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sabato 7 gennaio 2012
SESSANTA CARCASSE DI CANI IN LAGO NAPOLETANO,ESPOSTO PROCURA
SESSANTA CARCASSE DI CANI IN LAGO NAPOLETANO,ESPOSTO PROCURA
AIDAA, INDAGARE SU CAMORRA O TRAFFICO ILLEGALE
(ANSA) - NAPOLI, 7 GEN - Lunedi' mattina l'Aidaa,
Associazione italiana difesa animali ed ambiente, presentera' un
esposto alla Procura della repubblica di Nola in merito al
ritrovamento delle carcasse di 60 cani avvenuto nel lago di
Frezza a Marigliano, in provincia di Napoli.
Agli animali, riferisce l'Aidaa sono stati tolti i microchip
per non poter risalire ai proprietari degli animali uccisi.
Diverse le ipotesi sul fatto di cui si occupano oggi organi di
stampa. La vicenda era stata segnalata da alcuni cittadini a
'Striscia la Notizia' che ha fatto le riprese sul posto
allertando nel contempo i vigili urbani.
Ci sono varie ipotesi, per gli animalisti, che possono stare
dietro questo vero e proprio cimitero dei cani gettati in fondo
al lago di Frezza. ''Potrebbe trattarsi semplicemente - si
sostiene - di un caso di smaltimento illegale protratto nel
tempo di cani soppressi 'legalmente' e poi gettati nel lago per
intascarsi i soldi che i proprietari hanno versato per la loro
cremazione. Ma visto che negli anni scorsi nel napoletano si era
parlato di un vero e proprio rito usato dalla camorra per
testare il coraggio dei nuovi affiliati i quali venivano
sottoposti ad una prova che prevedeva l'uccisione e lo
sgozzamento dei cani, quello scoperto a Marigliano potrebbe
anche essere il cimitero dove sono stati buttati i cani sgozzati
dagli affiliati alla camorra''.
Infine, per l'Aidaa, il fatto che sia stato asportato il
microchip ''potrebbe essere anche sinonimo di traffico
internazionale di animali: cani mandati all'estero ai quali
vengono applicati microchip di cani rapiti ed ammazzati proprio
con lo scopo di recupare il microchip''. AIDAA nel suo esposto
chiedera' alla Procura ''di indirizzare le indagini in queste
tre direzioni, in quanto sono molte le segnalazioni di cani che
dal sud ed in particolare dalla Campania partono per l'estero e
non e' escluso che all'ombra dei viaggi regolari di cani da far
adottare in Germania possano esservi traffici di animali
destinati alla vivisezione o destinati al mercato delle razze di
lusso che partono dall'Italia del sud verso il nord Italia o il
nord Europa dotati di microchip falsi che in realta'
appartengono ai cani ritrovati uccisi''. (ANSA).
TOR
07-GEN-12 09:42 NNNN
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