Riceviamo da Ficiesse e pubblichiamo
ISPETTORE DELLA FINANZA SI SPARA E MUORE IN CASERMA A BERGAMO
E' successo all'una in punto di giovedì 14 marzo. Un ispettore del nucleo tributario, di 47 anni, si è tolto la vita nella caserma della Guardia di Finanza di via Partigiani, nel centro di Bergamo, con un colpo di pistola.
Si è sparato un colpo alla testa con la sua pistola d'ordinanza. Il rumore ha destato l'allarme dei colleghi dell'ufficio tributario, al terzo piano del Comando della Guardia di Finanza in via dei Partigiani a Bergamo, che lo hanno trovato riverso senza vita sulla sua scrivania. E' morto così, all'una di giovedì 14 marzo, un ispettore di 47 anni del Comando provinciale della Fiamme Gialle.
Divideva l'ufficio con altri tre colleghi che in quel momento erano fuori a pranzo.
"In mattinata era sceso al primo piano del comando per ritirare le uova di Pasqua acquistate per un'iniziativa benefica. E' un gesto inspiegabile. Siamo addoloratissimi e siamo vicini alla famiglia" spiega Giovanni De Roma, Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Bergamo.
L'ispettore, nativo di Genova, piemontese d'adozione, era sposato, padre di due figli piccoli e viveva in provincia di Bergamo. Al comando provinciale di Bergamo lavorava da oltre dieci anni.
"Appassionato di motociclismo, sportivo, non avrebbe mai dato sospetto di meditare un gesto simile" aggiungono i colleghi al comando della Guardia di Finanza. Secondo alcuni, invece, pare che l'ispettore 47enne soffrisse di depressioni e fosse in cura.
Alla caserma di via Partigiani sono intervenuti i carabinieri del nucleo di Bergamo e il sostituto procuratore Ubaldo Pelosi per i rilievi del caso.
http://www.bergamonews.it/cronaca/bergamo-colpo-di-pistola-nella-caserma-della-guardia-di-finanza-muore-47enne-172117
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