SPIAGGE: ADICONSUM, BENE COMUNE, ACCESSO BATTIGIA E' LIBERO =
Roma, 6 giu. - (Adnkronos) - "Con l'arrivo del caldo, la
stagione balneare entra nel vivo, ma purtroppo anche una giornata al
mare si può rivelare una giornata di mancato rispetto dei propri
diritti di consumatore-bagnante. Questo accade in molte realtà, perché
in primo luogo non è stato rispettato il corretto intercalare tra
spiagge libere e spiagge date in concessione agli stabilimenti
balneari". Ad affermarlo in una nota è Pietro Giordano, presidente
nazionale di Adiconsum.
Inoltre, prosegue Giordano, "troppo spesso i balneari
dimenticano che la battigia è un bene pubblico e che quindi è esclusa
dalla concessione. Il balneare che ne nega l'accesso o lo consente
solo dietro pagamento commette quindi un illecito. Come Adiconsum
abbiamo stilato un breve Vademecum per ricordare ai
consumatori-bagnanti i propri diritti".
L'associazione dei consumatori ricorda diritti dei bagnanti
spiegando che "l'accesso alle spiagge è libero ed anche gli
stabilimenti devono consentire il transito alla battigia.
L'impedimento o la richiesta di un pagamento rappresenta una
violazione della legge e va denunciata alle Autorità; la battigia,
cioè la striscia di sabbia di 5 metri dove arriva l'onda, è a
disposizione di tutti: è, infatti, un'area esclusa dalla concessione
demaniale. Sulla battigia possono transitare tutti, ma non vi possono
essere collocati oggetti ingombranti come ombrelloni o sdraio; le
spiagge libere devono essere posizionate tra uno stabilimento e
l'altro. Il non rispetto del corretto intercalare tra spiagge libere e
stabilimenti balneari va segnalato ai sindaci e alle Regioni; la
pulizia delle spiagge libere è a carico del Comune; i prezzi sono
liberi e dovrebbero essere rapportati alla qualità dei servizi". In
caso di violazione dei diritti dei bagnanti rivolgersi alla Polizia
Municipale; ai Carabinieri; alla Capitaneria di porto e alle sedi
Adiconsum.
(Sec/Col/Adnkronos)
06-GIU-14 15:32
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