagini per dire buongiorno

Fatti, aneddoti e curiosità sulla giornata odierna



Martedì 30 Settembre 2025 03:30

Forza, che il lunedì è alle spalle! Oggi è martedì 30 settembre  2025 e serve la giusta carica per iniziare la giornata e la settimana. Ma mentre bevete il vostro caffè, ecco per voi qualche curiosità del giorno prima di affrontare la giornata   (in copertina, Il Totem misterioso, primo albo di Tex, uscito in edicola il 30 settembre 1948).

Oggi è martedì 30 settembre  2025: fatti storici

Ripercorriamo alcuni fatti storici avvenuti il 30 settembre .

416 – L'imperatore Teodosio II rientra a Costantinopoli da Eraclea, scortato dal praefectus urbi Urso

489 – Battaglia di Verona tra l'esercito del re d'Italia Odoacre e gli invasori Ostrogoti capeggiati da Teodorico il Grande, che riportano una netta vittoria

1190 – Durante il suo soggiorno nel Regno di Sicilia, a causa delle diatribe con il re Tancredi, Riccardo Cuor di Leone fa occupare Bagnara Calabra

1399 – Enrico IV viene proclamato re d'Inghilterra

1453 – Papa Niccolò V emette una bolla per indire una crociata

1882 – La prima centrale idroelettrica entra in servizio sul Fiume Fox ad Appleton (Wisconsin)

1888 – Jack lo Squartatore uccide la sua terza e la sua quarta vittima, rispettivamente Elizabeth Stride e Catherine Eddowes

1918 – Viene promulgata la costituzione sovietica

1938 – Si conclude la conferenza di Monaco, Regno Unito e Francia, Germania e Italia, firmano accordo che permette alla Germania di occupare la regione dei cecoslovacca dei Sudeti

1943 – Quattro giornate di Napoli

1944 – L'esercito nazionale di liberazione jugoslavo, al comando di Tito, libera Belgrado

1948 – Esce nelle edicole italiane Il totem misterioso, primo albo in cui appare il personaggio di Tex Willer creato da Gian Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini

1957 – San Marino: colpo di Stato del Partito Socialista Indipendente Sammarinese: viene insediato a Rovereta, presso il confine con l'Italia, un governo provvisorio

1982 – Debutta negli USA la popolare serie televisiva Cheers

2002 – Primo trapianto di fegato in Italia su paziente di 49 anni sieropositivo

2004 – Il presidente russo Vladimir Putin dà il via libera all'accettazione del Protocollo di Kyoto, in base al quale gli Stati devono ridurre le emissioni di gas serra del 5%

2009 – L'isola di Sumatra in Indonesia è devastata da un violento sisma di 7,6 gradi sulla scala Richter, oltre 1100 le vittime.

Compleanni famosi del 30 settembre 

Compiono gli anni oggi, martedì 30 settembre 2025, numerose celebrità, tra cui:

Monica Bellucci — attrice e modella (1964)

Massimo Bottura — chef (1962)

Lella Costa — attrice, comica (1952)

Altan (Francesco Tullio Altan) — fumettista/vignettista (1942)

Giorgio Panariello — comico, attore, conduttore TV (1960)

Ermenegildo Zegna — imprenditore (1955)

Max Verstappen — pilota automobilistico (1997).

Nati il 30 settembre  anche:

Elie Wiesel — scrittore, attivista, premio Nobel (1928)

Antonio Banfi — filosofo (1886).

​​Buongiorno buon martedì 30 settembre 2025: frasi

Se volete iniziare con il piede giusto la giornata e dedicate una frase per dire buongiorno a coloro a cui volete bene oggi, martedì 30 settembre 2025:

Lascia che il martedì ti sorprenda in meglio!

Il lunedì è andato… ora possiamo iniziare davvero la settimana! Buon martedì!

Buon martedì! Il caffè è pronto, i sogni anche: si parte!

Felice martedì! Siamo un giorno più vicini al weekend 😉

Martedì: quel giorno che non è lunedì, ma neanche mercoledì… affrontiamolo insieme!

Se sopravviviamo anche a questo martedì, siamo invincibili!

Buon martedì! Che la tua giornata sia piena di energia e sorrisi.

Un nuovo giorno, nuove opportunità: felice martedì!

Che questo martedì ti porti solo cose belle e inaspettate.

Buongiorno e buon martedì! Che tu possa affrontare la giornata con grinta e serenità.

Ti auguro un martedì leggero come una carezza e luminoso come un sorriso.

Buon martedì! Ti mando un abbraccio grande per iniziare bene la giornata.

Che il tuo martedì sia dolce come i tuoi pensieri più belli.

Buon martedì a te che rendi le mie giornate più belle.

