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giovedì 16 maggio 2013

ANSA-SCHEDA/ TUMORI: 1,3 MLN MALATI SUPERATA SOGLIA GUARIGIONE


ANSA-SCHEDA/ TUMORI: 1,3 MLN MALATI SUPERATA SOGLIA GUARIGIONE
RAPPORTO FAVO, CALA MORTALITA' MA SCARSA ASSISTENZA TERRITORIO
(ANSA) - ROMA, 16 MAG - Piu' di un milione di persone
(esattamente 1 milione 285mila) che sono tornate a una vita
normale a cinque anni da una diagnosi di tumore, con un calo
della mortalita' complessiva in un anno del 12% nei maschi e del
6% tra le femmine. Sono queste alcune delle 'luci' sulla vita
dei pazienti oncologici evidenziate dal rapporto presentato oggi
dalla Favo, la federazione delle associazioni di volontariato,
insieme a molte ombre, soprattutto dal punto di vista
dell'assistenza territoriale.
Ogni anno nel nostro Paese, scrive il rapporto, si registrano
364mila nuovi casi di tumore: 202.500 negli uomini e 162.000
nelle donne. Ecco i principali dati sull'assistenza a loro
dedicata
POCHI POSTI LETTO IN HOSPICE Il 30% dei malati di tumore,
afferma il rapporto, muore in una struttura per acuti. Uno dei
motivi e' la carenza di hospice. Ad esempio, a fronte di 598
posti letto in hospice in Lombardia e 241 in Emilia Romagna, se
ne registrano solo 20 in Campania e 7 in Calabria.
MOLTE STRUTTURE NON ADEGUATE Un gruppo di lavoro ha individuato
i parametri per stabilire i volumi minimi di attivita' per
singola neoplasia, al di sotto dei quali le strutture
chirurgiche non dovrebbero essere abilitate ad affrontare le
varie patologie. Rispetto ai 1.015 centri che si occupano di
cancro del colon retto, solo 196 risultano adeguati; dei 906 del
tumore della mammella, solo 193; dei 702 del polmone solo 96 e
dei 624 della prostata solo 118.
ASSISTENZA DOMICILIARE E RADIOTERAPIE CON GRANDI DISPARITA'
Drammatica la situazione dell'assistenza domiciliare con marcate
differenze regionali (si va dai 153 casi per 100mila abitanti in
Toscana ai 91 nel Lazio fino ai 34,6 in Emilia Romagna).
Disomogeneita' territoriale nella distribuzione dei centri di
Radioterapia oncologica: dei 184 totali, 83 si trovano al Nord,
51 al Centro e 50 al Sud. E i LINAC (acceleratori lineari),
apparecchiature fondamentali per i trattamenti radioterapici,
sono ben al di sotto degli standard europei: ve ne sono 361, con
una media nazionale di 6.1 per 1 milione di abitanti (quella
attesa dalla UE e' compresa fra 7 e 8). MIGLIORA TERAPIA DOLORE
Migliorano rispetto al passato i servizi di terapia del dolore,
presenti nell'85% delle realta' sanitarie (89% al Nord, 81% al
Centro, 80% al Sud-Isole). nel 33% delle oncologie pero' non
sono presenti spazi informativi dedicati all'orientamento
sull'accesso ai servizi, all'informazione sulla malattia
oncologica e sui diritti legati alla vita lavorativa. (ANSA).

Y91
16-MAG-13 16:39 NNNN

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