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oma, 20 ott. - (Adnkronos) - "Nonostante piu' volte segnalato, gli operatori del reparto mobile di Roma continuano ad essere considerati dai vertici capitolini come 'Figli di un Dio Minore'. L'Anq e l'Esame Congiunto siglato presso il reparto mobile, sono quotidianamente calpestati per colpa della disorganizzazione della Questura di Roma che, attraverso le ordinanza di servizio, impone orari di lavoro non degni di un paese civile". E' quanto sottolinea in una nota la Segreteria provinciale di Roma del Sindacato italiano lavoratori di polizia per la Cgil annunciando per martedi' 26 ottobre un sit in di protesta e una conferenza stampa alle 12.00 nella sede del primo reparto mobile."Abbiamo piu' volte segnalato - afferma il sindacato - i rischi derivanti dall'impiego di personale in orari che coincidono, di fatto, con doppi turni e che inevitabilmente, a fronte di personale sovraffaticato e con minore lucidita', favoriscono i rischi per la sicurezza personale e per quella dei cittadini che si trovano nelle piazze". "In occasione della partita di calcio Roma Basilea (partita certamente non tra le piu' a rischio) gli operatori del reparto sono stati impiegati dalle 15.00 alle 1.00 - aggiunge - e poi nuovamente impiegati nella giornata successiva con turno mattutino impedendo il previsto recupero psicofisico fondamentale per l'attivita' svolta".
"Il rispetto delle regole e' condizione imprescindibile per salvaguardare gli operatori del reparto mobile di Roma - prosegue Silp Cgil - Per tutelare i diritti e la dignita' di quei lavoratori, il Silp Cgil annuncia una giornata di mobilitazione, con previsto volantinaggio presso il reparto mobile di Roma, per sensibilizzare i cittadini e gli organi di stampa su quello che subiscono i lavoratori di polizia comandati nelle piazze a garantire l'ordine pubblico della citta'".
fonte
http://www.libero-news.it/news/514649/Calcio__Silp_Cgil_Roma__carichi_di_lavoro_insopportabili_per_i_poliziotti.html
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