Barbera (Prc), Bernini vuole imbavagliare il dissenso (V. Bernini, c'è chi usa la protesta per attaccare..delle 11,26) (ANSA) - ROMA, 27 SET - "Le dichiarazioni della ministra dell'Università e della ricerca Anna Maria Bernini, pronunciate alla festa di Forza Italia, confermano il clima autoritario che questo governo vuole imporre nel Paese. Parlare di "tempi difficili e molto sottovalutati" e accusare chi protesta di "mettere a rischio vite umane e dinamiche internazionali" è un rovesciamento della realtà degno dei manuali di propaganda. La verità è che a mettere a rischio la pace e la vita delle persone non sono certo gli studenti e i cittadini che manifestano contro le guerre, contro il carovita, contro le politiche asociali del governo Meloni. I veri responsabili sono coloro che, come la ministra Bernini e i suoi colleghi di maggioranza, continuano a sostenere il riarmo, ad alimentare i conflitti e a scaricare i costi della crisi sulle spalle dei più deboli". Lo dichiara Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale del Partito della Rifondazione Comunista. "Invocare il "buonsenso" e l'"equilibrio" di Tajani come esempio da seguire - prosegue Barbera - è persino grottesco, visto che parliamo di un ministro degli Esteri che ogni giorno lavora per rafforzare l'allineamento bellicista dell'Italia dentro la NATO e che non ha esitato a compromettere il ruolo del nostro Paese come mediatore di pace. Noi rivendichiamo il diritto e il dovere di protestare contro questo governo e contro le sue scelte scellerate. Chi scende in piazza lo fa per difendere la Costituzione, la pace, la giustizia sociale. E non accetteremo lezioni da chi, con la retorica della "responsabilità", pretende di imbavagliare ogni forma di dissenso". (ANSA).
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