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giovedì 15 marzo 2012

PENSIONI: COCER ESERCITO, NON MORTIFICARE SPECIFICITA'


PENSIONI: COCER ESERCITO, NON MORTIFICARE SPECIFICITA'
'ATTEGGIAMENTO GOVERNO GRAVEMENTE OFFENSIVO'
(ANSA) - ROMA, 15 MAR - ''La specificita' del 'soldato' non
puo' essere mortificata''. Lo afferma il Cocer dell'Esercito,
che e' ''al fianco'' dei sindacati delle forze di polizia che
stanno oggi manifestando sul tema delle pensioni per il comparto
difesa e sicurezza.
L'organismo di rappresentanza ritiene ''incredibile il
silenzio assordante del Governo, che non puo' che essere
interpretato come il non volere riconoscere il ruolo negoziale
delle rappresentanze militari e sindacali in materia
previdenziale. Un atteggiamento ancora piu' incredibile se si
considera che solo qualche mese fa il presidente del Consiglio
Monti ha definito il Comparto Difesa e Sicurezza 'cuore dello
Stato' e ha indicato che 'la sua specificita'' sarebbe stata
sicuramente riconosciuta dal suo Governo''. ''A questo punto -
prosegue il Cocer - occorre capire se sono i tecnici del
ministero del Lavoro e dell'Economia oppure il ministro del
Lavoro Fornero o il Governo che pretende di decidere in modo
unilaterale ed autoreferenziale su questioni in materia
previdenziale, senza peraltro conoscere i suoi effetti sulla
operativita' e sulla tenuta del sistema deputato alla difesa,
alla sicurezza ed al soccorso pubblico in questo Paese''.
Secondo il Cocer Esercito questo atteggiamento e'
''gravemente offensivo considerato che, con riferimento alla
generalita' del mondo del lavoro, quando si dovevano assumere
decisioni che investivano la materia previdenziale e' sempre
stato garantito un momento di confronto con le rappresentanze
dei lavoratori interessati''.
L'organismo di rappresentanza ribadisce dunque ''l'urgenza di
un confronto con il Governo nella speranza che non siano
necessarie per ottenere cio' ulteriori manifestazioni, alle
quali peraltro non si sottrarra', ove necessario, per affermare
i diritti e la specificita' di chi ha fatto della propria vita
una missione a difesa della pace e della democrazia in Italia e
nel mondo''. (ANSA).

SV
15-MAR-12 14:46 NNNN
PENSIONI: COCER ESERCITO, NON MORTIFICARE SPECIFICITA'
'ATTEGGIAMENTO GOVERNO GRAVEMENTE OFFENSIVO'
(ANSA) - ROMA, 15 MAR - ''La specificita' del 'soldato' non
puo' essere mortificata''. Lo afferma il Cocer dell'Esercito,
che e' ''al fianco'' dei sindacati delle forze di polizia che
stanno oggi manifestando sul tema delle pensioni per il comparto
difesa e sicurezza.
L'organismo di rappresentanza ritiene ''incredibile il
silenzio assordante del Governo, che non puo' che essere
interpretato come il non volere riconoscere il ruolo negoziale
delle rappresentanze militari e sindacali in materia
previdenziale. Un atteggiamento ancora piu' incredibile se si
considera che solo qualche mese fa il presidente del Consiglio
Monti ha definito il Comparto Difesa e Sicurezza 'cuore dello
Stato' e ha indicato che 'la sua specificita'' sarebbe stata
sicuramente riconosciuta dal suo Governo''. ''A questo punto -
prosegue il Cocer - occorre capire se sono i tecnici del
ministero del Lavoro e dell'Economia oppure il ministro del
Lavoro Fornero o il Governo che pretende di decidere in modo
unilaterale ed autoreferenziale su questioni in materia
previdenziale, senza peraltro conoscere i suoi effetti sulla
operativita' e sulla tenuta del sistema deputato alla difesa,
alla sicurezza ed al soccorso pubblico in questo Paese''.
Secondo il Cocer Esercito questo atteggiamento e'
''gravemente offensivo considerato che, con riferimento alla
generalita' del mondo del lavoro, quando si dovevano assumere
decisioni che investivano la materia previdenziale e' sempre
stato garantito un momento di confronto con le rappresentanze
dei lavoratori interessati''.
L'organismo di rappresentanza ribadisce dunque ''l'urgenza di
un confronto con il Governo nella speranza che non siano
necessarie per ottenere cio' ulteriori manifestazioni, alle
quali peraltro non si sottrarra', ove necessario, per affermare
i diritti e la specificita' di chi ha fatto della propria vita
una missione a difesa della pace e della democrazia in Italia e
nel mondo''. (ANSA).

SV
15-MAR-12 14:48 NNNN

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