CRISI: HERALD TRIBUNE, A OSTIA NON C'E' PIU' PIENONE ROMANI
PRIMA LISTE ATTESA PER LE CABINE, ORA POSTI VUOTI
(ANSA) - ROMA, 15 AGO - Le spiagge di Ostia come simbolo
della crisi economica italiana. Le ha scelte l'International
Herald Tribune, la cui corrispondente da Roma in un articolo
pubblicato ieri dal titolo ''Italy's Beaches, Short on La Dolce
Vita'', come a dire sulle spiagge italiane la Dolce Vita
scarseggia, racconta il calo delle presenze sotto gli ombrelloni
del mare della Capitale. ''Dove una volta c'erano liste d'attesa
per le cabine, ora ci sono posti vuoti'', nonostante i prezzi
siano stati abbassati, si legge sul quotidiano statunitense. ''A
corto di denaro dopo una serie di riforme varate dal governo che
gli hanno fatto stringere la cinghia e preoccupati per il futuro
in un momento di incertezza finanziaria - prosegue
l'International Herald Tribune -, sono piu' numerosi i romani
che pur con riluttanza decidono di passare l'estate in citta'''.
''Roma e' vicina, ma la benzina costa - dice la proprietaria
dello stabilimento La Vela di Ostia, Susanna Corti -. Cosi' la
gente ci pensa due volte prima di venire''. Prima i romani ad
agosto andavano a Ostia anche durante la settimana, mentre ora
si concentrano nel weekend. E prediligono le spiagge libere, che
non mancano.
L'analisi del quotidiano Usa si allarga poi all'intera
Italia, con i dati dell'Associazione italiana albergatori,
secondo cui quest'estate 5 italiani su 10 resteranno a casa.
Quelli che se ne andranno in vacanza sono quasi il 20 per cento
in meno rispetto allo scorso anno. Quasi il 52 per cento degli
intervistati nel sondaggio degli albergatori cita le difficolta'
finanziarie come motivo della mancata vacanza (nel 2011 erano il
43%). ''Nel complesso, il calo di presenze al mare quest'estate
e' stato tra il 10 e il 12 per cento'', dice all'International
Herald Tribune il presidente nazionale di Assobalneari, Renato
Papagni, che e' anche proprietario dello stabilimento Le Dune di
Ostia. (ANSA).
LAL
15-AGO-12 17:04 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento