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domenica 2 gennaio 2011

ANSA/ SACCHETTI DI PLASTICA ADDIO, TORNA SPORTA DELLA NONNA IN MOLTI SUPERMERCATI PERO' RESTERANNO FINO A ESAURIMENTO SCORTE




ANSA/ SACCHETTI DI PLASTICA ADDIO, TORNA SPORTA DELLA NONNA
IN MOLTI SUPERMERCATI PERO' RESTERANNO FINO A ESAURIMENTO SCORTE
(ANSA) - ROMA, 2 GEN - Se quello di oggi, grazie all'apertura
domenicale delle grandi catene nei maggiori centri italiani, e'
un assaggio di quello che verra', l'addio definitivo ai
sacchetti di plastica per la spesa, banditi per legge, e' ancora
di la' da venire. L'1 gennaio e' entrato in vigore il ''divieto
di commercializzazione dei sacchi da asporto merci non conformi
ai requisiti di biodegradabilita' indicati dagli standard
tecnici europei vigenti''. Ma oggi, primo giorno di apertura del
2011 per molti centri commerciali, alle casse di molti
supermercati in tutta Italia erano ancora ben in vista le buste
di plastica, perche' la legge prevede ''lo smaltimento delle
scorte'', ma ''solo a titolo gratuito''. Molti consumatori si
sono presentati 'preparati', con la 'sporta della nonna' (che
secondo un sondaggio di Legambiente dello scorso settembre,
viene preferita alle buste biodegradabili), altri sono stati
presi alla sprovvista. Ma c'e' stato anche chi ha approfittato
delle buste in regalo per fare scorta.
E' successo per esempio a Milano, dove i supermercati della
Esselunga oggi hanno affisso un cartello invitando i clienti a
utilizzare gratuitamente i sacchetti di plastica, per esaurirli,
oppure ad acquistare quelli regolamentari, biodegradabili e
riutilizzabili, a 99 centesimi l'uno. ''Noi lasciamo i clienti
liberi di decidere - ha spiegato un dirigente -. Del resto la
normativa non e' stata molto chiara su cosa fare dei sacchetti
avanzati. Ci sembrava uno spreco buttarli''.
Nei supermercati romani aperti oggi c'erano sia le nuove
sporte biodegradabili con tanto di logo, a 10-20 centesimi
invece che a 5, sia le vecchie buste di plastica. ''Ci vorra'
ancora qualche mese per smaltire la plastica'', hanno detto in
uno degli esercizi aperti al centro di Roma, dove i sacchetti
erano gratuiti.
A Napoli, dove oggi sono cominciati i saldi, sono pochi gli
esercizi commerciali dove vengono venduti i sacchetti di
plastica. ''Sono certo che si adegueranno tutti - ha detto
all'ANSA il presidente dell'Ascom-Confcommercio, Pietro Russo -.
Viste le sanzioni previste, dubito che per guadagnare pochi
centesimi i negozianti correranno rischi''. Fino ad esaurimento
scorte, i sacchetti di plastica verranno comunque regalati,
conclude Russo.
Diversa la situazione a Torino, dove l'esordio della nuova
legge ha visto, nel maggiore centro commerciale della citta',
gia' presenti solo le nuove buste biodegradabili, a 10 centesimi
l'una e con la scritta ''riutilizzami''.
A Firenze da tempo sono in vendita i sacchetti
biodegradabili, nella catena Unicoop, ma nel centro commerciale
dei Gigli, il piu' grande della Toscana, e nei supermercati
della catena Centro, i sacchetti di plastica continueranno ad
esserci ancora per un po'.
Invece i supermercati della Coop, non solo a Bologna, hanno
adottato le buste biodegradabili gia' dal maggio del 2009.
Positivi in generale i commenti dei consumatori: ''era ora,
tutti sapevano che facevano male''. Ma non e' mancata qualche
critica ai nuovi sacchetti biodegradabili, definiti in alcuni
casi ''fragili'' e ''difficili da maneggiare'.
Un appello per le ''decine di aziende e le centinaia di
lavoratori'' impiegate nella produzione dei sacchetti di
plastica, e' stato infine lanciato dall'Alleanza ecologica per
l'Italia che ha chiesto ''azioni strategiche per avviare la
riconversione''. (ANSA).

VC
02-GEN-11 20:13 NNNN

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