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martedì 30 settembre 2025

Gaza: Flotilla, "continuiamo navigazione, nuova mobilitazione nazionale se ostacolati"

NOVA0082 3 POL 1 NOV EST INT Gaza: Flotilla, "continuiamo navigazione, nuova mobilitazione nazionale se ostacolati" Roma, 30 set - (Agenzia_Nova) - La Global Sumud Flotilla prosegue la sua navigazione verso Gaza e mancano circa 250 miglia all'ingresso nelle acque palestinesi. Lo riferisce in un comunicato stampa la delegazione italiana della missione, il cui scopo "e' quello di rompere il blocco illegale di Israele, aprire un corridoio umanitario e favorire l'ingresso permanente di aiuti per la popolazione di Gaza". Durante il viaggio la flottiglia ha subito due attacchi da parte di droni che hanno causato danni ad alcune imbarcazioni. Nonostante cio', la missione continua con determinazione verso le acque palestinesi. "A sostenere gli equipaggi in mare vi sono centinaia di migliaia di persone a terra. La solidarieta' verso il popolo palestinese ha generato mobilitazioni, scioperi ed eventi su tutto il territorio nazionale, con richieste rivolte al governo italiano affinche' adotti ogni iniziativa necessaria per fermare le violenze e far rispettare il diritto internazionale. La partecipazione allo sciopero del 22 settembre ha mostrato l'attenzione diffusa dell'opinione pubblica italiana su Gaza e sulla missione umanitaria della Global Sumud Flotilla", prosegue la nota. La delegazione italiana "ritiene che una delle principali forme di protezione per le imbarcazioni sia la pressione pubblica nelle piazze, soprattutto di fronte a un intervento istituzionale che finora e' apparso insufficiente a garantire tutela e sicurezza a chi naviga pacificamente in acque internazionali". "Dall'inizio della missione l'equipaggio di terra ha accolto l'appello dei portuali: 'Se toccano la Gsf blocchiamo tutto'. Tale messaggio viene ribadito ora che le imbarcazioni si avvicinano alla destinazione, dove persiste il rischio di ulteriori attacchi". (segue) (Com)  

Gaza: Flotilla, "continuiamo navigazione, nuova mobilitazione nazionale se ostacolati" (2)
NOVA0083 3 POL 1 NOV EST INT Gaza: Flotilla, "continuiamo navigazione, nuova mobilitazione nazionale se ostacolati" (2) Roma, 30 set - (Agenzia_Nova) - La portavoce italiana, Maria Elena Delia ha dichiarato: "L'incontro tenutosi domenica 28 settembre tra la delegazione italiana e il ministro Crosetto non ha portato a impegni concreti volti a garantire sicurezza e protezione alla flottiglia. Pur riconoscendo la complessita' del quadro internazionale, riteniamo che l'atteggiamento del governo italiano si stia traducendo in nient'altro che nella complicita' con le linee politiche che stanno causando sofferenze a Gaza, poiche' l'assenza di azioni concrete contribuisce a mantenere lo status quo. Un governo che sceglie di non intervenire, e di non esercitare pressione diplomatica, finisce con il legittimare situazioni che violano il diritto internazionale anziche' contrastarle". Per questo "chiediamo al governo italiano misure concrete e tempestive: sanzioni contro Israele, che secondo le Nazioni Unite e le corti internazionali sta commettendo un genocidio; la sospensione di accordi commerciali che possano contribuire a sostenere le operazioni militari; e l'interruzione immediata dell'invio di armi e materiali a duplice uso verso chi e' coinvolto in azioni che mettono a rischio civili e infrastrutture umanitarie. Tali misure devono essere coordinate con i partner europei e con gli organismi internazionali, e accompagnate da iniziative diplomatiche per promuovere indagini indipendenti, responsabilita' e accesso umanitario senza ostacoli. Il governo italiano ha il dovere di richiedere il rispetto delle convenzioni internazionali, agire per porre fine al genocidio e adottare misure coerenti con tali obiettivi. E' inoltre fondamentale proteggere gli equipaggi e permettere alla missione di proseguire in sicurezza", aggiunge la nota. Las delegazione italiana del movimento verso Gaza "conferma che gli incontri istituzionali sono stati condotti nell'interesse dell'intera flottiglia, non soltanto dei cittadini italiani. L'obiettivo resta Gaza: ogni azione, in mare e a terra, e' finalizzata a esercitare pressione sui governi affinche' si ponga fine alle sofferenze della popolazione. Se si verificheranno ulteriori aggressioni alle imbarcazioni, la popolazione e' pronta a mobilitarsi nuovamente con scioperi e manifestazioni pacifiche. Esprimiamo solidarieta' a chi ha subito provvedimenti o repressione a seguito dello sciopero del 22 settembre. Non ci fermeremo e non lo faremo fino a quando non saranno garantiti canali umanitari permanenti per Gaza. Per una Palestina libera e per la tutela dei diritti di tutti e tutte", conclude il comunicato. (Com) NNNN

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