SALUTE: IN TRENTA ANNI DECESSI PER OBESITA' AUMENTATI 18 VOLTE =
(AGI) - Roma, 27 ago. - Negli ultimi trenta anni, il tasso di
mortalita' per obesita' in Italia e' aumentato di oltre
diciassette volte. A certificare questo risultato e' uno studio
realizzato dal Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza
e Promozione della Salute dell'Istituto Superiore di Sanita' di
Roma. La ricerca e' stata pubblicata sul Bollettino
Epidemiologico Nazionale (Ben). A farne le spese maggiormente
le donne povere del Centro e del Sud. (AGI)
Red/Pgi (Segue)
271229 AGO 13
SALUTE: IN TRENTA ANNI DECESSI PER OBESITA' AUMENTATI 18 VOLTE (2)=
(AGI) - Roma, 27 ago. - In Italia, dal 1980 al 2009, il tasso
standardizzato di mortalita' per obesita' e' cresciuto da 0,074
a 1,239, mostrando un incremento di 17,6 volte. Le regioni con
numero di decessi per obesita' significativamente maggiori
degli attesi sono: Lazio, Abruzzo, Molise, Campania e Sicilia;
i valori significativamente piu' bassi sono registrati in
Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto, Toscana e
Marche. Il rischio di mortalita' per obesita' cresce
significativamente all'interno della popolazione considerata
deprivata o molto deprivata che ha rispettivamente un eccesso
di rischio del 47% e del 57% rispetto alla popolazione molto
agiata. La distribuzione per genere evidenzia un rischio
significativamente superiore nelle donne. Allo studio hanno
partecipato diversi ricercatori dell'Iss tra cui Giada Minelli,
Valerio Manno, Valentina Minardi e Flavia Lucia Lombardo.
"L'analisi dei singoli certificati di decesso - spiegano gli
autori - evidenzia come l'obesita', oltre a essere una causa di
morte, e' presente come comorbidita' in numerose patologie, tra
cui quelle gia' note in letteratura, quali il diabete e le
malattie cardiache; risultano eccessi di mortalita' anche per
cause respiratorie, mentre sono in difetto le patologie
tumorali. Quest'ultimo dato, in contrasto con la letteratura
internazionale, potrebbe derivare dal fatto che un'obesita'
grave come quella rilevata dal certificato di decesso porta a
una mortalita' piu' precoce (come dimostra lo studio) e aumenta
la frequenza di cause di decesso non neoplastiche, in quanto le
neoplasie sono correlate all'avanzare dell'eta'". (AGI)
Red/Pgi
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