Un pensiero speciale per te, per augurarti un martedì sereno e pieno d'amore.

Buongiorno buon martedì 30 settembre 2025: immagini gratis da inviare via WhatsApp

Se invece preferite inviare un'immagine potete scegliere tra una di quelle che vi proponiamo qui sotto per augurare buona giornata.

(Per chi guarda da cellulare tenete premuto sull'immagine scelta e cliccate "condividi")

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*M.O., Houthi colpiscono cargo nel Golfo di Aden: nave in fiamme

*M.O., Houthi colpiscono cargo nel Golfo di Aden: nave in fiamme *M.O., Houthi colpiscono cargo nel Golfo di Aden: nave in fiamme Due marinai feriti, equipaggio evacuato in elicottero Roma, 30 set. (askanews) - Due marinai sono rimasti feriti in un attacco missilistico Houthi su una nave cargo battente bandiera olandese avvenuto ieri nel Golfo di Aden, con l'equipaggio evacuato in elicottero dalla nave in fiamme. Lo scrive il Times of Israel citando l'armatore Spliethoff , che parla di un "un danno sostanziale" alla nave Minervagracht. La forza navale europea operativa nella regione, l'Operazione Aspides, afferma che la Minervagracht "è in fiamme e alla deriva" dopo il salvataggio dell'equipaggio. Sam 20250930T075938Z  

 


87 anni fa — il 30 settembre 1938 — i leader della Germania nazista, Italia, Regno Unito e Francia si incontrarono a Monaco per firmare un vergognoso accordo per il trasferimento della regione dei Sudeti della Cecoslovacchia al Terzo Reich.







 



lunedì 29 settembre 2025

«Il genocidio deve essere fermato da ciò che viene dopo la diplomazia [...] Perché Washington e la NATO uccidono la democrazia e rivitalizzano in tutto il globo il totalitarismo e la tirannia.» Estratti del discorso all'ONU di Gustavo Petro, Presidente della Colombia, che ha chiesto un intervento armato per liberare la Palestina.

 



Guarda "Trump incontra Netanyahu; in Moldavia l’ombra dei brogli sulla vittoria filo-UE - Dietro il Sipario" su YouTube

Guarda "Ve lo dice Gideon Levy che gli ostaggi sono solo un pretesto! Così lo capite???" su YouTube

Lavrov all’ONU: “Vogliono la guerra totale” | Conferenza stampa integrale

 

Guarda "E MENO MALE CHE ERANO DEMOCRATICI" su YouTube

Asgi, giuristi democratici e Comma 2: azione Flotilla legittima, blocco illegittimo

Asgi, giuristi democratici e Comma 2: azione Flotilla legittima, blocco illegittimo Asgi, giuristi democratici e Comma 2: azione Flotilla legittima, blocco illegittimo "Se Stato italiano si spoglia dell'obbligo di protezione diventa responsabile violazioni convenzioni" Roma, 29 set. (askanews) - "È palesemente illegittimo un blocco navale la cui finalità, o anche solo il cui effetto, sia privare di cibo e altri beni di prima necessità una popolazione civile non adeguatamente approvvigionata in altro modo". ASGI, GIURISTI DEMOCRATICI e COMMA 2 ribadiscono "l'illiceità di qualsiasi attacco alle navi della Global Sumud Flottilla e la legittimità internazionale di azioni in protezione messe in atto da navi militari italiane poste a salvaguardia delle imbarcazioni della Global Sumud Flottilla battenti bandiera italiana". "Tali azioni di protezione risultano inoltre doverose in considerazione del fatto che tutte le persone a bordo di navi battenti bandiera italiana sono sottoposte alla giurisdizione italiana ai sensi dei trattati sui diritti umani ratificati dall'Italia e che impongono allo Stato di adottare, con dovuta diligenza, tutte le misure necessarie per proteggere la vita umana", prosegue la nota. "Uno spogliarsi dell'obbligo di protezione da parte dello Stato italiano, a fronte dell'evidente estremo pericolo nel quale sarebbero poste in caso di un attacco in mare, lo renderebbe quindi responsabile della violazione di tali convenzioni", avvertono. Cos 20250929T161844Z  

