Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Circ. 8-10-2014 n. 312
Disponibilità incarichi di funzione dirigenziale di livello non generale: Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici della Calabria: Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino; Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per la Puglia; Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso.
Emanata dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Direzione generale per l'organizzazione, gli affari generali, l'innovazione, il bilancio ed il personale, Servizio IV.
Circ. 8 ottobre 2014, n. 312 (1).
Disponibilità incarichi di funzione dirigenziale di livello non generale: Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici della Calabria: Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino; Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per la Puglia; Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso.
(1) Emanata dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Direzione generale per l'organizzazione, gli affari generali, l'innovazione, il bilancio ed il personale, Servizio IV.
A
Tutti i dirigenti storici dell'arte dell’amministrazione centrale e periferica
Loro sedi
Alla luce di quanto rappresentato dal Segretario generale con Nota prot. n. 10580 del 2 ottobre 2014 e con Nota dell’8 ottobre 2014 prot.n. 10895 e dal Capo di Gabinetto con Nota prot.n. 19668 del 3 ottobre 2014, questa Amministrazione, in linea con il proprio ordinamento organizzativo, nelle more del procedimento di modifica del D.M. 16 maggio 2007 - valutate le condizioni di necessità e di urgenza di provvedere al conferimento degli incarichi di funzione dirigenziale di livello non generale in oggetto indicati, in considerazione della peculiare attività e della complessità funzionale degli Uffici in questione - ritiene di dar corso al procedimento di interpello, in conformità con quanto disposto dall'articolo 19 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni e tenuto conto dell'esigenza di ottemperare alle recenti deliberazioni della Sezione regionale di controllo della Corte dei conti per il Lazio rese nell’adunanza del 21 febbraio 2013.
Ciò stante, alla luce di quanto sopra esposto, si comunica che, risultano disponibili le sottoelencate sedi dirigenziali di livello non generale, attualmente prive di dirigente titolare, nell'ambito delle competenti Direzioni regionali per i beni culturali e paesaggistici:
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della calabria
- Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici della Calabria con sede a Cosenza;
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della campania
- Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino con sede a Salerno;
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della puglia
- Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per la Puglia con sede a Bari;
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del veneto
- Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Venezia, Belluno. Padova e Treviso con sede a Venezia.
Al riguardo, si fa presente che, al fine del conferimento degli incarichi di funzione dirigenziale di livello non generale in questione, saranno valutate in via prioritaria le istanze dei dirigenti di seconda fascia attualmente privi di incarico.
Successivamente, si dovrà tenere conto, in relazione alla natura e alle caratteristiche degli obiettivi prefissati ed alla complessità della struttura interessata, delle attitudini e delle capacità professionali del singolo dirigente, dei risultati conseguiti in precedenza nell'amministrazione di appartenenza e della relativa valutazione, delle specifiche competenze organizzative possedute, nonché delle esperienze di direzione eventualmente maturate anche presso il settore privato o presso altre amministrazioni pubbliche, purché attinenti al conferimento dell'incarico, come individuati nella allegata scheda di valutazione.
Dopo l'acquisizione della documentazione trasmessa da questa Direzione generale, le competenti Direzioni regionali dovranno procedere, alla luce dei criteri individuati nell'allegata scheda di valutazione, ad una valutazione comparativa delle domande e dei curricula dei candidati che hanno chiesto il conferimento dell'incarico di funzione dirigenziale di livello non generale.
In particolare, la disamina delle richieste pervenute dovrà essere condotta tenendo presente l'interesse pubblico prioritario di individuare il dirigente avente le competenze e le capacità professionali più idonee a garantire l'ottimale ed efficace svolgimento delle funzioni connesse all'incarico in argomento, tenendo comunque conto dell'esigenza di assicurare il buon andamento e la piena funzionalità dell'Amministrazione. Tale disamina non dà luogo alla formazione di alcuna graduatoria di merito.
Per la valutazione comparativa dei curricula, svolta con l'intento di acquisire la professionalità ritenuta più idonea al perseguimento delle finalità dell'Amministrazione e alla realizzazione dei relativi programmi, tenendo conto della professionalità ed esperienza posseduta dai dirigenti stessi, oltre ai criteri generali sopra menzionati, si terrà conto, in particolare, degli elementi peculiari e specifici nonché delle esigenze organizzative dell'Amministrazione, in relazione al citato posto di funzione dirigenziale, come indicato nella allegata scheda di valutazione.
Quanto sopra dovrà essere esplicitato nelle motivazioni illustrate nelle premesse del decreto di conferimento dell'incarico di funzione dirigenziale di livello non generale.
Si richiama, infine, l'attenzione sulla necessità di una puntuale determinazione degli obiettivi da assegnare, mediante il provvedimento di conferimento dell'incarico, al dirigente individuato, anche in vista della successiva attività di valutazione dei risultati conseguiti dal medesimo.
Si rappresenta, sin d'ora, che tale incarichi dovranno avere durata triennale, fatti salvi gli effetti della revisione organizzativa e dell'attuazione della disciplina dell'articolo 2 del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla L. 7 agosto 2012, n. 135 e successive modificazioni e dell'articolo 16, comma 4, del D.L. 24 aprile 2014, n. 66. convertito, con modificazioni, dalla L. 23 giugno 2014, n. 89.
Le istanze di conferimento degli incarichi in argomento, corredate dalle schede di valutazione dirigenziale relative all'ultimo triennio e dal curriculum vitae, dovranno pervenire entro il 13 ottobre 2014 presso la scrivente Direzione generale, alla casella di posta elettronica: dg-oagip.incarichidirigenziali@beniculturali.it
È necessario corredare il curriculum vitae con la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà redatta secondo il modello allegato.
Si allega, inoltre, alla presente nota, una dichiarazione, sulla insussistenza di cause di inconferibilità o incompatibilità, ai sensi del D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39. che il dirigente deve sottoscrivere all'atto del conferimento dell'incarico dirigenziale.
La presente circolare viene pubblicata sul sito Internet e sul sito Intranet dell'Amministrazione.
Si fa presente che, al fine di assicurare il buon andamento e la piena funzionalità dell'Amministrazione su tutto il territorio nazionale e in linea con l'articolo 20 del CCNL Area I Dirigenti del 21 aprile 2006, qualora all'esito del presente interpello vi fossero dirigenti di ruolo ancora privi di incarico dirigenziale ovvero dirigenti privi di incarico dirigenziale che non hanno presentato istanza, l'Amministrazione porrà in essere i competenti adempimenti al fine di procedere d'ufficio al conferimento del relativo incarico dirigenziale.
p. Il Direttore generale
Dott. Mario Guarany
Il Dirigente del servizio II
Dott. Paolo D’Angeli
Allegato
Scheda di valutazione
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della calabria
Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantronologici della Calabria
Obiettivi:
- Contributo per l’attuazione del programma triennale della trasparenza e del piano triennale di prevenzione della corruzione;
- Aggiornamento della carta dei servizi dei luoghi aperti alla fruizione del pubblico;
- Verifica andamento attività di tutela svolta. Attuazione degli adempimenti previsti dall'art. 17 del D.P.R. n. 233 del 2007 e s.m.i.;
- Incremento della capacità di spesa del Ministero mediante giacenze di cassa in contabilità speciale ed in conto di tesoreria unica.
Criteri generali:
- capacità e contributo organizzativo e di gestione delle risorse; - risultati conseguiti in precedenza e relativa valutazione;
- concrete esperienze professionali svolte;
- esperienze di direzione eventualmente maturate all'estero, presso altre amministrazioni pubbliche, purché attinenti al conferimento dell'incarico.
Criteri specifici:
- esperienza pregressa nel settore;
- formazione universitaria attinente;
- conoscenza dei compiti specifici della struttura;
- pubblicazioni inerenti il settore.
