Manovra/ Camusso a Cisl e Uil: Recuperiamo la
nostra autonomia
Misure inique, tagli alle persone più
deboli
Roma, 21 ago. (TMNews) - Il sindacato deve recuperare la
propria
autonomia, minacciata da questo governo. Susanna Camusso, leader
della Cgil, in un'intervista a sky
Tg24, spiega il senso della
lettera inviata a Cisl e Uil con la richiesta di
un'iniziativa
comune. Lettera che il sindacato di Via Po ha definito
"irrituale"
"Quello che è irrituale è la situazione in cui siamo. Il tema
è
che l'autonomia delle parti è stata messa in discussione dal
governo e
da questa manovra che interferisce sia sui contratti
sia sulle leggi. La
domanda che facciamo a Cisl e Uil è
esattamente questa: recuperare la nostra
autonomia e riportare al
tavolo della contrattazione le materie che sono
contrattuali. Ma
soprattutto diciamo - osserva camusso - che questa manovra è
profondamente iniqua, che
colpisce chi le tasse le paga già,
colpisce i cittadini con i tagli agli
enti locali. Rappresentando
noi i lavoratori e i pensionati, bisognerà ben
difendere i loro
interessi".
Quello che preoccupa di più la Camusso è che in questa manovra
"non c'è nessun
ragionamento che riguarda l'occupazione e lo
sviluppo. E' una manovra fatta
di tagli, in particolare alle
condizioni delle persone più deboli. E' chiaro
che in una
situazione cosi' difficile tutti devono fare la propria parte,
ma
qui si chiede di fare la propria parte solo ai lavoratori
dipendenti,
al pubblico, ai pensionati, a chi paga regolarmente
le tasse. Tutto il mondo
parla della patrimoniale, nel nostro
paese invece si continua a far pagare le
tasse a chi già le paga".
red-eco
211418 ago 11
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