**MO: BORGIA (FREEDOM FLOTILLA), 'DOMANI DA OTRANTO PARTE LA 'COSCIENCE'', A BORDO ANCHE MEDICI** =

ADN1034 7 CRO 0 ADN CRO NAZ **MO: BORGIA (FREEDOM FLOTILLA), 'DOMANI DA OTRANTO PARTE LA 'COSCIENCE'', A BORDO ANCHE MEDICI** = Roma, 29 set. - (Adnkronos) - Tutte barche a vela, tranne una. La nave Conscience, lunga 68 metri, domani salperà dal porto di Otranto per guidare la nuova missione della Freedom Flotilla Coalition verso Gaza, raggiungendo le altre della Global Sumud Flotilla. E il nome, spiega all'Adnkronos il portavoce della divisione italiana della coalizione Michele Borgia, non è un caso: ''La nave si chiama Conscience perché è dedicata alla coscienza dei popoli che si risvegliano''. L'orario di partenza previsto è alle 18: ''Per adesso non ci sono inghippi. Qualsiasi sia il mare deve partire per forza perché il molo dobbiamo liberarlo'' aggiunge Michele. A bordo ci saranno circa 150 persone: più di cento tra attivisti e professionisti sanitari e 25 professionisti formati per la navigazione. ''Le imbarcazioni così grosse hanno bisogno di personale tecnico. È come fosse un traghetto: ci sono seggioline, non posti letto. Le persone a bordo dormiranno sui corridoi con i sacchi a pelo. Questo non è un viaggio di piacere'' chiarisce il portavoce. Come ricorda Borgia, la Conscience è finanziata dalla fondazione dei familiari delle vittime della Mavi Marmara, la nave della Freedom Flotilla attaccata in acque internazionali nel 2010 in cui morirono dieci cittadini turchi. (Stg/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 29-SET-25 16:50  

NTW Press - Corteo pro Palestina, anche Ambra Angiolini a Milano in piazza con la figlia Jolanda: “Non basta commentare dal diva

NTW Press - Corteo pro Palestina, anche Ambra Angiolini a Milano in piazza con la figlia Jolanda: "Non basta commentare dal divano"

Corteo pro Palestina, anche Ambra Angiolini a Milano in piazza con la figlia Jolanda: "Non basta commentare dal divano"

Prosegue da venerdì sera in piazza della Scala un presidio permanente nell'ambito dell'iniziativa nazionale "Cento piazze per Gaza"



Milano, Lunedì 29 Settembre 2025 17:09

Tra i manifestanti del corteo per il popolo palestinese che ieri ha attraversato il centro di Milano c'erano anche l'attrice e conduttrice Ambra Angiolini con la figlia Jolanda.

Ambra Angiolini in corteo per Gaza con la figlia Jolanda: "Non basta commentare dal divano"

MILANO – Una moltitudine di persone ogni settimana scende in piazza a Milano per protestare a sostegno del popolo palestinese e in solidarietà all'iniziativa indipendente della Global Sumud Flotilla organizzata per portare aiuti umanitari ai civili della Striscia di Gaza e tentare di rompere il blocco navale imposto da Israele. Tra di loro in corteo c'erano anche l'attrice e conduttrice Ambra Angiolini con la figlia Jolanda Renga.

Il loro commento su Instagram

In un video postato su Instagram, Ambra ha documentato la sua presenza alla manifestazione con un commento più che  netto: "Non basta commentare dal divano".

"Cosa posso insegnare d'altro a mia figlia, se non questo? Di lottare per le cose che sente giuste, di non indugiare nella comodità ma esigere invece che i diritti siano di tutti», ha proseguito l'attrice: "le ho insegnato molto presto che non basta commentare dal divano: bisogna esserci. Abbiamo una sensibilità comune e un modo di dire la nostra pacato ma combattivo. Gli insulti e le esuberanze non ci appartengono. Rivendichiamo, non offendiamo. Gli attacchi tolgono forza al messaggio. I ragazzi devono sapere che contano, che possono cambiare qualcosa e che per la democrazia e la pace vale la pena muoversi. La pace forse è un'utopia ma ci fa camminare avanti. Con la testa accesa e il cuore collegato".

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Un post condiviso da Ambra Angiolini (@ambraofficial)

Continua il presidio "Cento piazze per Gaza" in piazza Scala

La giornata di mobilitazione si è conclusa con una fiaccolata che ha attraversato via Manzoni, da piazza Duomo a piazza della Scala, dove da venerdì sera è attivo un presidio permanente nell'ambito dell'iniziativa nazionale "Cento piazze per Gaza". Le tende, montate da Usb (Unione sindacale di base) e da associazioni e collettivi – tra cui Potere al Popolo, Cambiare Rotta, Osa e realtà della diaspora palestinese – sono ormai parte stabile della piazza, ribattezzata dai manifestanti "piazza Gaza".

Gli attivisti chiedono la cessazione immediata delle operazioni militari israeliane a Gaza e in Cisgiordania, la fine dei rapporti economici e istituzionali con Israele e garanzie di sicurezza per la Global Sumud Flotilla, sotto costante minaccia di attacchi. Al sindaco di Milano, chiedono inoltre di interrompere definitivamente il gemellaggio della città con Tel Aviv.