Allegato
Scheda di valutazione
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della campania
Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Salerno e Avellino con sede a Salerno
Obiettivi:
- Contributo per l'attuazione del programma triennale della trasparenza e del piano triennale di prevenzione della corruzione;
- Aggiornamento della carta dei servizi dei luoghi aperti alla fruizione del pubblico;
- Miglioramento attività di tutela. Attuazione degli adempimenti previsti dall'art. 18 del D.P.R. n. 233 del 2007 e s.m.i.;
- Incremento della capacità di spesa del Ministero mediante il decremento delle giacenze di cassa in contabilità speciale ed in conto di tesoreria unica.
Criteri generali:
- capacità e contributo organizzativo e di gestione delle risorse;
- risultati conseguiti in precedenza e relativa valutazione;
- concrete esperienze professionali svolte;
- esperienze di direzione eventualmente maturate all'estero, presso altre amministrazioni pubbliche, purché attinenti al conferimento dell'incarico.
Criteri specifici:
- esperienza pregressa nel settore;
- formazione universitaria attinente;
- conoscenza dei compiti specifici della struttura;
- pubblicazioni inerenti il settore.
Allegato
Scheda di valutazione
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della puglia
Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per la Puglia con sede a Bari
Obiettivi:
- Attività di tutela Verifica andamento degli adempimenti previsti art. 18 del D.P.R. n. 233 del 2007 e s.m.i.;
- Attuazione degli adempimenti previsti nel piano triennale di prevenzione e corruzione;
- Attuazione degli adempimenti del programma triennale per la trasparenza;
- Incremento della capacità di spesa del nell'utilizzo delle risorse disponibili - Riduzione delle giacenze di cassa in contabilità speciale e in conti di tesoreria unica.
Criteri generali:
- capacità e contributo organizzativo e di gestione delle risorse;
- risultati conseguiti in precedenza e relativa valutazione;
- concrete esperienze professionali svolte;
- esperienze di direzione eventualmente maturate all'estero, presso altre amministrazioni pubbliche, purché attinenti al conferimento dell'incarico.
Criteri specifici:
- esperienza pregressa nel settore;
- formazione universitaria attinente;
- conoscenza dei compiti specifici della struttura;
- pubblicazioni inerenti il settore.
Allegato
Scheda di valutazione
Direzione generale per i beni culturali e paesaggistici del veneto
Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso con sede a Venezia
Obiettivi:
- Attività di tutela e valorizzazione dei beni culturali in attuazione delle disposizioni regolamentari e delle disposizioni vigenti;
- Incremento della capacità di spesa del Ministero mediante riduzione delle giacenze di cassa in contabilità speciale;
- Prevenzione della corruzione e miglioramento della trasparenza nell'azione amministrativa.
Criteri generali:
- capacità e contributo organizzativo e di gestione delle risorse;
- risultati conseguiti in precedenza e relativa valutazione;
- concrete esperienze professionali svolte;
- esperienze di direzione eventualmente maturate all’estero, presso altre amministrazioni pubbliche, purché attinenti al conferimento dell'incarico.
Criteri specifici:
- esperienza pregressa nel settore;
- formazione universitaria attinente;
- conoscenza dei compiti specifici della struttura;
- pubblicazioni inerenti il settore.
Allegato 1
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
Il sottoscritto..............................., nato a....................... il ..................e residente a.........................in Via ........................................... n. .......... dichiara, ai sensi e per gli effetti delle prescrizioni di cui agli articoli 38, 46, 47 e 76 del D.P.R. n. 445 del 2000 e successive modificazioni, che le qualifiche ed i titoli posseduti, come dichiarati nel presente curriculum, corrispondono al vero. Si allega copia fotostatica di documento di identità in corso di validità.
Luogo e data
In fede
Allegato 2
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
Il sottoscritto, ............ nato a ................ il ................... e residente a in ................... dichiara, sotto la propria responsabilità, l’insussistenza di cause di inconferibilità o incompatibilità di cui al D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39.
Roma,
In fede
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