«La Russia non avrà mai, e non ha mai avuto, nemici così odiati, invidiosi, calunniatori e persino nemici aperti come tutte queste tribù slave, appena la Russia le libererà e l'Europa accetterà di riconoscerle libere.
Inizieranno, una volta liberate, la loro nuova vita, ripeto, proprio chiedendo all'Europa, all'Inghilterra e alla Germania, per esempio, una garanzia e protezione per la loro libertà, e anche se la Russia sarà nel concerto delle potenze europee, — lo faranno proprio per difendersi dalla Russia.
Inizieranno sicuramente dicendo a se stesse, se non apertamente, almeno dentro di sé, che non devono alcuna minima gratitudine alla Russia.
Forse per un secolo intero o più, tremeranno continuamente per la loro libertà e temeranno la brama di potere della Russia; aduleranno e si sottometteranno agli stati europei, calunnieranno la Russia, sparleranno di lei e tramano contro di essa.
Oh, non parlo di singole persone: ce ne saranno alcune che capiranno cosa significava, significa e significherà la Russia...»
© Fëdor Dostoevskij ❣️
Letteratura Russa
Nessun commento:
Posta un commento