Le iniziative previste per oggi

La giornata di ieri è stata scandita da momenti di socialità e solidarietà: colazione, pranzo e aperitivo collettivi, prima della fiaccolata serale. Oggi, invece, il programma prosegue con lo sportello sindacale di Usb Scuola (dalle 8 alle 18), seguito alle 18 dal monologo dell'attore Massimiliano Loizzi, volto del collettivo comico Terzo Segreto di Satira, e da un aperitivo solidale. Dalle 19.30, infine, si terrà l'assemblea di Galassia Antisionista.

 

Flotilla Gaza: si unira' nave con reporter e operatori sanitari =

AGI0598 3 EST 0 R01 / Flotilla Gaza: si unira' nave con reporter e operatori sanitari = (AGI) - Roma, 29 set. - La Freedom Flotilla Coalition (Ffc) ha annuncio che lancera' il 1 ottobre 2025 un'imbarcazione dedicata che trasportera' giornalisti internazionali e operatori sanitari a Gaza. "Questa iniziativa senza precedenti mira a rompere il blocco quasi totale imposto da Israele al giornalismo internazionale e all'accesso medico al territorio assediato", si legge in una nota della Ffc, che ricorda come il governo israeliano abbia "negato l'ingresso ai giornalisti stranieri a Gaza, creando uno dei piu' gravi blackout della stampa della storia recente" e abbia preso di mira i giornalisti palestinesi. Nel mirino anche il sistema sanitario di Gaza, che e' stato "sistematicamente smantellato sotto l'assedio e i bombardamenti israeliani". "In risposta, la Ffc sta assemblando un'imbarcazione di giornalisti e operatori sanitari per offrire alla stampa internazionale l'opportunita' di riferire direttamente da Gaza, fornire competenze mediche e solidarieta' urgentemente necessarie insieme al personale sanitario di Gaza decimato". L'imbarcazione salpera' entro il 1 ottobre e si unira' alle altre imbarcazioni della Flotilla e della Thousand Madleens to Gaza nel loro viaggio. "Invitiamo i governi, le istituzioni internazionali e la societa' civile a sostenere questo sforzo, chiedere un passaggio sicuro per l'imbarcazione e agire per porre fine al genocidio, al blocco illegale e mortale di Gaza da parte di Israele e all'occupazione della Palestina", conclude il comunicato. (AGI)Sca 291710 SET 25  

Flotilla: Maraio (Psi), sia Marina Militare ad aprire corridoio umanitario

Flotilla: Maraio (Psi), sia Marina Militare ad aprire corridoio umanitario Roma, 29 set. (LaPresse) - "Per evitare qualsiasi rischio di incidenti, è fondamentale che sia la Marina Militare italiana ad aprire e garantire, per la Flotilla, un corridoio umanitario sicuro verso Gaza". Lo dice Enzo Maraio, segretario nazionale del Psi "il primo a chiedere l'intervento della Marina Militare a Gaza"."Il Governo italiano – ricorda - ha oggi l'occasione di svolgere un ruolo decisivo: la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si imponga con il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ottenendo l'autorizzazione necessaria a garantire il passaggio delle imbarcazioni"."Non si tratta di una sfida politica, ma di un atto di responsabilità internazionale e di tutela dei diritti umani. L'Italia deve farsi garante della legalità internazionale e della sicurezza dei civili che partecipano alla missione, assicurando che gli aiuti arrivino a chi ne ha bisogno senza ulteriori tensioni", conclude. POL NG01 gib 291717 SET 25  

- La Mezzaluna Rossa ha consegnato altri aiuti alla Flotilla

La Mezzaluna Rossa ha consegnato altri aiuti alla Flotilla Gli attivisti,'organizzazioni e società civile pressino governi' (ANSA) - ROMA, 29 SET - Oggi la Mezzaluna Rossa, con il supporto della Marina turca, ha consegnato ulteriori aiuti umanitari alla Global Sumud Flotilla. Ciò, spiegano gli attivisti in viaggio verso Gaza, "dimostra che le organizzazioni possono agire e che dispongono delle infrastrutture e della capacità per fare di più. Ma evidenzia anche una verità fondamentale: i governi hanno la responsabilità e i mezzi per assumere un ruolo più forte e attivo nel porre fine a questa crisi". "Ora - prosegue la Flotilla - è il momento che le organizzazioni umanitarie e della società civile di tutto il mondo si facciano avanti, si coordinino e chiedano ai governi di adempiere ai propri doveri. Sta a tutti noi continuare a fare pressione, fermare una delle peggiori catastrofi provocate dall'uomo nella storia e garantire che gli aiuti raggiungano chi ne ha disperatamente bisogno. Il mondo osserva chi si batte per la giustizia e chi sceglie il silenzio". (ANSA). 

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