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mercoledì 4 giugno 2014

Minori: dal 4 giugno nuove direttive per l'accompagnamento


Fonte: Polizia di Stato

Nuove norme per l'accompagnamento dei minorenni all'estero

La Polizia ricorda che il 4 giugno entrano in vigore le nuove regole sulla dichiarazione relativa ai ragazzi italiani minori di 14 anni in viaggio senza genitori o tutori

Nuove regole per la dichiarazione che deve 'accompagnare' il minorenne cittadino italiano all'estero nel caso in cui si sposti dall'Italia o dal paese di residenza senza i genitori, o almeno uno dei due, o senza chi esercita la potestà genitoriale, cioè il tutore o i tutori.

Entrano in vigore da domani 4 giugno, ricorda la Polizia di Stato, e si applicano ai ragazzi minori di 14 anni. Chi ha già compiuto 14 anni, infatti, può spostarsi all'estero senza accompagnatori.

Le nuove norme, pensate per impedire casi di espatrio illegale 'per conto terzi', prevedono che la dichiarazione di accompagnamento possa essere in forma di documento cartaceo oppure in forma di iscrizione sul passaporto del minorenne. In entrambe i casi l'istanza va presentata alla questura, che terrà il tutto agli atti e rilascerà, nel primo caso,  l'attestazione della dichiarazione, oppure, nel secondo, stamperà la menzione sul passaporto del ragazzo.

L'accompagnatore può essere una persona fisica o un ente, ad esempio la compagnia di trasporto alla quale il minore viene affidato. 

La dichiarazione di accompagnamento, che l'accompagnatore dovrà esibire alla frontiera insieme al passaporto del ragazzo, è valida per un solo viaggio (andata e/o ritorno), in un arco di tempo di massimo 6 mesi, salvo eccezioni valutate di volta in volta dalla questura.
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della Polizia nella pagina dedicata al passaporto per minorenni, dove si può scaricare anche la modulistica.

Minori: dal 4 giugno nuove direttive per l'accompagnamento

il passaporto per i minori in viaggioDal 4 giugno 2014 entrano in vigore le nuove modalità di presentazione della dichiarazione di accompagnamento per cittadini italiani; la dichiarazione va fatta nel caso in cui un minore di quattordici anni viaggi fuori del Paese di residenza, non accompagnato dai genitori o da chi ne fa le veci.
La nuova disciplina intende garantire una maggiore tutela del minore.
La dichiarazione di accompagnamento può riguardare un solo viaggio (da intendersi come andata e/o ritorno) dal Paese di residenza del minore con destinazione determinata e non può eccedere, di norma, il termine massimo di sei mesi; si possono indicare fino ad un massimo di due accompagnatori; i genitori o tutori del minore possono chiedere che i nominativi degli accompagnatori, la durata del viaggio e la destinazione siano stampati sul passaporto del minore o in alternativa che tali dati siano riportati in una separata attestazione, che verrà stampata dall'Ufficio competente.
Nel caso in cui il minore sia affidato ad un ente o ad una compagnia di trasporto viene rilasciata l'attestazione.
Per approfondimenti è disponibile la pagina dedicata al passaporto per minori.

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