Sanita': cartelle truccate, indagato presidente Inps
Repubblica, Mastrapasqua responsabile illeciti per 85 mln euro
(ANSA) - ROMA, 25 GEN - Cartelle cliniche truccate e fatture
gonfiate per un giro di 85 milioni di euro. Per questo il
presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua, e' stato indagato
dalla Procura della Repubblica di Roma. La notizia e' stata
riportata dal quotidiano "la Repubblica" che parla di 14 milioni
di rimborsi non dovuti ma chiesti comunque alla Regione Lazio e
di 71 milioni derivanti da un presunto "ingiusto vantaggio"
conseguito dall'Ospedale Israelitico, di cui Mastrapasqua e'
direttore generale, dal 2011 al 2013. Al vaglio degli inquirenti
c'e' anche la cessione all'Inps di una parte di questo credito
"non esigibile", servita a sanare i conti della struttura
romana. In totale sono state contate 12.164 schede di dimissioni
falsificate per ottenere rimborsi gonfiati.
Lo scorso luglio arrivo' anche sulla scrivania del presidente
della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il rapporto dell'Agenzia
di controllo della sanita' sull'Israelitico di Roma che
certificava un 94% di ricoveri incongrui ed inappropriati. Cosi'
il governatore firmo' un decreto per bloccare il pagamento degli
arretrati.
Ora i documenti del Nas sono al vaglio della procura che ha
gia' sentito, in tutta riservatezza, il presidente Mastrapasqua.
(ANSA).
PD
25-GEN-14 12:07 NNNN
SANITA': CARTELLE CLINICHE TRUCCATE, INDAGATO PRESIDENTE INPS =
Roma, 25 gen. (Adnkronos Salute) - Cartelle cliniche truccate e
fatture gonfiate per un giro di 85 milioni di euro. Per questo il
presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua, e' stato indagato dalla
Procura della Repubblica di Roma. La notizia e' stata riportata dal
quotidiano "la Repubblica" che parla di 14 milioni di rimborsi non
dovuti ma chiesti comunque alla Regione Lazio e di 71 milioni
derivanti da un presunto "ingiusto vantaggio" conseguito dall'Ospedale
Israelitico, di cui Mastrapasqua e' direttore generale, dal 2011 al
2013. Al vaglio degli inquirenti c'e' anche la cessione all'Inps di
una parte di questo credito "non esigibile", servita a sanare i conti
della struttura romana. In totale sono state contate 12.164 schede di
dimissioni falsificate per ottenere rimborsi gonfiati.
L'indagine - secondo quanto riporta il quotidiano - si basa
sulla denuncia del Nas di Roma, datata 16 settembre 2013 e consegnata
in procura, nella quale si ricostruisce la maxi truffa ai danni dello
Stato. E dunque, migliaia di semplici interventi svolti negli
ambulatori del reparto di Odontoiatria dell'Ospedale Israelitico tra
il 2006 e il 2009 si sono trasformati in "operazioni invasive e con
notevole carico assistenziale effettuate in ortopedia".
Oltre 12 mila le cartelle falsificate. Ad esempio le estrazioni
dei denti sono state classificate in qualche caso come costosissime
plastiche gengivali con innesto di osso. Particolare non trascurabile
e' che la clinica non risulta accreditata col Servizio sanitario per
odontoiatria, quindi non puo' esigere il rimborso delle prestazioni
ambulatoriali erogate in quel reparto. Lo puo' fare invece per
ortopedia.
(Fed/Ct/Adnkronos)
25-GEN-14 13:42
NNNN
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