SANREMO: COCER CARABINIERI, INCHIESTA ANALIZZERA' OGNI ELEMENTO VICENDA =
DOLORE PER TUNISINO MORTO MA NON AFFRETTIAMO GIUDIZI SEVERI E
IMPRECISI
Roma, 8 ago. (Adnkronos) - ''Tutti siamo sinceramente
dispiaciuti per la morte di Bohli Kayes; non vorremmo pero' che il
tema della violenza delle forze dell'ordine, cara ad alcuni, divenisse
motivo di una campagna di disinformazione''. E' quanto si legge in una
nota del Cocer Carabinieri, in merito alla vicenda di Bohli Kayes, lo
spacciatore tunisino trentacinquenne morto dopo l'arresto da parte dei
carabinieri di Riva Ligure, il 6 giugno scorso. ''L'inchiesta della
procura della Repubblica analizzera' tutti gli elementi di questa
dolorosa vicenda -spiega il Cocer- L'arma, come sua abitudine,
fornira' tutta la collaborazione necessaria. Non affrettiamo pero'
giudizi severi quanto imprecisi''.
''Lo stesso procuratore Cavallone -prosegue la nota-
rivolgendosi alla stampa ha riferito che 'i carabinieri hanno usato
legittimamente la forza per tenere ferma una persona arrestata' e per
questo si ipotizza solo una eventuale colpa. Anche il medico legale ha
accertato che sul corpo del cittadino tunisino non sono presenti segni
di violenza''.
''Per ora stiamo ai fatti -ricostruisce la nota- nella serata
del 5 giugno, Bohli Kayes, noto per i suoi precedenti penali e appena
scarcerato, viene visto spacciare nei pressi di un supermercato. Al
controllo dei carabinieri, il cittadino tunisino oppone forte
resistenza e cerca di disfarsi della droga di cui era in possesso:
circa 100 grammi di eroina. Aggredisce i militari con calci e pugni.
Tenta piu' volte di fuggire; scavalca un guard-rail e cade''. (segue)
(Sin/Opr/Adnkronos)
08-AGO-13 18:56
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SANREMO: COCER CARABINIERI, INCHIESTA ANALIZZERA' OGNI ELEMENTO VICENDA (2) =
POCHE PERSONE NON OPPONGONO RESISTENZA A ARRESTO, I PIU' CI
USANO VIOLENZA
(Adnkronos) - ''I carabinieri lo raggiungono -ricostruisce
ancora il Cocer dei Carabinieri- e, dopo un ennesima colluttazione, lo
bloccano con l'aiuto di un cittadino intervenuto a loro sostegno.
anche a terra, Bohli continua a dimenarsi. due militari riportano
lesioni guaribili in 15 e 20 giorni. appena arrivati davanti alla
caserma, Bohli accusa un malore. i sanitari gli prestano le prime
cure. In ospedale, dopo oltre 30 minuti e, a oltre un'ora
dall'arresto, purtroppo muore''.
''Grande dispiacere per la morte di Bohli Kayes -rimarca il
Cocer Carabinieri- ma grande rammarico per aver immediatamente
condannato 3 carabinieri indicandoli come violenti. Diamo alla procura
il tempo necessario per capire cosa e' successo. Ogni giorno siamo
costretti ad imporre il rispetto della legge; a volte con la semplice
presenza, e a volte, purtroppo, con il ricorso alla forza''.
''Poche persone -conclude la nota- non oppongono resistenza
all'arresto, i piu' ci usano violenza; tentando di investirci per
coprirsi la fuga o, addirittura ci sparano. E se succede in un posto
famoso, allora si parla anche di noi''.
(Sin/Opr/Adnkronos)
08-AGO-13 19:03
NNNN
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