CASO ALDROVANDI: FORLANI SOFFRE DI PROBLEMI NERVOSI, TRIBUNALE SI RISERVA =
PRESENTATA AL GIUDICE DOCUMENTAZIONE MEDICA SU SUO STATO DI
SALUTE
Bologna, 24 gen. - (Adnkronos) - Una sindrome nervosa i cui
sintomi sono iniziati dopo la sentenza di terzo grado che ha lo ha
condannato, insieme ai 3 colleghi, a 3 anni e mezzo per omicidio
colposo per la morte di Federico Aldrovandi. Ne soffre l'agente di
Polizia Paolo Forlani, il cui avvocato, Gabriele Bordoni, ha informato
di questi disturbi il Tribunale di sorveglianza di Bologna,
presentando la relativa documentazione medica. Forlani, che
attualemente e' in organico alla Questura di Tarvisio, in provincia di
Udine, e' infatti da qualche tempo in malattia.
Al termine dell'udienza di oggi pomeriggio, il giudice, cui il
legale di Forlani, ha presentato due giorni fa la richiesta di misure
alternative al carcere per i 6 mesi di pena residua (3 anni sono stati
ridotti grazie all'indulto) che il suo assistito deve ancora scontare,
si e' riservato sulla decisione.
Il Pg si sarebbe comunque opposto alla richiesta di affidamento
ai servizi sociali, cosi' come agli arresti domiciliari, chiesti in
subordine dall'avvocato difensore. Due giorni fa, Bordoni aveva gia'
presentato al Tribunale di sorveglianza anche le scuse che Forlani
aveva pubblicato per le offese postate sul web contro Patrizia
Rossetti, la madre di Federico.
(Mcb/Zn/Adnkronos)
24-GEN-13 18:30
NNNN
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