Taranto, scoperti dalla GdF 19 infermieri irregolari

Taranto, scoperti dalla GdF 19 infermieri irregolari
Revocata la convenzione a due laboratori di analisi

Roma, 25 gen. (TMNews) - A Taranto e provincia i finanzieri del
Nucleo di Polizia Tributaria, nell'ambito di specifici controlli
eseguiti nel 2013 hanno individuato 19 persone che operavano,
senza averne titolo, con mansioni infermieristiche presso sei
laboratori di analisi accreditati con il Servizio sanitario
nazionale. Le ispezioni eseguite dalle fiamme gialle rientrano in
un vasto ed articolato piano d'azione in materia di tutela della
spesa pubblica nel comparto sanitario.

I finanzieri hanno accertato che i prelievi di sangue avvenivano
a domicilio da parte di infermieri dipendenti pubblici, di ex
infermieri ormai in pensione, nonché di persone prive di
qualifica; presso alcuni dei laboratori oggetto d'indagine, da
parte di operatori sanitari sprovvisti dei titoli professionali.

Spesso nei casi di prelievi domiciliari le provette venivano
trasportate in condizioni non idonee a garantire l'integrità dei
campioni. Tra le violazioni riscontrate c'è stato anche un caso
di sottrazione di materiale sanitario a danno dell'ospedale di
Manduria, in quanto uno degli infermieri in servizio presso l'Asl
ha utilizzato materiali sanitari illecitamente prelevati dalla
struttura pubblica.

Nei confronti di 14 operatori sprovvisti delle necessarie
qualifiche professionali è scattata la denuncia per esercizio
abusivo della professione, mentre cinque infermieri dipendenti di
ospedali pubblici della provincia di Taranto sono stati segnalati
alla locale Asl per l'adozione dei conseguenti provvedimenti
disciplinari. Due dei laboratori coinvolti hanno già subito la
revoca della convenzione da parte della Regione Puglia; per altri
tre sono state avviate le procedure di revoca; ad un altro
laboratorio, infine, è stata notificata l'intimazione da parte
dell'Asl di avvalersi di personale qualificato.

Red/Sav

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