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Roma, 24 gen. - (Adnkronos) - "Questa vicenda oltre che ingiusta
sta diventado ridicola perche' non solo c'e' una decisione sbagliata,
ma si va avanti a comunicati stampa a volte contraddittori tra loro.
La situazione sta diventando grottesca". E' quanto dichiara ai
cronisti Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma, al
termine della presentazione del libro 'Ho sconfitto Hitler' di Rubino
Romeo Salmoni', a proposito del provvedimento per il pagamento di
pedaggi sul Grande Raccordo Anulare a Roma.
"A fronte di investimenti economici considerevoli, se questo
pedaggio non lo pagano i governi ne' i cittadini pendolari, non ho
capito chi lo paga. All'errore della decisione si va aggiungendo una
gestione grottesca", ha aggiunto.
(Ilm/Gs/Adnkronos)
24-GEN-11 13:16
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PEDAGGI:META(PD),ANCORA NON E'CHIARO CHI E COME DOVRA'PAGARE
(ANSA) - ROMA, 24 GEN - ''L'irresponsabile valzer di
dichiarazioni del Ministro Matteoli e del Presidente dell'Anas
dei giorni scorsi hanno solamente contribuito ad aumentare la
confusione tra gli automobilisti. Non e' infatti ancora chiaro,
a cento giorni dall'avvio dei nuovi pedaggi su 1300 chilometri
di autostrade e raccordi Anas, chi e come dovra' pagare una
inutile tassa che penalizza solo chi non ha alternative all'
utilizzo dell'automobile, e il trasporto delle merci che in
Italia viaggia prevalentemente su gomma''. Lo afferma il
deputato e capogruppo del Pd in commissione Trasporti alla
Camera, Michele Meta.
''Il Governo avrebbe dovuto emanare, entro 45 giorni dall'
approvazione del decreto sui nuovi pedaggi, abbondantemente
scaduti, un provvedimento ad hoc - spiega Meta - per
disciplinarne le modalita' di tariffazione e soprattutto le
tratte da pedaggiare. Ad oggi non sappiamo nulla se non che il
Ministro Matteoli, smentendo il Presidente dell'Anas, ha
annunciato come sulla Salerno-Reggio non ci saranno pedaggi e
sul Gra di Roma potrebbero essere esentati i romani e godere di
agevolazione i pendolari. Tutto resta invariato, invece, per
l'autostrada Roma-Fiumicino e per i raccordi abruzzesi, toscani,
veneti, piemontesi, lucani e via dicendo che saranno
percorribili a pagamento per tutti i cittadini. Ma, nonostante
questi annunci, tutto e' fermo a tal punto da sembrare un grande
imbroglio che, da parte nostra, chiediamo di risparmiare agli
italiani e ai pendolari per evitare un attacco durissimo al
diritto costituzionale alla mobilita'. Sarebbe, infatti, grave
una nuova minaccia di questo tipo dopo il taglio pesantissimo ai
fondi per il trasporto pubblico locale e l'inerzia del Governo
sugli spaventosi rincari del prezzo della benzina''.(ANSA).
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24-GEN-11 15:01 NNNN
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