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lunedì 16 settembre 2013

SANITA': 'SCATOLA NERA' CONTRO ERRORI IN SALA OPERATORIA, MA NON DECOLLA =


SANITA': 'SCATOLA NERA' CONTRO ERRORI IN SALA OPERATORIA, MA NON DECOLLA =
ADOTTATA IN POCHISSIME STRUTTURE

Roma, 16 set. (Adnkronos Salute) - Una 'scatola nera' in sala
operatoria come nella cabina di un aereo, per poter verificare gli
eventuali errori in caso di incidente, ma anche per aiutare i
chirurghi a rivedere l'intervento e migliorare le proprie tecniche
operatorie. Un'idea piu' volte discussa dagli addetti ai lavori, gia'
attuata in qualche rara struttura, ma che non decolla e ritorna
d'attualita' a ogni caso di malasanita' particolarmente sentito
dall'opinione pubblica, come per la vicenda della bambina morta al
Policlinico Tor Vergata durante un intervento chirurgico.

Sulla necessita' di una 'scatola nera' le opinioni di medici,
pazienti e operatori si dividono, tra chi teme il 'Grande fratello' in
sala operatoria, chi considera le possibilita' di migliorare la
qualita' dell'atto chirurgico e chi intravede l'opportunita' di una
maggiore trasparenza e oggettivita' in caso di verifiche. Restano
pero' soprattutto le ragioni economiche il grande ostacolo. Troppo
ridotte le risorse a disposizione dei sistemi sanitari. Tra i contrari
alla 'black box' i chirurghi ospedalieri dell'Acoi convinti che sia
"uno strumento poco applicabile in sala operatoria, non e' in grado di
offrire tutte le risposte necessarie per capire ogni fase
dell'intervento. Un'operazione chirurgica non e' un volo aereo" dice
all'Adnkronos Salute Luigi Presenti, presidente Acoi, secondo il quale
l'idea di utilizzare questo strumento mutuato dall'aeronautica "e'
ormai gia' superata. Se ne e' discusso negli anni scorsi ma non ha
attecchito soprattutto perche' poco utile".

"La scatola nera vuol dire registrare - prosegue - mettere in
piedi meccanismi di controllo che noi consideriamo poco efficaci.
Questo non certo perche' i chirurghi non vogliano accettare il
controllo, in realta' utile anche per loro. Ma perche' e' impossibile
con la registrazione riprodurre tutto cio' che succede in sala
operatoria. Non e' lo stesso meccanismo dell'aereo". (segue)

(Ram/Ct/Adnkronos)
16-SET-13 14:12
SANITA': 'SCATOLA NERA' CONTRO ERRORI IN SALA OPERATORIA, MA NON DECOLLA (2) =

(Adnkronos Salute) - In caso di un evento avverso "il controllo
della registrazione - dice ancora Presenti - non e' sempre dirimente.
E' un meccanismo che da un lato non garantisce, dall'altro puo'
rischiare di dare la falsa certezza di un controllo che deve invece
essere assicurato da altri strumenti. Bisogna sicuramente migliorare
il monitoraggio della qualita', ma non e' questo lo strumento. Un
percorso clinico, infatti, non si concentra nell'intervento. Nella
discussione, che negli anni abbiamo avuto tra chirurghi sul tema, ci
sono stati molto piu' contrari che favorevoli", conclude Presenti.

Di tutt'altro parere il Tribunale per i diritti del malato. "Gli
strumenti di controllo oggettivi, per ricostruire con attendibilita'
quando accade, sono sempre utili. Ovviamente - spiega Tonino Aceti,
coordinatore del Tdm - e' fondamentale che ci sia una cartella clinica
chiara, trasparente, informatizzata. Purtroppo quello che ci risulta
e' che spesso la cartella e' incompleta, compilata male, non
informatizzata. In alcuni casi viene scritta in ritardo, quindi non e'
in grado di fornire informazioni utili in caso di errore".

Uno dei limiti principali da superare la mancanza di
informatizzazione. "In troppe strutture - aggiunge Aceti - la cartella
clinica e' cartacea. Ed e' un problema enorme. Informatizzare e' il
punto di partenza. Abbiamo appoggiato e sostenuto anche le proposte di
introduzione 'scatola nera'. E' uno strumento che puo' essere d'aiuto
a fare chiarezza in casi clinici controversi. Piu' strumenti di
controllo e garanzia ci sono, meglio e', sia per il paziente che per
il medico". (segue)

(Ram/Ct/Adnkronos)
16-SET-13 14:18

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